martedì 1 maggio 2012

No!

Credevo che la fase del "no!", si fosse conclusa già da tempo, ed invece scopro che si era solo trattato di un warm up, e che ora è "in piena fioritura".
Ci sono dei momenti in cui si dimentica del contratto sindacale in cui è previsto rispondere sempre e solo "no!" e si comporta in modo umano e civile, o forse anche questi momenti sono previsti dal contratto sindacale per rendere ancora la fase del "no!" ancora più snervante.
Poi ogni tanto ci si butta pure un "sì" o meglio il nuovo tormentone " sì, va bene" che non si sa dove l'abbia imparato, ma di certo le piace anche se sono del tutto convinta che sappia di cosa si tratti.
Ma al logorio del "no!" ho socvato una tecnica interessante per sopravvivere, se non mi è già partito l'embolo: rispondo con "lo prendo per un sì", e le cose sembrano poi funzionare come si deve.

3 commenti:

  1. Qui ci sono ancora gli strascichi della fase dei NO. E hai presente il contesto. A ogni pollo la sua cottura... :/

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  2. Qui pure. E mi riferisco a quello grande, anche se l'ha modificata in "quando mi pare e piace". E soprattutto se gli piace... Il secondo è ancora nel NO pieno. Quindi... tranquilla, rispondi anche tu sì, va bene e fai di testa tua.
    Roberta

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  3. Beh, Roberta, per strascichi intendo le varie modifiche in corso-crescita, adattate dal pupillo in questione relativamente alle varie occasioni. Qui si usa "si va bene" sottinteso "col cavolo", una specie di NO mascherato (un NO messo nel... fondoschiena?), ma anche "NOoOoOo" lanciato con aria disperata in tono melodrammatico, che sta a sottintendere che se gli chiedevi di tagliarsi una vena gli dava meno fastidio. Nel mentre, ovviamente, continua a farsi i ca...pperi suoi indefinitamente. Eeeeeh...

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