Ieri sono stata alla prima lezione introduttiva del corso pre-parto.
Ammetto che la prima mezz'ora è stata un bel po' deprimente: un gelo un distacco, una mezza lezione accademica con un freddo emotivo da paura, che si è allentato solo dopo 3/4 d'ora quando il primario ha esordito con " in genere tutte le donne arrivano ad un punto in cui chiedono la peridurale, ma ormai non si può più fare" (non epidurale, come spesso si sente un giro: c'è una differenza tecnica tra le due cose).
Lo scopo della lezione introduttiva era illustrare ciò che l'ospedale può offrire alle parturienti, tra cui il parto in acqua. Fino a che non ho visto il filmato sul parto in acqua in cui il bimbo sembra uscire nuotando ero convinta di affrontare una metodica classica, ma poi... Poi la dolcezza di un bimbo che nuota da subito che sembra perfettamente a suo agio ha prevalso su qualsiasi scelta di peridurale, parto "ginecologico" tradizionale, e parto in posizioni alternative e vi assicuro che sulle posizioni alternative avrei molto da ridire....
E non c'è da dimenticarsi che noi siamo scimmie d'acqua! Chiariamoci: non è che me la sono inventata io sta storia della "scimmia d'acqua", ho letta in un saggio di Desmond Morris, antropologo.
La cosa che invece mi ha lasciato più stupita è il fatto che si può fare il birth planning, una cosa che ho letto e visto solo nei film, ma non credevo possibile farlo al di fuori del mondo della fantasia!
In pratica è una lista di richieste più o meno soddisfacibili fatta dalla parturiente per sentirsi più a suo agio durante il travaglio e il parto. Cose tipo fiori in sala parto, musica rilassante, metodologia del parto... Luca quando ha sentito "musica" ha detto da subito che mi mette sull' ipod AC/DC, Iron maiden e quant'altro.
Io in quel momento ho visualizzato ben altra musica, per una volta è qualcosa che raccoglierebbe il consenso di "musica rilassante" da molti.
Ok ora mi devo sbizzarrire sulle possibili richieste. :)))
Ma il parto in mare?
che bello il parto in acqua!
RispondiEliminaè spettacolare...facci un pensierino!
anche io volevo fare il parto in acqua con Davide ma la struttura da me scelta non lo prevedeva, avrei dovuto optare per un altro ospedale che però non aveva patologia neonatale...e così sono andata col metodo tradizionale..bello comunque e sempre!
RispondiEliminaBeh, qualunque scelta tu faccia ti auguro un parto dolcissimo e veloce come quello di Rebby...
un abbraccio
Anna