lunedì 31 dicembre 2007

sono stanca..

ma non da un anno di impegni, da una settimana passata come se fossi una pedina autonoma di una scacchiera a 3 colori il cui scopo del gioco non è fare scacco matto, ma rimanere vivi e lasciar vivi gli altri, possiblimente senza uccidere nessun pezzo.
Questo è il vivere con la mamma di Luca.
Lo so che queste parole non gli farà piacere leggerle, ma io devo buttare fuori altrimenti sto male e sono arrivata troppo vicina ormai alla soglia delle psicosomatizzazioni.
Io e Luca stiamo insieme da 10 anni e per almeno 5 anni sono stata la persona indesiderata quella " non adatta a Luca". A volte lo penso seriamente di non essere adatta a Luca, sopratutto quando non riesco a mettere da parte i miei malumori o i miei mal di testa e si finisce a litigare, poi per cosa? per uno sguardo per una parola presa per il verso sbagliato, ed allora penso che una persona diversa più dolce e più comprensiva per Luca sarebbe molto meglio, l'avevo pure trovata, ma si è sposata a settembre.

Ma non sono qui per parlare di questo. Sono qui per svuotare un sacco pesante di nodi in gola di urla che comunque anche se arrivasero alle orecchie giuste non verrebbero capite solo per comodo.
Come dicevo io ero la persona sbagliata per Luca e questo per quanto? 5- 6 anni? va bene sono passati,ma le prime volte sono quelle che lasciano il segno, quelle che gettano le basi per i rapporti e se le basi le getti male non avrai mai un bel rapporto e pensare di riacquistarlo è dura e difficile soprattutto se credi di poter far finta del passato e non hai le palle per dire "scusa ho sbagliato a giudicarti". Nella mia fervida fantasia mi sono fatta l'idea che io stia pagando per i torti che le ha fatto qualcun'altro, e se così fosse me ne farei anche una ragione, e vedendola al massimo una o due settimane l'anno avrei anche le spalle per reggere il tutto  (meglio a Berlino che qui dove ogni giorno me lo passo in un museo diverso lontano da lei) perchè sinceramente non credo di essere io un torto imperdonabile perchè suo figlio ha scelto di vivere con me.

Oltre a questo, lei ha i suoi casini da cui si immagina non di uscire vincente, ma trionfante, senza rendersi conto che non accadrà, e sebbene possa avere pure ragione ne uscirà cornuta e mazziata, e a nulla è valso dire " guarda che stai credendo nelle favole" perchè ha ragione lei e il mondo girerà esattamente come dice lei.  Questa cosa, che è stata raccontata in capi generalizzati, è il motivo primario di tanta tensione che assale me e Luca ogniqualvolta la dobbiamo vedere. La questione è una lotta contro i mulini a vento che la suocera è convinta di vincere, e che a nulla è valso il parere di non so più quante persone tra cui gente competente nel campo e non pareri da sempliciotti come il mio o quello di suo figlio. E di questa lotta contro i mulini a vento è in grado di raccontartene le ultime sue invenzioni 24 ore su 24 per una setitmana filata. Risultato? Luca ne esce coi capelli in piedi ed io poi devo ciucciarmi il nervosismo di Luca. Quindi a priori entriamo in tensione temendo il peggio.

Questa settimana per fortuna i mulini sono stati lasciati in Germania, giranti o no, sono stati lasciati là.

Quello che ha reso scomoda questa settimana sono i piccoli fattori di sempre, cioè che capisce quello che vuole e quindi qualsiasi cosa tu le dica può prenderla come un offesa, e come un offesa può prendere anche il fatto che controlli la posta in internet, che fai una telefonata ad un amico/a, o che non usi 2 spugne una per i piatit ed una per le ciotole dei gatti per l'igiene ( ma fammi il piacere che ti fai leccare sulla bocca dal tuo cane!) o 2 asciugapiatti in cucina un per i piatti ed uno per le mani. Fortunatamente ha smesso di rompoere le palle per queste scemate, e vi assicuro che in passato che le ha fatte pesare talmente tanto che ora siamo condizionati tanto da tirare la casa uno specchio quando arriva, e comunque anche questa volta ha avuto da romere i coglioni sulla casa.
" Hai visto che hai la muffa sulle pareti?"
 "Si lo so che ce l'ho:sono miope, non cieca. Hai visto che siamo in pianura padana, è una settimana che c'è la nebbia e non so se hai notato ma questa casa è fresca di costruzione, ha a malapena un anno e i muri non sono ancora asciutti del tutto e trasudano acqua, e guarda caso SOLO nei punti dove ci sono gli attacci metallici e di cemento armato che sono più freddi sul lato nord dell'appartamento?"
Scusate ma se vai ospite a casa di qualcuno e vedi una cosa del genere ti giri dall'altra parte e fai finta di niente, non sono affari che ti riguardano. E se lo prendi come spunto di conversazione non hai proprio capito un cazzo di come si fa a far conversazione. Ma col fatto che la cosa l'ha detta sia a me che a Luca credo sia stato uno spunto per rompere i coglioni.
Così se vai ospite a casa di qualcuno che ha l'abitudine di tenere le porte ben aperte, ti impegni a fare altrettanto e non a lasciarle aperte a metà, se trovi il coperchio del water sempre su, lo lasci su e se le posate nel cassetto sono messe in un modo, non le giri come caxxo piacciono a te! Questa è la cosa che mi ha dato più fastidio: se posso arrivare a capire che il coperchio lo abbassi per abitudine e non ci pensi, che la porta scorrevole del bagno non la apri bene tutta perchè il tuo spirito di osservazione lo usi solo per quello che ti fa comodo, caxxo per le posate non solo hai aperto il cassetto, ma le hai pure girate quindi lì uno sforzo di pensiero a modo tuo per come la cosa ti piaceva di più lo hai fatto! E' su queste cose mi chiedo perchè quando vado a casa sua io mi sbatto per mettere le cose esattamente come le mette lei, perchè rispetto la sua casa se lei non rispetta la mia, solo perchè mi sentirei una merda con me stessa a non farlo?

Ho parlato di Berlino e Germania. Va da se che mia suocera è tedesca e che Luca quindi parli il tedesco quanto l'italiano.
Ho passato la settimana sentendomi ospite in casa mia, o meglio ospite a dir poco indesiderata, perchè quando l'italiano vien usato solo per rivolgersi a me ti senti come la servetta idiota che vive da una marea di anni in un paese straniero e non ha ancora imparato la lingua del posto.
già.
Peccato che siamo in Italia
Peccato che io sono Italiana
Peccato pure che il tedesco lo parlo e lo capisco a sufficienza prendendo lodi da tutti i tedeschi che conosco, ma che il tedesco storpiato, velocissimo e con le parole mangiate sia più difficile da capire e che guarda caso si parla solo quello in mia presenza.
Vuoi parlare dei fatti tuoi  con tuo figlio senza che io capisca? mi sta bene, ma a tavola per cortesia  smetti di parlare dei fatti tuoi, visto che ci sono anch'io, e soprattutto smetti di parlare in tedesco a tutti i costi  anche se stai parlando di frivolezze. Sopratutto in presenza dei miei genitori o di altir parenti ed amici che il tedesco non lo parlano. E questo Luca gliel'ha fatto presente. Credete che l'abbia ascoltato?

Altra cosa, ma questa se si ripete la dirò senza mezzi termini.
Il papà di Luca non c'è più da circa un anno.
Le cose tra i suoi genitori non sono state rose e fiori e si sono guastate parecchio tempo fa.
Mia suocera ha avuto dei grossi dispiaceri da ciò, e da che l'ho conosciuta del suo ex marito non ne ha mai parlato un granchè bene.
Ora questa persona non c'è più e a me manca tanto, perchè stavo iniziando a conoscerlo e forse perchè a differenza della ex moglie lui ci ha messo circa 5 minuti ad accettarmi come la compagna di suo figlio, e sinceramente a me rode e non poco sentirne ancora parlar male! Lo trovo indelicato ed ineducato: i tuoi sentimenti verso di lui sono di odio? sono solo caxxi tuoi, e non sono i miei, e comunque trovo becero infangare il ricordo di una persona che comunque non è più qui a difendersi!
Non sarà stato un sant'uomo, avrà avuto i suoi difetti, ma quello che rimane ora di lui sono i buchi che ha lasciato alle persone che gli hanno voluto bene e se non ci arrivi a capirlo che forse così fai male alle persone che gli hanno voluto bene e non più a lui sei veramente stupida e meriti molto meno considerazione.

Ho passato questa settimana con un mantra:"sopporta che è solo per una settimana all'anno" ma ammetto che comunque la tensione si accumula lo stesso, e non è lavare i piatti che ti farà essere più ben'accetta dalle persone, soprattutto se l'ombra di un piatto del servizio buono lo torvo sbeccato e non ricordo di averlo messo in tavola in quelle condizioni.

domenica 30 dicembre 2007

Il mondo è pieno di stracciapalle e il mio passatempo inconscio ( e malato) è quello di farmi stracciare la pella da costoro. Anche mamigà comunque ha questo passatempo inconscio e malato. Forse abbiamo bisogno di contatto umano entrambe e lo cerchiamo nel modo peggiore, cioè scegliendo di avere ca che fare con gli stracciapalle.

Oggi mi libero dalla suocera dopo una settimana a calibrare, non misurare, calibrare, parole, mosse, sguardi, azioni, per evitare futili ed inutili lamentele. Come avevo già preannunciato è una brava persona, ma se ha voglia di stracciare le palle trova qualsiasi preteso, ed io per quieto vivere ho agito in modo da evitarli; comunque la settimana tutto sommato è andata benone.
Stamattina mi contatta mamigà che su di un forum di quelli che amano i gatti una sta dicendo una cosa che secondo lei è sbagliata. Vado, leggo, e mi metto le mani nei capelli per il povero gatto, tiro fuori il camice gli occhiali profescional e faccio parlare la dottoressa Laura.
Una capisce che quella che scrive, cioè io, non è un idiota, ma tutte le altre che sicuramente ne sanno più di un medico veterinario del loro gattino (frustrato) scrivono una marea di boiate tra cui una che veramente caduta dal pero dice “ scusa ma come fai a dirlo?”  La mia risposta voleva essere un: “leggi le ultime 3 parole del mio post brutta idiota!” che sarebbero
Laura
Medico
Veterinario

ma ho evitato perché una così idiota da non aver letto quelle tre paroline magiche lì non merita considerazione.

Seguono i maschietti della ML di moto che quando ci si mettono sono delle vere e proprie teste di ca'.
Oggi era il termine ultimo per fare delle proposte riguardo a un motoraduno che stiamo organizzando ed arriva “the fresh man” che tra l'altro mi è pure simpatico e ci vado d'accordo, e mi salta su con:“Eh ma io credevo che ci fosse tempo fino a stasera per fare le proposte....”
No, coglione, non c'è tempo fino a sta sera, e se proprio vuoi avevi ben più di 20 giorni di tempo per inserire la tua proposta!
E questo è solo il primo degli stracciapalle della ML di moto: attendo i prossimi, perché ce ne saranno.
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circa 2 ore dopo....


Paolottissima bigotta testa di ca' che non sei altro!

avevo detto che sarebbero arrivati altri stracciapalle, no?

Eccolo il nuovo stracciapalle della serata: " dici troppe parolacce per i miei  gusti e dette da una donna mal le sopporto"

1- mavaff...
2- ma rivaff...
3- e non mi hai ancora sentito salmodiare all'indirizzo del divin porcello
4- evaffa va!

mercoledì 26 dicembre 2007

FOTO....

Vorrei postare un po' di foto sul mio blog, ma ci sono un paio di problemi.

Il primo è che splinder, nonostante abbia il mio numero di cell, non mi ha mai attivato il suo album di foto quindi non posso caricarle nel modo che preferirebbe;
Il secondo è che pare che i link diretti a picasa non gli piacciano;
Il terzo è che non riesco ad entrare nel server dove è ospitato il mio sito, con la conseguenza che non ho nemmeno aggiornato la pagina dei RR con gli ultimi ricami fatti.

quindi vi metto il link al mio album su picasa ( e speriamo che gli piaccia) ma soprattutto vi ocnsiglio di vedere l'album "che palle!" dove ci sono le foto dei regali che ho fatto per meg e mamigà, poi c'è la foto dello scambio micioso di cui ho cercato di mettere il link nel post di ieri.

Ed ora vediamo se va.

martedì 25 dicembre 2007

Buon Natale!

alle 18.15 del 25 posso dire che ho avuto un Natale con delle bellissime sorprese, ben pensate, che ti fanno capire da chi ti è vicino e da chi è lontano che ti vogliono bene. Non starò a postare tutti i bei pensieri che ho trovato sotto l'albero, ma grazie di cuore a chi si è ricordato di quella borsa molto hippy che però mi piaceva, di chi si è soffermato a lungo davanti ad uno scaffale in libreria, di chi ha cercato un paio di guanti che vadano d'accordo con "la sciarpa del dottore", dei parenti che sotto la minaccia del: " o vi sbattete a trovare un pensierino che veramente mi possa piacere e ci pensate su, o mi staccate un assegno da 1000 euro ciascuno di voi così almeno si parla di busta coi soldi decorosa, visto che io mi sbatto per voi a compleanno Natale e anniversari vari e voi ripiegate sulla busta coi soldi o con la domanda " cosa vuoi per..." " che si sono impegnati a trovarmi qualcosa di personale e carino ( mio padre ha pure scippato sotto il naso l'idea a Luca per il regalo).
Ma per gli impegni presi posterò il link alla foto con gli oggetti dello scambio micioso organizzato da Trudy che mi è arrivato da Jane. Nella foto mancano 2 oggetti: il primo un ciondolino con gatto a perline che è stato oggetto di giochi dei miei tre gatti, e che non so più dove sia, il secondo un gatto in terracotta, che purtroppo è arrivato a pezzi.


p.s. il link alla foto non va. cedo che ci siano degli screzi tra splinder e picasa. Se splinder dopo aver voluto in mio numero di cell mi avesse attivato il mediaalbum il problema non si porrebbe.

domenica 23 dicembre 2007

Ma ci fa o ci è? deliri da messenger l'antivigilia di Natale (il nome è stato volutamente cambiato) Spero ci facesse, altirmenti è messo veramente male.


ramaiolo:eccomi
Io:bentornato
ramaiolo:grazie
ramaiolo:allora che mi racconti?
Io:nulla di che: no mi ricordo di che si è parlato l'ultima volta che ci si è sentiti
ramaiolo:manco io.... tu che fai nella vita?
Io:il medico veterinario
ramaiolo:e sei felice?
Io:si
Io:scusa ma che domande sono?
Io:come sta la tua moto?
ramaiolo:domanda spontanea
ramaiolo:bene...
Io:niente di meglio da chiedere insomma
ramaiolo:sai cosa penso? che spesso si sprecano parole...
Io:tanto vale che ti chieda quale taglia di mutande porti..
ramaiolo:invece sarebbe bello parlare in modo intimo per cercarsi meglio e capirsi
ramaiolo:non lo so
ramaiolo:3 sinfonia di beethoven
Io:scusa ma hai la febbre ho il tuo pusher abituale non ti ha venduto roba buona?
ramaiolo:hahahah no sono sempre così
Io:mamma hippy?
ramaiolo:una conversazione banale mi annoierebbe
ramaiolo:la mamma è quanto di più tradizionalista possa esistere
Io:si non è affatto banale, ma non sarebbe stato male iniziare in modo più ordinario
Io:allora troppo incenso a messa...
ramaiolo:a volte accelero i tempi e stimo chi mi viene dietro subito
ramaiolo:hahah ma lo sai che il profumo dell'incenso mi piace?
Io:vocazione da prete che non hai seguito?
ramaiolo:da ragazzino l'ho comprato in un negozio per accessori sacri
ramaiolo:da ragazzino volevo fare il frate... ma ho cambiato subito idea
ramaiolo:e tu? da ragazzina cosa volevi fare?
 
  Sei stato invitato da ramaiolo ad avviare visualizzazione immagine della webcam. Desideri Accetta (ALT+C) o Rifiuta (ALT+D) l'invito?
 
Io:la prostituta
 
  Hai rifiutato l'invito ad avviare visualizzazione immagine della webcam.
 
ramaiolo:una cosa brutta.... perchè l'hai detto ora?
Io:perchè brutta? se l'avessi saputo prima che era esente dagli studi di settore col cavolo che avrei fatto il veterinario!
ramaiolo:ma mi vedi?
Io:no sono sono al buio ho il black out nella mia zona: sai con la neve succede
ramaiolo:la neve?ma dove sei?
Io:Kansas USA
ramaiolo:e quando torni in talia?
Io:al prossimo tornado io e toto torniamo a casa
ramaiolo:toto?
Io: si toto,il mio gatto (non potevo dire cane era più forte di me e Manolo mi stava già guardando male)
ramaiolo:sei in vacanza?
Io: no in realtà sto facendo una ricerca
ramaiolo: e tutti i tuoi amici animali ora come fanno?
Io:beh ci pensa la mia collega
ramaiolo:in che zona hai lo studio? all'eur?
Io:non sto a roma

poi la connessione de ramaiolo deve essere caduta, e forse è un bene così.
ore 5.18

La realtà dei fatti è che ho iniziato a girarmi nel letto alle 3 e qualcosa per colpa di Lenticchia. Poi è partito il russare. la prendo bene: tra poche ore porto Lenticchia dalla ex vicina id casa di mia mamma che adora i gatti e non en ha voluti più dopo la morte della sua Nera. Me lo tiene per cortesia: io mi auguro che Lentichcia sia abbastanza merda da farsi adottare. de ve esserlo: me lo deve quel gatto; me lo deve perchè gli ho salvato al vita almeno tre volte di già. La prima quando stava per essere piazzato in pensione per 2 mesi, la seconda quando "quella là" ha deciso di emigrare e la terza quando ha avuto il blocco urinario. Il bastardo rosso di pelo me lo deve e basta.

Tra poche ore partirà la squocera da Berlino. Il dado gira: spero solo si fermi su un buon numero.

Domani dovrò andare a trovare una persona e raccontargli una storiella spiacevole, ma non brutta. Quest'estate mi sono occupata insieme ad un'altra ragazza di fare un servizio di volontariato per gli anziani su proposta del comune e della regione. Il comune ci ha ringraziato regalandoci un panettone artigianale. A parte il piccolo problema che il panettone è la cosa più inflazionata che si trova a Natale, perchè se non te lo compri te lo regala chiunque, il problema che vorrei annunciare/ denunciare è che non puoi scrivere " mandorle" negli ingredienti e poi metterci gli anacardi: ci puoi mandare una persona al creatore per shock anafilattico da intolleranza/allergia alimentare. E questa cosa va detta. Sia perchè si tratta di truffa, sia perchè si tratta di sofisticazione alimentare. La persona che lo ha fatto, l'artigiano per intenderci, già non mi brilla di simpatia: è uno dal cane grosso e per grosso intendo di quelli "taglia gigante", cane con dei problemi di insicurezza e proprietario talmente tanto tordo da non averli nemmeno intravisti. Non mi stupirei se aggredisse qualcuno.

Oggi non ho ancora ben chiari che mi attende: ho un senso di pesantezza sui bronchi, e non è un buon segno perchè la tosse si sta già manifestando. La cosa che temo di più è lo sciroppino di macerato di cipolla nello zucchero che fa mia suocera per farti passare la tosse: vade retro satana! Poi ci dovrebbe essere una captina sul mercato e non so perchè. La partenza di Lenticchia, la sistemazione di un po' di cose in casa. Alla fin dei conti del casino post nucleare ho sistemato ben poco: non ne ho voglia e mi scazza doverlo fare per forza. Quindi va bene così e buonanotte al secchio.

Voglio dormire questo lo so per certo: e so che non sono la sola dopo il messaggio che ho ricevuto alle 2 di stanotte: " dimmi che anche tu sei sveglia perchè il Baule russa e non ti fa dormire". La mia risposta è arrivata con 2 ore di ritardo ma è stata affermativa. Se uccidiamo i rispettivi compagni perchè non ci lasciano dormire ci venite a portare le arance?

venerdì 21 dicembre 2007

"Amor mio, tu russi!": gli sviluppi.

Grazie a tutti  per i commenti-aiuto, ma buona parte delle cose consigliate sono già state sperimentate con poco successo.
Considerato il dolore premente al caridas con cui mi sono svegliata stamattina credo che oltre alla componente "rumore esterno" ci sia anche molto nervosismo di mio, che esco di casa la mattina presto e non so quando rientro, sapendo che qui mi attende un casino post nucleare da sistemare (che grazie al cielo è già in parte a posto) e una suocera in arrivo che è una brava persona, ma se è in modalità " voglio stracciar le palle" sarebbe in grado quanto meno di vincere gli europei a punteggio pieno. Quindi, da hog father sto vivendo un incubo di nervosismo per l'avviso "arrivo tra una settimana" che è caduto come un fulmine a ciel sereno, mentre io e Luca ci si preparava a una festività in pieno relax. La cosa non turba solo me: ovviamente turba anche Luca per i suoi motivi personali, e non escluderei che anche il suo russare sia un modo per manifestare nervosismo.

vabbè ne uscirò anche da questa: intanto sto pensando di presentare Lenticchia alla Lena: sia mai che vadano d'accordo e che mi liberi di un problema, se non di due.

giovedì 20 dicembre 2007

ore 6 e 56 del matitno....

qui non si dorme.

vorrei tanto che il motivo delel noti in bianco siano telefonate nel cuore della notte del genere " dototressa al mai cagnolina sta partorendo ora , che faccio?" e risponderle " metta su una caffettiera sarà una bella notte lunga", ma non è per nulla così bello.
non si dorme perchè:
Il Baule russa. Ormai in qualsiasi posizione,ed io non faccio in tempo a girarlo e a  riprendere sonno che lui ha già ricominciato.  Così spero che la mattina arrivi presto per alzarmi e terminare la tortura dell'appisolarsi e svegliarsi in continuazione. Meglio il mal di tesata e il malumore. La cosa triste è che se prendo e mi metto a sedere nel letto o mi allontano Luca smette di russare.
Lenticchia: lo devo tenere separato dagli altri di notte  per evitare zuffe, ma lo stracciapalle raspa alla porta  e non lo fa per qualche secondo lo fa in continuazione per minuti, poi smette e riattacca.
Voglio molto bene a Luca ma vi assicuro che il non dormire in questo modo per me sarebbe un valido motivo di divorzio, se fossimo sposati.

martedì 18 dicembre 2007

Felice Hogfather's day in ritardo!

Si perchè era domenica....

Ma spieghiamo il significato di Hogfather.

Hog, significa Maiale cinghiale, ma nel mio caso porco.
Father significa padre, ma verrà astratto in senso divino.

Questo non è il significato Pratchettiano del termine, ma si sposa perfettamente col senso che ha avuto la giornata di Domenica

Poichè domenica era Hogfather, la giornata non poteva che incominciare con la fulminazione del router. A seguire una matitnata abbastanza tranquilla di cazzeggio e compere sul mercato a cui segue pranzo improvivsato di famiglia. Niente di che siamo solo in 4 ma è sempre un terno al lotto: bel pranzo, o scassamento di palle? Cioè i miei genitori sono bravissimi a darsi sui nervi a vicenda, o meglio mio padre è discretamente uno straccia palle e quando sta tranquillo mia madre non perde occasione per diventare pesante e stracciapalle lei. Di tanto in tanto però le cose girano in verso decisamente opposto al verso consuetudinale e il pranzo diventa un bel momento. E' per questo che ci casco a fare i pranzi di famiglia, perchè spero sempre che siano un bel momento.
Ma prima della scoperta "pranzo insieme uguale pesantezza micidiale, ma non per il cibo (ho cucinato io)" ci arirva la "lieta" novella! Mia suocera, dopo ripetute richieste ha deciso che Natale lo festeggerà in Italia da noi e ce lo comunica con poco meno di una settimana di anticipo dal suo arrivo....
Ora, mia suocera è una brava persona, ma quando ci si mette anche lei sa essere stracciapalle ed è in grado di aggrapparsi a tutto per stracciarle, dall'adesivo rimasto sul vetro dall'installazione della finestra al granellino di polvere depositatosi sul mobile appena spolverato. Fortuna non è sempre così, ma vi lascio immaginare cosa voglia dire viverci insieme una settimana. Poi aggiungiamo il fatot che ocn la suocera arriva Lena Husky di 14 anni. I miei gatti ci sono abituati i cani anche se con Lena hano un po' di timore, ma Lenticchia li vede come la peste.
Quindi sommate il mio casino post nucleare da sistemare in meno di una settimana stando via di casa dalle 8 del mattino alle 7 di sera in modo impeccabile, cane + gatto non sopporta cani da piazzare e potete immaginare il mio Salmodiare all'indirizzo del divin porcello da mezozgiorno di Domenica.

A questo aggiungiamo il Salmodiare del Baule, ma di quello ve ne parlerà lui se gli va.

mercoledì 12 dicembre 2007

Come cita il banner qua sopra mancano 13 giorni al Natale ed oggi ho tirato fuori le cose fatt'apposta, Shami e Manolo sono entrati nello spirito natalizio, e nelle scatole vuote, io mi faccio le mie solite flebo su Accuradio con radio north pole, ed ho davanti una bella tazza reduce dal Christkindel Markt di Bolzano con del vin brulè dentro e tra poco mi sa che ci accompagno anche un biscotto di pan pepato o un dolcetto alla cannella. Non importa il pacchetto ma è il corollario che fa bello e caldo il Natale.

martedì 11 dicembre 2007

fuga da Raggiologia...

Oggi l'ho fatto: fatto atto di presenza e poi via.
Sta di fatto che gli ambienti sono piccoli c'è una marea di gente e ci si muove a nugulo, ergo quando c'è da vedere/ capire qualcosa non capisci/ vedi un belino. C'è un rx, tutti davanti allo schermo dell'rx, c'è una tac tutti in sala tac, e spesso quando intendo tutti intendo anche interni di altri istituti non tirocinanti, medici  e sarchiaponi che vogliono vedere. Ok capisco l'interesse, ma cazzerola allora organizizamoci: prima i medici curanti, poi prendi i tirocinanti che non capiscono un belino e gli fai una rapida spiegazione senza perderti in lezioni di vita su come va il mondo là fuori. Così mentre stamattina il mondo si accalcava in 12 metriquadrati di sala tac e 2 interne di un altro istituto discutevano delle negligenze di quell'istituto io mi sono rotta i maroni e me ne sono andata a vedere i radiogrammi. Eravamo solo io e la Carla uno dei tecnici che mi guarda e mi fa: "ti vedo pensieriosa". Poichè non mi andava di dire delle due dell'altro istituto le ho detto un'altra verità: che in vita mia vedrò più radiogrammi che tac e che per me sarà più importate capire quelli che le tac, visto che il costo della tac non è proprio alla portata di chiunque. E il prof che è quello a cui tempo fa avrei voluto fare il pelo e il contropelo, oggi gli avrei fatto il pelo e il contropelo, ma a mazzate perchè bisogna ammettere che di tanto in tanto è più isterico di una donna in "quei" giorni, anche se, devo ammeterlo, oggi si è sforzato di ascoltare una mia domanda e un'idea che avrei regalato epr la cena di natale dell'istituto, a cui non ci andrò se non pregata in ginocchio o quasi. Infine poi incorciato mentre uscivo sembrava pure contento di vedermi andare via. Oppure ero talente contenta di andarmene io che pareva più sereno lui. Ora sono a casa: ho voglia di caldo e coccole. E non ho ancora fatto l'albero.
Oggi non c'ho voglia...

Non c'ho voglia di andare a radiologia. Mi ci trovo bene, ma se non ci sono radiografie da fare ti annoi perchè o ascolti la chiacchiere di fatti che non conosci oppure ti giri i pollici, e se ci sono radiografie da fare siamo talmente tanti che ci si ostacola nel vedere/fare le cose.

Domani si Laurea mia cugina. Non ho voglia di andare nemmeno là, ma lei è stata così carina da venire alla mia e so per certo che sebbene dica che non le importa se non ci si va, sotto sotto le importa eccome: il carattere di famiglia credo di conoscerlo.

Ma non poteva laurearsi oggi così non andavo a radiologia e domani potevo occuparmi dei miei cani da scricchiolare?

sabato 8 dicembre 2007

Ordine, ordine!

si si mi sento un po' il bianconiglio o chi per esso al tribunale del paese delle meraviglie, ma la realtà dei fatti è che si riferisce a casa mia. Il disastro post atomico che regna sovrano da ancor prima che iniziassia  scrivere la tesi, purtroppo non è auto pulente ne auto sistemante, ma induce ad incrementarsi caoticamente senza regressione.

Luca l'altra sera ha osato dire " trova qualcuno che a pagamento ti dia una mano". Sinceramente prima di trovare un' aiuto di questo genere bisogna INANZITUTTO far si che la casa sia pulibile, cioè tutto ciò che è fuori posto o non ce l'ha o ha un posto così precario che è scomodo poi da pulire va sistemato e quello non lo può fare nessuno tranne che me o Luca. Poi ragionamento di tipo economico: Io non ho ancora un lavoro anche se da lunedì a venerdì sto fuori 8 ore al giorno per il tirocinio, Luca  sta aprendo un negozio e un negozio non è un posto in azienda con un tot di soldi al mese che entrano fissi e sicuri.  Quindi fino a che la situazione economica non si sarà per lo meno presentata un po' meglio di quella che è adesso di un aiuto di quel genere non se ne parla nemmeno.
Ma non escludo che dietro alla proposta di Luca ci sia l'intento di sviare una vecchia parola data. Quando smisi di fare la tata contemporaneamente alla tesi e all'assunzione di Luca luca disse: "io penso ai soldi , tu pensi alla casa, e quando ti laurei e lavori ti do una mano a tenerla in ordine". Ripeto, disse " ti do una mano a tenerla  in ordine". Ora la laurea c'è il lavoro no, ma il tirocinio mi occupa quanto fosse un lavoro, quindi è lecito, secondo voi che leggete, pensare che Luca stia venendo meno, o cercando di svicolare, ai suoi doveri "quasi-coniugali" di aiutarmi a tener a posto la casa in salute e in malattia, in ricchezza e in povertà?
tralasciando il fatto che la risposta me la può dare solo una persona, ritorniamo all'ordine.
Per fare ordine , io ho 2 tecniche: quella Madre Teresa di Calcutta, e quella dell'elenco.
La tecnica Madre Teresa, non consiste nel racocgliere dalal strada dei disagiati portarli in casa e farmela svuotare, ma applicare il principio con cui lei assiteva le persone: "fare la prima cosa che mi capita davanti". Il principio funziona alla stragrande ed è ottima quando hai quei 10 minuti di scazzo in cui ti deprimi perchè la casa fa schifo e devi metere a posto. Occuparsi della prima cosa fuori posto da mettere via è una cosa fantastica: dà risultati immediati e gratiifcanti.
La tecnica dell'elenco si applica quando vuoi dedicare una giornata intera a sistemare. In prtatica consiste nel prendere carta e penna e fare un elenco, anche per sommi capi, di tutto quello che c'è da fare: lo si stila in 5 - 10 minuti magari accomagnato da un caffè e poi a seconda di quello che puoi fare ( tipo se Luca dorme non puoi accendere l'aspirapolvere, ma la lavatrice si) incomincia fare una cosa e la termini; oppure dai un ordine sensato a tutto ciò che hai scirtto per non trovarti a  dover interromere una cosa perche devi fare l'altra, tipo se hai da sistemare lgi armadi che sono in disordine, prima li sistemi e poi stiri e metti via.Oggi è il giorno dell immacolata concezione: e cosa c'è di meglio che concepire di rendere immacolata la propria casa dopo un disastro post atomico tesistico?

mercoledì 5 dicembre 2007

Il gatto di nessuno.

Il gatto di nessuno ha una folta pelliccia rossa, ha nove anni ed è dolcissimo. Sul libretto ha scritto il nome di una persona, ha vissuto fino a 6 mesi fa con un'altra persona,ed ora è a casa mia dove la convivenza con Manolo Shami e Tabi è difficile se non impossibile. Il gatto di nessuno si chiama Lenticchia, ed ora sono costretta a tenerlo chiuso in cameretta perchè aggredisce i miei gatti. Quella che potremmo chiamare "la sua padrona", più che non potere, non ha voluto portare il gatto via con sè, perchè, parliamoci chiaro, se hai un veterinario che si sbatte gratuitamente per capire quali sono i documenti sanitari necessari per far espatriare un gatto, trovare la scusa che " non posso portare pesi"  è una bella cazzata per non spendere per il biglietto aereo.  Si dice che a pensar male si fa peccato ma che raramente ci si sbaglia, e in cuor mio, sebbene la speranza sia mjolto remota, non credo di sbagliarmi facendo questo peccato.

Così Lenticchia cerca casa.

Chi se lo prende deve sapere che:

- se in zona avrà assistenza veterinaria gratuita
- è un gatto classificato come "anziano" e segue una dieta che si acquista solo nei negozi di anuimali e non può mangiare cose dal piatto o latre scatolette da gatto se non si vuole chiamarmi di notte o chiamare un mio collega perchè sta male
- non vive bene con altri gatti
- non apprezza molto i cani
- ama stare in braccio a farsi fare le coccole ( e te le viene pure a chiedere senza mezzi termini)

scusate ma sono veramente depressa per questa situazione: non mi piace vivere in una casa con delle porte chiuse fatta eccezione per quella del bagno nei momenti "impegnati" .

lunedì 3 dicembre 2007

E così il capitolo " vita da capre" si è concluso e si apre quello " vita da raggi" che ha già un difetto: mi sveglio prima di quando ero dalle capre per essere in istituto 1ora e mezza - due più tardi delle capre.

ma le amiche cornute ammetto che mi mancano un po'. Sono contenta che la Betta ora è più vicino a me e che quindi potrò andarla a trovare  più facilmente.

vavo, va: che vedo di mettere insieme le idee....

domenica 25 novembre 2007

I blog hanno un limite: quando li fai conoscere ai tuoi amici e parenti non puoi più permetterti di scrivere le cose che ti turbano veramente, quelle che ti porti dentro fino a che non finiscono col marcire ed avvelenarti dentro. proprio quelle cose a cui da sola non riesci a trovare una soluzione, ed avresti bisogno di parlarne con tante persone che non siano solo i tuoi amici o amiche, persone disinteressate a te, alla tua vita e ai tuoi problemi che però si ritrovano a leggere di qualcuno che sta vivendo qualcosa che loro hanno già passato e per questo possano dare una dritta utile.

sabato 24 novembre 2007

La verità sui capretti è che sono feroci bestie assassine e non lo danno a vedere fino alle due settimane di vita.
Con la loro faccina innocente e morbidosa, queste cornina appena appena accennate e i loro zoccoletti morbidi sono teneri e adorabili finchè non iniziano a pesare sui 10 chili ed essere almeno in 30 in 15-20 metri quadri. A quel punto diventano una punizione da girone infernale.
Provate voi col forcone in mano pieno di fieno ad attraversare la stalla per mettere il prezioso carico nella greppia. Inanzitutto scoprirete che il buon signore vi ha fatto solo due mani e non bastano. Poi scoprirete che l'equilibrio su 2 piedi può essere molto precario, ed infine che l'inferno, se vuole, si riversa anche in terra o meglio in stalla, ed è forse per questo motivo che in alcuni dipinti il demonio è rappresentato caprino.
Oppure provate a riattivare la lupa ( il machcinario che trasforma il latte in polvere in latte liquido) dopo una notte che è stata inattiva. Altri 20 - 30 capretti affamatissimi e belanti con le loro cornina corte ma appuntite che spintonano e vi saltano addosso rischiando di farsi del male tra di loro per arrivare alla tettarella e doverli tenere lontani prioprio per evitare che si facciano del male tra di loro. Ma sicuramente lo faranno a voi. No no, non si tratta di incidenti, non giustificateli! Quelli sono freddi e spietati assassini! Ci hanno già provato e sono viva per miracolo!
 

domenica 18 novembre 2007

Credevo, andando in azienda agricola, che sarei dimagrita a fare avanti e indietro, su e giù, tira e molla, cip e ciap. Ed invece a furia di bere latte di capra (buonissimo e lontano anni luce da quella ciofeca acida che si trova nei supermercati) sono ingrassata!

Devo ammettere che là si stacca abbastanza il cervello dalla vita frenetica che si ha in città. Potrebbe diventare la mia Camaldoli... Io faccio poco di quello che si fa in un azienda agricola: vuoi perchè mi mancano competenze come guidare il trattore, vuoi perchè mi manca la forza fisica per certi lavori, vuoi perchè temono sempre che i tirocinanti possano farsi seriamente male e non posso dargli torto: la città è un luogo sicuro rispetto alle insidie dell'azienda agricola: in città non puoi venir assalito da una ventina di capretti di 2 mesi affamati.

Comunque  faccio il mio e talvolta faccio pure vedere che so fare un po' di più di quello che credono, come spostare la mangiatoia di lamierino che non sarò riuscita a sollevare da sola ma a trascinarla e spingera fino a dove potevo si!

Piccole cose che però mi stanno fruttando poca competenza medica ( la capra suturata sta benone!) ma una gran stima del personale di azienda che talvolta mi preferisce a loro colleghi più anziani ma lenti e un po' troppo invorniti.

Ho anche aperto un blog ( e relativo album di foto) per parlare dell'azienda agricola Guidobono Cavalchini di Borgo Adorno, la cui vocenarrante sarà Betta la capretta, che non è una figura immaginaria, ma la capretta 077 nata il 25 settembre 2007 e che ho adottato perchè è una capretta veramente particolare: tra tutti i capretti in lattazione che desideravano che mi trasformassi in un enorme tetta fornisci latte, Betta desiderava solo accocolartisi in braccio e infilare il suo muso sotto l'ascella per addormentarsi. Purtroppo a breve una cosa così bella non potremo più farla: Betta crescerà di peso e non sarà più possibile tenerla in braccio. Comunque Betta rimarrà in azienza e diventerà una capra da latte, come la sua mamma e le sue sorelle. Però ammetot che dopo tanti anni da Gatto Dagli Stivali, trasformarmi in una capra non è poi tanto facile....

sabato 10 novembre 2007

Non credevo che a meno di un mese dal proclama della Laurea avrei avuto modo di poter raccontare il mio primo episodio id vita veterinaria  sullo stile delle avventure del dottor Herriot.

Potrei iniziare come lo spot del famoso amaro ( che tra l'altro mi piace pure) “la capra aveva bisogno del mio aiuto” e sicuramente era una capra, non una “cavalla” come quella della pubblicità ma con un bigolo di 40 cm: questa era veramente una capra, anche perché i becchi sono decisamente diversi e se gli strizzi quelle cose in mezzo alle gambe non solo non fanno il latte ma pure ti procurano un calcio da farti diventare carta da parati per stalle.

Herriot si era trovato mezzo nudo sdraiato sulla ghiaia con la neve che gli cadeva sulla schiena ed il braccio infilato nella vagina di una vacca per un vitello in posizione non corretta per il parto.

Io mi sono trovata ad affrontare inginocchiata nella lettiera ben poco pulita della stalla una mammella sguarrata da una cornata mentre tra capre discutevano animatamente di chissà cosa. La prassi che mi hanno insegnato per fare una sutura prevede: lavaggio della parte con sodio cloruro, preparazione chirurgica della parte, sedazione dell'animale ed anestesia quantomeno loco-regionale, asepsi della “ sala operatoria”, valutazione della lesione, sutura con filo ed ago adatto partendo dai piani più profondi.

Ed invece....

L'asepsi della “sala operatoria” meglio definita come “stalla” era ben oltre che utopica, il lavaggio della parte è stato fatto con acqua calda ed un briciolo di candeggina, Sedazione ed anestesia loco-regionale a endorfina e buon carattere della capra, valutazione della lesione a “dito” guantato e sutura con ago da ricamo tradizionale (quindi con la punta) e filo da uncinetto: l'alternativa al filo di cotone da uncinetto era un nylon da pesca così sottile che lo utilizzare solo per legarci i vasi.

A questo va aggiunto che fino a che il responsabile d'allevamento non mi ha detto “ fai”, ero convinta che l'avrebbe fatta lui la sutura, ed invece mi sono ritrovata a fare la mia prima sutura con attrezzi da ricamatrice! E per fortuna che sono attrezzi a cui sono avvezza. Così ho fatto una sutura cutanea continua affrontante estroflettente!

Più che altro più che l'emozione della prima sutura sono basita da me stessa, per la freddezza con cui ho affrontato una cosa che ho visto fare poche volte, e che non ho mai fatto ne tantomeno studiato su un libro. Sapevo una cosa però: sapevo che la capra andava aiutata e che la lesione era brutta e non si sarebbe risolata con un po' di disinfettante un cerotto e un bacino. Ho fatto quello che sentivo di fare, e una volta tanto sono orgogliosa di me stessa e di essere una dottoressa.

domenica 28 ottobre 2007

Pubblicità!

Nuovo Blog di mano felina sotto mentite spoglie ( avete presente la fiaba dei capretti? beeeeh più o meno)

http://vitadacapre.blogspot.com/

Per adesso accontentatevie poi si vedrà!
ritorni e partenze

Lenticchia è tornato a casa dopo aver rubato il cuore a quasi tutto lo staff del pronto soccorso (ettepareva), sta bene si è ripreso totalmente e lo si vede bene dallo sproposito di coccole che mi chiede, ma non nascondo che ho l'apprensione a mille soprattutto perchè se lui è tornato a casa io e il signor Baule partiamo per una vacanza programmata da mesi che non è possibile rimandare pena la perdita dei soldi.

Però ho fatto una chiacchierata con la Francy che sempre più prima che poi sarà il mio capo e mi ha tranquillizzata dicendomi che la mia ansia è più che comprensibile e che se non è proprio a terra come uno straccio allora posso stare tranquilla.

Parto: domattina spero alla palpazione di non sentire la vescica che vuol dire: " sto bene e faccio la pipì".

domenica 21 ottobre 2007

in bilico tra essere mamma gatta e veterinario.

Ebbene si passato il monel ti di freddezza della pratica ambulatoriale salva-gatto ora sono in ansia perchè Lenticchia è tutto solo in una gabbia di degenza di un pronto soccorso veterinario e dovendo andare via per le capre nessuno è in grado di fargli le medicazioni ultra specialistiche che si dovrebbero.

Questa mattina mi alzo e dopo una prima diagnosi di ieri di problema comportamentale, noto che ci sono troppe cose che non quadrano come il pisellino all'aria il continuo leccarselo la posizione continua du far la pipì. Così mi vesto e per le 8.30 siamo al pronto soccorso veterinario, dove con la collega sedo e anestetizzo  Lenticchia per introdurre un catetere con un corollario di imprecazioni ed accidenti a iosa per la difficolta di     questo particolare calcolo.

Ci riusciamo, Lenticchia è cateterizzato la pipì fluisce senza interruzione, prelievo urine, prelievo da giugulare (che ho fatto io) collare ad imbuto e gabbia di degenza.

So che gli ho salvato la vita (anche se mi sento in colpa per non aver capito prima di che tipo di problema si trattasse) ma ora sono in ansia a sapere che il sosia vivente del gatto dagli stivali dei film di Shrek è tutto solo soletto sopra la gabbia di Otto ( dogue de bordeaux) che abbaia e a lui non piacciono per niente i cani.

Perchè non l'ho portato a casa? perchè qualcuno deve prestargli cure specialistiche, quel qualcuno sono io ma sono via per il tirocinio e là se accade qualcosa non ho assistenza veterinaria specialisita che mi aiuti (il direttore sanitario è un veterinario di allevamento ed è cosa molto diversa)

mi sa che domani chiamo.

mercoledì 17 ottobre 2007

Credo di aver parlato poco o per nulla del cane di mia mamma, o meglio il non-cane.

Per spiegarvi bene cosa intento per non-cane e farvi un ritratto realistico della Farfi utilizzerò una vignetta di Garfield.

Dottore.. dottore... dottore.. nel buso del cul!  e il resto velo lascio immaignare :)

Insacchettata impacchettata e quasi inviata a fare in culo la commissione.

Sono la seconda a presentare la tesi ( che per dovere di cronaca appena il server si sarà ripreso sarà scaricabile come file pdf, non per autoglorificazione, ma per renderla fruibile ad altri veterinari che magari stando da tutt'altra parte d'Italia non possono di certo leggersela in biblioteca!) dopo un primo di una noia mortale che leggeva direttamente le diapositive. Parto, prima diapositiva: facile è il titolo della tesi a cui devo aggiungere che il cucciolo neonato è quello tra gli 0 e i 15 gg di vita. Seconda diapositiva foto esplicative per spiegare che "il cucciolo non è un adulto in miniatura"  a seguire l'indice Apgar ( cercatevelo su wikipedia se non sapete cos'è: non lo sapevo nemmeno io e il mio arirva diretto diretto da lì) quarata diapositiva primo apparato: la cute. e Poco ci manca che svengo dall'agitazione; dal pubblico (Baule dixit) pare che parli addirittura in apnea. Un treno in corsa, ma in apnea. Prendo una larga boccata d'aria, continuo ed arrivo in fondo in 9 minuti secchi secchi terminando con " Grazie per la cortese attenzione se avete qualche domanda..." e lì colei che doveva farmi una domanda sorirdente dice: " no non ho alcuna domanda da fare mi va bene così" Magno gaudio et tripudio! La mia controrelatrice colei che è soprannominata " la nana bastarda" non ha da farmi domande è soddisfatta! se non fosse che la "Canarina" ( prof minuta che una volta si presentò in aula con un tailleur giallo canarino e da allora "la canarina") vuleo farmi lei una domanda. A seguire un altro maniaco depresso che poi è il controrelatore del laureando precedente. Ma voi due farvi i cazzi vostri vi faceva brutto?

decidono che ci proclamano dopo la mia idscussione: 10 minuti d'attesa epr decidere 2 voti. Avrei voluto essere dentro per dergli " oh cicci belli ho una media del 18 sparato o poco più vediamo cdi capire che non mi interesa il voto alto ma mi interessa andarmene fuori dai marroni!" Però non si poteva.

Il proclama una vera tristezza: accavallandosi la mia sessione con quella seguente e con la fretta della canarina evidentemente, il proclama, che se ci avesse messo un sorriso con la sua bellissima dentiera non sarebbe stato male, è stato sommerso nelel chiachciere di amici e parenti della commissione seguente e il mio 82 / 110 è stato a mala pena udito. Ammetot che la canarian poteva anche evitare di fare qualla facica da sufficienza " si vabbeh vi mandiamo fuori a calci in culo" che ha fatto.

Emozioni? bah non lo so, posso sezionare da un punto di vista etologico la mia discussione e dire che non ero propriamente emozionata ero in panico adrenalinico tanto da scappare appena finito tutto. Tant'pè che non ho nemmeno ringraziato il mio relatore. In compenso il mio correlatore, l'uomo che temevo fosse stato mangiato dai coccodrilli mi ha detto che sono stata bravissima e mi fa molto piacere.

Vi chiederete ma che ci fai sveglia a quest'ora? beh immaginavo una festa ad alto tenore alcolico, invece è stato qualcosa di molto blando: niente coretto( quello sopra) tranne se non che arrivato via sms, ed ora ho ancora una bella dose adrenalinica addosso da smaltire: si vede che le COMT e le MAO ( enzimi di demolizione dell'adrenalina) sono andate in vacanza....

Da oggi il tag universi-vete cambia significato (e beh il DR davanti al nome dovrà pur apportare qualche cambiamento, no?) e da università veterinaria passa a universo veterinario: non credo che avro racconti come quelli di James Herriot, ma farò del mio meglio ;)

martedì 16 ottobre 2007

aggiornamenti sulle preoccupazioni da Laureanda:

visto che sono riuscita a decidere cosa mettermi addosso, adesso la preoccupazione è un'altra: "troverò parcheggio?"
La sera prima della tesi...

Ho tirato fuori il tailleur giacca pantalone nero e tutte le camicie che per taglia o colore potessero starci sotto e siamo iunti alal selezione di 4 camicie:

sangallo bianca
grigia topo
verde smeraldo
champagne

quella verde è stata eliminata in seconda analisi perchè di colletto esagerato e stava male sotto la giacca, quella champagne è in piquè e non mi va ( mi è stata regalata io non comprerei mai una camicetta in piquè) quindi sono rimaste la grigia e la bianca.
La bianca è ordinata ma fa troppo brava bambina. Credo che opterò per quella grigia perchè ce la vefdo molto bene.

Filo di perle e orecchini di perle: le adoro.

Foulard in tonalità blu azzurre, forse più per una querstione affettiva.

I capelli credo che saranno raccolti solo da una molletta francese perchè una volta lavati si rifiutano di collaborare con la spazozla ed altri fermagli.

Il sig. baule porta la macchian fotografica: ci sono buone speranze che vi faccia vedere qualche foto.

Ombra, se qui facesse un po' più caldo metterei un delizioso abito bianco a pios neri che mi lasica le spall ecompletamente scoperte. Sono un po' forzata al tailleur nero  perchè mi lasica un buon compromesso  per la mezza stagione.

Ma poi chi è quello stronxo che va in giro a dire che non ci sono più le mezze stagioni? se non ci fossero la scelta  sarebbe vestitino bianco a spalle scoperte o  tailleur marrone in lana (che fa molto veterianrio inglese alla Harriot)

Blue hai ragione ma dovevi essere qui a raccogliere i miei dubbi di donna!

p.s. ho preso anche un aiutino per dormire e il risultato è che ho dormito male cose se dovessi andarea discutere un esame: che palle!

lunedì 15 ottobre 2007

Forse qualcuno di voi si starà chiedendo se sono in agitazione, se sono preoccupata per domani.

L'unica preoccupazione che ho è che non ho idea di cosa indossare. Il completo marorne che mi sta bene è di lana ed è troppo pesante, Il tailleur nero fa un po' becchino.

mi sa che domani mattina va a finire a fare shopping.
Come avevo scritto un po' di tempo fa, Dalla scuola di guida sicura di Polcanto ne sono uscita moralmente bastonata: sia per la mia moto pippagine sia per il fatot di eserci andata ocn una moto con cui non avevo nemmeno preso confidenza , e tutto lo stress motociclistico si sta manifestando in 2 modi: la nostalgia di Bastet e un gran mal di stomaco.

Spezizamo una lancia per Polcanto: sono io imbranata e non loro ad esere negativi.

Comunque ogni volta che penso alla moto e cerco di avere un briciolo di soddisfazione personale immediatametne c'è   qualcosa che me la distrugge e non è facile cercare di farsi coraggio accrescere l'autostima quando non riesci a fare progressi e vivi la moto come un fattore di stress e non un divertimento.

Bastet probabilmente sarebbe ancora qui se non ci fossero stati 2 motivi:

1 la moto nuova di luca che è impossibile da usare in due a meno che non vuoi essere legata alal moto per starci su o distruggerti i polsi,
2 le mille minchiate antismog come gli euro zero, che se prima di alzarmi il bollo a prezzi allucinanbto andasero a fare le pulci come si deve a camion mezzi publbici e riscaldamenti condominiali sarebbe meglio.

Così da una altissima KLE sono passata a una più bassa ZZR 600, con dei freni più potenti che a me garbano molto, ma con quei 20 kg in più che mi garbano un po' meno.

e poi ripenso.

Perchè non ho avuto una motina piccola tipo una 250 subito dopo la patente ma ho avuto Fanny? E qui vien fin troppo facile dare al colpa a Luca,ma sono anche stufa di dare la colpa a lui. Se ce l'ha se la prenda e l'ammetta, se non ce l'ha, buonanotte al secchio.

Quello che mi ripete ( il sig. Baule) è che devo fare Km.

Ok. come per la macchina devi andarci in giro per sapera portare un po' più decorosamente da come ti scodellano dalla scuola guida ( che comunque scuola guida non è), come per gli sci devi farci un po' di discese, idem per la moto ma qui si consuma il paradosso. Se devo fare tanti km perchè non la posso prendere per andare a 70 km da qui che devo percorre per la maggior parte in tangenziale? Perchè la tangenziale è pericolosa. Che pallle mi vien da dire. Si è vero la tangenziale è pericolosa perchè tutti hanno fretta e se ne infischiano del rispetto delle distanze di sicurezza, del fatto che la corsia di emergenza, se si chiama così, ha un senso ben diverso dall'essere usata da quelli che si credono furbi ( in macchina  furgone scooter o moto) per sorpassare le colonne, e guarda caso i botti avvengono sempre sulle immissioni in linea continua e tra quello che procedeva regolarmente e quello che voleva infilarsia qualsiasi costo. Qui mi viene un groppo allo stomaco (ma per fortuna non il mal di stomaco) perchè so che lo stronzolo in tangenziale alla mattina è sempre in agguato anche se sei in macchina, ma santo cielo io sono una che fa code regolari in moto come se fossi in macchina proprio per il terrore dello stornzolo che non mi vede arrivare e per questo mantengo una posizione fissa nella colonna semovente conscia dei rischi che comunque corro perchè sono una moto quindi piccola e ci passo, o almeno secondo il pensiero di quelli che sulla patente hanno solo una B.

Vabbuò oggi Bollate in macchina, poi tra tutti i casini che ho vediamo se riesco a trovare un oretta per andarmene fino a Castel San Giovanni, o fare le vasche tra le curve di Caselle e Torrevecchia.

domenica 14 ottobre 2007

Casini post nucleari in via di sistemazione.

e così sistemo i casini post nuclari di casa, ma credo che sistemerò anche i casini post nucleari un po' più interiori, tipo i miei 3500 interessi ch non curo più da tempo. Tipo la musica.
No, no non mi libero dei CD, ma credo che proverò a vendere di nuovo la chitarra. Il piccolo ritorno di fiamma che ebbi non si è protratto più in là del fuoco di un cerino e mi scoccia vedere uno strumento che prende polvere e non viene suonato. Anzi se qualcuno che passa di qua fosse interessato....

Stessa storia per l'arco (che domani porterò in un negozio specializzato), il decoupage (prima mi decoupo le 4 cosette che desidero e poi mi libero della mercanzia) e chissà cosaltro, magari ninnoli e collezioni varie che sono lì ad occupare spazio. E come sopra se qualcuno fosse interessato si faccia avanti, anche in privato.

Mi sono resa conto in questi giorni che ci sono molte cose che ho fatto e che potrei fare, tipo il brevetto di primo livello d'immersione, e l'unica cosa che conta veramente per me in questo momento sono le capre. La montagna, questi animali fantastici, cose che per molte persone non possono significare nulla di straordinario, ma per me sono cose che contano veramente. Imparare a conoscere un animale, viverci insieme in un contesto che per molti può non aver nulla di bello, ma che a me piace per l'idea di semplicità che emana. Mi sento felice al solo pensiero.

venerdì 12 ottobre 2007

Le capre....

Beh magari chi non mi conosce lo stenta a credere, ma sono emozionatissima alla partenza per il tirocinio per le capre, molto di più di quanto lo sia all'idea di 3 ore di volo per raggiungere il mar Rosso.

Mercoledì, sbronza di laurea permettendo, parto per Borgo Adorno al confine tra Liguria e Piemonte per un mese e mezzo di tirocinio sulle capre. Da fare ce n'è e lo si fa con degli animali che per me sono l'alternativa erbivora al gatto.
Inanzitutto sono in un posto che mi piace: la montagna, Poi è montagna d'autunno-inverno ( ok a me la montagna piace sempre più del mare) spero di aver la possibilità di cimentarmi in certi manicaretti interessanti come, che ne so, una bella polenta in paiolo di rame su fuoco a legna... :DDD

e poi le capre....

quanto sono belle le capre!

probabilmente è meglio che mi porti via una gonna fucsia, con un gilet rosso e camicetta gialla...

giovedì 11 ottobre 2007

Un sentito grazie a chi mi ha chiarito la situazione: diventare mamme fa rincoglionire solo chi è già predisposta.

mercoledì 10 ottobre 2007

Stavo scrivendo un post.
Mi è sembrato troppo acido.
così l'ho cancellato, ma mi è rimasto un dubbio.

Diventare mamma ti fa rincoglionire?

Aspè: chiariamo un attimo.

Leggevo un blog "a caso" e mi è caduto l'occhio su dei commenti precipita maroni di alcune mamme. Non voglio entrare troppo nel merito, ma una cosa che ho notato (riferita a questi commenti) è che il così detto "cuore di mamma" quando parla è svenevole languido mielenso a rischio (a scelta) tra la carie e il vomito.

Ora mi chiedo ma quando diventi mamma ti rincoglionisci, diventi fottutissimamente mielensa, svenevole e languida?

No ditemelo, perchè almeno la prossima volta che mi viene una crisi di voglia di maternità ci penso bene: sono già rincoglionita di mio che la metà mi basta e mi avanza, se mi vedeste in ambulatorio anche col cane più rognoso so essere mielosa (ma si beccano anche di certe urlate) e per i film che guardo sono decisamente al livello "carie" da un pezzo.

martedì 9 ottobre 2007

Oggi viaggio nella marmellata dell'ansia e dell'angoscia.

Sarà che ieri ho avuto a che fare col mio stomaco che si ostinava a dirmi di aver mangiato qualche schifezza mantenendomi in uno stato di nausea per tutto il giorno, ed oggi ho da fare come la solito e più del solito ma mi sento in una marmellata di ansia ed angoscia.

Faro illuminante le capre tra poco più di una settimana.

La marmellata tocca vari punti, la discussione di una tesi che mi pare di non conoscere affatto, il cosa farò da grande e se il grande arrivasse troppo presto e non sapessi fare il veterinario, le gomme da cambiare alla macchina sperando che riescano a farmele veramente in settimana, la moto che sogno di notte (però sogno Bastet e non Blue Belle) sentendomi nell'ansia e nell'angoscia di dovermici disciulare, il casino postnucleare che è la casa, i casini comportamentali dei gatti, Luca, che non lo sa ma è sempre nei miei pensieri con un sacco di pensieri, un possibile brevetto open water che non riesco a decidermi se ho voglia o no di farlo (mi sembrerebbe di buttare altra carne sul fuoco)  6 ore di aereo 7 giorni in barca in un posto dove l'igiene non è quella a cui sono abituata, valigie da fare pe le capre per la barca cose da pulire e sistemare....

se ci potessi fare la crostata e mangiarne una fetta per volta non sarebbe male....

sabato 6 ottobre 2007

Decisamente motociclista....

Per domani si è organizzata una motogita in bei posti con "magneda" annessa.

Al principio dovevamo essere io Luca e Blue Belle (ancora niente foto poichè in server è andato in vacanza) , poi  abbiamo pensato alla Lavi orfana di moto che dopo l'ultimo incidente in città presa dentro da un auto ha deciso di venderla. E così ci ritroviamo ad uscore Io luca Lavi Blue Belle e Vicky.

Ora se  si era pensato a prendere Blue Belle in prima battuta perchè comoda per due, vicky non lo è affatto. Quindi in 2 su Blue Belle e Vicky con uno.  Vicky non la  riesco a portare ( e nemmeno ci ho provato: ci sono salita e mi sono trovata scomodossima), ergo io sulla mia motina. E a proposito di MIA motina ho realizzato che sebbene la Lavi abbia più esperienza di me non ho una gran voglia di fargliela guidare.

ed ho realizzato un'altra cosa: che sono ormai motociclista ( anchre se una chiavica di motociclista).

Ho guardato Luca e gli ho detto: " sai non mi va molto di dare la mia moto alla Lavi domani: preferirei prestare sessualmente te a un amica!"
ultime battute sul capitolo tesi...

le tesi sono stampate e consegnate a chi di dovere, tra l'altro con degli errori in un paio di tabelle ( ma cazzo le avevo controllate tutte! E quei due gioppini là non le hanno cagate manco di pezza, evidentemente!) ora mi manca da fare il file di presentazione PPS per la discussione.

Problema: devo condensare 138 pagine di tesi in 10 minuti con diapositive che non dovrei leggere ( ma le potrò usare come gobbo, o no?)

sono
decisamente
in
PANICO!

forse è il caso che vada a prendere il mio asciugamano.

venerdì 5 ottobre 2007

Mavaffanculo, va!

Oggi ricevo una mail da una persona che considero una buona conoscente, al limite dell'amica anche se effettivamente si è più confidata lei con me di quanto sia accaduto il contrario.
Le è successo un brutt'affare, senza entrare nei dettagli. Scrive una mail a dei suoi contatti tra cui me.
Io le rispondo che mi spiace molto per la distanza tra noi purtroppo non so come aiutarla e che non so nemmeno come farle coraggio.

Mi dice che ha scritto solo per informare le amiche.

bah a me la cosa lascia di sale.

Non scrivi alle amiche solo per informare, ma lo fai perchè sei a pezzi e hai bisogno di aiuto anche se è solo una virtuale mano sulla spalla o un virtuale abbraccio.

Le dico che le amiche cercano di sostenerti nelle difficoltà gli altri ti ignorano cono o senza educazione.

e mi risponde che si può anche non rispondere e che non c'è bisogno di essere polemiche.

Allora forse o sei scema o non hai capito il valore dell'amicizia nei tuoi 40 anni suonati....

ABBBBEEEELLLLAAAAAA ma vedi un po' di andartela un po' a prendere làddietro che mi ha stracciato le palle col fatto che ogni volta che ti dico qualcosa mi dai della polemica!

Mavaffanculo, va!

giovedì 4 ottobre 2007

E così....

Ho messo un banner per il conto alla rovescia del natale.

Un po' perchè ci sono 2 gatti;

Un po' per non dimenticarmi di pensare ai regali;

Un po' per tornare a sognare il Natale coi suoi profumi e colori, con la voglia di festeggiare, con il desiderio di pensare ad aver scelto la cosa più giusta per una persona e soprattutto che qualcuno faccia lo stesso per me. Troppo spesso si confonde il regalo bello come quello dispendioso, mentre il regalo ben pensato è di certo il migliore.
Non sono in vena di invettive: ho un filo di mal di testa residuo , un problema comportamentale coi gatti, il file pps da scrivere, il casino post nucleare che mi attente e un po' di mal di testa.

Partendo dal mal di testa e dal fatto che non ho voglia di far invettive mi vien da porre un dubbio.

Ma perchè i programmi televisivi della sera conminciano sempre più tardi?

volete dirmi che dalle 20.30 orario di inizio dei film di tanto tempo fa si è passati alle 21.10 (40 minuti dopo) per poter mandare a letto i bambini senza che vedano contenuti inappropriati?

Ok mi sta bene.

Ma allora perchè riempire il tempo con delle minchiate pazzesche come quiz a premi con conduttori al limite dell'idiozia, telefilm con un certo grado di violenza, telenovelas o nella più culturalmente elevata dlel ipotesi talkshow politici che ti fanno più cader le braccia che rilassare dopo una giornata di lavoro?

Mi ricollego ora la mal di testa.

Una volta il primo spettacolo della sera, in genere un film da 90 minuti o più, incominciava alle 20.30 finiva alle 22.00 circa, orario decorosissimo per spegnere e andare a dormire.
 
Ora il primo spettacolo te lo confezionano con 2 telefilm da 45 minuti l'uno che incominciano alle 21.10 e terminano alle 23.00 passate.

Così per vedere doctor House e grey's anatomy tiro tardi dormo poco e mi viene mal di testa già di prima mattina.

A questo punto ringrazio l'inventore del video registratore che mi imporrà di vedere le cose il giorno dopo, ma mi permetterà di vederle ad orari decorosi.

lunedì 1 ottobre 2007

Ho mandato SMS, ho chiamato chi doveva saperlo a voce,e se mi fossi dimenticata qualcuno lo scrivo pure qui:

Discuto la tesi martedì 16 ottobre alle 14!

domenica 30 settembre 2007

tornata!

Polcanto, mare, matrimonio, (non il mio!) ed eccomi qui di nuovo senza aver voglia di raccontare molto, e come tutte le vlte che dico così poi partono delle spataffiate...

Polcanto.

Mazzata moral motociclistica: con Blue Belle (ah adesso posso farvi pure vedere la foto!) da appena 2 mesi ocn me e inutilizzata causa tesi mi osno sentita dire querllo che forse mi avrebbero detto con fany o bastet: "cambia moto, prendine una più piccina e vedrai che ti diverti!" confermando cilò che dico sempre, cioè che sono una moto pippa! Comunque questo capitolo si è solo appena aperto ed è  tutto in divenire. Qui piove ed oggi pomeriggio dotata di tuta antiacqua sarò nel parcheggio dle supermercato a  fare tante belel manovrine. L'acqua a me e a BB ci fa una pippa dopo averla presa sulla A1 tra Rioveggio e Barberino... :DDD

Mare.

cornuta maziata e stanca (fisicamente) dal rientro sabato da Polcanto, domenica partiamo per il mare. Per questioni "diplomatiche" si va ad Imperia, che m,agari non avrò apprezzato appieno, ma già il nome, a me, mette tristezza. Comunque nelal "diplomazia" rientra anche il brevetto PADI open water, solo che io partivo convinta di farmi del sano gattesco risposo al sole sotto l'ombrellone con le massime attività fisiche di leggere ricamare o fare le parole crociate e mi scopro che ero attesa per un corso di immersioni!

Io che ho l'acquaticità di un gatto!
Io che mi sono appena sentita dire che sono una pippa!
Io che sono più stanca di un camallo e che per questo ho l'affabilità di uno strano incorcio tra una medusa e un riccio di mare!

con l'istruttore ho fatto appello alle riserve di energie ed ho declinato la proposta con un no grazie non me la sento.

con Luca che ha provato a dirmi un timido " ma sei proprio sicura di non volerci provare?" si è ricevuto un " MA NON CI PENSO NEMMENO!" che a dir poco si è girato tutto il porto... Credo anche che gli continui un po' a rimbalzare nel cervello.

Fatto sta che lui si è brevettato mentre  io martedì matitna inviavo via mail alla copisteria la mia tesi in formato PDF! E questo ha sancito la possibilità di avere per me 4 giorni di vacanza intesi come li intendo io: stacco la spina e va dar via il...

Matrimonio.

Lalla e Salvo si sono sposati e direte voi "beh ora li attende una nuova vita insieme" ed io vi dirò, "no perchè come me e Luca convivono da anni". Quindi non è cambiato nulla tranne avegli fatto una bella festa con tanto di riso (un matrimonio senza riso che matrimonio è?), e scherzi (altrimenti gli amici per cosa li inviti). Insomma se chiedi agli invitati la busta coi soldini perchè la casa è ormai allestita da tempo e gli amici sono amici, (non delle piattole che non gli importa degli sposi tanto da non proporre mai un brindisi in loro onore e passare tutto il tempo a spettegolare di questo o quell'altro conoscente o facendo la cronaca delle doglie sfrantumando i maroni a me e a Luca) i soldini arrivano in forma di 1,2,5,10,20,50 centesimi in un porcello di ceramica, se gli va bene, in banconote da 5 euro arrotolate nella pasta se gli va un pochino meno bene, un una fusione di cera se gli va meno bene ancora, e se proprio va male male, in un blocco di silicone. Insomma il mio porcello di ceramica ingrassato con l'aiuto di Silvia, Carlo e corrispettivi, e della loro mamma, è stato ingrassato per bene, e quelli che non ci stavano sono finiti nella fusione in cera e come "cibo" del maialino sparso intorno allo stesso.
Proprio un bel matrimonio con pranzo veloce (cara grazia) trombetta da stadio e 500 riempita di palloncini.

Casa.

Beh dopo le corse finali di esami tesi e viaggetti mi accingo a sistemare il disastro post nucleare che è casa mia: se volete venire ad aiutarmi siete ben accetti!

mercoledì 19 settembre 2007

Pol-can-to!!! Pol-can-to!!!

e domani si prende Blue Belle, colei che ha preso il posto sotto le mie chiappe dopo Bastet (ricordo con commozione affetto e lacrimuccia) e si va a Polcanto, piccolo paesino sperduto a nord est di Firenze per il corso di Guida Sicura Su Strada. So come parto in modalità "agile come in paracarro" spero di tornare " agile come... come... "beh un po' meno di un paracarro. saremo divisi in gruppi per abilità: mi chiedo se mi daranno le rotelline come per le biciclette dei bambini piccoli....

martedì 18 settembre 2007

dovrei dire un paio di cosettine sulla telenovela tesi, ma evito.

mi limiterò a dire che credo sia più importante che la torta sia venuta bene, e che la glassa, si mette dopo.

lunedì 17 settembre 2007

grazie!!!

a Loneranger, PB (ora so come ti chiami per opera di nereide1), krishel e mamigà che ero convinta di aver stra informato sui progressi tesistici ed invece non era così!

Le vostre parole mi giungono di lunedì matitna dopo una stancante domenica di servizio alle mongolfiere, ma sono bellissime.

mi spiace solo non aver chiarito bene che ho la fortuna di avere attorno persone che anche se non capiscono mi vogliono abbastanza bene da essere felici con me di quello che sto combinando ora. So che ho degli amici, anzi delle amiche, che se abitassero a 20-30 km da qui ci sarebbero senza problemi, ma queste persone splendide stanno a circa 300 km da qui e all'obbiettività dei fatti il teletrasportono non l'hanno ancora inventato.

Sono stanca, e i malumori mi prendono facilmente. perciò il ritrovarmi qui tra fiori finti confetti e colla a caldo a  farmi le mie piccole bomboniere, perchè sono io a tenerci a volerle fare, mi ha fatto pensare che se voglio una piccola festa, come un aperitivo me la devo organizzare da sola. E' questo che mi ha fatto tristezza. E come avevo messo in cima a tutto nel post, forse si tratta solo di un capriccetto da bambinette.

PB: ieri ero una di quelli coi pantaloni gialli e la magletta blu. Il problema e che ero sulla Jeep molto lontana dalla folla ( il che non mi ha permesso di andare a recuperare i firttelloni caldi :'((((   ) e a meno che non sei uno di quelli a cui ho chiesot di spostare la bici sulla strada che passa dietro al Cerri non credo che ci si sia incontrati. Sta sera una birra dall'Angela?

sabato 15 settembre 2007

tristezza...

ma per altri motivi diversi da quelli dle post precedente, per motivi futili forse che potremmo definire da "capricetti da bambini piccoli".

tra meno di un mese discuto la tesi, mi laureo, finalmente potrò essere chiamata "dottoressa" lecitamente.

e sto pensando che per me è un evento importante, che sto confezionando da sola delle bomboniere che vorrei regalare agli Amici e alle persone care, che vorrei i fiori rossi di cui non sono certa che Luca sapesse che si regalano o se semplicemente gliel'ho rammentato in un momento in cui pensava a ben altro, che vorrei essere festeggiata, anche se non so da chi visto che le mie Amiche più care stano a circa 300 km ( in quelle che stanno distanti ci conto pure te Krishellina cara) da qui, sicuramente il mio miglior amico avrà altro da fare e Lalla sarà giustamente in viaggio di nozze, e che conoscenti vari, boh chissà....Vorrei tanto che qualcuno ci pensasse a festeggiarmi: mi basta un aperitivo con persone che mi vogliano un po' di bene che non siano solo i miei genitori, che per quanto mi vogliano bene sono asfissianti, non mi interessa che si tratti di un pranzo sontuoso o di una festa sfarzosa, ma solo che qualcuno si accorgesse che di tanto in tanto ho bisogno di un po' di attenzione, e non che devo essere sempre sorridente e disponibile o lasciata a me stessa. Vorrei solo sentirmi un po' importante per qualche ora. e che non sia io a dovermi creare le "coccole"  le "attenzioni" da sola: perchè è triste, tanto quanto  rendersi consapevoli  che si è  fottutissimanente soli .
Coincidenze?

L'altro ieri ho ricevuto una telefonata da, un cliente-amico diciamo, visto che non ho mai preso un soldo per il cane e mi sono sempre limitata a dire la mia senza la pretesa di aver fatto diagnosi.
D. mi ha chiamata molto preoccupato perchè il suo cucciolone terranova di 11 anni con già dei conclamati deficit deambulatori non si regge più nemmeno sugli anteriori, e dove la chiropratica è riuscita a dargli un margine di vita di tre, ripeto, TRE anni sulla preventivata eutanasia, ora temo anche la chiropratica si debba arrendere all'evidenza che ci sono degenerazioni che non dipendono da compressioni sul midollo o sulle radici uscenti.

Così a meno di un mese dalla laurea mi tocca dire, e con le lacrime agli occhi trattenute con un po' di sforzo, che Z. non ha poi molta aspettativa e che sebbene oggi risponda ancora a suo nome e possa muovere la testa cercando di interagire con i suoi umani di cui orgogliosamente faccio parte del gruppo, non poi tanto tardi ci sarà da prendere "quella" decisione per evitargli sofferenze.

dicevo coincidenze: ieri sera ho letto il capitolo 25 di "E il signore le creò" di James Herriot; la storia di Hermann un bassotto con un nome che ricordi una salsiccia, come viene detto nel racconto,  che da un giorno con l'altro non riesce ad alzarsi e si rimette spontaneamente.
Alla fine del capitolo sono stata soomersa dai "SE": Se anche a Z. capitasse? se avessi detto il sosopetto di diagnosi sbagliata? e se non gli venisse dato il tempo perchè si possa rimetere?

ci ho messo molto tempo a capire quanto i 2 casi fossero diversi. Hermann si è trovato bloccato da un giorno con l'altro,  Z. sono almeno 3 anni che ha deficit motori ed ora siamo al lento declino.

Ora c'è un altro pensiero che mi tormenta: Z. come tanti, è un amico anche per me, e in cuor mio vorrei da amica aiutarlo io a fare l'ultimo passo, qualcuno che gli ha voluto bene, non un collega che non lo ha nemmeno mai visto, che vede solo un cane che non ha più la forza di stare in piedi e non ha mai fatto nulla per lui. E non credo di riuscire ad esserci e di avere l'abilità e i mezzi (non sono farmaci di facile acquisto per fortuna) per poterlo fare. Tra tutto, questo mi pesa.

venerdì 14 settembre 2007

Buone notizie....

La segreteria di presidenza non è fiscalissima per ciò che riguarda la consegna della copia tesi e microfiches quindi posso portargliela anche rientrata dalle vacanze. :)))

Ma spiegatemi perchè sono arrabbiata.....

giovedì 13 settembre 2007

Cose che succedono solo a Castiraga....

O meglio a Vidardo, visto che per quanto il paese si chiami Castiraga Vidardo, il paese "grosso" è Vidardo  e  Castiraga una frazioncina di 3 cascine e chiesetta.

Ore 19.10 squilla il telefono.

" Pronto sig.ra XXXX mi scusi sono la fiorista di Sant'Angelo devo fare una consegna nella sua via, ma il mio fattorino non sa dov'è ed ho trovato il suo numero per primo nelle pagine bianche"

Peccato che la consegna è al numero prima del mio.... :((( ma se non trova la persona ho lasciato detto che consegnino a me :DDDD
Credevo che il mio correlatore fosse stato mangiato da un coccodrillo, ma credo che invece si sia fumato l'impossibile, tanto da passare al Prof una versione vecchia della mia tesi dopo che mi era stata dallo stesso ESPLICITAMENTE chiesta una versione cartacea.

gente chi fa da se fa per tre, che se mi affido a questi due....

mercoledì 12 settembre 2007

ier sera dovevamo uscire a cena...
ma poi si è cpncluso con un happy hour tirato fino alle 21...

ho tre fantasmi di martini che mi aleggiano nella testa. qualcuno mi aiuta a farli uscire?

martedì 11 settembre 2007

c'è chi pensa a farsi una giornata in beauty farm,
c'è chi pensa di fare shopping,
c'è chi pensa di dedicarsi all'ozio,

ma solo io festeggio il mio compleanno lavando i vetri con acqua e ammoniaca?

Tassativo per chi passa di qua lasciare gli auguri!

sabato 8 settembre 2007

Post su richiesta di Mamigà ( ti saluta bicchierepieno):

No no tu non sei un uccello dle malaugurio sei solo una che adora rle mie storie con spargimenti i sangue!

Per il momento ci sono 2 sviluppi su 1 antefatto.

martedì ho stampato una copia della tesi senza due capitoli che andavano scritti di cui c'era ben poco materiale, in occasione di un incontro laureanda relatore e correlatore per vedere un po' questa benedetta tesi. Nel mentre che stampavo mi osno resa conto che il capitolo sul rene era in po' pochino, così mercoledì pomeriggio l'ho ampliato e giovedì mattina grazie ai potenti mezzi di internet mando questa mail a relatore e  correlatore:

"Chiar.mo Professore,

Gentile dott. XXXX, ( da notare che ci diamo del tu ma visot che la mail va anche al prof...)

Nella stampa della bozza di tesi che ho lasciato ieri, mercoledì 5 settembre, al Professor XXXXXX, ho notato che il capitolo sull'apparato urinario era un po' scarno.

Ho aggiunto qualche informazione in più. Vogliate considerare il file formato pdf allegato alla mail come sostituto di quello presente nella copia cartacea. L'impostazione grafica non è quella definitiva della tesi: estraendo il testo dal file della tesi ed incollandolo in un nuovo documento, va da sè che le impostazioni di formattazione non sono le stesse.

Correzioni: Chiar.mo Professore, in relazione a ciò detto ieri riguardo alla voce "gattino" citata in varie righe dello scritto, ho già rimosso tutte le citazioni non necessarie, lasciandolo solo dove si parla esclusivamente delle caratteristiche specifiche del gattino. Ho inoltre  creato l'indice, solo in riferimento all'apparato, senza includere le voci di "considerazioni pratche cliniche" e di "malformazioni congenite". A tal proposito ho un po' di confusione sul fatto se debba lasciare l'intestazione  delle "considerazioni" e delle "malformazioni", o assimilarle nel flusso del testo."

questo verso le 9.00 del mattino....

verso le 14 invece ho finito di scrivere i 2 capitoli mancanti!

Così mi sono data a controllare un po' di babbianate grafiche tipo il fatto che le tabelle fossero meta qui e metà là e a sistemare le tante voci bibbliografiche con la funzione del cerca e sostituisci, ma non voglio dire molto su questo.

Sta di fatto che dopocena ho stampato le mie 138 pagine di tesi (c'era un interruzione di pagina di troppo) e ieri mattina l'ho portata la prof. O meglio, l'ho lasciata sul tavolo dle prof visto che era fuori sede.

torno a casa e trovo questa mail:

"ciao sono ale (il correlatore)...facciamo così... se no divento matto a rileggere continuamente tutto....
mandami solo i pezzi in word che non hai più intenzione di correggere e quindi sono finiti...così li guardo per l'ultima volta e poi sistemiamo l'impaginazione e abbiamo finito"

noto ora che tutta la punteggiatura, e sostituita da puntini di sospensione. Da questo si può assumere di certo  che se non mi corregge/controlla la punteggiatura il Prof me la contorllerò io, visto che il mio correlatore non è in grado di farlo, dimostrando di non saperla usare.

La mia risposta:

"Ho depositato alle 09.00 una copia cartacea della stesura definitiva sulla scrivania del Prof. Alcuni dettagli, come la dimensione dei margini, li ho visti con Cairoli stesso Mercoledì; il frontespizio ha il benestare di XXXXXXX che lo ha visto mercoledì stesso. Le tabelle che erano mezza qui e mezza là le ho impaginate per bene.
ti mando la definitiva  in doc. Alcuni argomenti che mi avevi segnato sono stati impossibili da reperire. Sul meconio non c'è verso di trovare materiale: ho trovato solo l'uso di cuccioli come modelli per correggere o prevenire una sindrome del bambino e direi che non c'entra nulla. "

Ora attendo, sperando di non sentirmi dire "è tutto sbagliato"

giovedì 6 settembre 2007

Ho finito la tesi!

 139 pagine per 114 note bibliografiche e non so quante tabelle riportate!

E se non gli va bene gliela facico ingoiare!
Essere arrabbiati....

ma con chi?

Con me stessa che nella totale mancaza di voglia di affrontare una discussione con Luca in un periodo in cui ho ben altro da fare ho detto " si va bene" ad una settimana di vacanza in quella che risultra essere la settimana delle stampe della tesi,

O con Luca che mi ha proposto una vacanza nel periodo peggiore che ci possa essere, sicuramente senza volermi fare un dispetto?

bah in tutta sincerità ho due capitoli da tirare in piedi e non ho molta voglia di pensare a certe questioni. Di certo so una cosa: la tesi prima di tutto.

mercoledì 5 settembre 2007

ultime novità dal fronte tesi.....

Prima di tutto Lunedì ho consegnato la domanda di laurea e il libretto che mi ha accompagnato per così tanti anni: non ci volevo credere ma stavo piangendo quando l'ho riconsegnato.

Oggi ho consegnato una bozza della tesi al prof. ed ho pure il frontespizio! tra l'altro tra accorgimenti grafici e boiate simili la mia tesi ha fatto  un balzo da 98 a 126 pagine che comunque sono in crescita perchè ci vanno aggiunti altri 2 capitoli e ampliato un altro.

Il frontespizio l'ho scritto in istituto ed ho ricevuto un elogio per la solerzia ocn cui mi prendo cura della mia tesi rispetot ad altri colleghi da un altro professore che era lì con il mio relatore.

Mi sento tesa un po' agitata ma tutto sommato felice.

Spero di riuscire a fare tutto per bene e per tempo.

domenica 2 settembre 2007

Ok lo ammetto: sono talmente persa dietro alla tesi che buone idee per i post non me ne vengono così riciclo le chat dove stimolata da Mamigà o Fantasymeg o tutte e due (krishellina amore dobbiamo fare del sano cazzeggio io e te: voglio fare uno dei miei post da chat anche con te!) E poi il dirimpettaio della golf parcheggiata nel vialetto dopo che gli ho fatto notare con gentilezza (giuro l'ho fatto con gentilezza per chi non volesse crederci) che la sua macchina rendeva più difficoltosa la manovra per entrare nella nostra rampa box, non ho più neanche qualcosa per cui incazzarmi a dovere.
Comunque tornando alla chat ....
Ieri sera mentre traducevo un bell'articolo sul condroitin solfato chiacchieravo con Mamigà (sono una donna 2 cose contemporaneamente posso farle) e mentre usavo un dizionario on line, mi imbatto in una pubblicità di un sto che fa vendite per corrispondenza, con oggetti di livello molto simile a quei mini cataloghi che pubblicavano sull'ultima pagina della guida TV. Così ci clicco sopra e tra i primi articoli trovo questo 
vi lascio il link non metto foto sia per lo sbattone di tutte le foto che dovrei mettere sia perché l'effetto sorpresa serve, quindi andatevi a vedere i vari link. Lo rigiro a Mamigà che commenta : “NOOOOOOOOOOOOOOO  TROPPO RIDICOLO!!!”

Dopodiché è stato il finimondo.... si il finimondo della risata più grossa per la cagata più pazzesca. In questo è stato coinvolto anche il signor baule che approfittava di Quasimodo (il mio attuale pc) sbirciando di tanto in tanto.

Cosi si è passati alle varie categorie di oggetti: no no non articoli per la casa o utensili da cucina, macché categorie tipo: “questo lo regalo a mia cognata”

“il regalo per l'amico peloso”
primo classificato,
secondo classificato
terzo classificato
e
 menzione speciale per la fotografia 
 
categoria “ amore lo compriamo per casa nostra?”   link che ho mandato al baule ( si siamo a meno di un metro l'uno dall'altro ma passarsi i link è più facile via messenger) prendendomi un vaffa che ce l'ho ben presente tuttora: quel ragazzo talvolta non ha senso dell'umorismo....
 
La categoria più vasta direi che è quella “ ma come facevamo prima senza avercelo!!” esattamente non c'è un primo classificato quindi in ordine di comparizione abbiamo un

primo candidato
secondo candidato
terzo candidato  
quarto candidato 
quinto candidato 
sesto candidato  

Categoria “la scoperta dell'acqua calda”

primo candidato ; Una grande novità e soprattutto introvabile!
secondo candidato

categoria “ lo devo avere a tutti i costi!!!!”

categoria “il regalo perfetto per Laura GDS” (forse comprensibile a chi mi conosce un po')

 prima scelta
 seconda scelta

categoria “come ti violo la legge sul copyright del trivial pursuit”
 
categoria “Sentiti un po' Umbridge”  

categoria “ fatti scippare come si deve”

categoria “Cara non preoccuparti ti accompagno al mercato volentieri!”

categoria “caro postino...” 

categoria “un tocco inglese alla tua casa”   

categoria “ benvenuti a casa!”

categoria “ il mio è più bello” Mamigà propone il suo  come “più bello e non posso darle torto.


Poi a dire a verità ci sono oggetti che ci sono pure piaciuti tipo una coppia sale e pepe , magneti porta appunti da frigo , il poggia piedi porta lavori a punto croce,   anche se non nasce così ma appena l'ho visto mi è stato chiaro il suo scopo più alto,
 
ed ultimo che non sa ne di tè ne di me ne di caffè ma l'unico commento che ha ricevuto è stato “ bruttino forte lo schema....” c'è l'orologio da parete ricamabile   
   

venerdì 31 agosto 2007

Non ci avrei mai creduto ma esiste una versione di Radio Freccia con tanto di nostrano Bruno ma di Castiraga Vidardo!

Guarda che per questa pubblicità PB mi devi un cappuccio e una Brioches dall'Angela!!!
In questo micro paese dove ho dovuto letteralmente sbraitare dietro alla telecom perchè mi dasse ADSL ho appena scoperto che siamo in 4 blogger, di cui uno di vecchissima conoscenza (si veda il baule di scuotivento).

ma io ho ben due ammiratori a Sant'Angelo....
Temo che al mio correlatore di tesi abbiano portato in ambulatorio un coccodrillo e che se lo sia mangiato (intendo che il correlatore sia stato mangiato da un coccodrillo) perchè non ho più sue notizie....

mercoledì 29 agosto 2007

“Ehi tu scemo scemo dare a me gomma gomma!”




Per chi ha visto “una notte al museo” sa a cosa mi riferisco, per chi non lo ha visto se lo vada a vedere perché merita. Comunque detto che questa frase mi fa molto di personaggio con l'anello al naso e la sveglia al collo ho deciso di sbloggare un intenso rapporto con un call center che è stato amorevolmente definito da me e da Luca “Ehi tu scemo scemo dare a me gomma gomma!” Si perché evidentemente le signore o signorine (ma nel senso di zittellacce) le assumono con la prova del martello: se per piantare un chiodo nel prendere la rincorsa prima ti dai una martellata in testa e poi ti centri la mano allora sei assunto. Perché se non sono scemi ci fanno, anche se mi hanno assicurato che quelli di Lucca sono particolarmente duri di comprendonio. Ah già il call center è di una società di finanziamenti che ti appioppa una carta di credito senza che tu la chieda che sta a Lucca.


Settimana scorsa ci è arrivata una lettera in cui ci sollecitavano il pagamento della folle cifra di


9,30 euro che mi auguro per l'impiegato della mia banca non si scopra che è per il mantenimento altrimenti me lo mangio. Ieri chiamo per chiedere cosa è successo e siccome sulla carta c'è scritto il nome della mia dolce metà non mi possono dire niente per questioni di privacy anche se il conto su cui si appoggi è cointestato e tanto uguale il finanziamento per la casa, così dopo aver detto che è una tal cazzata la menata della privacy mi sento dire pure che sono una maleducata.


allora rigiro la patata al signor " a te te lo dicono" ed anche lì hanno dimostrato la prova del martello con una presunzione da far schifo. Così alla fine al signor " a te te lo dicono" hanno dato un numero di cc senza dirgli se era banca o posta Stamattina, poiché me ne dovevo occupare io come da accordi presi anni ed anni fa, chiamo il call center “Ehi tu scemo scemo dare a me gomma gomma!” e ci ho messo DUE minuti di telefonata per spiegare alla tizia che non volevo sapere nulla della carta di credito di Luca ma solo se il numero di cc che mi è stato dato era postale o bancario e sapendo che a dirli sono la moglie ti rispondono “m'importa sega” per esperienza pregressa del giorno prima ho detto che il signor titolare della carta di credito era in volo per New York e che era decisamente impossibilitato a chiamare chicchessia pronta a rispondere " certo e la chiamata sull'aereo via satellitare la paga lei?" se mi avessero chiesto se il sig xxxx non potesse mettersi in contatto con loro. Considerato che il numero poi è un 848 mica un 800 due minuti ti scocciano pire, sembra che lo facciano apposta!


Così


vado in posta


compilo il bollettino


e la commessa mi dice:


“ma questo cc è stato chiuso!”






torno a casa...


chiama di nuovo il call center,


rispiegagli che non me ne importa un ca' dell'estratto conto della carta di credito e che voglio sapere a chi cazzo devo mandare 9,03 pulciosissimi euro!


Mi rimbalzano ad un altro call center 199 da 14 cent al minuto sempre assunti con la prova del martello a cui ho dovuto ridire che non me ne importava un cazzo del estratto conto che il titolare era in volo e che per questo fottutissimo motivo il versamento glielo stavo facendo io...


E loro: "ma no signora vanno in automatico sul SUO conto corrente"


ma se le dico di no...


Eh ma se lei il conto lo ha chiuso..


io non ho chiuso un bel di niente: quando ho restituito la carta ho fatto annullare anche il rid la domiciliazione bancaria sa cos'è?




Un quarto d'ora ad un 199 per sapere le coordinate bancarie di sto cazzo di coso e la splendida che mi dice " beh ma se fa un bonifico adesso non è detto che arrivi per il 5 " . Non le dico ciò che penso perché sarei esageratamente scortese e comunque è lucchese dura di comprendonio per natura, quindi solo fatica sprecata. Così faccio il bonifico via web ( grande figata il web banking!) e la valuta è... al 2 settembre! Tiè brutta str.. !


Ma nella causale visto che mi sono girati i così detti non solo ho specificato i dati della carta di credito ma anche che tali dati mi sono stati forniti dal call center “Ehi tu scemo scemo dare a me gomma gomma!” 199, dalla signora tal dei tali e mi sono pure stampata la pagina!


E vediamo se hanno voglia di fare ancora i simpaticoni....




P.s. Per scrivere questo post ho usato il programma Open Office gratuito installato al posto del famigerato Word di Microsoft per scrivere la mia tesi, e il suo correttore ortografico è una figata pazzesca! Già ti riconosce le parole inglesi e ti chiede se lo è senza aggiungerla nel dizionario italiano; sa riconoscere un paragrafo scritto in inglese all'interno di un file scritto in italiano, ma la grande figata è che conosce le parole “cazzo” e “fottutissimi” che scandalizzano tanto il puritano Word che le segna come errore!