lunedì 16 luglio 2007

quanto mi manca....

Berlino la mia seconda città.

Il Là a questo post me lo ha dato krishel.

Ho visto per la prima volta Berlino nel novembre del 1997 e ne sono rimasta stregata. Atterrata  a Tegel, all'ovest, e residente a Koepenick Oberschoeneweide, all'est, senza check point da passare, perchè Berlino era già tornata città unica da qualche anno, ma di unificato non aveva ancora tutto e nonostante siano passati 10 anni da quella prima visita, di lavori per unirla ce ne sono ancora molti.
Fortunatamente non sociali. I berlinesi si sentono berlinesi e basta. Città con i suoi 2 Zoo (tierpark e zoologistiche garten, quello famoso per la fermata della metropolitana del libro e dei film) con una rete metropolitana in continua evoluzione e gestita in parte della società dei treni (S-bahn) ed in parte dalla società di trasporti pubblici (U-bahn) con i tram in quello che era l'est, ma non all'ovest, con le case che spuntano in mezzo agli alberi, con i chioschi di cibo turco maiale-free accostati a quelli che vendono wuersteln di ogni tipo (wiener da un metro, bockwuerst, weisswuerst, curry wuerst mit pommes), con piste ciclabili utilizzate eccome, zone che sembrano aperta campagna alternate a palazzoni e una Sprea che se potesse raccontare tutto ciò che ha visto non finirebbe più di parlare esattamnte un fiume di parole.

Berlino è difficile da descrivere: è una città molto più giovane di Milano o Roma, ma che ha assunto un importanza storica nel così detto secolo breve da lasciare senza fiato. Esattamente come quando ti ritrovi a fare quella manciata di metri ora chiamata east side gallery che è il "brandello" più vistoso di muro rimasto ma che è abbastanza per dire tutto. E per amarla e capirla nei suoi contrasti nella sua molteplicità di intrecci culturali devi solo fare una cosa: uscito dall'aeroporto vai in un qualsiasi imbiss chiedi un currywuerst o un wienerwuerst mit pommes e dopo il primo boccone respira a pieni polmoni: die berliner luft ti penetrerà direttamente nel sangue ed allora non potrai fare a meno di amarla anche se piove.

A Berlino manca un unica cosa per far si che sia perfetta: l'espresso come (mi spiace dirlo ma è vero) solo gli italiani sanno farlo.

Immagini tratte dal sito http://www.berlin-tourist-information.de/index.en.php

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