domenica 27 gennaio 2019

Il momento da struzzo

Ho bisogno di una pausa mentale da quello che leggo, vedo, sento. Sarà l'effetto del famoso " blue Monday" il terzo Lunedì dal capodanno che si è esteso per tutta la settimana oppure no e vai a sapere che è. Una pausa mentale è un momento da struzzo: metti la testa sotto la sabbia e fai finta che non ci sia nulla di tutto ciò. E' e deve essere solo un momento. Mi serve per affrontare meglio il tutto: insomma capire ciò che non posso cambiare da ciò che posso cambiare e come farlo dalla vita quotidiana ai grandi problemi sociali mondiali.
Serve. Mi serve. 20 giorni fa ho fatto una lista dei buoni propositi. Alcuni, come il challenge di make up non sono manco partiti. Anzi per la verità solo questo. Altri come il mangiare in modo corretto zoppicano, ma vanno avanti, altri ancora procedono non senza difficoltà come la riduzione della plastica. Quando devi fare la spesa e devi scegliere tra un prosciutto confezionato a x euro al kilo e il prosciutto servito al banco nel contenitore che porti tu da casa ma venduto a 3x al kilo, o devi scegliere tra il balsamo in panetto di Lush a y euro a confezione e il balsamo in flacone di plastica da mezzo litro a y/16 euro, e il tuo contocorrente piange ecco la scelta plastica sì plastica no diventa difficile.
Quindi dovrei prendermi un momento da struzzo. Dovrei e non so se lo farò: potrebbe anche bastarmi chiudere un piccolo discorso per avere un minimo di soddisfazione che ti dà una spintarella di buon umore.



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