Eccomi qui alle quattro del mattino.
Una volta per me era la regola essere già sveglia a rigirarmi nel letto a quest'ora, ma oggi è un eccezione e so perchè. O meglio so perchè sono nervosa.
Ieri mi è stata fatta una proposta più seria e concreta in PSVL. Wow! congratualzioni! Era quello che volevi, no? Direte voi.Ecco io non son più tanto certa di volerlo. Non ho paura, sono semplicemente terrorizzata di non essere all'altezza. Fino ad adesso colleghi e non mi hanno detto di non preoccuparmi, che è normalissimo averne e che sarebbe preoccupante ed anormale il contrario, perchè nessuno nasce imparato. Già ma sono io che devo fare i conti con me stessa a quasi un anno dalla Laurea.
Mi hanno proposto di fare la degenza e not-turni in due. Sorvoliamo la questione not-turni: troppo lunga e complessa da spiegare. La degenza l'ho vissuta molto con Merlino, quando sono in PSVL passo molto tempo tra le gabbie della degenza e non mi faccio problemi a raccattare pipì e cacche perchè di tutto il lavoro che ci può essere da fare lì dentro, quello è sicuramente il meno oneroso. Ma mi spaventa la competenza che dovrei avere dal punto di vista della clinica medica e che più passa il tempo e più mi is palesa non averne e la mia auto stima medica vaccilla in modo preoccupante (poi qualche botta di culo mi aiuta a ritirarmi su). Non sono poi tanto brava ad interpretare esami biochimici e citologici dle sangue: si ok so capire se un parametro è fuori norma, ma capire che significa è un altro paio di maniche. E' vero che non inizio da domani da sola con tutto il carico di responsabilità, ma quello che sono gli "sconti" che mi fanno gli altri non sono gli stessi di cui credo di aver bisogno. Comunque mi hanno chiesto per tutto questo mese di donare il maggior numero di fettine di culo per poter apprendere ancora un bel po' di cose che mi servirebbero per gattonare in degenza da sola. Ho anche ricevuto qualche complimento: E' bello sentirsi dire che per me dovrebbero ritoccare le schede degenza aggiungendo dei fogli perchè io scrivo più informazioni degli altri, e che sono attenta e scrupolosa, detto poi dal chirurgo, che sembrava quello che meno mi avrebbe voluta tra i piedi, mi fa star bene. No non riesce a riempirmi d'orgoglio, ma mi da la speranza che forse mi sbaglio a non sentirmi la persona adatta per il posto.
E questo è il problema, o meglio il motivo di irrequietezza, più recente.
Poi c'è la chiropratica. Ok in questa me la cavo, disciplina denigrata dai più per ignoranza e per il "mal" costume della medicina ultraconservatrice in cui l'innovazione è solo "male" e null'altro, ma la mia crescita sta per avere una brutta batosta. In facoltà hanno deciso di "regoalrizzarla" non so con che termini, ma so che in questi termini c'è quello secondo il quale i medici laureati non potranno accedervi. Quindi tra poco ciao ciao scricchiolamenti. Ed anche in questa avrei bisogno di andare avanti, perchè ci sono sublussazioni più rare di altre e che nonostante i 20-40 cani al giorno in 4 anni avrò visto si e no 4-5 volte.
Una volta pensavo alla scuola di specializzazione di Hannover, ma mi è stata sconsigliata; ho anche pensato a Bristol, ma sono 4 anni che non me la sento di affrontare perchè vorrebbe dire perdere Luca, e sinceramente vorrei che fossero ben altri i motivi per perderlo piùttosto che la carriera: credo che sia la cosa più squallida perdere la persona che si ama per la carriera.
Comunque con la prospettiva che già domani mattina mi dicano "saluti e baci" in facoltà, la chiropratica non la affronto più con lo stesso entusiasmo che avevo fino a 3 settimane fa.
PSVD: Solo un ora fa mi sono resa conto che lì effettivamente non ho nulla di definitivo. Insomma c'è questo turnmo del giovedì notte, che non è mio è di uno che da luglio ha problemi con la macchina, e che sia il capo del PSVD che altri colleghi sono disposti a vederla più come una scusa che altro, e che copro fino alla partenza delle mie vacanze, ma che potrebbe essere mio. Ed è un buon posto. Mi sento meno sotto pressione e la paga è buona. Inoltre sono d'accordo col capo per iniziare a fare un po' di chirugia non più come secondo.
La casa: la casa va a ramengo. Non venite a parlarmi di "donna delle pulizie" per l'amor del cielo! Una donna delel pulizie è un osldato specializzato nelal guerra con pavimenti da lavare e mobili da spolverare, non è assolutamente qualuificata a combattere ocntor il vero problema id questa casa: il disordine da pigrizia! Perchè IL VERO PROBLEMA QUI non è il pelo di gatto, non è la polvere, non è il pavimento da pulire o la pila da un metro e mezzo di roba da stirare, ma con il mal costume mio e di Luca di lasciare in giro le cose. Cosa? di tutto: dalla giacca da moto alle borse da sub che campeggiano in casa da quasi due mesi ormai la sua, e da due settimane la mia. Abbiamo un tavolo della cucina molto grosso sui cui ci sono in pianta stabile il mio portatile ( emh... trasportabile) e il suo ad orari fissi, poi il resto della superficie non è agibile per carte cartacce oggetti vari.... e questo è pesante perchè se prima facevio fatica a stare dietro al mio e al suo disordine ora ci impazzisco, e se non sbraito è solo perchè so che facendolo non otterrei nemmeno la più piccola collaborazione.
I gatti: non riesco nemmeno a guardarli in faccia. Sebbene Lenticchia con la sua ostruzione al pisello di quasi un anno fa sia più o meno l'artefice delle mie attuali fortune e nervosismi corollari alle fortune, non mi consola affatto, perchè so di trascurarli. Manolo in due giorni l'avrò visto in faccia si e no dieci minuti e in quei dieci minuti mi pare di non avergli visto sta bella cera. Quindi mettete le mie insicurezze da medico, con il mio gatto che forse sta male, e la totale mancanza di tempo perchè devo corredere da un PSV all'altro per fare pratica di vario genere, in che stato vengo fuori.
E in tutto questo spero solo che le mie ansie da subaqueo se ne vadano a farsi benedire perchè di quelle non ne ho proprio bisogno.
Laura, tira il fiato. E cerca di affrontare una cosa alla volta, sennò impazzisci.
RispondiEliminaIL disordine l'hai avuto attorno per anni, se anche rimandi di qualche tempo il problema non muori. Non per questo.
E per il resto, ci sentiremo in altro modo se e quando vorrai :)
Laura, tira il fiato. E cerca di affrontare una cosa alla volta, sennò impazzisci.
RispondiEliminaIL disordine l'hai avuto attorno per anni, se anche rimandi di qualche tempo il problema non muori. Non per questo.
E per il resto, ci sentiremo in altro modo se e quando vorrai :)
Come ti hanno detto persone che ci son passate prima di te, è normale sentirsi spaventati dalle responsabilità di un tale onero e credo che sia lodevole avere dubbi sulla propria capacità, perchè secondo me è meglio avere modestia che saccenza.
RispondiEliminaPurtroppo per andare avanti è necessaria esperienza, concetto che fa andare avanti tutta la vita.
E poi, ha ragione Mamigà, non ti tediare per il disordine, penso sia più importante rassicurarti della salute del tuo micio che per un portatile sul tavolo o sacche a destra e a manca etc....
...e a stò Mar Rosso vacci con l'animo leggero...anche con l'intestino leggero mi raccomando!!! Ah..ahahahah...!!
Come ti hanno detto persone che ci son passate prima di te, è normale sentirsi spaventati dalle responsabilità di un tale onero e credo che sia lodevole avere dubbi sulla propria capacità, perchè secondo me è meglio avere modestia che saccenza.
RispondiEliminaPurtroppo per andare avanti è necessaria esperienza, concetto che fa andare avanti tutta la vita.
E poi, ha ragione Mamigà, non ti tediare per il disordine, penso sia più importante rassicurarti della salute del tuo micio che per un portatile sul tavolo o sacche a destra e a manca etc....
...e a stò Mar Rosso vacci con l'animo leggero...anche con l'intestino leggero mi raccomando!!! Ah..ahahahah...!!