lunedì 17 gennaio 2011

Asilo Nido? no grazie!

No no non sono una di quelle madri iperprotettive che " nessuno pensa a mio figlio come ci penso io!", ma sono semplicemente una mamma, come tante, che guardano al portafoglio.

Qui in zona i nidi comunali sono pochi, ospitano i bimbi residenti per primi e chi viene da fuori deve comunque pagare e non poco. Per il resto sono tutti nidi privati con "convenzione" col comune in cui sono, per i bimbi residenti, ma da quello che ho sentito sul mio comune e da mamme di altri comuni, le convenzioni, beh sono una specie di utopia. Per farla in breve io 650 euro mensili per mandarla in un nido da 20 posti con 4 insegnanti ( e non ditemi che ci siete tutte e 4 per tutto il giorno per 5 giorni alla settimana con bambini dai 6 mesi ai 3 anni!) da spendere, anche se mia figlia si ammala, non ce li ho.
E nemmeno altre mamme a quanto pare.
Così con una ci stiamo organizzando: se non possiamo mandarli al nido con lo scopo principale di farli a stare tra coetanei, ce li ospitiamo a vicenda per qualche ora: non saremo educatrici diplomate, ma i serivizi essenziali di cibo, acqua, pannolino e nanna li sappiamo svolgere molto bene anche senza titoli di studio (oddio è bello sapere che una laurea in veterinaria ti permette di cambiare un pannolino!), ottenendo lo scopo di non lasciarli sempre soli con adulti.

Oggi è stato il primo giorno. Mimi ha ospitato il suo amico L. per un'oretta abbondante in cui hanno giocato, hanno smangiucchiato, hanno bevuto, si sono rotolati per terra, come se non avessero mai fatto niente di diverso nella loro vita, mentre io e la mamma di L. ci facevamo un caffè nella stanza accanto. Il problema è stato dire alla mamma di L. di rilassarsi. :)

Come prima volta sembra essere andata molto bene.

Spero di riuscire a coinvolgere, quando "l'asilo" è qui da me, anche un'altra bimba coetanea, meglio addirittura due: farebbero banda e combriccola, ma sono convinta sarebbe una cosa bellissima sia per chi lo vive dal di fuori che per loro.

4 commenti:

  1. trovo sia una bellissima idea, e non solo per i bambini!
    io credo che la socializzazione fuori dalla famiglia sia importante, ma tua figlia non ha ancora due anni e non mi pare proprio che ci sia fretta! io stessa sono stata a casa con le girls fino ai due anni delle gem. inserite loro carolina ha passato qualche mese a piangere ogni volta che se ne andavano all'asilo e alla fine ho mandato anche lei a 18 mesi.
    sono appena passata in posta, ora ti scrivo una mail!!!
    polly

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  2. Marina fa i 16 mesi tra dieci giorni, ma vedo che le piace interagire con gli altri bambini anche più grandi. l'amico L. ha un mese in più di lei, ma ora non fa più tanta differneza come l'anno scorso ( oddio crescono!) e sono stati davvero belli da vedere oggi. Va anche detto che peràò si conoscono già da tempo: fanno nuoto insieme dal'anno scorso.

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  3. una sorta di tagesmutter... pura utopia in un'Italia fatta di regole per rendere più difficile le cose e di mamme apprensive elevato alla n.
    Roberta

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