Ovviamente all'addio alla tetta segue la trafila mammesca per dire alla suddetta/e: " care, avete svolto bene, che dico, egregiamente, il vostro dovere anche se all'inizio ci sono stati momenti di panico, ma ora dovete riposarvi", prassi che passa dal non svuotarle più, mettere reggiseni stretti e se servisse anche un aiutino farmacologico.
Martedì pensando di farlo dopo che per 3 giorni la signora Marmocchia ha rifiutato qualsivoglia latte ( fresco di mucca,intero, allungato con e senza zucchero, fino al di capra e di mamma), giust'appunto quando mi ero convinta che se avesse retto la tetta (l'altra si è messa a riposo da sola un mesetto fa) mi sarei tirata il latte pur di darle il mio e non altro, mi reco in consultorio pediatrico per capire che accade se non prende più latte di qualsiasi natura. Fortunatamente nel nostro caso non accade nulla perchè da qualche mese la signora Marmocchia alla mattina dopo il biscotto un po' mangiato, un po' sbausciato, un po' fatto cadere/gettato per terra, segue un intero vasetto di yogurth, ma mica yogurth qualunque: teddi fattoria scaldasole.
Comunque la consulente mi getta lì anche l'idea del latte ad alta digeribilità, perchè al sapore è più dolce dell'intero, senza dover ricorre a zuccheri aggiunti.
Ebbene dopo avermi tirata scema per tre gironi, averrmi fatto aprire un tot di confezioni di vario latte, essermi fatta venire una tetta come un anguria evitando di tirarla (cosa che poi ho fatto altrimenti mi rinchiudevano alla neuro), aver messo un 50 cc di banalissimo latte di vacca ad alta digeribilità nel biberon fisiologico, sta str... ana bambina se l'è poppato non solo senza batter ciglio ma pure con enorme soddisfazione sul volto.
Se non fosse che con un sorriso sa farsi perdonare più o meno tutto, la strozzerei.
Dura la è...
RispondiEliminaTemo tu abbia capito chi comanda... la prossima volta prova a prenderla per fame o non te la cavi più.Roberta, mamma un po' str..a
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