
Al corso preparto ci hanno detto che sono richiesti 5 cambi di body, calzine e tutina intera o spezzata, da portarsi dietro, divisi in sacchette. Le sacchette possono essere di plastica o di stoffa. Luca, nella spicciezza tipica dell'uomo, ha optato subito per le "buste di plastica".
A me sono venuti i brividi.
Ma scherziamo?!?!!? La Mimi che si presenta con delle banali, ordinarie buste di plastica tipo quelle dei surgelati? Troppo impersonale e privo di amore. Ottimo però per chi non ha tempo, o non sa fare, o non ci pensa nemmeno, o se richieste esplicitamente dall'ospedale perchè vengono buttate senza ritorno al mittente.
Quindi si tagliano e si cuciono le sacchette!
Il grosso problema è stata la progettazione: non riuscivo a decidermi su come farle. Pensavo in un primo momento a qualcosa a forma di busta da lettera chiusa con un bottone o del velcro, e poi guardando questa

la sacchetta del set asilo comprato da Maria Teresa, ho raggiunto l'illuminazione! Ecco qualcosa che comunque mi tornerà utile per il futuro!
Perfetto! Una sacchetta di 5 quindi è già pronta.
Poi mi viene in mente che tempo fa avevo iniziato ad assemblare uno strofinaccio da cucina con banda aida e che per mancata ispirazione sulle finiture era stato trasformato in una sacchetta!

Mi mancava solo da scegliere la stoffa per fare le tre rimanenti da assemblare sul modello di quella coi gattini. Scelta che si è rivelata abbastanza facile e si è concretizzata in queste 3 buste:



Tutte le sacchette hanno una tasca ricamabile: questo perchè almeno hai un posto dove ricamarci una scritta, che nel caso del'asilo è nome e cognome della marmocchia, nel caso dell'ospedale la numerazione dei cambi.
No no non è una mia idea numerare i cambi, ma un consiglio delle ostetriche! Le mamme (in realtà le donne in generale) sanno sempre dov'è quello che serve o che desiderano, ma se lo spiegassero ai papà anche con mappa, disegnino e foto segnaletica, le possibilità che l'ommo sbagli, sopraffatto dall'emozione, è enorme, e per non vedere una neo mamma da pochi minuti già fare la pelle al neo papà, che non si è ancora ben reso conto che il mondo è cambiato in un click, consigliano di scrivere 1,2,3,4,5 sulle buste perchè se la mamma dice "prendimi la busta numero 1" le possibilità di errore paterno sono risicate, o almeno ce lo si augura.
Detto questo, preparo quindi uno schemino semplice semplice a punto scritto per le taschette, e l'ommo de casa, nonchè futuro padre che ha seguito TUTTE le lezioni del corso preparto compresa quella in cui si è parlato delle buste sacchette, mi salta su con: "Ma che bisogno c'è di numerarle? Tanto contengono tutte cambi identici no?"
.....
Ho contato, ma non sono arrivata a dieci prima di rispiegargli quello che non è l'insignificante dettaglio della numerazione per la SUA incolumità personale. Speriamo se ne ricordi che se c'è scritto "1" desidero che prenda la busta con scritto "1", e non 1 a caso.....
Metterò le altre sotto tutto, dove non le riuscirà a trovare perchè non sono direttamente sotto il suo naso da maschio.
io continuo a farti i complimenti, quasi quasi ti assumo come cucitrice/sarta di fiducia!!!;-P
RispondiEliminaP.S.
Rotfl per il commento del fut.papà!!!!
che belli che sono, ottima idea!!! poi appunto li puoi riutilizzare anche in futuro, di sicuro avrà sacchetti non da tutti !!!!^.-
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