martedì 1 agosto 2006

Tornata...

sono tornata a casa e dire finalmente non è per la vacanza, ma per la giornata di lunedì in sé.

Incominciamo col tirare fuori la moto dal cortiletto di meg. Il cortiletto di suo non mi dà problemi (dopo aver vissuto i problemi di mauro e il suo catafalco di scooter ero terrorizzata di non riuscire a tirare fuori la mia bambina), ma me ne dà qualcuno in più la golf parcheggiata sul passo carraio che agli effetti non è mai utilizzato e la mia moto era lì da una settimana ronfolante. Riesco a  tiarla fuori e l'unico buco per parcheggiarla è dieci metri indietro. poichè sono una brava bimba e il casco è in casa la moto la si sposta a spinta. Mentre faccio ciò passa un vecchietto in macchina che mi sfanala allarmatissimo e mi guarda come se stessi per mangiarmelo. Bah c'è gente strana a Ravenna, e purtroppo non solo lì. Il viaggio procede molto bene : un po' di colonna tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro e per il resto tutto scorrevole.
Ringrazio qui apertamente quel c......e con la BMW moto che dalla corsia di emergenza mi è sbucato davanti per buttarsi poi tutto a sinistra, quel pdm col tir che ha deciso di uscire in sorpasso mentre lo stavo sorpassando( ero abbastanza dietro ancora da chiudere il gas e lasciarlo uscire, ma visto che dietro di me non c'era nessuno poteva aspettare 3 secondi!), e quel tdc col la sua merdosissima monovolume che mi ha sorpassato nella mia corsia col vento che mi spostava a destra e a manca. E poi ci si stupisce che la moto è pericolosa: se la gente non ha il benchè minimo rispetto per gli altri...

Comunque tutto bene, anche la terza caduta da ferma con Bastet a meno di un km da casa dando una precedenza: stanchezza, tuta appiciccata, ginocchio che ha ceduto.. niente ferite nell'orgoglio, ci ho fatot il callo: questa volta solo la leva del freno che sta volta non ha retto.

Arrivo a casa, con mia somma gioia (e veramente tanta) c'è Luca ad attendermi: sapevo che aveva preso la giornata di ferie, ma non per me. Domenica era in giro in moto con una nostra amica e lei ha reso dritta una curva. La mia amica sta bene, qualche contrattura e contusione qua e là, e la moto ha qualche acciacco ma nulla che non si possa sistemare. tuuttavia la moto è rimasta là sul luogo del misfatto, a una cinquantina di km da Milano, e quindi andava recuperata. E siamo andati a recuperarla. Questo implica che sono arrivata a casa, ho fatto una doccia, scambiato 4 coccole col mio amore e poi via verso Samolaco che è un po' prima di Chiavenna.

Sono rientrata ieri sera a mezzanotte, sono cotta, ho un po' di indolenzimento alla schiena e sta notte qui dormire è stato impossibile per l'afa e non per altri motivi (per fortuna!).

Ora sono qui coi miei micioli che mi sono mancati nonostante Merlino si sia prodigato per darmi tutto ciò che poteva. Ma come si dice ogni scarrafone è bello a mamma sua!

3 commenti:

  1. bentornata a casa... a me manchi già, ma a queste cose sono abituata ;)

    ah, piccola nota a margine: a casa mia non ci sono passi carrai: con i vicini mooooolto simpaticissimi se metto un passo carraio loro chiamano i vigili e sono capaci di far spostare la mia auto eventualmente parcheggiata su di esso... sigh!

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