lunedì 16 aprile 2012

Ho trovato il problema

E il problema è che mi perdo. Mi perdo il pensiero: ci vuole un nonnulla che mi dimentico cosa stavo facendo, e ci va del bello e del buono prima che mi ricordi cosa volevo fare.
Ci ho fatto caso oggi quando per 3 volte ho pensato che avrei dovuto sistemare i pannolini, mettendo via quelli avanzati taglia grande della Mimi; ci ho fatto caso quando per 3 volte ho cercato di controllare a che ora ho l'appuntamento dalla gnecologa; ci sto facendo caso ORA che non mi ricordo più quello che mi era tornato in mente mentre ero in macchina che volevo fare appena tornata a casa.
Così a questa mente in tilt, che non si ricorda dal naso alla bocca, basta davvero poco per perdersi: di certo un pianto da fame, una richiesta insistente "mamma vieni!", una discussione nonna-nipote o padre-figlia sono un devasto per la scarseggiante ed ultra-precariamente in equilibrio mia organizzazione mentale.

Spero mi torni in mente presto quello che volevo fare.

6 commenti:

  1. A me succede sempre con le ricerche! C'è una cosa che non so, non ho il pc a portata di mano e mi riprometto di cercarla su Google. Quando sto al pc, vedo la barra di Google e mi chiedo "ma che era qualla cosa che volevo cercare????", poi puntualmente me la ricordo subito dopo aver cliccato su "arresta il sistema"... ogni santissima volta mi va così!

    RispondiElimina
  2. Livia, uguale uguale!!! allora mi debbo consolare io, che se non me lo appunto evapora dalla mia mente in un nanosecondo...Daniele si sbellica quando ad esempio mi vede che parto sparata verso una direzione e comincio a rallentare assumendo uno sguardo vacuo, tipo bovini!! mi stavo preoccupando giusto qualche giorno fa del fatto che mi dimentico delle cose in tempo reale; ma un cervello in sovrapproduzione di pensieri da una parte deve scaricare, solo che scarica i pensieri sbagliati!!

    RispondiElimina
  3. Post it, bloc notes piccolo e matita sempre in tasca. E meno importanza alle cose, ignorando le discussioni padre-figlia e nonna-nipote. Proprio ignorandole, con lo stesso udito selettivo che usano i bambini, quando si dice loro di andarsi a lavare le mani.
    Roberta

    RispondiElimina
  4. Beh, mal comune mezzo gaudio! Io giro per casa alla ricerca di un indizio che mi ricordi il perché sono entrata in una certa stanza o ho aperto l'armadio, ecc
    Carmen

    RispondiElimina
  5. Quindi mi pare che ci sia un acquario pieno di Dory....

    RispondiElimina