Convenevoli tra 2 amiche (mentre la terza litiga col provider)
fantasy_meg: buonasera
il_gatto_dagli_stivali: bonsoir
fantasy_meg: wow, stasera sei franscese???
il_gatto_dagli_stivali: no pirla come sempre
Si dice "non dire gatto finchè non ce l'hai nel sacco" ma se il gatto in questione è il gatto dagli stivali e il sacco è quello che usa per la caccia essere nel suo sacco con il gatto esattamente che significa? Blog di una "mi-faccio-i-fatti-miei blogger": blog fatto di pensieri, aneddoti, fatti di vita quotidiana e scazzi vari.
venerdì 30 marzo 2007
Ma è possibile che a 2 esami dalla fine mi debbano assalire le stesse angosce e le stesse paure che mi hanno fottuto tanti anni prima di discutere l'esame di anatomia?
Sono tlamente tanto tesa che se fossi una corda di un qualsiasi strumento, un solo accenno di giro di chiave mi farebbe saltare, ho le lacrime in tasca èpronte ad uscireper un occhiataccia o un accenno di voce alta, e schizzo via per unrumore inaspettato nemmeno troppo forte.
Più che il gatto nel sacco (e dagli stivali) tra un po' divento il gatto nella camicia di forza!
Sono tlamente tanto tesa che se fossi una corda di un qualsiasi strumento, un solo accenno di giro di chiave mi farebbe saltare, ho le lacrime in tasca èpronte ad uscireper un occhiataccia o un accenno di voce alta, e schizzo via per unrumore inaspettato nemmeno troppo forte.
Più che il gatto nel sacco (e dagli stivali) tra un po' divento il gatto nella camicia di forza!
mercoledì 28 marzo 2007
Le chiacchiere serali di due Amiche ( perchè la terza non sapevamo dove fosse)
Laura GDS: mi viene da ridere sai? Tu che t'incazzi come una iena per una mail ed io che ti dico di stare calma: mi pare si siano invertiti i ruoli!
mamigà: mah sai, in fondo tu mi hai investito di una responsabilità non da poco e da allora in pentola mi sento un po' come a casa mia, e io in casa mia non ho bisogno di stare forzatamente calmina
Laura GDS: si ma sai che per la parte dell'antipatica ci sarei sempre stata!
mamigà: mi esprimo in tutto ciò che sono
Laura GDS: lotterò senza paura per tenermi i miei stivali!
mamigà: eh, allora l'unica cosa che ci accomuna è l'essere entrambe inconsciamente grandissime str...
Laura GDS: mi viene da ridere sai? Tu che t'incazzi come una iena per una mail ed io che ti dico di stare calma: mi pare si siano invertiti i ruoli!
mamigà: mah sai, in fondo tu mi hai investito di una responsabilità non da poco e da allora in pentola mi sento un po' come a casa mia, e io in casa mia non ho bisogno di stare forzatamente calmina
Laura GDS: si ma sai che per la parte dell'antipatica ci sarei sempre stata!
mamigà: mi esprimo in tutto ciò che sono
Laura GDS: lotterò senza paura per tenermi i miei stivali!
mamigà: eh, allora l'unica cosa che ci accomuna è l'essere entrambe inconsciamente grandissime str...
martedì 27 marzo 2007
seguire l'istinto....
Ieri sera ho ricevuto una mail che non era sgarbata, ma era una di quelle mail che a seconda dell'umore ti fanno prurito come l'orticaria o ti scivolano via come l'acqua sulla cerata. facendo 2+2 potreste pensare che mi ha fatto venire il prurito e ci azzecchereste in pieno.
Decido che di questa frivolezza me ne potrei occupare stamattina ed allora mi preparo per infilarmi a letto all'alba delle 23.30 quando mi rendo conto che ho la testa alla mail orticaria.
sapete che ho fatto?
ho preso ho risposto (e chi conosco il Gatto Dagli Stivali dei tempi andati giurerà che mi sono ramollita!) ed ho dormito da dio!
Beh in realtà ho sognato tutta la notte del mio tirocinio pratico con gli occhioni del prof di radiologia e la cosa bella è che nel sogno non c'era angoscia di esami! E c'erano le capre! Non vedo l'ora di andare a borgo Adorno e starmene un mese e mezzo con le capre....
Ieri sera ho ricevuto una mail che non era sgarbata, ma era una di quelle mail che a seconda dell'umore ti fanno prurito come l'orticaria o ti scivolano via come l'acqua sulla cerata. facendo 2+2 potreste pensare che mi ha fatto venire il prurito e ci azzecchereste in pieno.
Decido che di questa frivolezza me ne potrei occupare stamattina ed allora mi preparo per infilarmi a letto all'alba delle 23.30 quando mi rendo conto che ho la testa alla mail orticaria.
sapete che ho fatto?
ho preso ho risposto (e chi conosco il Gatto Dagli Stivali dei tempi andati giurerà che mi sono ramollita!) ed ho dormito da dio!
Beh in realtà ho sognato tutta la notte del mio tirocinio pratico con gli occhioni del prof di radiologia e la cosa bella è che nel sogno non c'era angoscia di esami! E c'erano le capre! Non vedo l'ora di andare a borgo Adorno e starmene un mese e mezzo con le capre....
domenica 25 marzo 2007
Ansia da prestazione e nervosismo....
In genere l'ansia da prestazione è un concetto che si lega alla sfera sessuale maschile, ma non è solo quella. Io sto soffrendo di ansia da prestazione da quando mi sono messa in testa di concludere gli esami e iniziare il tirocinio in un periodo molto breve di tempo così mi prende l'ansia di non farcela, mi innervosisco e non riesco a rendere sui libri e mi passa la voglia di studiare venendomi una gran voglia di fare e creare manualmente che ha il gran vantaggio di darmi delle soddisfazioni immediate....
Così ho un gran voglia di creare: creare cuscini di cui alcuni andranno per la beneficienza di puntocroce, creare per il rak, creare per me, ricamare, fare la marmellata di fragole, aiutare la protezione civile a pulire il Lisone (canale d'acqua scambiato da persone molto civili per una discarica) pulire casa, arrotolarmi nelle lenzuola con Luca (magari facendo un sacco di rumore giusto per disturbare i Berti...)
ma sicuramente poca e nulla voglia di libri.
Aiutatemi e soprattutto iscrivetevi al RAK!
In genere l'ansia da prestazione è un concetto che si lega alla sfera sessuale maschile, ma non è solo quella. Io sto soffrendo di ansia da prestazione da quando mi sono messa in testa di concludere gli esami e iniziare il tirocinio in un periodo molto breve di tempo così mi prende l'ansia di non farcela, mi innervosisco e non riesco a rendere sui libri e mi passa la voglia di studiare venendomi una gran voglia di fare e creare manualmente che ha il gran vantaggio di darmi delle soddisfazioni immediate....
Così ho un gran voglia di creare: creare cuscini di cui alcuni andranno per la beneficienza di puntocroce, creare per il rak, creare per me, ricamare, fare la marmellata di fragole, aiutare la protezione civile a pulire il Lisone (canale d'acqua scambiato da persone molto civili per una discarica) pulire casa, arrotolarmi nelle lenzuola con Luca (magari facendo un sacco di rumore giusto per disturbare i Berti...)
ma sicuramente poca e nulla voglia di libri.
Aiutatemi e soprattutto iscrivetevi al RAK!
Seconda riunione di condominio:
decisamente non degna di nota, ma sono lieta di annunciarvi che NON sono amministratrice! Ed indovinate perchè? Perchè la famiglia Berti sono dei scassa frantuma trita micronizzatori di maroni all'ennesima potenza!
Oltre al fatto che per fatture sopra i 300 euro avrei da fare un modello unico che non saprei da che parte incominciare......
Detto ciò a fine riunione il signor Domenico Berti salta su col fatto che "nel regolamento condominiale di dove stavano prima si era detto che gli animali chi ce li aveva se li teneva e chi non li aveva non ne prendeva e si andava ad esaurimento"
.....
Il mio commento molto diplomaticamente è stato: " Sono medico veterinario, ho dei gatti quando moriranno avrò altri gatti e probabilmente anche un cane e che porterò sicuramente a casa animali per degenza."
Ma cosa voglio aspettarmi da una famiglia che come prima preoccupazione (di lei) è che ci fosse l'antenna della tv (non acqua, gas e luce) e che alle 10 del mattino di domenica ( ecco perchè lo chiamo "Domenico") deve suonarmi alla porta per dirmi "DEVI pulire le scale perche TU hai sporcato" e perder 4 ore di tempo a pulire un cortile che sarà sempre pieno di terra finchè non finiranno i cantieri qui attorno anzichè giocare con suo figlio di un anno e mezzo....
Dite che il vaffanculo non poco velato mio e di mia madre sulla questione ANIMALI lo avrà recepito ?
decisamente non degna di nota, ma sono lieta di annunciarvi che NON sono amministratrice! Ed indovinate perchè? Perchè la famiglia Berti sono dei scassa frantuma trita micronizzatori di maroni all'ennesima potenza!
Oltre al fatto che per fatture sopra i 300 euro avrei da fare un modello unico che non saprei da che parte incominciare......
Detto ciò a fine riunione il signor Domenico Berti salta su col fatto che "nel regolamento condominiale di dove stavano prima si era detto che gli animali chi ce li aveva se li teneva e chi non li aveva non ne prendeva e si andava ad esaurimento"
.....
Il mio commento molto diplomaticamente è stato: " Sono medico veterinario, ho dei gatti quando moriranno avrò altri gatti e probabilmente anche un cane e che porterò sicuramente a casa animali per degenza."
Ma cosa voglio aspettarmi da una famiglia che come prima preoccupazione (di lei) è che ci fosse l'antenna della tv (non acqua, gas e luce) e che alle 10 del mattino di domenica ( ecco perchè lo chiamo "Domenico") deve suonarmi alla porta per dirmi "DEVI pulire le scale perche TU hai sporcato" e perder 4 ore di tempo a pulire un cortile che sarà sempre pieno di terra finchè non finiranno i cantieri qui attorno anzichè giocare con suo figlio di un anno e mezzo....
Dite che il vaffanculo non poco velato mio e di mia madre sulla questione ANIMALI lo avrà recepito ?
giovedì 22 marzo 2007
RAK
dal blog meg's ufo:
era il tempo in cui non c'era un attimo per respirare, non sapevo più di avere una vita e i miei capelli avevano deciso di viverne una propria. Poi passai per caso dal blog dei ricami di meg e trova l'idea del RAK e poichè non ero già abbastanza impegnata decisi di parteciparvici.
RAK è un acronimo che in inglese significa "Random Act of Kindness" e cioè "gesto di gentilezza a caso".
Come funziona? Le prime 5 persone che commenteranno questo post riceveranno un pensierino confezionato con le mie mani. Mi impegno a fare che sia al più presto possibile cioè... boh! ma m'impegno a tenere avvisati i partecipanti sulla evoluzione del loro pensierino. Per gli indirizzi si fa in PVT; cliccate qui per contattarmi. La pena del contrappasso è che chi si iscrive per ricevere il regalino, poi deve fare un post come questo sul suo blog impegnandosi a fare 5 regalini a qualche altro/a blogger che capiterà per puro caso sul suo blog.
L'idea è che sia "sia fatto con le proprie mani". Siete liberi di farlo con la tecnica da voi preferita.
Allora chi si fa avanti?
dal blog meg's ufo:
era il tempo in cui non c'era un attimo per respirare, non sapevo più di avere una vita e i miei capelli avevano deciso di viverne una propria. Poi passai per caso dal blog dei ricami di meg e trova l'idea del RAK e poichè non ero già abbastanza impegnata decisi di parteciparvici.
RAK è un acronimo che in inglese significa "Random Act of Kindness" e cioè "gesto di gentilezza a caso".
Come funziona? Le prime 5 persone che commenteranno questo post riceveranno un pensierino confezionato con le mie mani. Mi impegno a fare che sia al più presto possibile cioè... boh! ma m'impegno a tenere avvisati i partecipanti sulla evoluzione del loro pensierino. Per gli indirizzi si fa in PVT; cliccate qui per contattarmi. La pena del contrappasso è che chi si iscrive per ricevere il regalino, poi deve fare un post come questo sul suo blog impegnandosi a fare 5 regalini a qualche altro/a blogger che capiterà per puro caso sul suo blog.
L'idea è che sia "sia fatto con le proprie mani". Siete liberi di farlo con la tecnica da voi preferita.
Allora chi si fa avanti?
Pacchetto completo....
chi prende me deve prendere per forza il pacchetto completo, cioè oltre a me deve prendere (in ordine di conoscenza cronologica) Luca, Dan, Meg, Sara e Lalla. Non esiste che qualche conoscenza, o amico, o Amico venga su e mi dica: " no io voglio uscire solo con te perchè non voglio conoscere Luca chissà poi che penserà che hai un amico uomo", oppure " meg mi sta sulle palle perchè secondo me è una stronza che ti giudica". E tanto meno fare allusioni da idiota tra i miei amici.
Perchè se mi sei Amico veramente non pensi che qualcuno possa vedere del marcio dove non c'è, dove eventualmente ci può essere tenerezza; perchè se sei mio Amico non giudichi persone che non conosci; perchè se sei mio Amico non fai allusioni idiote su persone e fatti che non conosci come se tu fossi dio in terra profondo conoscitore degli animi umani. Solo un consiglio: se le fai tutto ciò guardati un po' meglio allo specchio perchè forse il marcio è proprio dentro di te.
chi prende me deve prendere per forza il pacchetto completo, cioè oltre a me deve prendere (in ordine di conoscenza cronologica) Luca, Dan, Meg, Sara e Lalla. Non esiste che qualche conoscenza, o amico, o Amico venga su e mi dica: " no io voglio uscire solo con te perchè non voglio conoscere Luca chissà poi che penserà che hai un amico uomo", oppure " meg mi sta sulle palle perchè secondo me è una stronza che ti giudica". E tanto meno fare allusioni da idiota tra i miei amici.
Perchè se mi sei Amico veramente non pensi che qualcuno possa vedere del marcio dove non c'è, dove eventualmente ci può essere tenerezza; perchè se sei mio Amico non giudichi persone che non conosci; perchè se sei mio Amico non fai allusioni idiote su persone e fatti che non conosci come se tu fossi dio in terra profondo conoscitore degli animi umani. Solo un consiglio: se le fai tutto ciò guardati un po' meglio allo specchio perchè forse il marcio è proprio dentro di te.
martedì 20 marzo 2007
Sono qui che sto cazzeggiando con Krishel da almeno un ora (adesso è arrivata anche meg) e siamo passate all'argomento dolcetto della sera. Il desiderio sarebbe una fetta di torta al cioccolato con nocciole e cocco con una opulenta, goduriosa e lussuriosa farcitura di mousse al ciococlato della lindt ( a questa descrizione è seguita doverosa passata di mocio per raccogliere lo sbavo di krishel), ma non essendoci ho proposto 2 alternative: Pan di stelle e Latte oppure marmellata di arance rosse fatta da me su gallette di riso.
La signora golosastra ha optato per la mia marmellata offertagli virtulamente ( insomma via chat è dififcile fare altrimenti) ed io ho alungato la zampuccia ( ed il resto dle corpo ha seguito) verso frigo e dispensa.
Passa il primo bisoctto, poi il secondo... al terzo che ti noto?
sulla confezione c'è la ricetta come taaaaaanto tempo fa!
Ora mi chiedo sarà tutelata da copyright? forse si ma è anche vero che chiunque può passare dal supermercato con carta e penna copiarsela senza comprare i biscotti quindi la Sbloggo e basta.
Pan di stelle
500 gr di farina 00;
2 cucchiai di Mile limmefiori;
30 gr di ciococlato fondente fuso
30 gr di cacao
1 uovo
70 gr di burro
90 gr di margarina
300 gr di zucchero a velo
40 gr di latte fresco
20 gr di nocciolo tostate spelate
1 busitna id lievito
sale e zucchero semolato q b
Frullare le nocciole e 3 cucchiai di zucchero fino ad ottenere un composto cremoso.
Lavorare margarina e zuchcier fino ad ottenere uan crema ben montata.
Aggiungere alla crema la pasta di nocciole, il tuorlo ( tenere da parte l'albume) e tutti gli altri ingredienti lasicando per ultimo farina e lievito e lavorare poi lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Stendere una sfoglia di 3 mm e tagliare i biscotti (se avete una collezione di formine come me avete solo l'imbarazzo della scelta). Per la glassa: montare a neve l'albume dell'uovo con 30 gr di zuchcero a velo. spennellare la glassa sul biscotto e spolverizzare con granelli di zucchero semolato. cuocere su teglia imburrata per 10-15 minuti a 180°C
Per la torta "delirio al cioccolato" ne parliamo un'altra volta....
La signora golosastra ha optato per la mia marmellata offertagli virtulamente ( insomma via chat è dififcile fare altrimenti) ed io ho alungato la zampuccia ( ed il resto dle corpo ha seguito) verso frigo e dispensa.
Passa il primo bisoctto, poi il secondo... al terzo che ti noto?
sulla confezione c'è la ricetta come taaaaaanto tempo fa!
Ora mi chiedo sarà tutelata da copyright? forse si ma è anche vero che chiunque può passare dal supermercato con carta e penna copiarsela senza comprare i biscotti quindi la Sbloggo e basta.
Pan di stelle
500 gr di farina 00;
2 cucchiai di Mile limmefiori;
30 gr di ciococlato fondente fuso
30 gr di cacao
1 uovo
70 gr di burro
90 gr di margarina
300 gr di zucchero a velo
40 gr di latte fresco
20 gr di nocciolo tostate spelate
1 busitna id lievito
sale e zucchero semolato q b
Frullare le nocciole e 3 cucchiai di zucchero fino ad ottenere un composto cremoso.
Lavorare margarina e zuchcier fino ad ottenere uan crema ben montata.
Aggiungere alla crema la pasta di nocciole, il tuorlo ( tenere da parte l'albume) e tutti gli altri ingredienti lasicando per ultimo farina e lievito e lavorare poi lentamente fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Stendere una sfoglia di 3 mm e tagliare i biscotti (se avete una collezione di formine come me avete solo l'imbarazzo della scelta). Per la glassa: montare a neve l'albume dell'uovo con 30 gr di zuchcero a velo. spennellare la glassa sul biscotto e spolverizzare con granelli di zucchero semolato. cuocere su teglia imburrata per 10-15 minuti a 180°C
Per la torta "delirio al cioccolato" ne parliamo un'altra volta....
domenica 18 marzo 2007
Caro Shami,
Facciamoci a capire.
Io capisco che tu sia un Gatto, che hai la sabbietta al posto dello sciacquone, che può scapparti la pipì di notte, che può scappare anche a Manolo e alla Tabi, e che per te sia impossibile resitere alla tentazione di aiutarmi nei lavori domestici a qualsiasi ora del giorno ma soprattutto della notte per coprire le produzioni degli altri due.
Io capisco anche che il mio armadio raffazzonato ikea sia un grande spasso alle 4,30 del mattino e capisco anche che tu da bravo gatto senta la necessità di cacciare all'alba ed al tramonto, ma vorrei dirti una cosa e spero che ti rimanga impressa.
Tu sei un Gatto etremamente intelligente e me lo hai dimostrato molto volte, sei stao il primo a capire l'uso dlela gattaiola, ora quindi segui il mio ragionamento: se tu mi svegli alle 4 per la pipì tua e poi mi tieni sveglia per quella di Manolo, poi per quella della Tabi, poi per giocare nell'armadio, poi per cacciare prede invisibili con la Tabi, come credi che mi alzi la mattina?
Ecco sappi che dal mio buono o cattivo umore dipende il destino dei croccantini nella tua ciotola....
Questo avvertimento vla anche per la Tabi che potrebbe smettere di fare la ruffiana con me.
Facciamoci a capire.
Io capisco che tu sia un Gatto, che hai la sabbietta al posto dello sciacquone, che può scapparti la pipì di notte, che può scappare anche a Manolo e alla Tabi, e che per te sia impossibile resitere alla tentazione di aiutarmi nei lavori domestici a qualsiasi ora del giorno ma soprattutto della notte per coprire le produzioni degli altri due.
Io capisco anche che il mio armadio raffazzonato ikea sia un grande spasso alle 4,30 del mattino e capisco anche che tu da bravo gatto senta la necessità di cacciare all'alba ed al tramonto, ma vorrei dirti una cosa e spero che ti rimanga impressa.
Tu sei un Gatto etremamente intelligente e me lo hai dimostrato molto volte, sei stao il primo a capire l'uso dlela gattaiola, ora quindi segui il mio ragionamento: se tu mi svegli alle 4 per la pipì tua e poi mi tieni sveglia per quella di Manolo, poi per quella della Tabi, poi per giocare nell'armadio, poi per cacciare prede invisibili con la Tabi, come credi che mi alzi la mattina?
Ecco sappi che dal mio buono o cattivo umore dipende il destino dei croccantini nella tua ciotola....
Questo avvertimento vla anche per la Tabi che potrebbe smettere di fare la ruffiana con me.
sabato 17 marzo 2007
solitudine e disperazione.
No non parlo di me: ho scritto troppe cose divertenti e qualche incazzatura (che incazzature!) per poter parlare di un mio senso di solitudine o di disperazione. Ma va da se che il mio blog è la mia finestra sul mondo conoscenze di nuove e vecchia data passano leggono se possono/ vogliono dicono qulacosa e vanno, ma a me quelle due righe che abbiano un senso una parvenza di intelligenza (mica quei "buongiorno!" cuori stelle e sbrillucicchini che fanno ragazzina idiota) mi fanno piacere perchè vuol dire che la mondo c'è ancora gente che ha voglia di comunicare.
Ier sera mi sono trovata a fare i conti col al solitudine e la disperazione della persona che ho più cara al mondo dopo me stessa.
I fatti della vita ci travolgono come onde gigantesche del mare e dipende da quanto sai nuotare e da quanti polmoni hai la tua sopravivvenza: io al mare reale vado a fondo come un sasso e si prospetta anche un problema di asma cronico che spiegerebbe la mia scarsa resistenza fisica, ma sotto le onde metaforiche della vita, fino ad oggi ne sono uscita a galla e con una buona scorta d'aria.
Invece c'è chi travolto rimane sotto e rischia di morire. dentro.
Sarei ipocrita a dir che so cosa si prova: i miei genitori sono vivi vegeti sparano cazzate, mi fanno disperare e li adoro, quindi non so cosa vuol dire perdere un genitore così di punto in bianco senza nemmeno potergli raccontare l'ultima fesseria di turno per potergli strappare un sorriso.
Da mercoledì qui l'aria non è facilissima: complice il fatto che due miei Amici verranno a trovarmi Lunedì sera quando Luca sarà a Grenoble. Non sto a raccontare la rava e la fava, chiedo un atto di fede. Le cose sono girate in un modo che pare che Lalla e Dan non vogliano vedere Luca ma solo me. Luca ha visto la cosa come un "mi vogliono evitare, non gli importa di me" ed ha esordito con "sono tuoi amici", nel senso stretto di TUOI, che non sono anche suoi, o per lo meno non si sente da loro considerato amico, ma " il ragazzo della Laura". A buttare benzina su un fuoco di legna secchissima, va detto che ad agosto Lalla e Dan mi dissero "ti veniamo a trovare" in un pomerigigo così su due piedi e Luca si sentì talgliato fuori perchè era al lavoro.
Si lo ammetto si potrebbe parlare di paranoia, di "mania di persecuzione", ma non sono io , non è il mio cuore, non posso giudicare. Luca lo amo così com'è nel suo profondo, nel suo animo che è di una dolcezza che molti si sognano di notte di incontrarla, ma la sua esperienza personale lo ha portato a rivestirsi di una corazza tanto spessa e stratificata che bisogna farsi sottilissimi per poter penetrare e talvolta non ci riesci, come è successo a me in questi giorni (complice anche la mia incazzatura per quella grandissima stonza della prof) e che peggio ancora non gli permette di buttare fuori nulla a meno che non si faccia grosso ed esplosivo come un ascesso purulento (perdonatemi l'immagine ma è la cosa che più si addice: si gonfia si tende e fa male se rimane lì,va drenato o asportato). Quindi quando sta male non parla (e nemmeno quando sta bene): sbotta quando è troppo, oppure la cosa sedimenta e rimane lì come un calcolo, un corpo estraneo pronto ad essere il punto di appiglio per altre tensioni e poi sbottare.
E tende ad isolarsi, e questo non va bene per nessuno. Ora se ti isoli, come è possible che qualcuno venga da te a chiederti come stai? Facciamo l'esempio del cortile in una colonia estiva: tutti giocano con tutti e un bambino se ne sta solo seduto in un angolo. L'esperienza mi dice che se stai da solo in un angolo nessuno ti viene a cercare per dirti "vuoi giocare con me?" Lo so perchè l'ho fatto da bambina, e sebbene in genere molto troppi pensano che le cose da bambini non ti riguardano da adulto si sbagliano e di grosso. le situazioni cambiano ma i meccanismi sono gli stessi. La vita è un enorme gioco: se ti isoli nessuno verrà a chiederti "vuoi giocare ocn me?" anche se io l'ho fatto e sono andata a ripescarmelo a Berlino. Ma io sono io, presto attenzione a dettagli che agli altri sfuggono, così come vedo i bambini che si isolano e cerco di farli giocare. Sono fatta così: mi dissero una volta non fare agli altri ciò che non vuoi che sia fatto a te, ma si può dire fai agli altri ciò che desideri ricevere. Così anch'io che ero una bambina autoisolante, ho imparato che se non volevo stare sola dovevo fare qualcosa e se non mi piaceva glicare con gli altri andavo a prendere quelli come me che si isolavano. Ed ora vado a prendere i bambini che si isolano. Solo che devi fare il secondo passo: per 1000 volte che vai a cercare di de-isolare qualcuno devi mettere in conto che 999 dicano di no, e soprattutto non demordere non perdere la speranza, mai.
In sintesi se te ne stai in un angolo, nessuno verrà mai a prenderti a meno che non sia pazzo come me e mi sa che siamo veramente in pochi ad essere così.
Oltre a questo non si può nemmeno stare sempre ad aspettare che siano gli altri a venire da te. Quando hai bisogno di aiuto DEVI dirlo. Quando vuoi giocare DEVI farti sentire, non si può dire "io sono qua se vuoi ci sono". Spesso quando ci rendiamo disponibili per gli altri per fare opere di pubblica utilità, come aggiustare il campo tiro, o fare manifestazioni di aereo-hobby non vuol dire "gioca con me", "vuol dire io ci sono" e basta. Ma quando hai volgia id giocare o hai bisogno di un aiuto non ocntare che lgi altir oinovlti dalla loro vita vengano da te: vai e dilgi " ehi sei mio amico? mi aiuti per favore?". Io che mi faccio in 4 per molti e che HO Amici ( pochi ma buoni) quando non ce l'ho fatta più dallo star male li ho chiamati ho chiesto aiuto e sono accorsi, e si sono resi conto che presi dalla loro vita non si erano accorti di quanto stessi male.
questa cosa non l'ho scritta per me ma per Luca: che se la possa leggere quando ne ha bisogno che sappia che isolarsi non porta a nulla di buono anche se è la soluzione più facile anzichè metersi in gioco.
e che se qualcuno vuole dirgli qualcosa non lasciate commenti qui, postateglieli nel suo blog e costringetelo a rispondere. Lo so non gli garberà, se lo farà forse lo farà con riluttanza e per darmi un contentino, ma magari di contentino in contentino magari capisce che interagendo con gli altri su piani umani e non a cazzate di volo simulato e minchiate varie che sono solo passatempi per non pensare a se stessi o ad altro, poi si sta meglio con se stessi.
No non parlo di me: ho scritto troppe cose divertenti e qualche incazzatura (che incazzature!) per poter parlare di un mio senso di solitudine o di disperazione. Ma va da se che il mio blog è la mia finestra sul mondo conoscenze di nuove e vecchia data passano leggono se possono/ vogliono dicono qulacosa e vanno, ma a me quelle due righe che abbiano un senso una parvenza di intelligenza (mica quei "buongiorno!" cuori stelle e sbrillucicchini che fanno ragazzina idiota) mi fanno piacere perchè vuol dire che la mondo c'è ancora gente che ha voglia di comunicare.
Ier sera mi sono trovata a fare i conti col al solitudine e la disperazione della persona che ho più cara al mondo dopo me stessa.
I fatti della vita ci travolgono come onde gigantesche del mare e dipende da quanto sai nuotare e da quanti polmoni hai la tua sopravivvenza: io al mare reale vado a fondo come un sasso e si prospetta anche un problema di asma cronico che spiegerebbe la mia scarsa resistenza fisica, ma sotto le onde metaforiche della vita, fino ad oggi ne sono uscita a galla e con una buona scorta d'aria.
Invece c'è chi travolto rimane sotto e rischia di morire. dentro.
Sarei ipocrita a dir che so cosa si prova: i miei genitori sono vivi vegeti sparano cazzate, mi fanno disperare e li adoro, quindi non so cosa vuol dire perdere un genitore così di punto in bianco senza nemmeno potergli raccontare l'ultima fesseria di turno per potergli strappare un sorriso.
Da mercoledì qui l'aria non è facilissima: complice il fatto che due miei Amici verranno a trovarmi Lunedì sera quando Luca sarà a Grenoble. Non sto a raccontare la rava e la fava, chiedo un atto di fede. Le cose sono girate in un modo che pare che Lalla e Dan non vogliano vedere Luca ma solo me. Luca ha visto la cosa come un "mi vogliono evitare, non gli importa di me" ed ha esordito con "sono tuoi amici", nel senso stretto di TUOI, che non sono anche suoi, o per lo meno non si sente da loro considerato amico, ma " il ragazzo della Laura". A buttare benzina su un fuoco di legna secchissima, va detto che ad agosto Lalla e Dan mi dissero "ti veniamo a trovare" in un pomerigigo così su due piedi e Luca si sentì talgliato fuori perchè era al lavoro.
Si lo ammetto si potrebbe parlare di paranoia, di "mania di persecuzione", ma non sono io , non è il mio cuore, non posso giudicare. Luca lo amo così com'è nel suo profondo, nel suo animo che è di una dolcezza che molti si sognano di notte di incontrarla, ma la sua esperienza personale lo ha portato a rivestirsi di una corazza tanto spessa e stratificata che bisogna farsi sottilissimi per poter penetrare e talvolta non ci riesci, come è successo a me in questi giorni (complice anche la mia incazzatura per quella grandissima stonza della prof) e che peggio ancora non gli permette di buttare fuori nulla a meno che non si faccia grosso ed esplosivo come un ascesso purulento (perdonatemi l'immagine ma è la cosa che più si addice: si gonfia si tende e fa male se rimane lì,va drenato o asportato). Quindi quando sta male non parla (e nemmeno quando sta bene): sbotta quando è troppo, oppure la cosa sedimenta e rimane lì come un calcolo, un corpo estraneo pronto ad essere il punto di appiglio per altre tensioni e poi sbottare.
E tende ad isolarsi, e questo non va bene per nessuno. Ora se ti isoli, come è possible che qualcuno venga da te a chiederti come stai? Facciamo l'esempio del cortile in una colonia estiva: tutti giocano con tutti e un bambino se ne sta solo seduto in un angolo. L'esperienza mi dice che se stai da solo in un angolo nessuno ti viene a cercare per dirti "vuoi giocare con me?" Lo so perchè l'ho fatto da bambina, e sebbene in genere molto troppi pensano che le cose da bambini non ti riguardano da adulto si sbagliano e di grosso. le situazioni cambiano ma i meccanismi sono gli stessi. La vita è un enorme gioco: se ti isoli nessuno verrà a chiederti "vuoi giocare ocn me?" anche se io l'ho fatto e sono andata a ripescarmelo a Berlino. Ma io sono io, presto attenzione a dettagli che agli altri sfuggono, così come vedo i bambini che si isolano e cerco di farli giocare. Sono fatta così: mi dissero una volta non fare agli altri ciò che non vuoi che sia fatto a te, ma si può dire fai agli altri ciò che desideri ricevere. Così anch'io che ero una bambina autoisolante, ho imparato che se non volevo stare sola dovevo fare qualcosa e se non mi piaceva glicare con gli altri andavo a prendere quelli come me che si isolavano. Ed ora vado a prendere i bambini che si isolano. Solo che devi fare il secondo passo: per 1000 volte che vai a cercare di de-isolare qualcuno devi mettere in conto che 999 dicano di no, e soprattutto non demordere non perdere la speranza, mai.
In sintesi se te ne stai in un angolo, nessuno verrà mai a prenderti a meno che non sia pazzo come me e mi sa che siamo veramente in pochi ad essere così.
Oltre a questo non si può nemmeno stare sempre ad aspettare che siano gli altri a venire da te. Quando hai bisogno di aiuto DEVI dirlo. Quando vuoi giocare DEVI farti sentire, non si può dire "io sono qua se vuoi ci sono". Spesso quando ci rendiamo disponibili per gli altri per fare opere di pubblica utilità, come aggiustare il campo tiro, o fare manifestazioni di aereo-hobby non vuol dire "gioca con me", "vuol dire io ci sono" e basta. Ma quando hai volgia id giocare o hai bisogno di un aiuto non ocntare che lgi altir oinovlti dalla loro vita vengano da te: vai e dilgi " ehi sei mio amico? mi aiuti per favore?". Io che mi faccio in 4 per molti e che HO Amici ( pochi ma buoni) quando non ce l'ho fatta più dallo star male li ho chiamati ho chiesto aiuto e sono accorsi, e si sono resi conto che presi dalla loro vita non si erano accorti di quanto stessi male.
questa cosa non l'ho scritta per me ma per Luca: che se la possa leggere quando ne ha bisogno che sappia che isolarsi non porta a nulla di buono anche se è la soluzione più facile anzichè metersi in gioco.
e che se qualcuno vuole dirgli qualcosa non lasciate commenti qui, postateglieli nel suo blog e costringetelo a rispondere. Lo so non gli garberà, se lo farà forse lo farà con riluttanza e per darmi un contentino, ma magari di contentino in contentino magari capisce che interagendo con gli altri su piani umani e non a cazzate di volo simulato e minchiate varie che sono solo passatempi per non pensare a se stessi o ad altro, poi si sta meglio con se stessi.
Ore 8.00
ed ho iniziato a svuotare il sacco, ma non sul mio blog ma su quello di Fully: in questa settimana ha scritto due post che per me sono fantastici parlano della cosa più bella che esista: l'Amore. Peccato che dalle parti sue passa gente che.... beh lasciamo perdere. Le reazioni che il primo dei due post ha avuto sui fruitori del suo salotto mi ha lasicato di stucco, anzi nauseata e disgustata: tutti bravi a riempirsi la bocca di parole ma nessuno che ci arrivi col cuore. Beh quello serve solo per pompare sangue, no?
Dopo il disgusto provato dai commenti del primo post, l'unico commento intelligente era di Jasmindecoulour che sto cercando di contattare per dirle che la penso come lei, ho letto la fiera delle banalità del qualunquismo, e anche della volgarità nei commenti di quel blog, nonchè tanto tantissimo diprezzo verso se stessi e tanta ipocrisia a dire "io sono di mente aperta", ma poi quando si tratta di mettere in discussione se stessi...
Al secondo post non so quali saranno le reazioni, e non mi interessa: io ho detto quello che penso e lo riporto qui perchè è un pensieri mio.
"Vedi Fully dipende da come vuoi vedere le cose, se vuoi usare i tuoi occhi e la tua sensibilità o usare occhiali preformati dalla cultura.
Un uomo o una donna che siano sposati e contemporaneamente amino un altro/a sono dei traditori degli stronzi, non persone che amano contemporaneamente due persone perchè diverse ma ugualmente belle.
Se vedi un uomo o una donna per strada che ti rapisce lo sguardo e che desidereresti conoscere ed amare fisicamente anche solo per una volta non si chiama Amore si chiama voglia di far conquiste e di spassarsela a letto con qualcuno una sera, perchè non esiste Amare una persona per un istante lungo quanto il batitto d'ali di una farfalla, o meglio non è concepito dagli ochciali preformati di cui sopra. Se l'amicizia che hai per una persona dello stesso sesso ti porta a desiderare di abbracciarla di coccolarla o di ricevere coccole ed attenzioni, sei un finocchio di merda o una puttana lesbica.
Questo è quello che il bel pensiero fa dell'Amore. (e spero che gli altri tuoi amichetti di blog non vengano a fare i santerellini dicendo "io non la penso così" perchè non ci credo manco se mi pagano considerato che hanno dimostrato di saper utilizzare benissimo gli occhiali preconfezionati nel post sull'orgasmo)
L'Amore è un concetto tanto vasto e da scoprire che se investissero i fondi per le ricerche in esso più che in pianeti e sistemi solari camperemmo molto meglio.
E per finire Sesso e amore sono imprenscindibili e non scollegabili l'uno dall'altro: per comodità si può chiamare sesso l'avventura di una notte, giusto perchè la coscienza di chi non è consapevole della propria istintualità più ancestrale o del poter amare per un istante gli morda di meno.
Non si può nemmeno chiamare sesso aprire le gambe e dare il contentino al proprio uomo fingendo pure un orgasmo. quello si chiama prostituzione: dare il proprio corpo per il piacere altrui senza trarne per se: il solletico che si prova nell'andirivieni del fallo in vagina non è soddisfazione sessuale e come farsi grattare la schiena da qualcuno perchè non ci si arriva. Ma peggio ancora va detto è che fare una cosa del genere è in unsulto all'amore che si prova verso se stessi e verso lapersona che si ama."
Aggiungo un altra cosa: preferisco mille volte i blog frivoli come il mio che parla di gatti, incazzature universitarie e prati fioriti, che quelli "impegnati" che parlano delle proprie depressioni disperazioni disgrazie o del mondo che poi vai a tastare per bene loro il polso e sono consistenti come l'aria fritta di parole e concetti preformati. Ma a questi blog bloggers e realtive persone che ci stanno dietro vorrei dire grazie: grazie di esistere e non costringere me ad essere qualunquista.
ed ho iniziato a svuotare il sacco, ma non sul mio blog ma su quello di Fully: in questa settimana ha scritto due post che per me sono fantastici parlano della cosa più bella che esista: l'Amore. Peccato che dalle parti sue passa gente che.... beh lasciamo perdere. Le reazioni che il primo dei due post ha avuto sui fruitori del suo salotto mi ha lasicato di stucco, anzi nauseata e disgustata: tutti bravi a riempirsi la bocca di parole ma nessuno che ci arrivi col cuore. Beh quello serve solo per pompare sangue, no?
Dopo il disgusto provato dai commenti del primo post, l'unico commento intelligente era di Jasmindecoulour che sto cercando di contattare per dirle che la penso come lei, ho letto la fiera delle banalità del qualunquismo, e anche della volgarità nei commenti di quel blog, nonchè tanto tantissimo diprezzo verso se stessi e tanta ipocrisia a dire "io sono di mente aperta", ma poi quando si tratta di mettere in discussione se stessi...
Al secondo post non so quali saranno le reazioni, e non mi interessa: io ho detto quello che penso e lo riporto qui perchè è un pensieri mio.
"Vedi Fully dipende da come vuoi vedere le cose, se vuoi usare i tuoi occhi e la tua sensibilità o usare occhiali preformati dalla cultura.
Un uomo o una donna che siano sposati e contemporaneamente amino un altro/a sono dei traditori degli stronzi, non persone che amano contemporaneamente due persone perchè diverse ma ugualmente belle.
Se vedi un uomo o una donna per strada che ti rapisce lo sguardo e che desidereresti conoscere ed amare fisicamente anche solo per una volta non si chiama Amore si chiama voglia di far conquiste e di spassarsela a letto con qualcuno una sera, perchè non esiste Amare una persona per un istante lungo quanto il batitto d'ali di una farfalla, o meglio non è concepito dagli ochciali preformati di cui sopra. Se l'amicizia che hai per una persona dello stesso sesso ti porta a desiderare di abbracciarla di coccolarla o di ricevere coccole ed attenzioni, sei un finocchio di merda o una puttana lesbica.
Questo è quello che il bel pensiero fa dell'Amore. (e spero che gli altri tuoi amichetti di blog non vengano a fare i santerellini dicendo "io non la penso così" perchè non ci credo manco se mi pagano considerato che hanno dimostrato di saper utilizzare benissimo gli occhiali preconfezionati nel post sull'orgasmo)
L'Amore è un concetto tanto vasto e da scoprire che se investissero i fondi per le ricerche in esso più che in pianeti e sistemi solari camperemmo molto meglio.
E per finire Sesso e amore sono imprenscindibili e non scollegabili l'uno dall'altro: per comodità si può chiamare sesso l'avventura di una notte, giusto perchè la coscienza di chi non è consapevole della propria istintualità più ancestrale o del poter amare per un istante gli morda di meno.
Non si può nemmeno chiamare sesso aprire le gambe e dare il contentino al proprio uomo fingendo pure un orgasmo. quello si chiama prostituzione: dare il proprio corpo per il piacere altrui senza trarne per se: il solletico che si prova nell'andirivieni del fallo in vagina non è soddisfazione sessuale e come farsi grattare la schiena da qualcuno perchè non ci si arriva. Ma peggio ancora va detto è che fare una cosa del genere è in unsulto all'amore che si prova verso se stessi e verso lapersona che si ama."
Aggiungo un altra cosa: preferisco mille volte i blog frivoli come il mio che parla di gatti, incazzature universitarie e prati fioriti, che quelli "impegnati" che parlano delle proprie depressioni disperazioni disgrazie o del mondo che poi vai a tastare per bene loro il polso e sono consistenti come l'aria fritta di parole e concetti preformati. Ma a questi blog bloggers e realtive persone che ci stanno dietro vorrei dire grazie: grazie di esistere e non costringere me ad essere qualunquista.
venerdì 16 marzo 2007
8 domande
Eccomi qui convolta dall'Amico Fully ( ma non so se rimarrà amico ancora per molto o no :PPP ) a raccontarvi di me in 8 canzoni. Ah in questo gioco devo
coinvolgere altri 3 bloggers. Ora visto che Fully ( e sta veramente per perdere il mio saluto :PPP ) si è scippato la mia amica Mamigà, io coinvolgo:
Krishel
Mister Q
e il signor Baule (le lamentele che mi farà di persona ve le sbloggo poi :DDDD)
Meg visto quanto ti voglio bene? so che tu non ci metteresti molto a farlo ma so che sei impegnatissima ed odi le catene...
Pronti? via!
1. come ti senti oggi?
La nebbia che si posa la mattina
le pietre di un sentiero
di collina
il falco che s'innalzerà
il primo raggio che verra`
la neve che si sciogliera`
correndo al mare
l'impronta di una testa sul cuscino
i passi lenti e incerti
di un bambino
lo sguardo di serenita`
la mano che si tendera`
la gioia di chi aspettera`
per questo e quello che verra`
Io canto
le mani in tasca e canto
la voce in festa e canto
la banda in testa e canto
corro nel vento e
Canto
la vita intera e canto
la primavera e canto
la mia preghiera e canto
per chi mi ascoltera`
voglio cantare
sempre cantare
l'odore del caffe` nella cucina
la casa tutta piena di mattina
e l'ascensore che non va
l'amore per la mia citta`
la gente che sorridera`
lungo la strada
i rami che s'intrecciano nel cielo
un vecchio che cammina tutto solo
l'estate che poi passera`
il grano che maturera`
la mano che lo cogliera`
per questo e quello che verrà
io canto
le mani in tasca e canto
la voce in festa e canto
la banda in testa e canto
io corro nel vento e canto
la vita intera e canto
la primavera e canto
l'ultima sera e canto io
per chi mi ascoltera`
voglio cantare
sempre cantare
cantare...
io canto
le mani in tasca cantog
la vita intera e canto...
corro nel vento e canto
io cantooo
la vita intera e cantooo
io canto
per chi mi ascolterà
cocciante io canto ricantata pausini
2. com'è la tua personalità?
I hate the world today
You're so good to me
I know but I can't change
Tried to tell you
But you look at me like maybe
I'm an angel underneath
Innocent and sweet
Yesterday I cried
Must have been relieved to see
The softer side
I can understand how you'd be so confused
I don't envy you
I'm a little bit of everything
All rolled into one
I'm a bitch, I'm a lover
I'm a child, I'm a mother
I'm a sinner, I'm a saint
I do not feel ashamed
I'm your hell, I'm your dream
I'm nothing in between
You know you wouldn't want it any other way
So take me as I am
This may mean
You'll have to be a stronger man
Rest assured that
When I start to make you nervous
And I'm going to extremes
Tomorrow I will change
And today won't mean a thing
Just when you think, you got me figured out
The season's already changing
I think it's cool, you do what you do
And don't try to save me
I'm a bitch, I'm a tease
I'm a goddess on my knees
When you hurt, when you suffer
I'm your angel undercover
I've been numb, I'm revived
Can't say I'm not alive
You know I wouldn't want it any other way
Meredith Brooks - Bitch
3. la cosa più importante che ti è stata insegnata?
Love, love, love
Love, love, love
Love, love, love
There's nothing you can do that can't be done
Nothing you can sing that can't be sung
Nothing you can say but you can learn how the play the game
It's easy
There's nothing you can make that can't me made
No on you can save that can't be saved
Nothing you can do but you can learn how to be you in time
It's easy
All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need
Love, love, love
Love, love, love
Love, love, love
All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need
There's nothing you can know that isn't known
Nothing you can see that isn't shown
No where you can be that isn't where you're meant to be
It's easy
All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need
All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need
Love is all you need
That is all you need
That is all you need
That is all you need
That is all you need
Beatles - All You Need Is Love
4. cosa farai nel prossimo week.end?
con un deca non si può andar via
non ci basta neanche in pizzeria
883 con un deca... ( purtroppo sono a bolletta)
5. se uno sconosciuto ti offre una caramella che fai?
Grazie Mille!
883 grazie mille
6. cosa vorresti dire a te stesso?
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre.
Le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto.
io vorrei non vorrei ma se vuoi - battisti
7. cosa vorresti dire a una persona cara?
So, so you think you can tell Heaven from Hell,
blue skies from pain.
Can you tell a green field from a cold steel rail?
A smile from a veil?
Do you think you can tell?
And did they get you to trade your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees?
Hot air for a cool breeze?
Cold comfort for change?
And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage?
How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year,
Running over the same old ground.
What have we found? The same old fears.
Wish you were here.
Pink Floid
8. dove sta andando la tua vita?
Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all'isola che non c'è.
Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione
ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è
E a pensarci, che pazzia
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa
non può esistere nella realtà!....
Son d'accordo con voi
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri
se non c'è mai la guerra
forse è proprio l'isola
che non c'è. che non c'è
E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te
Son d'accordo con voi
niente ladri e gendarmi
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza
né soldati né armi
forse è proprio l'isola
che non c'è.... che non c'è
L'isola che non c'è - bennato
Eccomi qui convolta dall'Amico Fully ( ma non so se rimarrà amico ancora per molto o no :PPP ) a raccontarvi di me in 8 canzoni. Ah in questo gioco devo
coinvolgere altri 3 bloggers. Ora visto che Fully ( e sta veramente per perdere il mio saluto :PPP ) si è scippato la mia amica Mamigà, io coinvolgo:
Krishel
Mister Q
e il signor Baule (le lamentele che mi farà di persona ve le sbloggo poi :DDDD)
Meg visto quanto ti voglio bene? so che tu non ci metteresti molto a farlo ma so che sei impegnatissima ed odi le catene...
Pronti? via!
1. come ti senti oggi?
La nebbia che si posa la mattina
le pietre di un sentiero
di collina
il falco che s'innalzerà
il primo raggio che verra`
la neve che si sciogliera`
correndo al mare
l'impronta di una testa sul cuscino
i passi lenti e incerti
di un bambino
lo sguardo di serenita`
la mano che si tendera`
la gioia di chi aspettera`
per questo e quello che verra`
Io canto
le mani in tasca e canto
la voce in festa e canto
la banda in testa e canto
corro nel vento e
Canto
la vita intera e canto
la primavera e canto
la mia preghiera e canto
per chi mi ascoltera`
voglio cantare
sempre cantare
l'odore del caffe` nella cucina
la casa tutta piena di mattina
e l'ascensore che non va
l'amore per la mia citta`
la gente che sorridera`
lungo la strada
i rami che s'intrecciano nel cielo
un vecchio che cammina tutto solo
l'estate che poi passera`
il grano che maturera`
la mano che lo cogliera`
per questo e quello che verrà
io canto
le mani in tasca e canto
la voce in festa e canto
la banda in testa e canto
io corro nel vento e canto
la vita intera e canto
la primavera e canto
l'ultima sera e canto io
per chi mi ascoltera`
voglio cantare
sempre cantare
cantare...
io canto
le mani in tasca cantog
la vita intera e canto...
corro nel vento e canto
io cantooo
la vita intera e cantooo
io canto
per chi mi ascolterà
cocciante io canto ricantata pausini
2. com'è la tua personalità?
I hate the world today
You're so good to me
I know but I can't change
Tried to tell you
But you look at me like maybe
I'm an angel underneath
Innocent and sweet
Yesterday I cried
Must have been relieved to see
The softer side
I can understand how you'd be so confused
I don't envy you
I'm a little bit of everything
All rolled into one
I'm a bitch, I'm a lover
I'm a child, I'm a mother
I'm a sinner, I'm a saint
I do not feel ashamed
I'm your hell, I'm your dream
I'm nothing in between
You know you wouldn't want it any other way
So take me as I am
This may mean
You'll have to be a stronger man
Rest assured that
When I start to make you nervous
And I'm going to extremes
Tomorrow I will change
And today won't mean a thing
Just when you think, you got me figured out
The season's already changing
I think it's cool, you do what you do
And don't try to save me
I'm a bitch, I'm a tease
I'm a goddess on my knees
When you hurt, when you suffer
I'm your angel undercover
I've been numb, I'm revived
Can't say I'm not alive
You know I wouldn't want it any other way
Meredith Brooks - Bitch
3. la cosa più importante che ti è stata insegnata?
Love, love, love
Love, love, love
Love, love, love
There's nothing you can do that can't be done
Nothing you can sing that can't be sung
Nothing you can say but you can learn how the play the game
It's easy
There's nothing you can make that can't me made
No on you can save that can't be saved
Nothing you can do but you can learn how to be you in time
It's easy
All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need
Love, love, love
Love, love, love
Love, love, love
All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need
There's nothing you can know that isn't known
Nothing you can see that isn't shown
No where you can be that isn't where you're meant to be
It's easy
All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need
All you need is love
All you need is love
All you need is love, love
Love is all you need
Love is all you need
That is all you need
That is all you need
That is all you need
That is all you need
Beatles - All You Need Is Love
4. cosa farai nel prossimo week.end?
con un deca non si può andar via
non ci basta neanche in pizzeria
883 con un deca... ( purtroppo sono a bolletta)
5. se uno sconosciuto ti offre una caramella che fai?
Grazie Mille!
883 grazie mille
6. cosa vorresti dire a te stesso?
Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre.
Le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto.
io vorrei non vorrei ma se vuoi - battisti
7. cosa vorresti dire a una persona cara?
So, so you think you can tell Heaven from Hell,
blue skies from pain.
Can you tell a green field from a cold steel rail?
A smile from a veil?
Do you think you can tell?
And did they get you to trade your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees?
Hot air for a cool breeze?
Cold comfort for change?
And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage?
How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl, year after year,
Running over the same old ground.
What have we found? The same old fears.
Wish you were here.
Pink Floid
8. dove sta andando la tua vita?
Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all'isola che non c'è.
Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione
ti ha un po' preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un'isola che non c'è
E a pensarci, che pazzia
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa
non può esistere nella realtà!....
Son d'accordo con voi
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri
se non c'è mai la guerra
forse è proprio l'isola
che non c'è. che non c'è
E non è un'invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te
Son d'accordo con voi
niente ladri e gendarmi
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza
né soldati né armi
forse è proprio l'isola
che non c'è.... che non c'è
L'isola che non c'è - bennato
mercoledì 14 marzo 2007
prese per i fondelli.....
ce ne sono alcune che sono tollerabili, tipo quelle che ci si fa tra amici, ma ce ne sono alcune che travalicano il senso civile.
Io sto impazzendo per l'esame di clinica medica che non è un esamucolo da 4 soldi e che sto prendendo male quando anatomia e anatomia patologica, e cerco di combattere questo senso d'angoscia studiando.
Ma quando nel ginepraio personale che mi sono creata ti ritrovi di fronte ad una docente che con una faccia come il culo (a farle un complimento perchè la faccia e quella della rincoglionita che ha ottenuto il posto dandola via a qualcuno, ma adesso pare che non veda un pene da secoli!) ti dice " no no! io non ho messo alcun appello per il 13 di marzo!" dopo averti detto nel suo ufficio "si si faccio un apprello i 13 di marzo" al 5 febraio, beh permettetemi che mi senta presa per il culo oltre i limiti del rispetto.
Tutto ciò mi deprime e mi fa incazzare. A questo abbiniamoci una telefonata sbagliata al mio baulotto amoroso che lo ha fatto arrabbiare, ma non per me per la futilità in un momento di nervosismo sul lavoro.
Così questa sera mi sono ritrovatain macchina col baule muta, con la consistenza di un fantasma. Il risultato è stato mandare in sbattimento il baule che ha pensato essere la causa del mio disumore ( non si può parlare di malunmore quando hai accanto un ameba) che non ha cercato di consolarmi, ma ha avuto la sua reazione stizzita e piè ce l'aveva e meno a me veniva voglia di parlare.
Vi prego ditegli che mi serve solo un abbraccio: dei miei problemi d'esami gliel'ho detto, ma pare non crederci.
ce ne sono alcune che sono tollerabili, tipo quelle che ci si fa tra amici, ma ce ne sono alcune che travalicano il senso civile.
Io sto impazzendo per l'esame di clinica medica che non è un esamucolo da 4 soldi e che sto prendendo male quando anatomia e anatomia patologica, e cerco di combattere questo senso d'angoscia studiando.
Ma quando nel ginepraio personale che mi sono creata ti ritrovi di fronte ad una docente che con una faccia come il culo (a farle un complimento perchè la faccia e quella della rincoglionita che ha ottenuto il posto dandola via a qualcuno, ma adesso pare che non veda un pene da secoli!) ti dice " no no! io non ho messo alcun appello per il 13 di marzo!" dopo averti detto nel suo ufficio "si si faccio un apprello i 13 di marzo" al 5 febraio, beh permettetemi che mi senta presa per il culo oltre i limiti del rispetto.
Tutto ciò mi deprime e mi fa incazzare. A questo abbiniamoci una telefonata sbagliata al mio baulotto amoroso che lo ha fatto arrabbiare, ma non per me per la futilità in un momento di nervosismo sul lavoro.
Così questa sera mi sono ritrovatain macchina col baule muta, con la consistenza di un fantasma. Il risultato è stato mandare in sbattimento il baule che ha pensato essere la causa del mio disumore ( non si può parlare di malunmore quando hai accanto un ameba) che non ha cercato di consolarmi, ma ha avuto la sua reazione stizzita e piè ce l'aveva e meno a me veniva voglia di parlare.
Vi prego ditegli che mi serve solo un abbraccio: dei miei problemi d'esami gliel'ho detto, ma pare non crederci.
martedì 13 marzo 2007
ok lo ammetto mi sono già calmata, quindi un bel post ameno sugli odori.
E mica odori quasliasi odori di....letami vari.
Se sul lato davanti della casa ho un cantiere ( più o meno) sul lato dietro ho la campagna che sta buttando fiori di colza con Luciano il fagiano che fa la corte a Luciana la fagiana e la sera, a seconda di come tira il vento abibamo un aroma diverso. quindi descriviamo gli aromi in modo che un domani se vi imbattete in uno lo sapete riconoscere: troppo facile dire " che puzza!" o " che odore nauseabondo!" Eh no miei cari lettori perchè, scusate il francesismo, la merda non è tutta uguale: dipende da ciò che mangi e dalla flora batterica che hai. Quindi iniziamo con la descrizione degli odori solo come un sommeleir sa fare.
Vacca ( iniziamo a dire che si chiama Vacca e non Mucca): tondo caldo confortante, se bevete del buon latte ci trovate lo stesso retrogusto di fieno o di erba tagliata.
Porcello (sarebbe suino ma porcello mi fa di animale bello e amabile) secco pungente acido: non ritroverete traccia di fieni o erba.
Pollo: questo si è veramente nauseante....
Cavallo: schietto e sincero come un vecchio amico
Lambro: classico di fogna a cielo aperto come uno chanel n°5....
E mica odori quasliasi odori di....letami vari.
Se sul lato davanti della casa ho un cantiere ( più o meno) sul lato dietro ho la campagna che sta buttando fiori di colza con Luciano il fagiano che fa la corte a Luciana la fagiana e la sera, a seconda di come tira il vento abibamo un aroma diverso. quindi descriviamo gli aromi in modo che un domani se vi imbattete in uno lo sapete riconoscere: troppo facile dire " che puzza!" o " che odore nauseabondo!" Eh no miei cari lettori perchè, scusate il francesismo, la merda non è tutta uguale: dipende da ciò che mangi e dalla flora batterica che hai. Quindi iniziamo con la descrizione degli odori solo come un sommeleir sa fare.
Vacca ( iniziamo a dire che si chiama Vacca e non Mucca): tondo caldo confortante, se bevete del buon latte ci trovate lo stesso retrogusto di fieno o di erba tagliata.
Porcello (sarebbe suino ma porcello mi fa di animale bello e amabile) secco pungente acido: non ritroverete traccia di fieni o erba.
Pollo: questo si è veramente nauseante....
Cavallo: schietto e sincero come un vecchio amico
Lambro: classico di fogna a cielo aperto come uno chanel n°5....
oggi non so cosa scrivere....
quindi svuotiamo il sacco.
Come tutti i giorni faccio il giro dei miei blogs e capito sul dito e la luna. C'è un nuovo post di quelli scandalizzanti, se vogliamo rimanere sulla comune moralità, perchè di sesso in pubblico non se ne parla soprattutto in modo critico costrutitvo: la battutina è tollerata, ma la realtà giammai! Poteva essere un post divertente interessante ed invece è degenerato e per la prima volta un blog che stimo moltissimo mi è scaduto,non per il padrone di casa che credo di conoscere abbastanza da sapere che non voleva essere volgare ma che voleva osare un argomento scottante, ma per gli ospiti che ci passano e che spero si tengano alla larga da qui. Cosa facile tanto nel mio blog si parla di frivolezze condominiali e di cose di gatti o di piccole maleducazioni di docenti universitari, mica di "me povero/a tapino/a, che nessuno mi ama nessuno mi vuole bene tutti mi odiano tutti mi schifano..." anzi a questo tipo di soggetti, visto che la mia sindrome della crocerossina si è esaurita da un bel pezzo, ho una sola cosa da dire: al posto di farti autoterapia con un blog spendi due soldi e fatti vedere da uno bravo ma davvero un bel po'!
E adesso da non informata quale sono, che non sa che la storia di Cogne viene tirata fuori per screditare Prodi visto che sono parenti! Cosa che non è affatto vera, ma vabbè io sono la disinformata detto da uno ieri sera che vede solo telegiornali e non legge mai la carta stampata tranne la settimana enigmisitca, io che sono furiosamente indignata perchè una famiglia nel suo dolore di aver perso un figlio 5 anni fa non viene assolutamente lasciata in pace e continua ad essere sotto i riflettori per fare giornalismo sensazionalista senza avere il benchè minimo rispetto altrui, me ne vado da qualche altra parte a sbollire i nervi perchè veramente la gente qualunquista superficiale ed ipocrita da dire io sono una persona di mentalità aperta e poi essere fottutissimamente bigotta e sputasentenze, mi ha rotto i così detti.
Mi riservo di cancellare nella mia totale incazzatura i commenti polemici e noiosi a questo post. Un premio a chi invece riuscirà a strapparmici un sorriso.
quindi svuotiamo il sacco.
Come tutti i giorni faccio il giro dei miei blogs e capito sul dito e la luna. C'è un nuovo post di quelli scandalizzanti, se vogliamo rimanere sulla comune moralità, perchè di sesso in pubblico non se ne parla soprattutto in modo critico costrutitvo: la battutina è tollerata, ma la realtà giammai! Poteva essere un post divertente interessante ed invece è degenerato e per la prima volta un blog che stimo moltissimo mi è scaduto,non per il padrone di casa che credo di conoscere abbastanza da sapere che non voleva essere volgare ma che voleva osare un argomento scottante, ma per gli ospiti che ci passano e che spero si tengano alla larga da qui. Cosa facile tanto nel mio blog si parla di frivolezze condominiali e di cose di gatti o di piccole maleducazioni di docenti universitari, mica di "me povero/a tapino/a, che nessuno mi ama nessuno mi vuole bene tutti mi odiano tutti mi schifano..." anzi a questo tipo di soggetti, visto che la mia sindrome della crocerossina si è esaurita da un bel pezzo, ho una sola cosa da dire: al posto di farti autoterapia con un blog spendi due soldi e fatti vedere da uno bravo ma davvero un bel po'!
E adesso da non informata quale sono, che non sa che la storia di Cogne viene tirata fuori per screditare Prodi visto che sono parenti! Cosa che non è affatto vera, ma vabbè io sono la disinformata detto da uno ieri sera che vede solo telegiornali e non legge mai la carta stampata tranne la settimana enigmisitca, io che sono furiosamente indignata perchè una famiglia nel suo dolore di aver perso un figlio 5 anni fa non viene assolutamente lasciata in pace e continua ad essere sotto i riflettori per fare giornalismo sensazionalista senza avere il benchè minimo rispetto altrui, me ne vado da qualche altra parte a sbollire i nervi perchè veramente la gente qualunquista superficiale ed ipocrita da dire io sono una persona di mentalità aperta e poi essere fottutissimamente bigotta e sputasentenze, mi ha rotto i così detti.
Mi riservo di cancellare nella mia totale incazzatura i commenti polemici e noiosi a questo post. Un premio a chi invece riuscirà a strapparmici un sorriso.
lunedì 12 marzo 2007
La Riunione di condominio...
Inanzitutto non sono ancora amministratrice di condominio ma per farlo voglio la delibera a mandare a cagare il mio dirimpettaio, il Signor Domenico Berti (ovvio che il nome è inventato!). Vediamo di tirare insieme le somme e spiegare tutto. Sabato sera mi sono limitata a fare da donna-cadrega, tradotto in inglese chair woman, sia perchè ho aperto la riunione e sia perchè ho fornito un paio di sedie per la nostra magnifica riunione tenuta sul pianerottolo del primo piano. Nel mio magnifico ruolo di donna-cadrega avevo il mio bel blocco per appunti per appuntare le questioni che ognuno aveva da sollevare, quindi veniva sollevata, approvata ed io da bastarda quale sono dentro saltavo su e dicevo: "chi se ne occupa?" Buona bella e brava, ma scema no. O per lo meno scema si ma col nesquik! Per fortuna che a parte il Signor Domenico Berti (e consorte signora Domenica) tutti gli altri sono svegli ed in gamba da essersi presi qualcosa da fare: ad esempio visto che nessuno era sicuro che in una palazzina da 6 appartamenti si potesse avere l'amministratore interno, siamo al punto che il signor Franco Carini del secondo piano, si informa se deve essere esterno oppure no. In realtà Luca lo sapeva ma era al lavoro e non me la sono sentita di parlare per una cosa di cui non ero certa.
E vi chiederete ma come mai parlate di amministratore?!?!?!
Perchè il signor Domenico Berti come prima cosa ha ben pensato di chiedere se volevamo prendere un amministratore "perchè non tutti hanno mica il tempo per stare dietro alle cose del condominio...."
Ammetto che proposto PROPRIO da lui mi ha lasciato basita.
Volete sapere il perchè?
Perchè se ne è andato dal condominio dove stava prima a causa delle spese di amministratore e di pulizia scale troppo alte.
E indovinate che cosa ha proposto la signora Domenica? La donna che pulisce le scale.
Purtroppo non è molto sveglio credo che gli sguardi di sentito "mavaff" non li abbia capiti, ma sua moglie ha capito bene che se non vuole pulire le scale lei si paga la donna che gliele faccia. Anche perchè la "loro" proposta sarebbe di pulizia scale, vetri e cortile settimanale. Ora se la pulizia delle scale può starci dentro settimanale, la pulizia vetri (che a casa mia la faccio si e no ogni tre mesi o quando mi rendo conto che ho la luce accesa in casa, ma fuori il sole spacca le pietre) e la pulizia cortile, cioè della rampa discesa box e accesso ai box che sarà un bel 120 mq circa, settimanalmente non è fattibile! Soprattutto se si tiene presente che la strada qui davanti è piena di buche toppate con la terra e tutt'attorno ci sono cantieri e la terra nella rampa box si moltiplica da sola! Quando hai finito di pulire la rampa box è il sabato della settiman seguente e devi ricominciare con le scale....
Così siamo giunti al fatto che per una bella primaria pulizia delle scale, per levare vernice e quant'altro, ci si informa che la faccia un'impresa poi a seguire a turno mensile, e quando toccherà alla famiglia Berti, se proprio ci tengono, se le fanno fare dalla donna delle pulizie che si pagano loro.
Dopo questa bella pensata della donna delle pulizie il signor Domenico salta su e dice:" Ma le porte dei box non le verniciano perchè così zincate a me non piacciono e poi c'è quel numerino lì che mi da fastidio...."
Il numerino è un numero segnato con un pennarello indelebile che con un po' di alcool vengono via.
La riunione va avanti in modo sereno e disteso con aneddoti barzellette e batuttine tra chi ha iniziato a conoscersi un po', finchè la Signora Domenica si rivolge a quello che sta sotto di lei, e gli dice: "Sa, volevo mettere sul blacone dei bei vasi di fiori, ma mio marito non vuole perchè poi perdono le foglie e le sporcano il giardino". Già questa era abbastanza per morire dalle risate, ma aveva solo giocato il tre di briscola; poi ha tirato giù il sette bello rivolgendosi a mio padre che si è preso l'incarico di acquistare le lampadine a basso consumo e di informarsi per il contatore condominiale: "Ma poi per cambiare le lampadine ci vuole qualcuno che le cambi: ci pensa lei? perchè io non so farlo!" allora il sette non me lo sono fatto scappare ed ho giocato l'asse di briscola: "Domenica, le lampadine si cambiano girandole in un senso per toglierle e nell'altro per metterle: l'importante è che giri la lampadina e non che la tieni ferma cercando di girare la casa!"
Per questa presa di briscola mia madre mi ha mandato a cagare mezz'ora dopo a causa dell'enorme sforzo che ha fatto per non scoppiare a riderle in faccia...
Di belle prese, perchè ormai ho tramutato, complici i miei genitori, Camillo Placido e la sua compagna, Donna Mercedes Latigre, la riunione in una partita a briscola, ne ho fatte altre, forse servita in mano forse per mazzo truccato.
La signora Gatti, che per ironia della sorte è allergica ed a paura dei gatti e che abita sopra di me, ha notato un sacco di buchi a cui nessuno ha mai fatto caso: al terzo buco dichiarato ho esordito: " Signori assodato che non ci hanno venduto una casa, ma un groviera non ci rimane altro che metterci le orecchie da topolino e siamo a posto!"
La riunione è finita ognuno col suo bel compitino da fare: guarda caso i signori Berti si sono ben guardati di proporsi anche per fare una sola telefonata, in compenso domenica mattina visto che non avevano niente di meglio da fare, e che il decoro e la pulizia sembrano essere i massimi valori della vita, (e un giorno vi racconterò perchè dico questo) hanno buttato via credo un paio d'ore a pulire l'accesso box dall'inizio rampa alla porta delle scale facendo giocare Gian Domenico di 15 mesi nella polvere anzichè portarlo a passeggio in campagna tanto per vedere mucche e galline.
Inanzitutto non sono ancora amministratrice di condominio ma per farlo voglio la delibera a mandare a cagare il mio dirimpettaio, il Signor Domenico Berti (ovvio che il nome è inventato!). Vediamo di tirare insieme le somme e spiegare tutto. Sabato sera mi sono limitata a fare da donna-cadrega, tradotto in inglese chair woman, sia perchè ho aperto la riunione e sia perchè ho fornito un paio di sedie per la nostra magnifica riunione tenuta sul pianerottolo del primo piano. Nel mio magnifico ruolo di donna-cadrega avevo il mio bel blocco per appunti per appuntare le questioni che ognuno aveva da sollevare, quindi veniva sollevata, approvata ed io da bastarda quale sono dentro saltavo su e dicevo: "chi se ne occupa?" Buona bella e brava, ma scema no. O per lo meno scema si ma col nesquik! Per fortuna che a parte il Signor Domenico Berti (e consorte signora Domenica) tutti gli altri sono svegli ed in gamba da essersi presi qualcosa da fare: ad esempio visto che nessuno era sicuro che in una palazzina da 6 appartamenti si potesse avere l'amministratore interno, siamo al punto che il signor Franco Carini del secondo piano, si informa se deve essere esterno oppure no. In realtà Luca lo sapeva ma era al lavoro e non me la sono sentita di parlare per una cosa di cui non ero certa.
E vi chiederete ma come mai parlate di amministratore?!?!?!
Perchè il signor Domenico Berti come prima cosa ha ben pensato di chiedere se volevamo prendere un amministratore "perchè non tutti hanno mica il tempo per stare dietro alle cose del condominio...."
Ammetto che proposto PROPRIO da lui mi ha lasciato basita.
Volete sapere il perchè?
Perchè se ne è andato dal condominio dove stava prima a causa delle spese di amministratore e di pulizia scale troppo alte.
E indovinate che cosa ha proposto la signora Domenica? La donna che pulisce le scale.
Purtroppo non è molto sveglio credo che gli sguardi di sentito "mavaff" non li abbia capiti, ma sua moglie ha capito bene che se non vuole pulire le scale lei si paga la donna che gliele faccia. Anche perchè la "loro" proposta sarebbe di pulizia scale, vetri e cortile settimanale. Ora se la pulizia delle scale può starci dentro settimanale, la pulizia vetri (che a casa mia la faccio si e no ogni tre mesi o quando mi rendo conto che ho la luce accesa in casa, ma fuori il sole spacca le pietre) e la pulizia cortile, cioè della rampa discesa box e accesso ai box che sarà un bel 120 mq circa, settimanalmente non è fattibile! Soprattutto se si tiene presente che la strada qui davanti è piena di buche toppate con la terra e tutt'attorno ci sono cantieri e la terra nella rampa box si moltiplica da sola! Quando hai finito di pulire la rampa box è il sabato della settiman seguente e devi ricominciare con le scale....
Così siamo giunti al fatto che per una bella primaria pulizia delle scale, per levare vernice e quant'altro, ci si informa che la faccia un'impresa poi a seguire a turno mensile, e quando toccherà alla famiglia Berti, se proprio ci tengono, se le fanno fare dalla donna delle pulizie che si pagano loro.
Dopo questa bella pensata della donna delle pulizie il signor Domenico salta su e dice:" Ma le porte dei box non le verniciano perchè così zincate a me non piacciono e poi c'è quel numerino lì che mi da fastidio...."
Il numerino è un numero segnato con un pennarello indelebile che con un po' di alcool vengono via.
La riunione va avanti in modo sereno e disteso con aneddoti barzellette e batuttine tra chi ha iniziato a conoscersi un po', finchè la Signora Domenica si rivolge a quello che sta sotto di lei, e gli dice: "Sa, volevo mettere sul blacone dei bei vasi di fiori, ma mio marito non vuole perchè poi perdono le foglie e le sporcano il giardino". Già questa era abbastanza per morire dalle risate, ma aveva solo giocato il tre di briscola; poi ha tirato giù il sette bello rivolgendosi a mio padre che si è preso l'incarico di acquistare le lampadine a basso consumo e di informarsi per il contatore condominiale: "Ma poi per cambiare le lampadine ci vuole qualcuno che le cambi: ci pensa lei? perchè io non so farlo!" allora il sette non me lo sono fatto scappare ed ho giocato l'asse di briscola: "Domenica, le lampadine si cambiano girandole in un senso per toglierle e nell'altro per metterle: l'importante è che giri la lampadina e non che la tieni ferma cercando di girare la casa!"
Per questa presa di briscola mia madre mi ha mandato a cagare mezz'ora dopo a causa dell'enorme sforzo che ha fatto per non scoppiare a riderle in faccia...
Di belle prese, perchè ormai ho tramutato, complici i miei genitori, Camillo Placido e la sua compagna, Donna Mercedes Latigre, la riunione in una partita a briscola, ne ho fatte altre, forse servita in mano forse per mazzo truccato.
La signora Gatti, che per ironia della sorte è allergica ed a paura dei gatti e che abita sopra di me, ha notato un sacco di buchi a cui nessuno ha mai fatto caso: al terzo buco dichiarato ho esordito: " Signori assodato che non ci hanno venduto una casa, ma un groviera non ci rimane altro che metterci le orecchie da topolino e siamo a posto!"
La riunione è finita ognuno col suo bel compitino da fare: guarda caso i signori Berti si sono ben guardati di proporsi anche per fare una sola telefonata, in compenso domenica mattina visto che non avevano niente di meglio da fare, e che il decoro e la pulizia sembrano essere i massimi valori della vita, (e un giorno vi racconterò perchè dico questo) hanno buttato via credo un paio d'ore a pulire l'accesso box dall'inizio rampa alla porta delle scale facendo giocare Gian Domenico di 15 mesi nella polvere anzichè portarlo a passeggio in campagna tanto per vedere mucche e galline.
domenica 11 marzo 2007
Ieri sulla ML di puntocroce mi sono arrivati i complimenti da xmela per le mie sportine con tanto di proposta di farle anche per la beneficienza che organizziamo di gruppo (solo alcune della ML mica tutte) a cui c'è correlato un bellissimo blog che al momento sta confezionando nuovi oggetti che verranno messi in vendita di beneficienza per pasqua a favore dell'unicef .
Per la verità non mi è stato chiesto di fare un tutorial su come confezionarle, ma ci ho pensato e lo farò, sopratutto pensando a ricicliandia una pagina del mio sito che, un po' come tute le altre, langue nella trascuratezza. E già che c'ero ho reso pubblico il tutorial sulle presine . Prossimamente ci sarà anche quello delle sportine.
Per la verità non mi è stato chiesto di fare un tutorial su come confezionarle, ma ci ho pensato e lo farò, sopratutto pensando a ricicliandia una pagina del mio sito che, un po' come tute le altre, langue nella trascuratezza. E già che c'ero ho reso pubblico il tutorial sulle presine . Prossimamente ci sarà anche quello delle sportine.
sabato 10 marzo 2007
Oggi una bella e calda giornata di sole l'ho passata male a cercare di studiare qualcosa per l'esame di clinica medica dei piccoli animali col risultato che per una riga letta dovevo tornare indietro di tre perchè non capivo nulla.
il fatto è che sono tesa e nervosa.
Mi sono messa in testa di inziare il tirocinio ad aprile ma non credo mi sia poi più di tanto umanamente possibile pur potendo terminare gli esami entro il primo mese di tirocinio.
ho iniziato a preparare questo esame già coi nervi perchè odio studiare sulle dispense scritte male a mano un po' da uno un po' da un altro, sapendo che una dispensucola da 200 pagine non insegna NULLA di clinica medica e che dovrei farmi un po' di tomi da 1000 e passa pagine per sapere di clinica medica. E alla dispensa mal scritta e alla consapevolezza che non mi dà nulla di serio per affrontare la professione ci si mette anche lo scorno ciivle di sentirisi dire dal docente "si certo faccio un appello al 13 di marzo" e scoprire 2 giorni prima che l'appello si è dissolto nel vento.
vado a consolarmi con un bel bagno caldo prima di affrontare la riuniuone ocndominiale che si terrà sul pianerottolo.
il fatto è che sono tesa e nervosa.
Mi sono messa in testa di inziare il tirocinio ad aprile ma non credo mi sia poi più di tanto umanamente possibile pur potendo terminare gli esami entro il primo mese di tirocinio.
ho iniziato a preparare questo esame già coi nervi perchè odio studiare sulle dispense scritte male a mano un po' da uno un po' da un altro, sapendo che una dispensucola da 200 pagine non insegna NULLA di clinica medica e che dovrei farmi un po' di tomi da 1000 e passa pagine per sapere di clinica medica. E alla dispensa mal scritta e alla consapevolezza che non mi dà nulla di serio per affrontare la professione ci si mette anche lo scorno ciivle di sentirisi dire dal docente "si certo faccio un appello al 13 di marzo" e scoprire 2 giorni prima che l'appello si è dissolto nel vento.
vado a consolarmi con un bel bagno caldo prima di affrontare la riuniuone ocndominiale che si terrà sul pianerottolo.
Ok gente è ufficialmente primavera...
Quest'anno nessuno potrà rompere le scatole con " eh, non esistono più le mezze stagioni: un giorno porti il cappotto e il giorno dopo sei in maniche di camicia" perchè quest'anno si è passati dall'autunno alla primavera saltando l'inverno! Ma tralasciando le ciance qualunquisto-ecologiste veniamo al sacco.
e lo dico per 2 motivi:
1 ho una gran voglia di mangiare insalatone miste e mi viene sempre quando arriva al primavera
2 stamattina mi sono alzata con un forte desiderio di ascoltare bobby jean di bruce springsteen che è la canzone che sancisce la primavera e che va rigorosamente ascoltata a palla e a finestre aperte. Questo vuol dire anche che i miei vicini di casa mi considereranno o una brava ragassa perchè ascolto the boss o un personaggio che se incontri per strada è meglio scantonare dall'altra parte.
Ed infine è incominciato il moto GP.
Quest'anno nessuno potrà rompere le scatole con " eh, non esistono più le mezze stagioni: un giorno porti il cappotto e il giorno dopo sei in maniche di camicia" perchè quest'anno si è passati dall'autunno alla primavera saltando l'inverno! Ma tralasciando le ciance qualunquisto-ecologiste veniamo al sacco.
E' primavera!
e lo dico per 2 motivi:
1 ho una gran voglia di mangiare insalatone miste e mi viene sempre quando arriva al primavera
2 stamattina mi sono alzata con un forte desiderio di ascoltare bobby jean di bruce springsteen che è la canzone che sancisce la primavera e che va rigorosamente ascoltata a palla e a finestre aperte. Questo vuol dire anche che i miei vicini di casa mi considereranno o una brava ragassa perchè ascolto the boss o un personaggio che se incontri per strada è meglio scantonare dall'altra parte.
Ed infine è incominciato il moto GP.
giovedì 8 marzo 2007
Non volevo parlarne ma mi ci avete costretto.....
Tutte le mattine, come se si trattasse del corriere della sera, apro in tante schede i suddetti blog: nel sacco con il gatto (scontato),
deeep inside meg,
ma che mamma,
il dito e la luna,
la svitata,
la combriccola di sweetie,
525600 minuti,
eriadan,
le borse di gaya,
il blog di cris,
non aspetto più e
bicchiere mezzo pieno.
E su alcuni di questi rispettabilissimi blog che ci trovo? riferimenti alla festa delle donne.
Quindi mi allineo alla corrente di pensiero che porta oggi 8 marzo festa delle donne a parlare di questa festa riassumendo il mio pensiero in 2 parole:
Bene, detto questo parliamo di cose meno pallose è più belle. Sono riuscita a ri-accedere al mio server! Non chiedetemi niente ci ha pensato il mio guru personale, il signor baule, a togliermi dagli impicci. E ciò comporta che potrò farvi vedere di nuovo le foto!
E le foto di cui vorrei omaggiarvi sono di una signora Donna impellicciata (e che pelliccia!) che stamattina si è fatta pulire le orecchie e mettere l'antiparassitario in modo molto signorile (corrompendola a croccantini).
Ed ora in barba alla dieta vado a ritualizzare ocn cappuccio e brioches che sto tornando ai ritmi di non-sonno incrementati anche dalle chiamate notturne della signora Camilla....
Tutte le mattine, come se si trattasse del corriere della sera, apro in tante schede i suddetti blog: nel sacco con il gatto (scontato),
deeep inside meg,
ma che mamma,
il dito e la luna,
la svitata,
la combriccola di sweetie,
525600 minuti,
eriadan,
le borse di gaya,
il blog di cris,
non aspetto più e
bicchiere mezzo pieno.
E su alcuni di questi rispettabilissimi blog che ci trovo? riferimenti alla festa delle donne.
Quindi mi allineo alla corrente di pensiero che porta oggi 8 marzo festa delle donne a parlare di questa festa riassumendo il mio pensiero in 2 parole:
CHE PALLE!
Bene, detto questo parliamo di cose meno pallose è più belle. Sono riuscita a ri-accedere al mio server! Non chiedetemi niente ci ha pensato il mio guru personale, il signor baule, a togliermi dagli impicci. E ciò comporta che potrò farvi vedere di nuovo le foto!
E le foto di cui vorrei omaggiarvi sono di una signora Donna impellicciata (e che pelliccia!) che stamattina si è fatta pulire le orecchie e mettere l'antiparassitario in modo molto signorile (corrompendola a croccantini).
Camilla e prole a poche ore
Camilla e prole a prole a 5 gg di vita lievitata come la pasta del pane
Camilla e prole a prole a 5 gg di vita lievitata come la pasta del pane
Ed ora in barba alla dieta vado a ritualizzare ocn cappuccio e brioches che sto tornando ai ritmi di non-sonno incrementati anche dalle chiamate notturne della signora Camilla....
mercoledì 7 marzo 2007
In genere a me non piace parlare di tematiche socio politico culturali, per 2 motivi:
Primo la penso a modo mio senza farmi influenzare beotamente dal santone di turno
Secondo non ho alcuna voglia di mettermi a confronto con gli invasati che si fanno intortare dai "santoni" di turno, quindi le miee idee e gli atti concreti, grandi o piccoli che siano e che faccio, li tengo per me, ma ho fatot una promessa stamatitna sul blog di fully e poichè sono una persona di parola la mantengo.
Avevo promesso di parlare delle borse della spesa.
Questa mattina sul blog di Fully "il dito e la luna" è comparso questo post a cui ho commentato così:
"da quasi 10 anni sto facendo del mio per abbassare l'uso dei sacchetti di plastica. In Germania e in Alto Adige (a questo punto credo anche in Austria) al supermercato puoi acquistare delle sportine di cotone (alcune stampate con il logo del supermercato) che puoi usare migliaia di volte e sono meno ingombranti e meno voluminose di quelle specie di valigie di plastica che ti vendono nei nostri supermercati e che, a meno che non le riempi di carta igienica, ti segano le mani appena cerchi di tirarle su.
Queste sportine di cotone sono, da vuote, talmente piccole che te le puoi mettere in tasca se devi andare che ne so a prendere proprio 2 cosette senza dover tenere sotto braccio uno di quei borsoni che appena ci metti 2 mele ci ballano dentro.
sai che ti dico? fotografo la mia collezione di sportine e ci faccio un post-spalla a questo sul mio blog, ma nel pomeriggio."
qui ci sono alcuni dei miei sacchetti di cotone di cui 2 decorati da me, 3 comprati (di cui uno per beneficienza) ed uno regalatomi. Oltre alle proprietà che ho descritto c'è da dire che se si rompono li posso ripassare con la macchina da cucire e se non sono salvabili così possono diventare degli stracci per la polvere, cose che i sacchetti di nylon di cui sopra non possono fare. Tutit i miei sacchetti e sono un po' perchè ne faccio una vera collezione, di cui la prima mi è stata rubata ocn la macchina che avevo prima, Stanno nelal così dettoa " borsa della spesa" che è una borsa acquistata per beneficienza alla feltrinelli legata al "Gatto Galeotto" una griffe di magliette, capi di abbigliamento ed altre cosette fatte dalla sartoria interna al carcere di San Vittore. Avrei voluto darvi un link al gatto galeotto ma sembra che non ve ne siano di diretti.
In Germania ne riesco a torvare anche senza decorazioni così da personalizzarmele con stancil su stoffa o decoupage e a farne dei pensierini velici da regalare. Al congresso di medicina felina ne ho recuperate 2 bellissime, ma che non mostro per non fare pubblicità ai farmaci.
Primo la penso a modo mio senza farmi influenzare beotamente dal santone di turno
Secondo non ho alcuna voglia di mettermi a confronto con gli invasati che si fanno intortare dai "santoni" di turno, quindi le miee idee e gli atti concreti, grandi o piccoli che siano e che faccio, li tengo per me, ma ho fatot una promessa stamatitna sul blog di fully e poichè sono una persona di parola la mantengo.
Avevo promesso di parlare delle borse della spesa.
Questa mattina sul blog di Fully "il dito e la luna" è comparso questo post a cui ho commentato così:
"da quasi 10 anni sto facendo del mio per abbassare l'uso dei sacchetti di plastica. In Germania e in Alto Adige (a questo punto credo anche in Austria) al supermercato puoi acquistare delle sportine di cotone (alcune stampate con il logo del supermercato) che puoi usare migliaia di volte e sono meno ingombranti e meno voluminose di quelle specie di valigie di plastica che ti vendono nei nostri supermercati e che, a meno che non le riempi di carta igienica, ti segano le mani appena cerchi di tirarle su.
Queste sportine di cotone sono, da vuote, talmente piccole che te le puoi mettere in tasca se devi andare che ne so a prendere proprio 2 cosette senza dover tenere sotto braccio uno di quei borsoni che appena ci metti 2 mele ci ballano dentro.
sai che ti dico? fotografo la mia collezione di sportine e ci faccio un post-spalla a questo sul mio blog, ma nel pomeriggio."
qui ci sono alcuni dei miei sacchetti di cotone di cui 2 decorati da me, 3 comprati (di cui uno per beneficienza) ed uno regalatomi. Oltre alle proprietà che ho descritto c'è da dire che se si rompono li posso ripassare con la macchina da cucire e se non sono salvabili così possono diventare degli stracci per la polvere, cose che i sacchetti di nylon di cui sopra non possono fare. Tutit i miei sacchetti e sono un po' perchè ne faccio una vera collezione, di cui la prima mi è stata rubata ocn la macchina che avevo prima, Stanno nelal così dettoa " borsa della spesa" che è una borsa acquistata per beneficienza alla feltrinelli legata al "Gatto Galeotto" una griffe di magliette, capi di abbigliamento ed altre cosette fatte dalla sartoria interna al carcere di San Vittore. Avrei voluto darvi un link al gatto galeotto ma sembra che non ve ne siano di diretti.
In Germania ne riesco a torvare anche senza decorazioni così da personalizzarmele con stancil su stoffa o decoupage e a farne dei pensierini velici da regalare. Al congresso di medicina felina ne ho recuperate 2 bellissime, ma che non mostro per non fare pubblicità ai farmaci.
martedì 6 marzo 2007
Vorrei iniziare questo post con una foto, ma ho problemi a caricare sul mio server e quindi non posso farvi vedere il manifesto di dove sono stata questo fine settimana.
Per farla breve sono stata al mio primo congresso scivac, argomento trattato Medicina felina. tre giorni in cui non si è parlato di gatti ancora gatti e solo gatti.
Al di là di tematiche puramente mediche che non mi sembra il caso di stare a trattare in questo blog di chiacchiere frizzi e lazzi, per tre giorni ho camminato a 20 cm da terra e toccato il cielo con un dito: mai stata così felice nemmeno al luna park!
da che parte incominciare?
beh dall'inizio, anzi un po' prima. Ero dubbiosa se andarci o no: comodo perché a Milano, interessante perché sui gatti, ma mi è utile a m che non sono ancora medico? Beh ci ha pensato il signor baule di pero magico a darmi la botta sulle chiappe giusta per iscrivermici. Così per tutto il mese di febbraio, nonostante il mio umore decisamente sotto zero, guardavo il manifesto che avevo in casa e mi sentivo di fare la prima cosa da medico veterinario: andare ad imparare qualcosa che in facoltà non ti insegnano. E ne ho imparate tante! e scoperto di fare già da sola un sacco di cosette giuste :)
Sei lì in mezzo a un migliaio di medici veterinari, con la certezza che tu non lo sei ancora agli atti ( e comunque non lo si è per un bel po' anche dopo la laurea) e ti senti un po' come il brutto anatroccolo che si avvicina ai cigni, solo che tutti ti vedono come un cigno! "Dottoressa" di qua "Dottoressa" di là... non mi fa tanta specie sentirmi chiamare dottoressa, ma specifico sempre che non lo sono sopratutto quando ti chiedono l'indirizzo dell'ambulatorio per mandarti l'informatore.
Bello bellissimo: i relatori ( a parte uno che avrebbe bisogno di qualcuno che gli spiegasse che la voce piatta e monotona non è buona cosa in un congresso di 3 giorni perché fa scappare il pubblico) chiari e divertenti e sopratutti grandiosi i 2 traduttori che seguivano le due relatrici inglesi che hanno fatto letteralmente la parte del leone ( che in fondo è un grosso gattone) in questi 3 giorni. Ed ho riflettuto sul lavoro del traduttore simultaneo: questi con uno scarto di circa 5 secondi ascoltano quello che dice una persona e lo traducono in un altra lingua talvolta inserendoci commenti personali senza impaperarsi! grandioso!
Ma per rimanere nella dimensione del luna park il grande spasso sono gli espositori presenti che ti riempiono di materiale informativo e gadget e campioni di cibo o di farmaci: ho una scorta di penne che mi durerà per 2 anni come minimo!
Ammetto però che è abbastanza pesante, soprattutto se ci si va da soli, perché il momento di pausa te lo passi a girovagare tra gli espositori, incontrando poche facce note e se poi tra queste incontri anche quelle che faticano a salutarti dopo che per anni gli hai pulito l'ambulatorio e ti hanno pure fatto pagare un paio di zoccoli... bah ma tanto la gentaglia c'è dovunque: può l'universo veterinario fare un eccezione? Mi accontento di quei pochi che si sono dimostrati interessati alla chiropratica, con cui ho scambiato indirizzi e numeri di telefono, e di tutti quelli che non ho conosciuto ma che come me essendo lì si sono dimostrati devoti alla divinità felina.
Per farla breve sono stata al mio primo congresso scivac, argomento trattato Medicina felina. tre giorni in cui non si è parlato di gatti ancora gatti e solo gatti.
Al di là di tematiche puramente mediche che non mi sembra il caso di stare a trattare in questo blog di chiacchiere frizzi e lazzi, per tre giorni ho camminato a 20 cm da terra e toccato il cielo con un dito: mai stata così felice nemmeno al luna park!
da che parte incominciare?
beh dall'inizio, anzi un po' prima. Ero dubbiosa se andarci o no: comodo perché a Milano, interessante perché sui gatti, ma mi è utile a m che non sono ancora medico? Beh ci ha pensato il signor baule di pero magico a darmi la botta sulle chiappe giusta per iscrivermici. Così per tutto il mese di febbraio, nonostante il mio umore decisamente sotto zero, guardavo il manifesto che avevo in casa e mi sentivo di fare la prima cosa da medico veterinario: andare ad imparare qualcosa che in facoltà non ti insegnano. E ne ho imparate tante! e scoperto di fare già da sola un sacco di cosette giuste :)
Sei lì in mezzo a un migliaio di medici veterinari, con la certezza che tu non lo sei ancora agli atti ( e comunque non lo si è per un bel po' anche dopo la laurea) e ti senti un po' come il brutto anatroccolo che si avvicina ai cigni, solo che tutti ti vedono come un cigno! "Dottoressa" di qua "Dottoressa" di là... non mi fa tanta specie sentirmi chiamare dottoressa, ma specifico sempre che non lo sono sopratutto quando ti chiedono l'indirizzo dell'ambulatorio per mandarti l'informatore.
Bello bellissimo: i relatori ( a parte uno che avrebbe bisogno di qualcuno che gli spiegasse che la voce piatta e monotona non è buona cosa in un congresso di 3 giorni perché fa scappare il pubblico) chiari e divertenti e sopratutti grandiosi i 2 traduttori che seguivano le due relatrici inglesi che hanno fatto letteralmente la parte del leone ( che in fondo è un grosso gattone) in questi 3 giorni. Ed ho riflettuto sul lavoro del traduttore simultaneo: questi con uno scarto di circa 5 secondi ascoltano quello che dice una persona e lo traducono in un altra lingua talvolta inserendoci commenti personali senza impaperarsi! grandioso!
Ma per rimanere nella dimensione del luna park il grande spasso sono gli espositori presenti che ti riempiono di materiale informativo e gadget e campioni di cibo o di farmaci: ho una scorta di penne che mi durerà per 2 anni come minimo!
Ammetto però che è abbastanza pesante, soprattutto se ci si va da soli, perché il momento di pausa te lo passi a girovagare tra gli espositori, incontrando poche facce note e se poi tra queste incontri anche quelle che faticano a salutarti dopo che per anni gli hai pulito l'ambulatorio e ti hanno pure fatto pagare un paio di zoccoli... bah ma tanto la gentaglia c'è dovunque: può l'universo veterinario fare un eccezione? Mi accontento di quei pochi che si sono dimostrati interessati alla chiropratica, con cui ho scambiato indirizzi e numeri di telefono, e di tutti quelli che non ho conosciuto ma che come me essendo lì si sono dimostrati devoti alla divinità felina.
giovedì 1 marzo 2007
Mi sento una cacca nei confronti di Manolo Shami e Tabi.
Aver portato a casa Camilla per far si che ne lei ne i micini ( che sono diventati 4) soffrisero o peggio perdessero la vita, ha tramutato in un mezzo incubo la vita ai miei mici.
La stanza in cui c'è la famigliola è sfortunatamente quella del pc e sfortunatamente il mio pc è vicino alla cesta messa così non per scelta, ma perchè c'è il calorifero.
Il primo giorno mi hanno tentuto il broncio ed ho dovuto alzarmi all' una di notte perchè sentivo troppo la loro lontananza e fare con loro la pace.
Ieri sembrava che si fosse stabilito un clima di equilibrio: la Camilla di qua gli altri nel resto della casa.
Sta sera Manolo è venuto a cercarmi al pc come tante altre volte. Sfortuna vuole che questo abbia significato avvicinarsi ai piccoli.
E' stato inseguito e malmenato dalla Camilla.
Quanto mi sento in colpa verso Manolo.
Aver portato a casa Camilla per far si che ne lei ne i micini ( che sono diventati 4) soffrisero o peggio perdessero la vita, ha tramutato in un mezzo incubo la vita ai miei mici.
La stanza in cui c'è la famigliola è sfortunatamente quella del pc e sfortunatamente il mio pc è vicino alla cesta messa così non per scelta, ma perchè c'è il calorifero.
Il primo giorno mi hanno tentuto il broncio ed ho dovuto alzarmi all' una di notte perchè sentivo troppo la loro lontananza e fare con loro la pace.
Ieri sembrava che si fosse stabilito un clima di equilibrio: la Camilla di qua gli altri nel resto della casa.
Sta sera Manolo è venuto a cercarmi al pc come tante altre volte. Sfortuna vuole che questo abbia significato avvicinarsi ai piccoli.
E' stato inseguito e malmenato dalla Camilla.
Quanto mi sento in colpa verso Manolo.
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