“Ehi tu scemo scemo dare a me gomma gomma!”
Per chi ha visto “una notte al museo” sa a cosa mi riferisco, per chi non lo ha visto se lo vada a vedere perché merita. Comunque detto che questa frase mi fa molto di personaggio con l'anello al naso e la sveglia al collo ho deciso di sbloggare un intenso rapporto con un call center che è stato amorevolmente definito da me e da Luca “Ehi tu scemo scemo dare a me gomma gomma!” Si perché evidentemente le signore o signorine (ma nel senso di zittellacce) le assumono con la prova del martello: se per piantare un chiodo nel prendere la rincorsa prima ti dai una martellata in testa e poi ti centri la mano allora sei assunto. Perché se non sono scemi ci fanno, anche se mi hanno assicurato che quelli di Lucca sono particolarmente duri di comprendonio. Ah già il call center è di una società di finanziamenti che ti appioppa una carta di credito senza che tu la chieda che sta a Lucca.
Settimana scorsa ci è arrivata una lettera in cui ci sollecitavano il pagamento della folle cifra di
9,30 euro che mi auguro per l'impiegato della mia banca non si scopra che è per il mantenimento altrimenti me lo mangio. Ieri chiamo per chiedere cosa è successo e siccome sulla carta c'è scritto il nome della mia dolce metà non mi possono dire niente per questioni di privacy anche se il conto su cui si appoggi è cointestato e tanto uguale il finanziamento per la casa, così dopo aver detto che è una tal cazzata la menata della privacy mi sento dire pure che sono una maleducata.
allora rigiro la patata al signor " a te te lo dicono" ed anche lì hanno dimostrato la prova del martello con una presunzione da far schifo. Così alla fine al signor " a te te lo dicono" hanno dato un numero di cc senza dirgli se era banca o posta Stamattina, poiché me ne dovevo occupare io come da accordi presi anni ed anni fa, chiamo il call center “Ehi tu scemo scemo dare a me gomma gomma!” e ci ho messo DUE minuti di telefonata per spiegare alla tizia che non volevo sapere nulla della carta di credito di Luca ma solo se il numero di cc che mi è stato dato era postale o bancario e sapendo che a dirli sono la moglie ti rispondono “m'importa sega” per esperienza pregressa del giorno prima ho detto che il signor titolare della carta di credito era in volo per New York e che era decisamente impossibilitato a chiamare chicchessia pronta a rispondere " certo e la chiamata sull'aereo via satellitare la paga lei?" se mi avessero chiesto se il sig xxxx non potesse mettersi in contatto con loro. Considerato che il numero poi è un 848 mica un 800 due minuti ti scocciano pire, sembra che lo facciano apposta!
Così
vado in posta
compilo il bollettino
e la commessa mi dice:
“ma questo cc è stato chiuso!”
torno a casa...
chiama di nuovo il call center,
rispiegagli che non me ne importa un ca' dell'estratto conto della carta di credito e che voglio sapere a chi cazzo devo mandare 9,03 pulciosissimi euro!
Mi rimbalzano ad un altro call center 199 da 14 cent al minuto sempre assunti con la prova del martello a cui ho dovuto ridire che non me ne importava un cazzo del estratto conto che il titolare era in volo e che per questo fottutissimo motivo il versamento glielo stavo facendo io...
E loro: "ma no signora vanno in automatico sul SUO conto corrente"
ma se le dico di no...
Eh ma se lei il conto lo ha chiuso..
io non ho chiuso un bel di niente: quando ho restituito la carta ho fatto annullare anche il rid la domiciliazione bancaria sa cos'è?
Un quarto d'ora ad un 199 per sapere le coordinate bancarie di sto cazzo di coso e la splendida che mi dice " beh ma se fa un bonifico adesso non è detto che arrivi per il 5 " . Non le dico ciò che penso perché sarei esageratamente scortese e comunque è lucchese dura di comprendonio per natura, quindi solo fatica sprecata. Così faccio il bonifico via web ( grande figata il web banking!) e la valuta è... al 2 settembre! Tiè brutta str.. !
Ma nella causale visto che mi sono girati i così detti non solo ho specificato i dati della carta di credito ma anche che tali dati mi sono stati forniti dal call center “Ehi tu scemo scemo dare a me gomma gomma!” 199, dalla signora tal dei tali e mi sono pure stampata la pagina!
E vediamo se hanno voglia di fare ancora i simpaticoni....
P.s. Per scrivere questo post ho usato il programma Open Office gratuito installato al posto del famigerato Word di Microsoft per scrivere la mia tesi, e il suo correttore ortografico è una figata pazzesca! Già ti riconosce le parole inglesi e ti chiede se lo è senza aggiungerla nel dizionario italiano; sa riconoscere un paragrafo scritto in inglese all'interno di un file scritto in italiano, ma la grande figata è che conosce le parole “cazzo” e “fottutissimi” che scandalizzano tanto il puritano Word che le segna come errore!
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