martedì 21 luglio 2009

Cose che bruciano e cose che appaiono bruciare.

Ho un bel rospo che mi balla dentro da sabato e non ha ancora trovato pace. Di far finta di niente non mi va perchè personalmente quello che mi è stato scritto lo trovo abbastanza grave. Soprassedere o far finta di niente per me equivalerebbe a cambiare radicalmente il rapporto che ho con una persona, anzi più chiaramente con un Amica.
Antefatto: Accade che in relazione ad un passo di questo post del marsupio Mi sia stato detto: "ma quanto ti brucia non sapere se e cosa stiamo preparando per te".

La questione ho cercato di chiarirla all'istante, ma vuoi la scelta sbagliata del mezzo ( i messenger non sempre sono afifdabili per messaggi off line o simili) vuoi per gli impegni personali, risposte non ne ho ancora avute.

Una considerazione del genere potrei accettarla da una persona che non mi conosce affatto o che mi conosce pochissimo, ma come posso non rimanerne allibita ed offesa da una persona che considero Amica? 
Forse sbaglio io ad intendere l'amicizia come quel rapporto di conoscenza confidenza e complicità reciproca che fa si che un nome comune come può essere "Genoveffa" quando lo nomini abbia un significato ben diverso e più vasto. Forse non ho mai capito cosa vuol dire essere amiche, attribuendogli aspettative diversissime dalla realtà dei fatti. E se così fosse è quindi colpa mia sentirmi offesa per aver letto una frase che comunque non mi riguarda.

Si la frase non mi riguarda perchè non è sono l'ipocrita che emerge dalla frase che mi è stata detta.

Come ho scritto la cosa che mi brucia realmente è arrivare a comportarmi da str... come fece un'altra gestante con me, l'Amica in questione, ed altre che stavamo ricamando per lei, ignorandoci beatamente con la scusa che stare al PC le dava fastidio (ma non per dedicarsi ai forum di mamme per ore!). 
Trovo semplicemente irrispettoso comportarsi così con chi che sia. E per non mancare di rispetto involontariamente a nessuno persa in mille pensieri, ho fatto sapere in giro che nessuna si sarebbe dovuto sentire in obbligo di fare qualcosa per la bimba. Non mi ci vuole molto a sentirmi in difetto perchè ho ringraziato anche solo con un giorno di ritardo qualcuno.
Qualcuno vuole vederla come una pantomima per impietosire? Beh faccia pure. Chi la vede così sicuramente non mi conosce affatto, e per esperienza personale ho potuto toccare con mano che la gente è sorda ai richiami subliminali e che gli inviti devono essere chiari ed espliciti, quindi se vuoi qualcosa la chiedi senza tanti giri di parole. Quindi se volevo qualcosa da qualcuno l'avrei chiesta, punto. Non sono una che si mette lì a fare al complimentosa "Ma nooo dai, non stare a sbatterti per me!" Le macchiette da donnina del ca' le lascio ad altre, a me non si addicono.

Però queste sono cose che potrei dire ad una persona che sto iniziando a conoscere e che mi fa piacere conoscere meglio e che mi conosca meglio, non ad una Amica molto più datata, un Amica che di me queste cose le dovrebbe sapere già da tempo. Ma forse come ho detto prima sono io che ho un senso distorto dell'amicizia, ed è forse per questo che vado d'accordo con pochissime persone, perchè non riesco ad essere finta e a chiamare "Amici" tutte le persone che conosco, mentendo, tacendo, pur di andare d'accordo con tutti.

Rimane il fatto che sentirmi dire "ti brucia non sapere se e cosa stiamo preparando per te", oltre ad avermi offesa, mi risveglia e non poco quell'orgoglio che pur di farmi tenere la testa alta difronte ai miei principi, spesso crea danni, ma almeno alla mattina quando mi guardo alla specchio non ho voglia di sputarmi in faccia; lo stesso orgoglio che mi farebbe dire:" Mia cara, se stai facendo qualcosa per me, tienitela pure, non m'importa: preferisco non ricevere nulla piuttosto che ringraziare qualcuno che mi ritiene dopo tutto questo tempo "una che brucia perchè non sa se chi e cosa si sta facendo per lei". Mia cara, in 36 anni ho imparato che è meglio sole che accompagnate bene o male: almeno se riesci in qualcosa puoi dire "grazie" solo a te stessa e non sentirti in dovere di ringraziare altri che magari pensano di te vaccate tipo "secondi fini", e se fallisci almeno non ti senti una me' per aver trascinato con te qualcuno a cui vuoi bene".

Sono 3 giorni che mi guardo allo specchio e mi sputo in faccia perchè voglio molto bene a questa persona che forse non sa nemmeno di avermo offesa ( i messaggi privati potrebbero non essere mai giunti a destinazione), ma per me la cosa è importante: è importante sapere se si tratta di un Amica, o se per tanti anni ho creduto una cosa diversa dalla realtà.

3 commenti:

  1. MI riservo di risolvere la questione per telefono perchè stavolta l'hai realmente sparata grossa, uscendo di binario al di fuori di ogni immaginazione, travisando completamente i toni.

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  2. Magari la prossima volta ci pensi a buttare lì battute stupide e non rispondere più per un paio di giorni.

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  3. Sono stata senza pc per due giorni, domenica si è sposato mio fratello e il pc non l'ho nemmeno acceso nè ero in casa, cosa vuoi?

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