martedì 22 agosto 2006

Tuttologia applicata.

Guardando l'inge-cane mi è venuto in mente un episodio che mi è accaduto un anno e mezzo fa.

Ero in un negozio di articoli per moto e i proprietari avevano un pastore tedesco (come l'inge-cane) disponibilissimo per le coccole, ma completamente restio ad ogni visita veterinaria, tanto che, conoscendomi, mi sconsigliarono di provare a fargli una visita.
Quel giorno la proprietaria mi dice " è da un paio di giorni che Blaky fa fatica a sedersi e si fa continuamente il bidet". Sapendo che non ha displasia dell'anca e vedendo che cammina correttamente le faccio qualche domanda e così le dico: " per me è un infiammazione ma portalo da Davide ( comune conoscenza) per essere sicura. Spero non sia un problema ai testicoli"
Nel mentre che parlo con lei entra nella discusisone il sig. Sotuttoio che dice: "Ah, io di pastori tedeschi ne ho avuti tanti: è sicuramente un problema di gambe perchè ad una certa età i posteriori gli cedono!"
Io che come dice la mia amica meg sono bastarda dentro fuori e tutt'intorno gli chiedo: "Scusi ma lei è medico veterinario?" e il sig. Sotuttoio: " No, ma che c'entra ho avuto un sacco di cani io!" Io e la proprietaria ci guardiamo in faccia e tratteniamo le risate a stento lasciandogli credere che non si sia nulla di più nulla di meno che una donnucola da 4 soldi (io) e una comemssa di negozio (lei).
la settimana dopo Blaky va dal veterinario per scoprire che un forasacco infilzato nello scroto!

Complimenti alla diagnosi del signor Sotuttoio! Artrosi e displasia dell'anca!

Sulla stessa falsa riga ho visto medici umani e farmacisti improvvisarsi veterinari rischiando di mandare al creatore il cane o il gatto di turno.

Ad ognuno il proprio mestiere: ai veterinari la veterinaria, ai medici umani gli umani, ai farmacisti le ricette, ai venditori di moto le moto, agli informatici i pc.
Rischiare di fare dei danni per presunzione, anche a fin di bene, non è MAI buona cosa. Un consiglio sbagliato o dato senza l'adeguata competenza può indurre ad errore e poi chi paga? Certo una Ram fusa o una candela sporca si possono rimediare, ma se si tratta di una vita? A questo caso esiste un otitmo precetto " non date consigli: ognuno è bravisismo a sbagliare da se".

10 commenti:

  1. Ti quoto al 100%
    Però anche chi fa il suo mestiere deve saperlo fare. E ci sono in giro un sacco di medici per uomini che non lo sanno fare. Ma questo è un'altro discorso...

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  2. Mi trovo perfettamente d'accordo. Con Meg.

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  3. oh beh sono in molti che potrebbero essere d'accordo con meg :))) primo tra tutti Luca

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  4. Tanto per non essere equivocato...
    Nel racconto che hai riportato mi pare che tu e la tua amica abbiate ingenerosamente deriso un tizio che forse voleva solo rendersi utile, basandosi sulla propria esperienza. Non credo potesse davvero pensare di potersi sostituire ad un veterinario, no?
    L'avrà detto solo per dare un proprio contributo, non sapendo, evidentemente, di essere al cospetto di un'esperta (peraltro non dichiaratasi tale).
    Forse sarebbe stato più carino dirgli gentilmente "Grazie del suo interessamento, ma, vede, io sono un'esperta della questione dal momento che sto per laurearmi in medicina veterinaria".
    Sicuramente avrebbe capito, almeno se non era davvero un presuntuoso Sotuttoio.
    Alle volte basta poco... che ce vo'?

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  5. Ce vò, fully, che ogni tanto ci si può anche tirar su il morale sghignazzando alle spalle altrui, senza tirar su un diverbio inutile davanti alla faccia altrui. Alzi la mano chi di voi non l'ha mai fatto.
    Mamigà

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  6. @Mamigà. Non mi ricordo se l'ho mai fatto, probabilmente sì... quindi non me la sento di alzare la mano.
    Ma sicuramente se l'ho fatto non me ne sono mai vantato.
    Non mi piace prendere in giro la gente in buona fede... esattamente come non piace a me, l'essere preso in giro.

    E poi, già che ci sono, c'è un'altra cosa che non mi quadra nel discorso di Laura: c'è bisogno di essere laureati o esperti conclamati in qualcosa per esprimere un proprio giudizio, un proprio parere o consiglio?
    Io parlo della mia esperienza personale: faccio l'ingegnere da quasi 30 anni, ho visitato decine di cantieri e parlato con centinaia di operai.
    A nessuno ho mai negato la possibilità di dare un consiglio, un parere, un punto di vista.
    E devo confessare che su ogni 10 consigli ricevuti almeno uno mi è stato prezioso, e degli altri 9 ho ringraziato chi me li aveva forniti, dandogli la soddisfazione di avermi fornito una conferma od essermi stato comunque utile per il confronto di idee.
    Da tutti si può imparare qualcosa, anche perché non sempre quello che ti è utile sapere lo puoi trovare in un libro o ti viene consegnato insieme ad un diploma.

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  7. Scusami, Laura, se ho abusato del tuo spazio.

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  8. @ Fully

    Non c'è problema hai voluto esprimere il tuo parere ed io rispondo.

    Il signor Sotuttoio in questione, non è che ha detto un semplice " per me è...." anche non richiesto, ma si è lanciato in una filippica allucinante sui problemi del treno posteriore dei pastori tedeschi assumendo un atteggiamento arrogante da saccente tipico di chi crede di sapere tutto e gli altri sono merdacce. Poichè nella discussione dissi alla Barbara in termini medici di che si potesse mai trattare, una persona con un po' di spirito di osservazione si sarebbe accorto che le mie letture non erano propriamente novella 2000, ma era talemente tanto preso dal suo ego smisurato che non ascoltava null'altro che la sua voce declamar cazzate. Quando Barbara ha detto "Lunedì Chiamo Davide (il veterinario)", il signor Sotuttoio ha esclamato: " ah buoni quelli solo per rubare soldi e ammazzare animali!"
    Detto questo il Signor Sotuttoio va aggiunto che era un rinomato Sotuttoio che andava a predicar vangelo su qualsiasi argomento.
    Sarei potuta intervenire dicendo: "ma lei si rende conto che sta dicendo una marea di cazzate pazzesche e che se non le spiace sarei un veterinario?" Ma credo che sarebbe stata una caduta di stile perchè non vale mai la pena mettersi a discutere con chi dimostra scarso intelletto, come in quel caso.
    Sarai d'accorco ocn me che lasciarlo parlare e dargli la ragioen dei matit e dei coglioni era la cosa migliore da fare ocn un soggetto del genere. E aggiungo che non ci siamo nemmeno divertite perchè pretendeva attenzione da noi due che non abibamo potuta cambiare discorso.

    Spero che tutti questi "fattori in più" decurtati volutamente dal post per questioni di ritmo e narrazione ti possano servire per capire che il soggetot di fronte non era uno relamente interessato al problema, ma semplicemente uno di quesi soggetti definibili come "il guru da bar" che parlano parlano e non sanno nulla e che ho usato per raccontare quanto mi diano fastidio pareri non richiesti che cadono dall'alto in modo non richiesto ed insistente e che di fronte a un "grazie, ma preferisco arrangiarmi a modo mio" non si fermano. Un consiglio lo si può accetare per cortesia dicendo " grazie ma prefeisco arrangiarmi a modo mio" un sermone che segue al grazie in genere ottiene una delle due risposte: " si si certo hai ragione farò così" come per il signor Sotuttoio, oppure una bella incazzatura per spiegare al predicatore in questione che gli era stato già detto con garbo " no grazie mi arrangio da sola"! Specie se il predicatore è una persona che considero abbastanza intelligente per capire il primo " no grazie".

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  9. Si, questi fattori prima taciuti mettono il tutto in una luce diversa.
    Ciò non toglie che, in generale, si possa accettare un parere spassionato da chiunque, anche se convengo che quando non è richiesto può non essere sempre gradito.
    Non mi hai però risposto sull'altra questione. Provo a riformularla a mo' di battta: c'è davvero bisogno di un elettricista professionista per cambiare una lampadina?

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  10. @ fully:
    mi pare che tu voglia continuare a fomentare questa discussione che tra un po' assumerà i caratteri di una polemica personale tra me e te molto probabilmente.
    No, non serve un elettricista professionista per cambiare una lampadina così come non serve un veterianrio per pulire un occhio a Otto con della camomilla. Ma tu ammenttendo che non sappia riconoscere alla palpazione una lussazione da una sublussazione faresti una fasciatura ad Otto? Ti fideresti del tuo vicino di casa che ti dice " io ho avuto tanti gatti" (e se ne hai avuti tanti o li hai avuti tutti assieme o sono morti dopo breve vita) a fargli mettere mano su Otto? O chiedi consiglio a qualcuno a cui mancano 7 esami per essere veterinario?

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