giovedì 27 gennaio 2011

Patchiug-ourking: il tutorial e la nuova tovaglietta per il thè/caffè parte 2

Come ho già detto non parlo di misure; quindi regolatevi da voi quanto tagliare, col centimentro, ad occhio, o a spanne, la decisione è solo vostra.
Tagliato quello che è secondo voi il giusto passiamo a cucire dritto contro dritto.
Nel patchwork figo come nel patchiguork si cuce SEMPRE dritto contro dritto.
Io mi faccio la vita facile: c'è chi nelle spiegazioni dice di tagliare tutto a misura, si ma se una misura è sbagliata, o un taglio e stortignaccolo siate fregate. C'ho la strisciata lunga? L'allineo la cucio e poi la taglio!


Idem sul lato opposto. Poi passo al ferro da stiro e tiro tuuutto dritto!


Dopodichè  ripeto la stessa cosa sugli altri 2 lati: striscia lunga lato, striscia lunga lato opposto e ri-stiro.


Con questo metodo potete fare cornici concentriche.
Non è un log cabin. Il log cabin prevede una sorta di "intreccio" come i tronchi di legno delle casette americane (da lì il nome), ma l'intreccio da fare è semplice: prevede quanto meno l'uso di 2 o 4 colori altrimenti il gioco d'intreccio non si vede. Quindi anzichè cucire una striscia prima su un lato e poi su quello opposto, si cuce una strisca A su un lato (e si taglia l'esubero) e si stira, si cuce una stiscia B sul lato adiacente (si taglia e si stira), e via dicendo seguendo un verso di rotazione.
Questi sono un esempi di log cabin:




Ora che ho fatto la cornice ci aggiungo un'altro giro, ma non ve lo faccio vedere adesso!

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