giovedì 25 febbraio 2010

Due settimane fa ricevo a mezzogiorno una telefonata: " Laura siediti ti devo dire una cosa: ho un cancro."
Certo queste non sono state le precise parole che mi sono state dette, con me si possono usare termini più medici, ma solo usando queste parole posso farvi capire marginalmente la doccia fredda che ho ricevuto.
Onorata di essere una tra le prime persone a saperlo, terrorizzata di perdere un amica che ha solo 14 mesi più di me. Il pensiero di perderla mi ha terrorizzata e mi terrorizza, anche se non ci voglio pensare, voglio pensare che tra 50 - 60 anni saremo lì a raccontarci di quella volta che....
E il pensiero tornava anche a 4 anni fa quando se ne andò Maria.
Oh, la mia amica è ancora qui, eh!  e anzi sono orgogliosa di lei perchè in questi anni ne ha passate un po' ed ora che la sta affrontando davvero grossa sta reagendo davvero bene!
Comunque dopo la notizia il pensiero era uno solo: "voglio fare qualcosa per lei che sta così lontana da non poterle dare l'abbraccio che vorrei."
Ricamare era fuori discussione. Non per un motivo di tempo, ma scaramantico. Per Maria iniziai dei draghetti che divennero per forza un ufo.
Dovevo trovare qualcosa che le facesse davvero sentire il calore di un abbraccio.
Finchè non mi venne in mente un suo desiderio: avere un pc portatile tutto suo da non dover condividere con marito e figlio.
L'impresa era grossa perchè i soldi, soprattutto di questi tempi, non crescono sugli alberi. Così ho contattato un po' di persone, e a macchia d'olio alcune di queste ne hanno contattate altre. Unendo le nostre forze siamo riuscite a realizzare il suo sogno, che anche nei momenti più difficili le permetterà di stare in ocntatto con tutte quelle persone che le vogliono bene e che abitano a troppi kilometri di distanza. Il tuo fanc...lub.

meg

luca

loredana

serena

debora

matitina

trinityanna

cuoreditela
lorena
titti to
krishel

sonia
anna g

simona
tittiz

melina
soneanima

nevepioggia

lina

daniela

fiocco

laurionite
marina scorpy

roberta

paola
pietradiluce
silvia v

Flavia
Laura GDS

domenica 21 febbraio 2010

Ieri sera ho visto finalmente come va a finire Eyes Wide Shut, e posso finalmente dire cosa ne penso.

Che film del ca77o.

venerdì 19 febbraio 2010

Bastardi senza gloria.

Ieri sera sono riuscita a vedere l'ultimo film di Quentin Tarantino.
Tarantino è uno che si apprezza o no, non ci sono vie di mezzo. Magari ci va un po' di tempo per apprezzarlo, come è capitato a me. E' uno decisamente strano. Certo non lo metterei mai come genio assoluto della cinematografia, ma qualcosa di geniale e di innovativo ce l'ha, tanto da fare un film ambientato nella seconda guerra mondiale, con una punta di bistecconata all'americana, e "sgrassato" della tipica pesantezza dei film di guerra, dove il peggior cattivo di tutta la storia riesce pure a starti simpatico.
Come tutti i film di Tarantino che ho visto c'è sempre qualcosa di allucinato, di surreale.
Anche nella narrazione "a capitoli" per finire l'intreccio di tutte le storie in un unico capitolo.
Il film non narra le gesta di un gruppo di militari i "bastardi senza gloria", come farebbe pensare il titolo. Cioè si anche di quello, ma la storia è così articolata che è difficile da riassumere in qualche riga. Diciamo che spiega come la guerra è finita, secondo questa storia strampalata.
Beh forse è meglio vederlo che cercare di raccontarlo.

sabato 13 febbraio 2010

Piccole Conquiste

4 giorni di raffreddore con oggi.

Ma non ci voglio pensare: se mi fermo a pensarci scoppio a piangere e mi metto ad urlare.

Quindi facciamo un salto indietro nel tempo fino a lunedì.
Dunque.. da circa un mese il lunedì io e la Mimi andiamo al gruppo mamme presso il consultorio di Lodi e ci fa un gran bene, o almeno lo ha fatto a me.
Primo perchè esco da sto buco di paese,
Secondo perchè vedo altre mamme come me alle prese con pianti e pannolini, ma anche con sorrisi e piccoli progressi che ti aprono il cuore,
Terzo il vedere altre persone che non siano, Luca i nonni le bariste il farmacista e la panettiera, mi ha dato la spinta per recuperare un po' me stessa semplicemente lasciando a casa la tuta per un paio di jeans con maglione e stivali, tanto da sembrare più una donna-mamma con passeggino e Marmocchia, che un essere informe spingi passeggino.
E quarto, ma non ultimo in importanza, fare nuove conoscenze con cui poter prendere un caffè di tanto in tanto. Non saranno perfette come le mie Amiche, ma cavoli, mica posso starmene in clausura davanti al pc con la tazza di caffè!

Comuque a parte questa divagazione, questo lunedì non ci siamo andate: la mamma era afona e non poco.
Così siamo state a casa, senza nemmeno uscire a prendere il caffè al bar col papà. Tanto più che l'unico bar decente il lunedì mattina è chiuso.
Così ce la prendiamo con calma: un po' di coccole gioco sul lettone, piazzo in mano alla Marmocchia il suo ciuccio mentre è "addivanata" nel suo boppy ed inizia a rigirarselo tra le mani guardandolo estasiata. Poi fa qualche prova d'incastro con la bocca, ma l'angolazione non è perfetta. Sono già un paio di giorni che coordina meglio le mani con gli occhi e la lascio fare, così mi alzo e vado verso l'armadio: un cambio pigiama-tuta potrebbe essere opportuno.
La sento tranquillissima, non sta facendo nememno i suoi discorsi al ciuccio. Mi giro e.... si è messa il ciuccio in bocca da sola! E mi guarda, braccine aperte tutta orgogliosa di essersi messa il ciuccio in bocca da sola! io la guardo le sorrido, non posso trattenere la lacrimuccia di orgoglio materno e mi complimento con lei trattenendo la dura realtà: tesoro, l'hai messo dalla parte sbagliata, l'anello sta fuori dalla bocca.


Piccole Conquiste

4 giorni di raffreddore con oggi.

Ma non ci voglio pensare: se mi fermo a pensarci scoppio a piangere e mi metto ad urlare.

Quindi facciamo un salto indietro nel tempo fino a lunedì.
Dunque.. da circa un mese il lunedì io e la Mimi andiamo al gruppo mamme presso il consultorio di Lodi e ci fa un gran bene, o almeno lo ha fatto a me.
Primo perchè esco da sto buco di paese,
Secondo perchè vedo altre mamme come me alle prese con pianti e pannolini, ma anche con sorrisi e piccoli progressi che ti aprono il cuore,
Terzo il vedere altre persone che non siano, Luca i nonni le bariste il farmacista e la panettiera, mi ha dato la spinta per recuperare un po' me stessa semplicemente lasciando a casa la tuta per un paio di jeans con maglione e stivali, tanto da sembrare più una donna-mamma con passeggino e Marmocchia, che un essere informe spingi passeggino.
E quarto, ma non ultimo in importanza, fare nuove conoscenze con cui poter prendere un caffè di tanto in tanto. Non saranno perfette come le mie Amiche, ma cavoli, mica posso starmene in clausura davanti al pc con la tazza di caffè!

Comuque a parte questa divagazione, questo lunedì non ci siamo andate: la mamma era afona e non poco.
Così siamo state a casa, senza nemmeno uscire a prendere il caffè al bar col papà. Tanto più che l'unico bar decente il lunedì mattina è chiuso.
Così ce la prendiamo con calma: un po' di coccole gioco sul lettone, piazzo in mano alla Marmocchia il suo ciuccio mentre è "addivanata" nel suo boppy ed inizia a rigirarselo tra le mani guardandolo estasiata. Poi fa qualche prova d'incastro con la bocca, ma l'angolazione non è perfetta. Sono già un paio di giorni che coordina meglio le mani con gli occhi e la lascio fare, così mi alzo e vado verso l'armadio: un cambio pigiama-tuta potrebbe essere opportuno.
La sento tranquillissima, non sta facendo nememno i suoi discorsi al ciuccio. Mi giro e.... si è messa il ciuccio in bocca da sola! E mi guarda, braccine aperte tutta orgogliosa di essersi messa il ciuccio in bocca da sola! io la guardo le sorrido, non posso trattenere la lacrimuccia di orgoglio materno e mi complimento con lei trattenendo la dura realtà: tesoro, l'hai messo dalla parte sbagliata, l'anello sta fuori dalla bocca.


mercoledì 10 febbraio 2010

La Dribù Dei Nasi Ghiusi

Ha iniziado il babi con il mal bi gola;
Boi gi si è mezza la babi che non zi e mezza la giagga uscendbo dalla biscina.
Ed oggi il nazo golante è guello della bibi, il bio.

Stabattina c'era gualgosa ghe grufolava nel leddo gome un bulldog inglese, ba non era un gaddo. Ero io ghe bi zono bresa il bio brimo raffreddore.
Tutta golba della babi e del babi ghe ieri b'hanno bordada fuori, gome dandi aldri giorni, ma non zi bono aggordi che la butina era ghiusa male ed ho breso frebbo.
Ora ho il nabino ghe mi goggiola e la babi e il babi bi beddono nel nazino speddo quel cobo ghe bi ba bastidio, e gualghe bolda anghe l'agua ghe è anghe biù bastidiosa.
Berò ho voglia bi ribere lo stebbo.

sabato 6 febbraio 2010

Grande Dilemma...

Dovete sapere che io abito sopra i miei genitori.
E ovviamente da quando c'è la Marmocchia non passa giorno che non sfidino quei 20 gradini che ci separano pur di vederla. Talvolta anche per ben 2 volte nello stesso giorno.
Questo sarebbe semplicemente tenero se si fermassero lì sul divano a fare picci pucci con la loro nipotina, ma AHINOI non è così. Se la nonna si prende la Marmocchia e se la spupazza un po' qui e un po' là per casa, il nonno dopo nemmeno 2 minuti si piazza in cucina dove generalmente c'è anche Luca (e i pc) a parlare. Si badi bene: a parlare, senza considerare minimamente se l'altra persona presente ha il tempo (e la voglia) di ascoltarlo. Oltre a questo, che è di per se abbastanza irritante perchè tu sei lì perso nei tuoi pensieri e devi per forza abbandonarli, la situazione di complica o si aggrava quando il nonno parte con le sue filippiche-elucubrazioni mentali che si concludono con una domanda a cui, secondo il nonno-pensiero, tu devi dare una risposta. Ed oggi quando il gravoso compito è arrivato a me con una domanda di competenza meccanica-automobilistica mi sono saliti i fumi alle orecchie con conseguente esplosione, anche perchè se il nonno sa far bene una cosa, è rompere le balle come i bimbi nella fase dei perchè. Solo che a breve avrà 62 anni.
Così con "democratiche" maniere, ho spiegato al nonno che: "NO, NON LO SO NON POSSO SAPERE TUTTO!"
Va aggiunto che il nonno oltre ad essere curioso è anche tremendamente pigro; se ha un dubbio, morire che si prenda un libro in mano: o glielo risolve la televisione o una qualsiasi altra voce parlante. Va da sé che se il dubbio gli parte dal quancosa sentito in televisione o aspetta la visita alla nipotina ( perchè è pigro pure nel fare le scale) o aspetta che tu passi da casa sua.
Perciò oggi dopo essermi sentita chiedere la rava e la fava sulla "pasta rossa", che a parte essere un qualcosa che usano i meccanici sulla coppa dell'olio niente di più non so, mi è venuto il forte prurito di dotarlo di pc e di internet e di spedirlo nel web a cercare le risposte che vuole, quando le vuole.
Ma ho un grande dubbio: visto che è pigro, pigro, pigro da morire, uqanto potrebbe scassare i maroni a me e a luca sull'uso di internet?

martedì 2 febbraio 2010

Nido?!?!?

Oggi, per curiosità più che per necessità, ho contattato il nido del nostro paese per qualche informazione.
L'informazione che voelvo in pratica era "Scusi, quanto costa?", ma la responsabile mi ha liquidato con "preferiamo dare informazioni sul nido de visu, per parlare ai genitori del programma educativo".

"programma educativo?!?!!?"

Sono rimasta piuttosto basita: non che ritenga il nido una sorte di babysittering di gruppo, ma di certo non un servizio con un "programma educativo".

Così nel pomeriggio mamma, papà e paracula hanno avuto il loro colloquio con la responsabile del nido, che, come da mimilottico programma, è stata ammaliata e conturbata dai mimi sorrisi.

Inanzitutto la responsabile ci ha tenuto tanto a specificare che grazie all'ampliamento che è stato fatto ora da micro nido sono nido a tutti gli effetti e possono ospitare 20 bambini.
E il Laura pensiero: " wow sorella, sai che cosa importantissoma che mi dici: guarda per educazione non mi metot a saltellare attorno al tuo tavolo dalla contentezza!"
Dopodichè ci ha illustrato il programma educativo che prevede attività mirate allo sviluppo psicomotorio ed espressivo del bambino, e una volta alla settimana alla sensibilizzazione alla lingua inglese.
"Sensibilizzazione alla lingua inglese? vi faccio divertire io con una bimba ben sensibilizzata al tedesco! e poi mi chiami programma educativo ginnastica, disegno  e compagnia bella? Non è un po' troppo altisonante?"
Poi l'informazione che volevo: i costi.
Allora...
si va da 412 euro al mese per la mezza giornata, a 550 per la giornata intera, comprensiva di pisolino pomeridiano e gioco del pomeriggio.
Estiqaatsi!
Ultimo dettaglio ogni educatrice segue un gruppo di 10, no dico  DIECI, bambini. Ora visto che l'età va da 3-6 mesi a 3 anni, mi dici come fai donnina che hai 2 braccia e 2 gambe a stare dietro a 10 marmocchietit che hanno attività, richieste, ed esigenze diverse?

Senza nulla togliere all'istituzione dell'asilo nido, che per carità grazie al cielo esiste, se avevo chiamato solo per fare due conti e iniziare a riflettere se, quando ce ne sarà bisogno, sia meglio una tata o il nido, considerato quello che ho sentito al momento propenderei per una tata.
Inanzitutto per il lavoro che ho ho anche tempo per stare con mia figlia senza dover ricorrere al nido tutti i giorni tutto il giorno, quindi una persona che ci sia solo per il tempo necessario è decisamente più adatta; poi è una persona che si occupa di una bambina e non di dieci.
Per la sensibilizzazione alle lingue, beh quello è un problema stra-risolvibile. In Italia NESSUNO parla inglese. In Italia oltre all'italiano si parla, spagnolo, portoghese, cinese, dialetti filippini, indiano, russo, rumeno, serbo, croato, albanese e arabo.
E la scelta cadebbe sull'arabo: per tanti motivi, tra cui il fatto che è una lingua dell'area mediterranea, una lingua culturamente molto antica, e soprattutto che apre le porte ad un mondo di cui se ne sente parlare troppo e malamente.
Prima dell'arabo comunque c'è il tedesco, lo spagnolo glielo insegna la zia Luli, e per l'inglese c'è santa Disney con i DVD.
E' tardi, è tardi, è tardi....

Non per fare qualcosa ma non sto più in piedi fino ad orari del genere da almeno un anno! Non ci sono più abituata!

Allora....

La carogna del tread ce l'avevo e andava dissetata col sangue.
Così sono ritornata al tread, ho iniziato ad affrontare le 29 pagine di post dalla prima ed arrivata all'intervento di quella che chiameremo grandissima str0n7a patentata, ho chiuso per come mi stavano già fumando le orecchie.
Ma poi ho capito che la questione andava risolta.
Ed ho affrontato la situazione partendo dal post più recente e....
Meraviglia!!!!
Le uniche due che avevano capito l'argomento del tread l'hanno portato avanti in modo costruttivo con ben 20 pagine di post costruttivi.
Così ho sfogliato tutte le pagine carpendo un po' l'andazzo, fino ad arrivare all'intervento della gestrice del forum che non ha capito un ca77o.

Eureka! posso sfamare la carogna che si era acquietata con le 20 pagine di post utili.

E così ho fatto.

Mai stuzzicare il gatto che dorme....

lunedì 1 febbraio 2010

Spudoratto!

Non è la prima scenetta di pubbliche effusioni feline con la Marmocchia né l'unico gatto, ma almeno sono riuscita a fare una foto compromettente!

spudoratto