Dai via non contiamocela su: il post risulta delel 6 del mattino, ma io sono in piedi da almeno un ora!
Non è colpa di Luca che russa,
Non è colpa di Manolo che straccia,
Ma ce n'è una nuova: ansia/depressione/nervosismo preparto.
La casa è un disastro, la cameretta uno scenario post atomico, io sono talmente larga che non mi vien bene muovermi, e ho da pensare ad un sacco di cose, da fare in un mese meglio se prima.
quindi: nervisismo = insonnia.
Il vantaggio è che se sei sveglia e sapendo che se stai a letot ti vengono le paranoie, ti alzi e fai, quindi qualcosa di buono ne viene fuori.
Oggi mi sa che proverò a chiamare quella signora che si occupa delle pulizie a casa della mia parrucchiera per una mano. Me la darebbe anche mia mamma, ma mi scoccia chiedergliela: è come me piuttosto che dirti "non ce la faccio" si ammazza di fatica.
Si dice "non dire gatto finchè non ce l'hai nel sacco" ma se il gatto in questione è il gatto dagli stivali e il sacco è quello che usa per la caccia essere nel suo sacco con il gatto esattamente che significa? Blog di una "mi-faccio-i-fatti-miei blogger": blog fatto di pensieri, aneddoti, fatti di vita quotidiana e scazzi vari.
lunedì 31 agosto 2009
domenica 30 agosto 2009
Ricotta mascarponata....
Da queste parti c'è una latteria-caseificio che fa qualche prodotto tra cui un formaggio fresco molle troppo magro per essere un mascarpone e troppo grasso per essere una ricotta che definiamo in famiglia "ricotta mascarponata".
In sé per preaprare dolci è una figata: rende benissimo rimanendo più leggero di un mascarpone, ma per fare le torte salate è un vero disastro.
Sarà il progesterone, sarà domenica mattina, ma per la miseria se chiedo ricotta perchè devo ottenere "ricotta mascarponata" con la scusa che: " eh quel formaggiaio lì sul mercato ha solo questa" quando di formaggiai ce ne sono almeno cinque?!?!?!?!
Le mamme: quando sanno di diventare nonne si rincoglioniscono del tutto.....
Da queste parti c'è una latteria-caseificio che fa qualche prodotto tra cui un formaggio fresco molle troppo magro per essere un mascarpone e troppo grasso per essere una ricotta che definiamo in famiglia "ricotta mascarponata".
In sé per preaprare dolci è una figata: rende benissimo rimanendo più leggero di un mascarpone, ma per fare le torte salate è un vero disastro.
Sarà il progesterone, sarà domenica mattina, ma per la miseria se chiedo ricotta perchè devo ottenere "ricotta mascarponata" con la scusa che: " eh quel formaggiaio lì sul mercato ha solo questa" quando di formaggiai ce ne sono almeno cinque?!?!?!?!
Le mamme: quando sanno di diventare nonne si rincoglioniscono del tutto.....
venerdì 28 agosto 2009
Ultimo Giro....
Se non ci sono già, lo sarò tra breve nel nono mese.
Ok ho detto che non avrei postato foto di panza etc., quindi se vi dico che mi sento un po' balena o ippopotamo credeteci.
Con questo però non voglio dire che mi sento brutta!
Insomma ci vendono immagini un po' troppo preconfezionate di gestanti che si sentono brutte al termine delal gravidanza, io invece mi guardo allo specchio e sorrido: mi piaccio, sarà primitivo (e dannatamente naturale) ma questa pancia mi fa sentire donna nel senso più biologicamente bello del termine.
Sarà anche che ho messo su solo 9 kg?
Sarà che non ho caviglie gonfie? ( le ho avute solo per 3 giorni, durante un viaggio ma forse è stato solo per il cambio di abitudini)
Sarà che a parte il fatto di sentirmi goffa, ingombrante, e ciondolante quando cammino per il resto mi sento bene?
Insomma per toranre alle immagini stereotipate per descrivermi, ricorrerei a questa:
anche perchè lei, diciamocelo, è larga e fichissima!
Questa però è una vechcia riflessione del fatto che sono giunta fino a questo punro della gravidanza senza sentirmi brutta. Ora mi sento solo un po' goffa, ma ho anche un bell'ingombro davanti e vorrei vedere se non ci si sente un po' goffi!
Riflessione ritornante a cicli è: " Oddio ma ce la farò?!?!?" Ce la farò a starle dietro come si deve, come si merita, intendo. Insomma un po' di sano terrore tra il conciliare la mia vecchia vita con quella nuova, anche se ho come un sentore molto sereno che la vita di prima non tornerà, ma non avrò nulla da rimpiangere in quella nuova. O forse molto più spicicamente mi rendo conto che avrò abbastanza mesi impegnativi per pensare a come conciliare vecchi interessi con una nuova vita da mamma.
E ultima riflessione, in fatto di tempo, è che questa vita da regina cococlata e circondata di mille attenzioni da parenti amici e sconosciuti, a breve finisce e che vale la pena godersi questi ultimi giorni in cui la mia pancia palesa tutta la sua gravidità che poi ci saranno solo ochi ed attenzioni per la marmocchia da parenti amici e sconosciuti. Beh direi che non si tratta di un vero e proprio passaggio del testimone da regina a principessa, ma che la cosetta si porta via con sè l'attenzione di cui io ho potuto godere grazie alla "condivisione" di spazi tra noi due.
Ed ora vado a mettere ordine mentale e fisico tra le millanta cose che ho ancora da fare. E soprattutto mi devo ricordare di chiedere il mio camicino della buona fortuna a mia mamma, visto che il messaggio mi sa che non è stato recepito e che se va avanti così il camicino per la Mimi lo vedrò quando si laurea. Per me sarebbe comunque un onore farle indossare il camicino che la signora Ghezzi (passata a miglior vita a 99 anni e 11 mesi) preparò per me. Ora sono sicura che insegni maglia, uncinetto, ricamo, e calligrafia agli angioletti sulle nuvole, in compagnia del suo Alfredo.
Ok ho detto che non avrei postato foto di panza etc., quindi se vi dico che mi sento un po' balena o ippopotamo credeteci.
Con questo però non voglio dire che mi sento brutta!
Insomma ci vendono immagini un po' troppo preconfezionate di gestanti che si sentono brutte al termine delal gravidanza, io invece mi guardo allo specchio e sorrido: mi piaccio, sarà primitivo (e dannatamente naturale) ma questa pancia mi fa sentire donna nel senso più biologicamente bello del termine.
Sarà anche che ho messo su solo 9 kg?
Sarà che non ho caviglie gonfie? ( le ho avute solo per 3 giorni, durante un viaggio ma forse è stato solo per il cambio di abitudini)
Sarà che a parte il fatto di sentirmi goffa, ingombrante, e ciondolante quando cammino per il resto mi sento bene?
Insomma per toranre alle immagini stereotipate per descrivermi, ricorrerei a questa:
anche perchè lei, diciamocelo, è larga e fichissima!
Questa però è una vechcia riflessione del fatto che sono giunta fino a questo punro della gravidanza senza sentirmi brutta. Ora mi sento solo un po' goffa, ma ho anche un bell'ingombro davanti e vorrei vedere se non ci si sente un po' goffi!
Riflessione ritornante a cicli è: " Oddio ma ce la farò?!?!?" Ce la farò a starle dietro come si deve, come si merita, intendo. Insomma un po' di sano terrore tra il conciliare la mia vecchia vita con quella nuova, anche se ho come un sentore molto sereno che la vita di prima non tornerà, ma non avrò nulla da rimpiangere in quella nuova. O forse molto più spicicamente mi rendo conto che avrò abbastanza mesi impegnativi per pensare a come conciliare vecchi interessi con una nuova vita da mamma.
E ultima riflessione, in fatto di tempo, è che questa vita da regina cococlata e circondata di mille attenzioni da parenti amici e sconosciuti, a breve finisce e che vale la pena godersi questi ultimi giorni in cui la mia pancia palesa tutta la sua gravidità che poi ci saranno solo ochi ed attenzioni per la marmocchia da parenti amici e sconosciuti. Beh direi che non si tratta di un vero e proprio passaggio del testimone da regina a principessa, ma che la cosetta si porta via con sè l'attenzione di cui io ho potuto godere grazie alla "condivisione" di spazi tra noi due.
Ed ora vado a mettere ordine mentale e fisico tra le millanta cose che ho ancora da fare. E soprattutto mi devo ricordare di chiedere il mio camicino della buona fortuna a mia mamma, visto che il messaggio mi sa che non è stato recepito e che se va avanti così il camicino per la Mimi lo vedrò quando si laurea. Per me sarebbe comunque un onore farle indossare il camicino che la signora Ghezzi (passata a miglior vita a 99 anni e 11 mesi) preparò per me. Ora sono sicura che insegni maglia, uncinetto, ricamo, e calligrafia agli angioletti sulle nuvole, in compagnia del suo Alfredo.
giovedì 27 agosto 2009
Un interessante iniziativa....
.... a crocette.
Pubblicizzo più che volentieri un interessante iniziativa che Lo' si è inventata e ha messo on line sul suo blog: il
cioè "Ricamiamo a tema".
Poichè sono prigra vi copio incollo le spiegazioni dal suo post, e se poi vi acchiappa più di SALs, Swaps e RRs, Non dovete far altre che andare nel post di cui ho copiato le spiegazioni ed iscirvervi là.
"Nel RAT non c'è uno schema comune, ma solo un tema: ognuna ricama quello che vuole! E, ovviamente, c'è una data limite entro cui bisogna finire il proprio ricamo.
Tanto per evitare equivoci: nel RAT nessuna spedisce niente a nessuna, non ci sono abbinamenti, nè altro: funziona proprio come nei SAL, chi partecipa si tiene il suo ricamo!"
Se partecipo? Non lo so sono sommersa di cose da ricamare per la marmocchia....
.... a crocette.
Pubblicizzo più che volentieri un interessante iniziativa che Lo' si è inventata e ha messo on line sul suo blog: il
cioè "Ricamiamo a tema".
Poichè sono prigra vi copio incollo le spiegazioni dal suo post, e se poi vi acchiappa più di SALs, Swaps e RRs, Non dovete far altre che andare nel post di cui ho copiato le spiegazioni ed iscirvervi là.
"Nel RAT non c'è uno schema comune, ma solo un tema: ognuna ricama quello che vuole! E, ovviamente, c'è una data limite entro cui bisogna finire il proprio ricamo.
Tanto per evitare equivoci: nel RAT nessuna spedisce niente a nessuna, non ci sono abbinamenti, nè altro: funziona proprio come nei SAL, chi partecipa si tiene il suo ricamo!"
Se partecipo? Non lo so sono sommersa di cose da ricamare per la marmocchia....
mercoledì 26 agosto 2009
lunedì 24 agosto 2009
Lavatrice resuscitata? Forse.
Facciamo qualche passo indietro (con tanti auguri esattamente come augura il cartoncino delel probabilità del monopoli) ed arriviamo a qualche mese fa quando la lavatrice ha iniziato a fare i capricci non facendomi partire di tanto in tanto la pompa per lo scarico dell'acqua. La mia lavatrice ha 10 anni e mezzo, due traslochi sulle spalle, e un'estensione di garanzia fino a 10 anni che guarda caso è scaduta poco prima che iniziasse a fare le bizze.
Quando ha inziato a fare i capricci di pompa, se ero nei paraggi, e me ne accorgevo, usavo la tecnica Fonzie: un bel cazzotto assestato sotto il selettore dei programmi e partiva senza problemi.
Poi il cazzotto non ha più funzionato, così sono passata alla tecnica "calcio balilla" (vietato frullare): si smanettava sul selettore fino a che non decideva di far partire la pompa.
Questo ha funzionato fino a sabato sera, quando nessuna delle due tecniche ha più sortito l'effetto desiderato, tranne per una sola volta consentendomi di tirare fuori la biancheria ancora insaponata senza allagare il bagno, ma costringendomi a tentare un risciacquo impossibile a mano.
Io luca e il contocorrente già piangevamo la dipartita della lavatrice, anche se mi ero riproposta di attendere fino ad oggi, cioè lunedì, per sentire l'assistenza tecnica e capire se ci fosse una speranza, o se era meglio valutare l'ipotesi eutanasia.
Il giorno dopo, cioè domenica,così pour parleé con Emmel mentre le scroccavo il caffè della mattina, mi butta lì l'idea di controllare il filtro, perchè anche la sua lavatrice ha fatto delle bizze simili a quelle della mia.
Torno a casa, e in mutande reggiseno e panza, mi metto a svitare il filtro.
Avete presente l'omino mena sfiga della pubblicità del più famoso anticalcare in commercio? Ebbene il filtro "autopulente" che dovrebbe essere un aggeggio di plastica nera era grigio impestato di calcare. Io come la donnina "oddio oddio adesso che faccio!" della stessa pubblicità, non uso l'anticalcare, perchè alla fine dei conti se una confezione di anticalcare costa all'incirca 6 euro e in 2 mesi lo fai fuori (se va bene, altrimenti lo finisci prima), per 10 anni di acquisto ti va via più o meno la stessa cifra di una lavatrice nuova. Però io mica sono del tutto come lei, e non solo ho più cuylo della tipa pubblicitaria, ad accorgermi della questione calcare senza dover sborsare un rene per l'intervento del tecnico, ma so anche come combatterlo! Usando l'anticalcare più a buon prezzo (e casualmente pure più ecocompatibile) che ci sia: L'aceto!
Imposto il lavaggio più lungo che c'è senza prelavaggio, portando la temperatura dell'acqua al massimo e verso nella vaschetta del detersivo un litro di aceto.
Fa tutto il lavaggio senza fare una piega, come se non avesse mai conosciuto tecniche Fonzie o Calcio Balilla.
Sono contenta perchè si sta comportando bene.
Poi scelgo di provare un lavaggio vero con i tappetini di cotone, che anche se fosi dovuta intervenire estraendoli come la lavata del giorno precedente, non me ne sarebbe importato molto. Ed anche in questa occasione si è comportata bene.
Stamattina ha rilavato i panni di sabato sera e si è comportata bene ugualmente.
Ora si sta facendo un secondo giro acetoso.
Non so se i suoi problemi fossero legati effettivamente al calcare (va detto che io non ho le conoscenze tecniche per essere sicura di diagnosi e terapia lavatricistica) però ora va e non mi spiacerebbe affatto se fossi riusicta a risolvere un problema non da poco spendendo meno di 5 euro.
Inoltre, per caso, settimana scorsa ho scoperto grazie a san google (mentre cercavo un metodo per ottenere sapone liquido da saponette) che al posto del prezzolato anticalcare consigliato da tutte le marche produttrici di lavatrici (alla faccia del cartello!) si può usare il bicarbonato di sodio, e comunque si provvederà periodicamente a una "cura di bellezza" della lavatrice ad aceto.
Facciamo qualche passo indietro (con tanti auguri esattamente come augura il cartoncino delel probabilità del monopoli) ed arriviamo a qualche mese fa quando la lavatrice ha iniziato a fare i capricci non facendomi partire di tanto in tanto la pompa per lo scarico dell'acqua. La mia lavatrice ha 10 anni e mezzo, due traslochi sulle spalle, e un'estensione di garanzia fino a 10 anni che guarda caso è scaduta poco prima che iniziasse a fare le bizze.
Quando ha inziato a fare i capricci di pompa, se ero nei paraggi, e me ne accorgevo, usavo la tecnica Fonzie: un bel cazzotto assestato sotto il selettore dei programmi e partiva senza problemi.
Poi il cazzotto non ha più funzionato, così sono passata alla tecnica "calcio balilla" (vietato frullare): si smanettava sul selettore fino a che non decideva di far partire la pompa.
Questo ha funzionato fino a sabato sera, quando nessuna delle due tecniche ha più sortito l'effetto desiderato, tranne per una sola volta consentendomi di tirare fuori la biancheria ancora insaponata senza allagare il bagno, ma costringendomi a tentare un risciacquo impossibile a mano.
Io luca e il contocorrente già piangevamo la dipartita della lavatrice, anche se mi ero riproposta di attendere fino ad oggi, cioè lunedì, per sentire l'assistenza tecnica e capire se ci fosse una speranza, o se era meglio valutare l'ipotesi eutanasia.
Il giorno dopo, cioè domenica,così pour parleé con Emmel mentre le scroccavo il caffè della mattina, mi butta lì l'idea di controllare il filtro, perchè anche la sua lavatrice ha fatto delle bizze simili a quelle della mia.
Torno a casa, e in mutande reggiseno e panza, mi metto a svitare il filtro.
Avete presente l'omino mena sfiga della pubblicità del più famoso anticalcare in commercio? Ebbene il filtro "autopulente" che dovrebbe essere un aggeggio di plastica nera era grigio impestato di calcare. Io come la donnina "oddio oddio adesso che faccio!" della stessa pubblicità, non uso l'anticalcare, perchè alla fine dei conti se una confezione di anticalcare costa all'incirca 6 euro e in 2 mesi lo fai fuori (se va bene, altrimenti lo finisci prima), per 10 anni di acquisto ti va via più o meno la stessa cifra di una lavatrice nuova. Però io mica sono del tutto come lei, e non solo ho più cuylo della tipa pubblicitaria, ad accorgermi della questione calcare senza dover sborsare un rene per l'intervento del tecnico, ma so anche come combatterlo! Usando l'anticalcare più a buon prezzo (e casualmente pure più ecocompatibile) che ci sia: L'aceto!
Imposto il lavaggio più lungo che c'è senza prelavaggio, portando la temperatura dell'acqua al massimo e verso nella vaschetta del detersivo un litro di aceto.
Fa tutto il lavaggio senza fare una piega, come se non avesse mai conosciuto tecniche Fonzie o Calcio Balilla.
Sono contenta perchè si sta comportando bene.
Poi scelgo di provare un lavaggio vero con i tappetini di cotone, che anche se fosi dovuta intervenire estraendoli come la lavata del giorno precedente, non me ne sarebbe importato molto. Ed anche in questa occasione si è comportata bene.
Stamattina ha rilavato i panni di sabato sera e si è comportata bene ugualmente.
Ora si sta facendo un secondo giro acetoso.
Non so se i suoi problemi fossero legati effettivamente al calcare (va detto che io non ho le conoscenze tecniche per essere sicura di diagnosi e terapia lavatricistica) però ora va e non mi spiacerebbe affatto se fossi riusicta a risolvere un problema non da poco spendendo meno di 5 euro.
Inoltre, per caso, settimana scorsa ho scoperto grazie a san google (mentre cercavo un metodo per ottenere sapone liquido da saponette) che al posto del prezzolato anticalcare consigliato da tutte le marche produttrici di lavatrici (alla faccia del cartello!) si può usare il bicarbonato di sodio, e comunque si provvederà periodicamente a una "cura di bellezza" della lavatrice ad aceto.
sabato 22 agosto 2009
Oggi si taglia e si cuce!
Beh in realtà l'opera di taglio e cucito è iniziata giorni addietro sia con cose per la casa che con cosette per la Mimi, nello specifico le sacchette per i 5 cambi da portarmi in ospedale, ma oggi ho terminato le sacchette !!! (beh sulle federe patchwork c'è ancora da lavorare e poi se ne parlerà nel sacco )
Al corso preparto ci hanno detto che sono richiesti 5 cambi di body, calzine e tutina intera o spezzata, da portarsi dietro, divisi in sacchette. Le sacchette possono essere di plastica o di stoffa. Luca, nella spicciezza tipica dell'uomo, ha optato subito per le "buste di plastica".
A me sono venuti i brividi.
Ma scherziamo?!?!!? La Mimi che si presenta con delle banali, ordinarie buste di plastica tipo quelle dei surgelati? Troppo impersonale e privo di amore. Ottimo però per chi non ha tempo, o non sa fare, o non ci pensa nemmeno, o se richieste esplicitamente dall'ospedale perchè vengono buttate senza ritorno al mittente.
Quindi si tagliano e si cuciono le sacchette!
Il grosso problema è stata la progettazione: non riuscivo a decidermi su come farle. Pensavo in un primo momento a qualcosa a forma di busta da lettera chiusa con un bottone o del velcro, e poi guardando questa
la sacchetta del set asilo comprato da Maria Teresa, ho raggiunto l'illuminazione! Ecco qualcosa che comunque mi tornerà utile per il futuro!
Perfetto! Una sacchetta di 5 quindi è già pronta.
Poi mi viene in mente che tempo fa avevo iniziato ad assemblare uno strofinaccio da cucina con banda aida e che per mancata ispirazione sulle finiture era stato trasformato in una sacchetta!
E così avevo pronta anche la seconda.
Mi mancava solo da scegliere la stoffa per fare le tre rimanenti da assemblare sul modello di quella coi gattini. Scelta che si è rivelata abbastanza facile e si è concretizzata in queste 3 buste:
Tutte le sacchette hanno una tasca ricamabile: questo perchè almeno hai un posto dove ricamarci una scritta, che nel caso del'asilo è nome e cognome della marmocchia, nel caso dell'ospedale la numerazione dei cambi.
No no non è una mia idea numerare i cambi, ma un consiglio delle ostetriche! Le mamme (in realtà le donne in generale) sanno sempre dov'è quello che serve o che desiderano, ma se lo spiegassero ai papà anche con mappa, disegnino e foto segnaletica, le possibilità che l'ommo sbagli, sopraffatto dall'emozione, è enorme, e per non vedere una neo mamma da pochi minuti già fare la pelle al neo papà, che non si è ancora ben reso conto che il mondo è cambiato in un click, consigliano di scrivere 1,2,3,4,5 sulle buste perchè se la mamma dice "prendimi la busta numero 1" le possibilità di errore paterno sono risicate, o almeno ce lo si augura.
Detto questo, preparo quindi uno schemino semplice semplice a punto scritto per le taschette, e l'ommo de casa, nonchè futuro padre che ha seguito TUTTE le lezioni del corso preparto compresa quella in cui si è parlato delle buste sacchette, mi salta su con: "Ma che bisogno c'è di numerarle? Tanto contengono tutte cambi identici no?"
.....
Ho contato, ma non sono arrivata a dieci prima di rispiegargli quello che non è l'insignificante dettaglio della numerazione per la SUA incolumità personale. Speriamo se ne ricordi che se c'è scritto "1" desidero che prenda la busta con scritto "1", e non 1 a caso.....
Metterò le altre sotto tutto, dove non le riuscirà a trovare perchè non sono direttamente sotto il suo naso da maschio.
Al corso preparto ci hanno detto che sono richiesti 5 cambi di body, calzine e tutina intera o spezzata, da portarsi dietro, divisi in sacchette. Le sacchette possono essere di plastica o di stoffa. Luca, nella spicciezza tipica dell'uomo, ha optato subito per le "buste di plastica".
A me sono venuti i brividi.
Ma scherziamo?!?!!? La Mimi che si presenta con delle banali, ordinarie buste di plastica tipo quelle dei surgelati? Troppo impersonale e privo di amore. Ottimo però per chi non ha tempo, o non sa fare, o non ci pensa nemmeno, o se richieste esplicitamente dall'ospedale perchè vengono buttate senza ritorno al mittente.
Quindi si tagliano e si cuciono le sacchette!
Il grosso problema è stata la progettazione: non riuscivo a decidermi su come farle. Pensavo in un primo momento a qualcosa a forma di busta da lettera chiusa con un bottone o del velcro, e poi guardando questa
la sacchetta del set asilo comprato da Maria Teresa, ho raggiunto l'illuminazione! Ecco qualcosa che comunque mi tornerà utile per il futuro!
Perfetto! Una sacchetta di 5 quindi è già pronta.
Poi mi viene in mente che tempo fa avevo iniziato ad assemblare uno strofinaccio da cucina con banda aida e che per mancata ispirazione sulle finiture era stato trasformato in una sacchetta!
E così avevo pronta anche la seconda.
Mi mancava solo da scegliere la stoffa per fare le tre rimanenti da assemblare sul modello di quella coi gattini. Scelta che si è rivelata abbastanza facile e si è concretizzata in queste 3 buste:
Tutte le sacchette hanno una tasca ricamabile: questo perchè almeno hai un posto dove ricamarci una scritta, che nel caso del'asilo è nome e cognome della marmocchia, nel caso dell'ospedale la numerazione dei cambi.
No no non è una mia idea numerare i cambi, ma un consiglio delle ostetriche! Le mamme (in realtà le donne in generale) sanno sempre dov'è quello che serve o che desiderano, ma se lo spiegassero ai papà anche con mappa, disegnino e foto segnaletica, le possibilità che l'ommo sbagli, sopraffatto dall'emozione, è enorme, e per non vedere una neo mamma da pochi minuti già fare la pelle al neo papà, che non si è ancora ben reso conto che il mondo è cambiato in un click, consigliano di scrivere 1,2,3,4,5 sulle buste perchè se la mamma dice "prendimi la busta numero 1" le possibilità di errore paterno sono risicate, o almeno ce lo si augura.
Detto questo, preparo quindi uno schemino semplice semplice a punto scritto per le taschette, e l'ommo de casa, nonchè futuro padre che ha seguito TUTTE le lezioni del corso preparto compresa quella in cui si è parlato delle buste sacchette, mi salta su con: "Ma che bisogno c'è di numerarle? Tanto contengono tutte cambi identici no?"
.....
Ho contato, ma non sono arrivata a dieci prima di rispiegargli quello che non è l'insignificante dettaglio della numerazione per la SUA incolumità personale. Speriamo se ne ricordi che se c'è scritto "1" desidero che prenda la busta con scritto "1", e non 1 a caso.....
Metterò le altre sotto tutto, dove non le riuscirà a trovare perchè non sono direttamente sotto il suo naso da maschio.
Sette meno dieci.
Al pc, come se fosse qualcosa di diverso, ma questa mattina c'è qualcosa di diverso, o almeno qualcosa che la rende diversa dalle precedenti.
Oggi c'è quel freschetto che parla di ultimi giorni d'estate, quelli che una volta ci preannunciavano l'inizio della scuola: caldi, ma non afosi, quelli che ti fanno venir voglia di fare, un po' come i giorni di fine inverno in cui s'allungano le giornate, e i primi di primavera che ti fanno pensare di poter togliere di tanto in tanto la giacca.
Fuori quel silenzio non - silenzio: qualche uccellino dal canto non esattamente melodico, lo scampanellio dei pomodori (leggasi Mistral e Ghibli già in giro a caccia di lucertole, topi e serpenti), qualche sporadica auto, moro, camion sulla provinciale, e gli aereoplani in allineamento per Linate.
A parte Manolo che sta già rompendo le balle ( e che per culo suo oggi se ne andrà a spasso visto che il clima mi ha ben disposto d'animo) la giornata promette bene: non dico che rimanga fresca come adesso con 28 gradi in casa, mi accontento di un po' meno torrida degli altri giorni.
Al pc, come se fosse qualcosa di diverso, ma questa mattina c'è qualcosa di diverso, o almeno qualcosa che la rende diversa dalle precedenti.
Oggi c'è quel freschetto che parla di ultimi giorni d'estate, quelli che una volta ci preannunciavano l'inizio della scuola: caldi, ma non afosi, quelli che ti fanno venir voglia di fare, un po' come i giorni di fine inverno in cui s'allungano le giornate, e i primi di primavera che ti fanno pensare di poter togliere di tanto in tanto la giacca.
Fuori quel silenzio non - silenzio: qualche uccellino dal canto non esattamente melodico, lo scampanellio dei pomodori (leggasi Mistral e Ghibli già in giro a caccia di lucertole, topi e serpenti), qualche sporadica auto, moro, camion sulla provinciale, e gli aereoplani in allineamento per Linate.
A parte Manolo che sta già rompendo le balle ( e che per culo suo oggi se ne andrà a spasso visto che il clima mi ha ben disposto d'animo) la giornata promette bene: non dico che rimanga fresca come adesso con 28 gradi in casa, mi accontento di un po' meno torrida degli altri giorni.
giovedì 20 agosto 2009
Creo....
...per lo più cose per la marmocchia, che ovviamente metto on-line sull'altro blog. Mi perdonerete se anzichè fare un post doppione semplicemente vi rimando al post sull'altro blog vero?
...per lo più cose per la marmocchia, che ovviamente metto on-line sull'altro blog. Mi perdonerete se anzichè fare un post doppione semplicemente vi rimando al post sull'altro blog vero?
Prima e Dopo
In principio erano così:
2 bavaglini fatti da Mamigà,
5 bavaglini e 10 asciughini baby di Ikea, di cui sicuramente i primi (quelli di Mamigà) avevano più personalità dei secondi, ma tant'è che 2 uguali non li volevo.
In principio i 5 bavaglini di Ikea dovevano venir ricamati usando il solubile canvas della DMC, ma richiede l'uso del telaio per riuscire bene, strumento che io odio, e non poco.
I 10 asciuga-culo-mani-viso, sono stati un recentissimo acquisto, soprattutto dopo il consiglio al corso preparto di avere molti asciugamanini per bimbi che nei primi giorni si sporcheranno in modo indecoroso per via del meconio, perciò "visti? presi! " soprattutto considerata l'esorbitante cifra di 3,49 euro che ho dovuto sborsare per il loro acquisto.
In pratica tutta roba che è andata ad "ingrassare" la valigia delle cose da ricamare/fare per la Mimi, ed oggi nel giro di poche ore ho risolto fatto dimagrire la valigia così!
Per primi i bavaglini di Mamigà:
Poi i bavaglini di Ikea
Poi gli asciuga-qualunque-cosa
Se state per chiedermelo ve lo dico subito io: si mi sto divertendo un sacco!
2 bavaglini fatti da Mamigà,
5 bavaglini e 10 asciughini baby di Ikea, di cui sicuramente i primi (quelli di Mamigà) avevano più personalità dei secondi, ma tant'è che 2 uguali non li volevo.
In principio i 5 bavaglini di Ikea dovevano venir ricamati usando il solubile canvas della DMC, ma richiede l'uso del telaio per riuscire bene, strumento che io odio, e non poco.
I 10 asciuga-culo-mani-viso, sono stati un recentissimo acquisto, soprattutto dopo il consiglio al corso preparto di avere molti asciugamanini per bimbi che nei primi giorni si sporcheranno in modo indecoroso per via del meconio, perciò "visti? presi! " soprattutto considerata l'esorbitante cifra di 3,49 euro che ho dovuto sborsare per il loro acquisto.
In pratica tutta roba che è andata ad "ingrassare" la valigia delle cose da ricamare/fare per la Mimi, ed oggi nel giro di poche ore ho risolto fatto dimagrire la valigia così!
Per primi i bavaglini di Mamigà:
Poi i bavaglini di Ikea
Poi gli asciuga-qualunque-cosa
Se state per chiedermelo ve lo dico subito io: si mi sto divertendo un sacco!
martedì 18 agosto 2009
Oggi la micetta squama di tartaruga torna a casa sua.
La sua padrona è un'idiota, ormai ne sono certa: una persona che non conosce il limite tra scherzo ed offesa, e pretende pure di avere ragione, non mi pare proprio essere una cima.
Auguro alla micetta ogni bene: vive in collina e quando avrà la "maggior età" felina so che sarà libera di andare a zonzo, cosa che potrebbe essere la sua fortuna: magari si trova degli umani migliori.
Le auguro inoltre di avere più cervello degli umani con cui andrà a vivere, e non venga trasformata in una di quelel gatte isteriche, intrattabili e diffidenti che ho visto più volte in ambulatorio. Il fatto che la prima gatta fosse uno spettacolo di socievolezza, non vuol dire che anche questa lo sarà.
La sua padrona è un'idiota, ormai ne sono certa: una persona che non conosce il limite tra scherzo ed offesa, e pretende pure di avere ragione, non mi pare proprio essere una cima.
Auguro alla micetta ogni bene: vive in collina e quando avrà la "maggior età" felina so che sarà libera di andare a zonzo, cosa che potrebbe essere la sua fortuna: magari si trova degli umani migliori.
Le auguro inoltre di avere più cervello degli umani con cui andrà a vivere, e non venga trasformata in una di quelel gatte isteriche, intrattabili e diffidenti che ho visto più volte in ambulatorio. Il fatto che la prima gatta fosse uno spettacolo di socievolezza, non vuol dire che anche questa lo sarà.
domenica 16 agosto 2009
Lo Stirenberg, quello della foto, è ancora lì, perchè fa detto che lo Stirenberg, ha un gemello che si chiama Lilliput Stirenberg e per quanto sia più basso e decisamente più impegnativo. E' che sarà paranoico, sarà maniacale, sarà quel che vuoi (e mi permetto di dire che se non siete, o siete state, incinte non potete capire o vi verrà decisamente difficile), ma i vestitini che mi vengono regalati o prestati per la mia marmocchia li rilavo tutti, vuoi perchè sanno di armadio, vuoi perchè un po' di polvere l'hanno presa, vuoi perchè non sanno del mio ammorbidente, ma li rilavo e cosa pazza (ma so già che non si ripeterà mai più) ci tengo a metterli via belli stirati.
E non avete idea di cosa voglia dire stirare queste cose piccolissime, a meno che come ho detto sopra, non siete, o siete state, incinte con le mie stesse paranoie, oppure stiratrici porfessioniste di mamme esigenti.
E non avete idea di cosa voglia dire stirare queste cose piccolissime, a meno che come ho detto sopra, non siete, o siete state, incinte con le mie stesse paranoie, oppure stiratrici porfessioniste di mamme esigenti.
Lo Stirenberg, quello della foto, è ancora lì, perchè fa detto che lo Stirenberg, ha un gemello che si chiama Lilliput Stirenberg e per quanto sia più basso e decisamente più impegnativo. E' che sarà paranoico, sarà maniacale, sarà quel che vuoi (e mi permetto di dire che se non siete, o siete state, incinte non potete capire o vi verrà decisamente difficile), ma i vestitini che mi vengono regalati o prestati per la mia marmocchia li rilavo tutti, vuoi perchè sanno di armadio, vuoi perchè un po' di polvere l'hanno presa, vuoi perchè non sanno del mio ammorbidente, ma li rilavo e cosa pazza (ma so già che non si ripeterà mai più) ci tengo a metterli via belli stirati.
E non avete idea di cosa voglia dire stirare queste cose piccolissime, a meno che come ho detto sopra, non siete, o siete state, incinte con le mie stesse paranoie, oppure stiratrici porfessioniste di mamme esigenti.
E non avete idea di cosa voglia dire stirare queste cose piccolissime, a meno che come ho detto sopra, non siete, o siete state, incinte con le mie stesse paranoie, oppure stiratrici porfessioniste di mamme esigenti.
sabato 15 agosto 2009
Altri Pensierini 2
Spero non me ne voglia Emmel se non pubblico foto di tutine, body, ghette e quant'altro di ciò che mi ha passato lei, visto che si tratta di 2 sacchi, non proprio piccoli, di pensierini....
Comunque arrivano altri pensierini alcuni preanunciati, come le scarpine e il golfino di Valeria, ed altri totalmente inaspettati come le Tutine di Salvatore.
Comunque arrivano altri pensierini alcuni preanunciati, come le scarpine e il golfino di Valeria, ed altri totalmente inaspettati come le Tutine di Salvatore.
venerdì 14 agosto 2009
Sono dannatamente nervosa.
Ormoni? Ottavo mese? Non lo so; magari ci mettono del loro, ma so che in questo momento se qualcuno mi dicesse una parola storta potrebbe ritrovarsi il corpo da una parte e la testa dall'altra.
Inanzitutto non si dorme.
Caldo, pancia, nervoso, Manolo che straccia le palle, Luca che si sveglia si riaddormenta male, russando...
Mi sveglio e i casi sono due: o mi alzo e faccio qualcosa finchè non crollo di nuovo, cosa attualmetne controproducente perchè finisco con lo svegliarmi più tardi del solito e fare ciò che è da fare col caldo che monta; oppure mi rigiro un po' nel letto e a quel punto mi vengono i pensieri del ca', che mi fanno montare i nervi.
Altra causa del non dormire e dei nervi è la gattina, quella messa on line un paio di post fa. Non è mia, e ci mancherebbe anche, è qui in pensione ed è di una persona cara, che però sono sempre più convinta che non ne sappia proprio nulla di come prendersi cura di un animale, e come se non bastasse, a peggiorare la situazione maschera la sua ignoranza e le sue mancanze, con atteggiamenti pagliacceschi ed irritanti, che la fanno sembrare una perfetta idiota, anzi due, perchè in tutto questo ci si mette pure suo marito. Ora finchè si ride e si scherza che facciano gli allegroni mi sta bene, ma non mi sta affatto bene che lo facciano quando si parla della gatta per 2 motivi: il primo è che la gatta non è un giocattolo ne un argomento pour parleé, il secondo è che io sono comunque una Veterinaria, inesperta, imprecisa, fallace quanto vuoi, ma pur sempre di una competenza maggiore, se non altro per tutti gli esami che mi sono sparata per diventarlo, ed essere presa per il c..o sulla mia professione non mi va proprio. Posso anche essere solo permalosa per questo, ma mi chiedo: qual'è il limite tra l'essere permalosa e il mancare di rispetto in questo caso?
Se non vuoi i miei consigli me lo dici, mi faccio gli affari miei, ma poi non venire a piangere se i tuoi cani e gatti precedenti sono tutti morti in poco tempo: forse non sono gli animali poco resistenti, ma tu che non sai affatto come prendertene cura. Se ti dico che "pane e latte" non sono l'alimento per una gattina di tre settimane e che sarebbe il caso di prenderle qualcosa di adeguato, non mi rispondi che "non c'hai voglia di andare al supermercato perchè sei stanca". Vero oppure no, non ti sto dicendo di andare a prendere un centrino blu da mettere sotto un vaso bianco, ti sto dicendo che la vita che ti sei portata a casa per non lasciarla in uno scatolone accanto ad un cassonetto ha bisogno di cure adeguate e subito.
La gattina è con me da quasi 2 settimane: le ho cambiato la dieta con un alimento per gattini (che non è il Friskies firmato Purina, che lascia il tempo che trova), ed ha messo su peso e stazza. Chissà come mai.
E quando ti/vi dico "non usare le mani per farla giocare, ma falla giocare con giochi in modo che impari la differenenza tra mano-rapporto con gli umani, e gioco", non mi rispondi, si va bene, poi fai quel ca77o che ti pare e concludere con la frase da clown " è ma noi vogliamo giocare on la gatta mica farle el carezze", perchè per giocare mi sa che puoi prenderti ben altre cose. Anche perchè quelli che tu ora vedi come atteggiamenti buffi di gattina io li vedo già come atteggiamenti di gatta che non si fa problemi ad aggredire se spaventata o perchè ha voglia di giocare, e ne riparliamo quando sono i denti di una gatta adulta che ti affondano nella mano o nel polpaccio. Intanto però i conti con la mal-educazione che hai dato in 2 settimane alla tua gatta e che hanno favorito lo sviluppo di questi atteggiamenti aggressivi me li sto pippando io e tentando di correggerli. Mi chiedo quanto poi serva tutto ciò che sto facendo se dall'altra parte ho persone intelligenti, ma assolutamente non recettive.
E questo è un motivo di nervosismo: vedere un animale trattato, spero solo in apparenza, con sufficienza e presunzione, mi sta sul c..o già quando me li portano in piena notte dei perfetti sconosciuti in ambulatorio, figurati se poi sono delle persone a cui voglio bene.
C'è un altro motivo che mi sta facendo innervosire e non poco, ma questo prima voglio vedere se lo risoòlvo senza uno sputtanamento pubblico....
Ormoni? Ottavo mese? Non lo so; magari ci mettono del loro, ma so che in questo momento se qualcuno mi dicesse una parola storta potrebbe ritrovarsi il corpo da una parte e la testa dall'altra.
Inanzitutto non si dorme.
Caldo, pancia, nervoso, Manolo che straccia le palle, Luca che si sveglia si riaddormenta male, russando...
Mi sveglio e i casi sono due: o mi alzo e faccio qualcosa finchè non crollo di nuovo, cosa attualmetne controproducente perchè finisco con lo svegliarmi più tardi del solito e fare ciò che è da fare col caldo che monta; oppure mi rigiro un po' nel letto e a quel punto mi vengono i pensieri del ca', che mi fanno montare i nervi.
Altra causa del non dormire e dei nervi è la gattina, quella messa on line un paio di post fa. Non è mia, e ci mancherebbe anche, è qui in pensione ed è di una persona cara, che però sono sempre più convinta che non ne sappia proprio nulla di come prendersi cura di un animale, e come se non bastasse, a peggiorare la situazione maschera la sua ignoranza e le sue mancanze, con atteggiamenti pagliacceschi ed irritanti, che la fanno sembrare una perfetta idiota, anzi due, perchè in tutto questo ci si mette pure suo marito. Ora finchè si ride e si scherza che facciano gli allegroni mi sta bene, ma non mi sta affatto bene che lo facciano quando si parla della gatta per 2 motivi: il primo è che la gatta non è un giocattolo ne un argomento pour parleé, il secondo è che io sono comunque una Veterinaria, inesperta, imprecisa, fallace quanto vuoi, ma pur sempre di una competenza maggiore, se non altro per tutti gli esami che mi sono sparata per diventarlo, ed essere presa per il c..o sulla mia professione non mi va proprio. Posso anche essere solo permalosa per questo, ma mi chiedo: qual'è il limite tra l'essere permalosa e il mancare di rispetto in questo caso?
Se non vuoi i miei consigli me lo dici, mi faccio gli affari miei, ma poi non venire a piangere se i tuoi cani e gatti precedenti sono tutti morti in poco tempo: forse non sono gli animali poco resistenti, ma tu che non sai affatto come prendertene cura. Se ti dico che "pane e latte" non sono l'alimento per una gattina di tre settimane e che sarebbe il caso di prenderle qualcosa di adeguato, non mi rispondi che "non c'hai voglia di andare al supermercato perchè sei stanca". Vero oppure no, non ti sto dicendo di andare a prendere un centrino blu da mettere sotto un vaso bianco, ti sto dicendo che la vita che ti sei portata a casa per non lasciarla in uno scatolone accanto ad un cassonetto ha bisogno di cure adeguate e subito.
La gattina è con me da quasi 2 settimane: le ho cambiato la dieta con un alimento per gattini (che non è il Friskies firmato Purina, che lascia il tempo che trova), ed ha messo su peso e stazza. Chissà come mai.
E quando ti/vi dico "non usare le mani per farla giocare, ma falla giocare con giochi in modo che impari la differenenza tra mano-rapporto con gli umani, e gioco", non mi rispondi, si va bene, poi fai quel ca77o che ti pare e concludere con la frase da clown " è ma noi vogliamo giocare on la gatta mica farle el carezze", perchè per giocare mi sa che puoi prenderti ben altre cose. Anche perchè quelli che tu ora vedi come atteggiamenti buffi di gattina io li vedo già come atteggiamenti di gatta che non si fa problemi ad aggredire se spaventata o perchè ha voglia di giocare, e ne riparliamo quando sono i denti di una gatta adulta che ti affondano nella mano o nel polpaccio. Intanto però i conti con la mal-educazione che hai dato in 2 settimane alla tua gatta e che hanno favorito lo sviluppo di questi atteggiamenti aggressivi me li sto pippando io e tentando di correggerli. Mi chiedo quanto poi serva tutto ciò che sto facendo se dall'altra parte ho persone intelligenti, ma assolutamente non recettive.
E questo è un motivo di nervosismo: vedere un animale trattato, spero solo in apparenza, con sufficienza e presunzione, mi sta sul c..o già quando me li portano in piena notte dei perfetti sconosciuti in ambulatorio, figurati se poi sono delle persone a cui voglio bene.
C'è un altro motivo che mi sta facendo innervosire e non poco, ma questo prima voglio vedere se lo risoòlvo senza uno sputtanamento pubblico....
mercoledì 12 agosto 2009
Altri Pensierini
Non potendo avere ne zie ne zii reali, la Mimi ha decisamente uno stuolo di zie virtuali da cui arrivano magnifici pensierini.
Ieri sono arrivati questi dalla zia Mamigà
Vorrei spendere 2 parole su questi bavaglini.
Li avete guardati bene? Ma bene bene intendo? No ecco perchè li ha fatti Mamigà con le sue manine dorate ( su vecchi tagli di spugna che avevo fatto io e che le arrivarono l'anno scorso mentre mi liberavo di stoffe e stoffine varie), e nella letterina di accompagnamento mi scrive: "le rifiniture non sono perfette".
No vi prego riguardateli. Se le sue rifiniture "non sono perfette" allora le mie come sono fatte con le chiappe?
E il portapannolini?
Non è semplicemente DE-LI-ZIO-SO?!?!?!?! Non nego che quando l'ho visto ho saltellato per la cucina per la contentezza.
Ed oggi mi è arrivato il bavaglino di Anna G
Semplicemente ormai non posso far altroc he commuovermi per ogni pensierino che arriva. :')
Grazie!
Ieri sono arrivati questi dalla zia Mamigà
Vorrei spendere 2 parole su questi bavaglini.
Li avete guardati bene? Ma bene bene intendo? No ecco perchè li ha fatti Mamigà con le sue manine dorate ( su vecchi tagli di spugna che avevo fatto io e che le arrivarono l'anno scorso mentre mi liberavo di stoffe e stoffine varie), e nella letterina di accompagnamento mi scrive: "le rifiniture non sono perfette".
No vi prego riguardateli. Se le sue rifiniture "non sono perfette" allora le mie come sono fatte con le chiappe?
E il portapannolini?
Non è semplicemente DE-LI-ZIO-SO?!?!?!?! Non nego che quando l'ho visto ho saltellato per la cucina per la contentezza.
Ed oggi mi è arrivato il bavaglino di Anna G
Semplicemente ormai non posso far altroc he commuovermi per ogni pensierino che arriva. :')
Grazie!
lunedì 10 agosto 2009
Sto medidando di chiudere il sito web.
No no che avete capito? mica sono una di quelle che fa confusione tra sito web, blog, e-mail !!! Quando parlo di SITO parlo di SITO mica di blog.
Anzi è proprio per via del blog che chiuderei il sito.
E' stata una bellissima esperienza che mi ha dato la possibilità di capire quelle quattro o cinque cose di HTML per potermi creare questo template (ed altri) senza usare programmi come shockwave o dreamweaver, ma non lo curo poi molto, soprattutto da quando ho il blog che mi permette di buttare le idee on line in modo più veloce senza dovermi creare pagine HTML ogni volta. Inoltre il sito è quasi più una raccolta di foto che di racconti, e secondo me i "libri" con sole immagini dopo un po' stancano.
Così eliminando la larga fetta del "sole foto", trasportare di qui i pochi documenti dei motoracconti o di riciclandia, dovrebbe essere un giochino abbastanza facile.
Dopodichè ci sarà da capire come fare un backup comodo di 3 anni di scazzi pensieri riflessioni e quant'altro, senza contare che dovrei pure spulciare messaggio per messaggio quelli contenenti foto ubicate sul sito e dargli un nuovo URL.
Bah ci penso: mi sta venendo un po' di caldazza solo a pensarci....
No no che avete capito? mica sono una di quelle che fa confusione tra sito web, blog, e-mail !!! Quando parlo di SITO parlo di SITO mica di blog.
Anzi è proprio per via del blog che chiuderei il sito.
E' stata una bellissima esperienza che mi ha dato la possibilità di capire quelle quattro o cinque cose di HTML per potermi creare questo template (ed altri) senza usare programmi come shockwave o dreamweaver, ma non lo curo poi molto, soprattutto da quando ho il blog che mi permette di buttare le idee on line in modo più veloce senza dovermi creare pagine HTML ogni volta. Inoltre il sito è quasi più una raccolta di foto che di racconti, e secondo me i "libri" con sole immagini dopo un po' stancano.
Così eliminando la larga fetta del "sole foto", trasportare di qui i pochi documenti dei motoracconti o di riciclandia, dovrebbe essere un giochino abbastanza facile.
Dopodichè ci sarà da capire come fare un backup comodo di 3 anni di scazzi pensieri riflessioni e quant'altro, senza contare che dovrei pure spulciare messaggio per messaggio quelli contenenti foto ubicate sul sito e dargli un nuovo URL.
Bah ci penso: mi sta venendo un po' di caldazza solo a pensarci....
Girarrosto o Frittella? No Pizza!
Dopo la fase sonno a girarrosto, venne la fase sonno a frittella, ed ora con mio grande rammarico ho abbandonato la fase sonno a frittella per il sonno a pizza, cioè sulla schiena come se fossi una pizza adagiata sul mio sedere in un forno a legna, e per una che, al di fuori della gravidanza, dorme sulla pancia o sul fianco, addormentarsi di schiena è una fatica immane.
Questo significa anche che posso rimuovere dal letto il famoso cuscino da panza.
Adesso sarete lì tutte a pensare " eh la marmocchia si lamenta e scalcia se ti metti sul fianco, eh?"
No no! è un angioletto in pancia la Mimi. A lei non gliene può importare di meno se sto sul fianco o sulla schiena: io mi giro e lei si mette comoda e dormiamo. Il problema è che lei sta crescendo ed io la sento pesare molto, tanto da essermi pure fastidioso usare il cuscino da panza. Senza contare che se mi giro bruscamente la sento proprio sbatacchiarmi da un lato all'altro. In pratica mi sento come l'uovo kinder agitato dai bambini deficienti per sentire se c'è la sorpresa: ma se sono quasi quarant'anni che nell'ovetto kinder c'è la sorpresa potreste pure fidarvi, no?
Quindi ora mi rimane da capire se si tratta di una tartallegra o di un miaogizio.....
Questo significa anche che posso rimuovere dal letto il famoso cuscino da panza.
Adesso sarete lì tutte a pensare " eh la marmocchia si lamenta e scalcia se ti metti sul fianco, eh?"
No no! è un angioletto in pancia la Mimi. A lei non gliene può importare di meno se sto sul fianco o sulla schiena: io mi giro e lei si mette comoda e dormiamo. Il problema è che lei sta crescendo ed io la sento pesare molto, tanto da essermi pure fastidioso usare il cuscino da panza. Senza contare che se mi giro bruscamente la sento proprio sbatacchiarmi da un lato all'altro. In pratica mi sento come l'uovo kinder agitato dai bambini deficienti per sentire se c'è la sorpresa: ma se sono quasi quarant'anni che nell'ovetto kinder c'è la sorpresa potreste pure fidarvi, no?
Quindi ora mi rimane da capire se si tratta di una tartallegra o di un miaogizio.....
sabato 8 agosto 2009
"Dio creò l'uomo a sua immagine; maschio e femmina li creò. Li benedisse e disse loro: «Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è alito di vita, io do in cibo ogni erba verde». E così avvenne. Vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona. E fu sera e fu mattina: sesto giorno.
( GENESI 1:27-31 leggermente modificata)
Il settimo giorno egli vide che la donna si annoiava a morte, mentre l'uomo aveva già scoperto il calcio, la formula uno e il moto GP,e capiì che non era cosa buona. Così creò internet e Kaye Wood tv e la donna vide che era cosa buona.*
In principio era il Caos....
In cameretta ovviamente.
Ho fatto la luce, aprendo le persiane. Poi mi resi meglio conto del caos della cameretta. Così dal caos creai l'ordine....
... ed un paio di lavoretti patchwork...
.... con l'apprendista.
* vogliano perdornarmi i credenti per questa piccola dissacrazione comica.
( GENESI 1:27-31 leggermente modificata)
Il settimo giorno egli vide che la donna si annoiava a morte, mentre l'uomo aveva già scoperto il calcio, la formula uno e il moto GP,e capiì che non era cosa buona. Così creò internet e Kaye Wood tv e la donna vide che era cosa buona.*
In principio era il Caos....
In cameretta ovviamente.
Ho fatto la luce, aprendo le persiane. Poi mi resi meglio conto del caos della cameretta. Così dal caos creai l'ordine....
... ed un paio di lavoretti patchwork...
.... con l'apprendista.
* vogliano perdornarmi i credenti per questa piccola dissacrazione comica.
Pensierini che arrivano
Non nascondo minimamente il grandissimo, anzi l'enorme piacere nel vedere arrivare pacchettini via posta contenenti pensierini per la marmocchia da mittenti del tutto insospettabili, come nel caso di Trinity Anna.
Il bavaglino è delizioso ma le calzine sono delizioserrime!
Grazie!!!!!
Il bavaglino è delizioso ma le calzine sono delizioserrime!
Mio dolcissimo Amore,
mi hai detto, e chiesto, che se m'incazzo con te devo dirtelo subito, non dieci minuti più tardi, perchè non connetti il fattaccio con l'incazzatura e ti innervosisci perchè non capisci.
Ma come faccio a dirti che me ne hai combinata un'altra delle tue ieri sera, e che ho scoperto solo stamattina alle 7.20 quando mi sono alzata, mentre tu stai ancora dormendo?
Ti sveglio modello doccia fredda urlando che l'insalata di riso, cazzo, potevi fare lo sforzo di metterla in frigo anzichè abbandonarla vicino al lavandino?
mi hai detto, e chiesto, che se m'incazzo con te devo dirtelo subito, non dieci minuti più tardi, perchè non connetti il fattaccio con l'incazzatura e ti innervosisci perchè non capisci.
Ma come faccio a dirti che me ne hai combinata un'altra delle tue ieri sera, e che ho scoperto solo stamattina alle 7.20 quando mi sono alzata, mentre tu stai ancora dormendo?
Ti sveglio modello doccia fredda urlando che l'insalata di riso, cazzo, potevi fare lo sforzo di metterla in frigo anzichè abbandonarla vicino al lavandino?
mercoledì 5 agosto 2009
Sardegna? mavaff!
Colgo l'occasione per salutare il mio broccolatore Sardo interessato a cavalli e dogo argentini, che s'è indignato perchè snobbo la Sardegna per il Mar Rosso, ma dopo quello che ho sentito stamattina per radio posso dire: "Snobbo la Sardegna e sono fiera di farlo!"
Secondo una stima, no so da chi sia stata fatta, in Sardegna, una famiglia di 4 persone, in un albergo di alta qualità, 2 settimane ad Agosto va a pagare una cifra di 20.000 euro.
ripeto a lettere: VEN-TI-MI-LA-EU-RO !!!!!
senza contare il viaggio e magari qualche extra.
Ora a parte che i ventimila euro per una cosa del genere devi proprio averli da buttare, ammettendo che li avessi io, con la stessa cifra parto a Novembre per Sharm, Marsa Alam, ed Hurghada, torno a Marzo e ci vivo da nabbabba, extra e viaggi compresi!
Quindi forse se si preferisce spendere 1500 euro per andare una settimana a Sharm viaggio compreso, snobbando mete italiane più vicine un perchè ci sarà, e non sarà solo la barriera corallina o il caldo in mesi prettamente invernali.
Colgo l'occasione per salutare il mio broccolatore Sardo interessato a cavalli e dogo argentini, che s'è indignato perchè snobbo la Sardegna per il Mar Rosso, ma dopo quello che ho sentito stamattina per radio posso dire: "Snobbo la Sardegna e sono fiera di farlo!"
Secondo una stima, no so da chi sia stata fatta, in Sardegna, una famiglia di 4 persone, in un albergo di alta qualità, 2 settimane ad Agosto va a pagare una cifra di 20.000 euro.
ripeto a lettere: VEN-TI-MI-LA-EU-RO !!!!!
senza contare il viaggio e magari qualche extra.
Ora a parte che i ventimila euro per una cosa del genere devi proprio averli da buttare, ammettendo che li avessi io, con la stessa cifra parto a Novembre per Sharm, Marsa Alam, ed Hurghada, torno a Marzo e ci vivo da nabbabba, extra e viaggi compresi!
Quindi forse se si preferisce spendere 1500 euro per andare una settimana a Sharm viaggio compreso, snobbando mete italiane più vicine un perchè ci sarà, e non sarà solo la barriera corallina o il caldo in mesi prettamente invernali.
Uff...
di nuovo alle prese con la cameretta.
In pratica una volta messa a posto dovrò chiamare un esorcista del caos perchè comunque lì si genera, emh..., autonomamente.
Nonostante una buona partenza mettendo via le scarpe e documenti vari di Luca, ora sono a un ottimo, magnifico, punto morto.
AAAAAAAARRRRRRRRRRRRGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!
Ci sono stoffe dovunque, senza un buon posto per mettercele e soprattutto non va scordato il fatto che comunque "quella stanza" deve essere completamente rivoluzionata.
In questo caso vorrei proprio avere una bacchetta magica, non tanto per risolvere tutto il problema con pochi tocchi, ma giusto per un Vingardium Leviosa che mi tolga il peso di chinarmi e spostare cose con fatica.
Pensatemi
di nuovo alle prese con la cameretta.
In pratica una volta messa a posto dovrò chiamare un esorcista del caos perchè comunque lì si genera, emh..., autonomamente.
Nonostante una buona partenza mettendo via le scarpe e documenti vari di Luca, ora sono a un ottimo, magnifico, punto morto.
AAAAAAAARRRRRRRRRRRRGGGGGGGGHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!
Ci sono stoffe dovunque, senza un buon posto per mettercele e soprattutto non va scordato il fatto che comunque "quella stanza" deve essere completamente rivoluzionata.
In questo caso vorrei proprio avere una bacchetta magica, non tanto per risolvere tutto il problema con pochi tocchi, ma giusto per un Vingardium Leviosa che mi tolga il peso di chinarmi e spostare cose con fatica.
Pensatemi
domenica 2 agosto 2009
Ma anche da voi c'è l'invasione degli insetti?
Iniziamo col dire che dopo l'episodio di martedì in cui una mosca mi ha fatto le uova nelll'insalata di riso, che ha portato alla pattumierizzazione dell'insalata come se avesse pescato il bigliettino delle probabilità del monopoli: " Andate in prigione senza passare dal via", insalata che era coperta dalla pellicola, ora non ne tollero mezzo di insetto.
Aggiungiamoci una buona dose sindrome del nido che porta a fare quelle pulizie in casa che qualsiasi donna con o senza figli non si sognerebbe mai di fare, e l'intolleranza insettifoba raggiunge dei livelli che nemmeno l'uomo coi bafffetti scemi raggiunse nelle sue peggiori giornate.
Così stando al meticoloso piano di pulizia della camera da letto stabilito domenica per mercoledì, che prevedeva ( ed ha visto attuarsi) lo spostamento dell'armadio per una macchia di muffa, una di quelle che si fanno negli angolini in alto, e verificare che non fosse solo la punta dell'iceberg ( e per fortuna era solo il culo), mi sono armata di ajax expel e vape multi insetto per spiegare a questi animali domestici (stanno in casa? e allora sono domestici) che sono ospiti indesiderati, soprattutto se non si rendono molto utili.
Quindi prendi, sposta, pulisci, pasa l'antimuffa, passa l'ajax, passa il vape, rimetti tutto a posto, passa pure una bella spruzzata di antiacaro sul materasso, e alla sera prima di andare a dormire?
insettini volanti e non in camera.....
Ma io che cavolo ho passato a fare queste cose?
Posso dire che mi vengono i nervi?
Ma perchè gli insetit non si possono fare lgi affari loro fuori dalla finestra della mia camera da letto? cosa c'è di tanto interessante? Cioè l'ho ripulita tutta: non ci sono carogne di bisonte sotto il letto.
Consigli utili? Se ne voelte un po' mandatemi il vostro indirizzo.
Iniziamo col dire che dopo l'episodio di martedì in cui una mosca mi ha fatto le uova nelll'insalata di riso, che ha portato alla pattumierizzazione dell'insalata come se avesse pescato il bigliettino delle probabilità del monopoli: " Andate in prigione senza passare dal via", insalata che era coperta dalla pellicola, ora non ne tollero mezzo di insetto.
Aggiungiamoci una buona dose sindrome del nido che porta a fare quelle pulizie in casa che qualsiasi donna con o senza figli non si sognerebbe mai di fare, e l'intolleranza insettifoba raggiunge dei livelli che nemmeno l'uomo coi bafffetti scemi raggiunse nelle sue peggiori giornate.
Così stando al meticoloso piano di pulizia della camera da letto stabilito domenica per mercoledì, che prevedeva ( ed ha visto attuarsi) lo spostamento dell'armadio per una macchia di muffa, una di quelle che si fanno negli angolini in alto, e verificare che non fosse solo la punta dell'iceberg ( e per fortuna era solo il culo), mi sono armata di ajax expel e vape multi insetto per spiegare a questi animali domestici (stanno in casa? e allora sono domestici) che sono ospiti indesiderati, soprattutto se non si rendono molto utili.
Quindi prendi, sposta, pulisci, pasa l'antimuffa, passa l'ajax, passa il vape, rimetti tutto a posto, passa pure una bella spruzzata di antiacaro sul materasso, e alla sera prima di andare a dormire?
insettini volanti e non in camera.....
Ma io che cavolo ho passato a fare queste cose?
Posso dire che mi vengono i nervi?
Ma perchè gli insetit non si possono fare lgi affari loro fuori dalla finestra della mia camera da letto? cosa c'è di tanto interessante? Cioè l'ho ripulita tutta: non ci sono carogne di bisonte sotto il letto.
Consigli utili? Se ne voelte un po' mandatemi il vostro indirizzo.
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