venerdì 3 luglio 2009

Come sempre da parecchi anni, anche quest'anno, a Luglio, incomincia, anzi ricomincia, la campagna per la sensibilizzazione contro gli abbandoni.

E tutti gli anni mi chiedo: " che senso ha?"

A parte fare la presa sui bambini che si affacciano alla vita curiosi ogni matitna quando si svegliano e imparano ogni giorno qualcosa di nuovo nel bene e nel male, Che senso ha fare pesantemente campagne di sensibilizzazione contro gli abbandoni in estate quando sicuramente chi è così stronzo da abbandonare un cane, un gatto ed ora anche conigli furetti e qualsiasi sorta di animaletto da compagnia, di questa campagna con immagini a volte molto truci, se ne fa un baffo anzi due?

Ma al posto di "curare" il male di "toh mi sono preso il cane ma adesso voglio andare in vacanza e non so dove metterlo, ma sì lo abbandono tanto qualcuno lo trova e se ne prenderà cura", perchè non preveniamo più pesantemente il malcostume di regalare/acquistare cuccioli e gattini durante le feste natalizie come se fossero bei pupazzetti teneri?

6 commenti:

  1. concordo: mi sto chiedendo da più di un mese che senso ha condividere, ad esempio, su facebook la scritta di turno "non abbandonarmi".
    In linea di massima ritengo che se non tutti, sicuramente la stramaggioranza dei miei contatti è amante degli animali e non abbandonerebbe un cane o un gatto, ma neanche un criceto in giro. Anche perchè se venissi a sapere che uno dei miei contatti lo fa, non resisterei e lo cancellerei dalla mia lista.
    Quindi condividere un "non abbandonarmi" con chi già è attento a questo è inutile.

    E poi! E poi non so quanto servano le campagne di questo tipo in generale. Ma non solo questa, anche quelle tipo "non fumare perchè il fumo uccide", quelle "butta la spazzatura nei giusti posti" e via dicendo.

    In pratica sono una pessimista su questo campo: penso che il buon esempio sia migliore di mille, anzi diecimila manifesti e pubblicità... ma il buon esempio non è sempre pubblicizzato...

    Il problema vero, secondo me, è riuscire a beccare gli idioti sul fatto e punirli veramente ed in modo esemplare... purtroppo questo genere di cose viene fatto di nascosto: e magari davanti a tutti ci si dichiara assolutamente contrari a queste cose...

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  2. concordo: mi sto chiedendo da più di un mese che senso ha condividere, ad esempio, su facebook la scritta di turno "non abbandonarmi".
    In linea di massima ritengo che se non tutti, sicuramente la stramaggioranza dei miei contatti è amante degli animali e non abbandonerebbe un cane o un gatto, ma neanche un criceto in giro. Anche perchè se venissi a sapere che uno dei miei contatti lo fa, non resisterei e lo cancellerei dalla mia lista.
    Quindi condividere un "non abbandonarmi" con chi già è attento a questo è inutile.

    E poi! E poi non so quanto servano le campagne di questo tipo in generale. Ma non solo questa, anche quelle tipo "non fumare perchè il fumo uccide", quelle "butta la spazzatura nei giusti posti" e via dicendo.

    In pratica sono una pessimista su questo campo: penso che il buon esempio sia migliore di mille, anzi diecimila manifesti e pubblicità... ma il buon esempio non è sempre pubblicizzato...

    Il problema vero, secondo me, è riuscire a beccare gli idioti sul fatto e punirli veramente ed in modo esemplare... purtroppo questo genere di cose viene fatto di nascosto: e magari davanti a tutti ci si dichiara assolutamente contrari a queste cose...

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  3. Sono d'accordo sul problema di fondo, che tanto chi è un cretino lo è anche senza spunti massmediatici.
    Io ho tolto il saluto ad una cugina (che poi si è rivelata ancora più bastarda per altri motivi, meglio non ho perso niente), che anni fa abbandonò il suo cane di fronte un supermercato.


    Io più che pubblicizzare varie campagne sul "non abbandonarmi" darei più spazio a informazioni di luoghi turistici che sono cosnoni agli amici a 4 zampe, alberghi che accettano animali, spiaggie attrezzate etc etc.

    E poi, il concetto di punizione...in Italia purtroppo è da ricostruire dal basso, non c'è assolutamente più la sicurezza della colpa, e così i furbi si moltiplicano, tanto qui è difficile che andrai a scontarti le tue pene...

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  4. Sono d'accordo sul problema di fondo, che tanto chi è un cretino lo è anche senza spunti massmediatici.
    Io ho tolto il saluto ad una cugina (che poi si è rivelata ancora più bastarda per altri motivi, meglio non ho perso niente), che anni fa abbandonò il suo cane di fronte un supermercato.


    Io più che pubblicizzare varie campagne sul "non abbandonarmi" darei più spazio a informazioni di luoghi turistici che sono cosnoni agli amici a 4 zampe, alberghi che accettano animali, spiaggie attrezzate etc etc.

    E poi, il concetto di punizione...in Italia purtroppo è da ricostruire dal basso, non c'è assolutamente più la sicurezza della colpa, e così i furbi si moltiplicano, tanto qui è difficile che andrai a scontarti le tue pene...

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  5. Sono d'accordo con te, ma la domanda rimane la stessa: come? Come lo previeni quel malcostume?
    Posto che non puoi abolire i negozi di animali e non puoi nemmeno impedire agli allevamenti di vendere i loro cuccioli (e questo senza nominare i privati che fanno accoppiare i loro animali e si ritrovano poi con cucciolate che dan via pe run bianco ed un nero), vedo assai difficile una reale prevenzione.
    Istituire una sorta di "patente del buon padrone"? Mi sembra poco realistico...
    Piuttosto, mi sembra che punire chi di dovere in modo sitematico potrebbe essere più efficacie. In questo senso rendere il reato penale è stato un passo avanti. Ora si tratta solo di applicare inflessibilmente la legge.

    P.S. Mi permetto di aggiungere che se le varie campagne contro gli abbandoni hanno il potere di sensibilizzare in modo concreto i bambini, già è stato ottenuto un gran risultato. Considerato che i bambini di oggi sono gli adulti di domani si spera che le cose migliorino.

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  6. Sono d'accordo con te, ma la domanda rimane la stessa: come? Come lo previeni quel malcostume?
    Posto che non puoi abolire i negozi di animali e non puoi nemmeno impedire agli allevamenti di vendere i loro cuccioli (e questo senza nominare i privati che fanno accoppiare i loro animali e si ritrovano poi con cucciolate che dan via pe run bianco ed un nero), vedo assai difficile una reale prevenzione.
    Istituire una sorta di "patente del buon padrone"? Mi sembra poco realistico...
    Piuttosto, mi sembra che punire chi di dovere in modo sitematico potrebbe essere più efficacie. In questo senso rendere il reato penale è stato un passo avanti. Ora si tratta solo di applicare inflessibilmente la legge.

    P.S. Mi permetto di aggiungere che se le varie campagne contro gli abbandoni hanno il potere di sensibilizzare in modo concreto i bambini, già è stato ottenuto un gran risultato. Considerato che i bambini di oggi sono gli adulti di domani si spera che le cose migliorino.

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