lunedì 12 marzo 2007

La Riunione di condominio...

Inanzitutto non sono ancora amministratrice di condominio ma per farlo voglio la delibera a mandare a cagare il mio dirimpettaio, il Signor Domenico Berti (ovvio che il nome è inventato!). Vediamo di tirare insieme le somme e spiegare tutto. Sabato sera mi sono limitata a fare da donna-cadrega, tradotto in inglese chair woman, sia perchè ho aperto la riunione e sia perchè ho fornito  un paio di sedie per la nostra magnifica riunione tenuta sul pianerottolo del primo piano. Nel mio magnifico ruolo di donna-cadrega avevo il mio bel blocco per appunti per appuntare le questioni che ognuno aveva da sollevare, quindi veniva sollevata, approvata ed io da bastarda quale sono dentro saltavo su e dicevo: "chi se ne occupa?" Buona bella e brava, ma scema no. O per lo meno scema si ma col nesquik! Per fortuna che a parte il Signor Domenico Berti (e consorte signora Domenica) tutti gli altri sono svegli ed in gamba da essersi presi qualcosa da fare: ad esempio visto che nessuno era sicuro che in una palazzina da 6 appartamenti si potesse avere l'amministratore interno, siamo al punto che il signor Franco Carini del secondo piano, si informa se deve essere esterno oppure no. In realtà Luca lo sapeva ma era al lavoro e non me la sono sentita di parlare per una cosa di cui non ero certa.
E vi chiederete ma come mai parlate di amministratore?!?!?!
Perchè il signor Domenico Berti come prima cosa ha ben pensato di chiedere se volevamo prendere un amministratore "perchè non tutti hanno mica il tempo per stare dietro alle cose del condominio...."
Ammetto che proposto PROPRIO da lui mi ha lasciato basita.
Volete sapere il perchè?
Perchè se ne è andato dal condominio dove stava prima a causa delle spese di amministratore e di pulizia scale troppo alte.
E indovinate che cosa ha proposto la signora Domenica? La donna che pulisce le scale.
Purtroppo non è molto sveglio credo che gli sguardi di sentito "mavaff" non li abbia capiti, ma sua moglie ha capito bene che se non vuole pulire le scale lei si paga la donna che gliele faccia. Anche perchè la "loro" proposta sarebbe di pulizia scale, vetri e cortile settimanale. Ora se la pulizia delle scale può starci dentro settimanale, la pulizia vetri (che a casa mia la faccio si e no ogni tre mesi o quando mi rendo conto che ho la luce accesa in casa, ma fuori il sole spacca le pietre) e la pulizia cortile, cioè della rampa discesa box e accesso ai box che sarà un bel 120 mq circa, settimanalmente non è fattibile! Soprattutto se si tiene presente che la strada qui davanti è piena di buche toppate con la terra e tutt'attorno ci sono cantieri e la terra nella rampa box si moltiplica da sola! Quando hai finito di pulire la rampa box è il sabato della settiman seguente e devi ricominciare con le scale....
Così siamo giunti al fatto che per una bella primaria pulizia delle scale, per levare vernice e quant'altro, ci si informa che la faccia un'impresa poi a seguire a turno mensile, e quando toccherà alla famiglia Berti, se proprio ci tengono, se le fanno fare dalla donna delle pulizie che si pagano loro.
Dopo questa bella pensata della donna delle pulizie il signor Domenico salta su e dice:" Ma le porte dei box non le verniciano perchè così zincate a me non piacciono e poi c'è quel numerino lì che mi da fastidio...."
Il numerino è un numero segnato con un pennarello indelebile che con un po' di alcool vengono via.
La riunione va avanti in modo sereno e disteso con aneddoti barzellette e batuttine tra chi ha iniziato a conoscersi un po', finchè la Signora Domenica si rivolge a quello che sta sotto di lei, e gli dice: "Sa, volevo mettere sul blacone dei bei vasi di fiori, ma mio marito non vuole perchè poi perdono le foglie e le sporcano il giardino". Già questa era abbastanza per morire dalle risate, ma aveva solo giocato il tre di briscola; poi ha tirato giù il sette bello rivolgendosi a mio padre che si è preso l'incarico di acquistare le lampadine a basso consumo e di informarsi per il contatore condominiale: "Ma poi per cambiare le lampadine ci vuole qualcuno che le cambi: ci pensa lei? perchè io non so farlo!" allora il sette non me lo sono fatto scappare ed ho giocato l'asse di briscola: "Domenica, le lampadine si cambiano girandole in un senso per toglierle e nell'altro per metterle: l'importante è che giri la lampadina e non che la tieni ferma cercando di girare la casa!"
Per questa presa di briscola mia madre mi ha mandato a cagare mezz'ora dopo a causa dell'enorme sforzo che ha fatto per non scoppiare a riderle in faccia...
Di belle prese, perchè ormai ho tramutato, complici i miei  genitori, Camillo Placido e la sua compagna, Donna Mercedes Latigre, la riunione in una partita a briscola, ne ho fatte altre, forse servita in mano forse per mazzo truccato.
La signora Gatti, che per ironia della sorte è allergica ed a paura dei gatti e che abita sopra di me, ha notato un sacco di buchi a cui nessuno ha mai fatto caso: al terzo buco dichiarato ho esordito: " Signori assodato che non ci hanno venduto una casa, ma un groviera non ci rimane altro che metterci le orecchie da topolino e siamo a posto!"
La riunione è finita ognuno col suo bel compitino da fare: guarda caso i signori Berti si sono ben guardati di proporsi anche per fare una sola telefonata, in compenso domenica mattina visto che non avevano niente di meglio da fare, e che il decoro e la pulizia sembrano essere i massimi valori della vita, (e un giorno vi racconterò perchè dico questo) hanno buttato via credo un paio d'ore a pulire l'accesso box dall'inizio rampa alla porta delle scale facendo giocare Gian Domenico di 15 mesi nella polvere anzichè portarlo a passeggio in campagna tanto per vedere mucche e galline.

5 commenti:

  1. e per fortuna che ero al lavoro... o è sfortuna in certi casi non essere alle riunioni di condominio??
    :P

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  2. ROTFLOL!
    Ho notato che hai detto "non sono ANCORA amministratrice del condominio...". Vuol dire che c'è qualche speranza che in questo vostro Zelig tu possa assumere il ruolo di Bisio?

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  3. @ fully: se mi lasciano tenere i miei capelli

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  4. Le assemblee di condominio sono una cosa assurda.
    Non ci vado più da quattro anni per via dei litigi che ne nascevano. L'ultima volta che ci andai insultai pesantemente due vicini di casa e minacciai di morte l'amministratore.
    Da quel giorno non saluto più quasi nessun vicino ed evito l'amministratore come la peste!
    Alla domanda "Come mai non vieni più alle assemblee?" ho risposto che ho una reputazione da difendere e non posso mescolarmi a degli idioti come loro.
    Grrr!!! Solo a sentire nominare questo argomento mi frigge il sangue!
    :-)

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  5. ..io che pensavo che andandomene a vivere in una casa indipendente mi sarei risparmiata le menate da condominio a cui ero abituata (indirettamente come figlia del prorietario dell'appartamento)da una vita.....ed invece mi son trovata peggio, molto peggio....ma si sa...la mamma dei cretini è sempre incinta...
    ..ma sei sicura di volerti assuemere tale onere???
    ...in bocca al lupo comunque!!

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