mercoledì 18 maggio 2011

Il buongiorno si vede dal mattino?

bah.

So che se vado a letto con certi pensieri la matitna non mi sveglio meglio, e magari dormo pure male.

Ieri sera è venuto fuori il discorso "se non salta fuori qualcosa come veterinario entro fine settembre è meglio che mi cerchi qualsiasi altro lavoro" di fronte a mia madre.

Mia mamma è una mamma come tante, accecata da " mia figlia è..." che perde il lume della ragione. Non basta essere laureati per essere "sistemati" in un paese dove il pensiero comune dagli anni 50 in poi era: "prenditi un pezzo di carta che serve sempre". Già Jerry Calà nel 1986, scherzando, disse quanto fosse inutile una laurea per trovare lavoro: lui laureato, orgoglio dei genitori, finisce a fare il pony express. E mi basta pensare a Niky di radio deejay che afferma candidamente e serenamente di non avere " il pezzo di carta" fatta eccezione per un brevetto di subacquea.
Tornando a mia mamma, ogni volta che si tocca l'argomento "ma che cazzo faccio il veterinario a fare?!?!?" si mortifica e si mette a cercarmi soluzioni tipo: "perchè non ti metti una targa fuori dalla porta di casa?" già peccato che a parte chiedere il permesso al condominio, rischio delle sanzioni da parte dell'ordine per violazione del codice deontologico.
Per poi cadere nel ridicolo. Che i miei coetanei con altre qualifiche siano afflitti da precariato cronico, non è notizia di stamane, ma è anche vero che un contratto a progetto delle garanzie economiche superiori a quelle che ho io ce le ha: io ho di garantito 30 euro di indennizzo a notte per un orario dalle 19.30 alle 9.00 del mattino seguente, tempo passato ad incrocire le dita sperando che entrino casi clinici interessanti, perchè il mio guadagno è a percentuale su quello che faccio. Per quanto sia " un gioco d'azzardo" sempre meglio che 60 fissi qualsiasi cosa capiti. Le uniche certezze econimiche che ho sono il rinnovo dell'iscrizione all'ordine a fine marzo, e i bollettini dell'enpav a fine maggio e  a fine ottobre, che quest'anno sono botte da 1000 euro cadauno. A 30 euro a notte (se va male) vi lascio calcolare quante ce ne vogliano per coprirli.
Ora posso essere decisamente delusa amareggiata e scazzata di fare questo lavoro? Che non me ne fotte niente di tutti gli esami che ho dato? Che non ho la benchè minima voglia di sacrificare la mia famiglia per stare oltre 12 ore al giorno in una clinica per sentirmi dire che non valgo un cazzo perchè solo così si formano i buoni medici, e di spendere il restante tempo (ed anche soldi) in aggiornamenti e ripassi di procedure?
Aggiungiamo che siamo pure la categoria professionale a più alto tassi di suicidi, e il gioco è fatto.
Così oggi, senza aspettare poi tanto settembre, ho pubblicato un annuncio su vet job, bacheca specializzata nel lavoro veterinario.

"Laureata in medicina veterinaria, stanca di guadagnare giusto per pagare l'iscrizione all'albo e i bollettini enpav (a meno di non vivere 24 ore su 24 in una clinica rinunciando alla famiglia), cerco un impiego come donna delle pulizie e/o fattorino in clinica veterinaria, non escludendo l'impiego delle mie competenze per saltuari aiuti in chirurgia o assistenza ambulatoriale (tanto c'è chi lo chiede al laico che fa le pulizie, quindi lo si può chiedere pure a me)
Richiesto contratto e orari fissi."


Poco meno di un mese fa mi è stato chiesto cosa voglio fare nella mia vita, perchè alla soglia dei 40 anni, non si capisce ancora.

Voglio prendermi cura della mia famiglia, voglio esserci per il mio "quasi marito" e per mia figlia. Questa la priorità. Certo anche portare a casa soldi vuol dire prendersi cura della famiglia, ma non è facendo 12 e più ore di clinica a 7 euro lordi l'ora, senza vederli mai in faccia, il mio ideale di "prendermene cura", ne il modo in cui intendo lavoro onesto ( non è onesto essere pagati una miseria per le responsabilità e le competenze richieste). Allora vado a stirare, pulire i cessi, fare la sciampista ( cosa che tra l'altro ho già proposto alal mia parrucchiera se ha bisogno di una mano) piuttosto che essere svegliata alle 3 di notte dal telefono per un cane che vomita da ore e che sai non is presenterà in clinica perchè il proprietario non ha voglia di spendere.

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