Il 31 di maggio ho scritto questo post c he poi non ho pubblicato:
"Domani si parte per le vacanze, ed io non ho preparato nemmeno una borsa!
Sono alle prese or ora con quella dei ricami, che è sempre la più complicata. Portare tutto non serve: so bene che non ho il tempo per finire tutto quello che ho a mezzo, quindi la scleta di cisa viene via e cosa no e il sospetto atroce è sempre quello: e se poi mi viene voglia di ricamare PROPRIO quello là che ho lasciato a casa?
Dovrei anche tirare fuori tutti i colori per il metro della mimi, visto che l'unico che c'è è quello impegnato nella banda metro vera a propria.
poi c'è da tirare fuori i vestiti, per me per Luca e per la Mimi.
Il meteo domani da acqua all day long, e sarà uno spasso montare la tenda sotto la doccia. Per i giorni a seguire tempo barzotto, quindi nelle borse che ci metto i costumi da bagno e la lozione solare o la mantellina per la mimi e l'ombrello per me? Mi pare di tornare in vacanza a Ruegen (ma questa è un'altra, vecchia, storia che risale ai tempi in cui Marina si sarebe dovuta chiamare Lisa)
Meglio pensare per prima alla borsa da toilette. tre. Una con le cose che possono andare direttamente in valigia, una con le cose strettamente della mimi e un'altra con quelle che verranno usate anche domattina.
Comunque andare in campeggio una settimana se non sei un abituè della tenda è un supplizio nel reperire le cose per casa.
E poi mi monta pure il nervo. Per situazioni " da nervo" che m'immagino ma che è tutto da vedere se accadono, tipo osservazioni su mia figlia che sta passando la fase dei "no" e dei voglio la mamma a tutti i costi, commenti idioti e fuori luogo, fancazzismo da un lato mentre ci si fa il culo dall'altro, e cose simili da vincerci il premio paranoia per tre anni cinsecutivi.
Piano piano tutte le borse giungono al pettine. O erano i nodi? Quelle del cibo sono sempre le più facili: apri la dispensa e tiri fuori tutto quello che c'è di chiuso e mangiabile; poi organizzi qualche contenitore per olio aceto sale zucchero, ed un paio di spezie che non si può mai sapere.
I vestiti, mi mancano i vestiti e i giocattoli della Mimi. Anche i cuscini. Uff..."
Il bello è che ogg, rientrati con 2 giorni di anticipo causa pioggia posso divertirmi ad autoconfutarmi il post.
Ho portato con me un saaaaaacccccco di ricami che hanno preso un po' d'aria di campeggio ma:
uno solo, il Bavaglino per Hervé, ha visto inizio e fine durante il viaggio d'andata, e il metro per la Mimi ha visto tante mezze corcette per finire la striscia misuratrice, che il signor padre, in una attacco di pignoleria molesta ha misurato notando che non corripsondono distanze e presunti distanziatori.
Il meteo è stato più magnanimo del previsto: abbiamo avuto delle bellissime giornate, con un mare fantastico da vedere (non sono riuscita a farmi una nuotatina), piogge lampo da mezz'ora ESATTAMENTE nelle ore in cui MAI avrei portato la Mimi in spiaggia, e due acquazzoni di decorose entità tra sabato e domenica che ci hanno portato a rientrare prima ma soddisfatti. Comunque ci ha ricordato per il freddo e l'umidità patita la vacanza a Ruegen. Per chi non lo sapesse Ruegen sta qui.
Le borse da toilette erano in realtà 5 tutte in un mega borsone insieme a pannolini e carta igienica che con ENOOORME sorpresa non è servita: il primo campeggio che io conosca che ha la carta igienica nei bagni. Ah c'è anche l'acqua calda gratis.
Le famose situazioni "da nervo" che mi ero immaginata erano pure paranoie: l'unica osservazione che mi è stata detta è che sono rigida negli orari, precisando che comunque sono sempre stata così, cosa tra l'altro verissima, e per cui non solo non mi offendo ma sono pure orgogliosa di mantenere orari e relative abitudini a mia figlia. Diciamo che c'era altro di cui sparlare ;)
Le borse del cibo non sono state depauperate come volevo, ma un po' di cose sono state fatte fuori con l'aiuto degli amici-ci, ed è comunque una gran cosa.
Comunque sì: se non sei un abituè del campeggio, se ti riduci all'ultimo a preparare le cose, se in quell'ultimo ti senti stanca e fiacca, è facile che ti salti il nervo, ma è stata una bella vacanza:Luca ha fatto delle belle immersioni, io mi sono rilassata un po' e la Mimi si è divertita parecchio con la sabbia e relativo secchiello con paletta, con la novità tenda, un po' meno, con l'acqua del mare che va e viene e con il temporale corredato di lampi e tuoni.
Un po' alla volta ti ci abitui, anche alle partenze lampo, vedrai!
RispondiEliminaRoberta
Caspio! Un po' più in là no eh?
RispondiElimina15 anni di campeggio in tenda abbiamo fatto!! Certo, non sono tutte rose e fiori, ma a noi piaceva tantissimo.
RispondiEliminaOra che siamo più "grandi" sarebbe troppo ,ma per fortuna andiamo in camper adesso!
Ciao
Neve! che piacere rileggerti! guarda sto valutando parecchio l'idea del campeggio. Hai una totale indipendenza dalle strutture (il rispetto degli orari di silenzio è solo un gesto di civiltà e nient'altro!) sei sempre all'ombra, mangi quello che vuoi, quando vuoi, e puoi stare brutto sporco e puzzone quanto ti pare. Il camper o la roulotte non li sopporterei: starei tutto il giorno a pulire e pulire e pulire... No no meglio la tenda dove so bene che tanto è inutile litigare contro la terra, la porti dentro comunque!
RispondiEliminaSì... il senso di libertà che mi dà questo tipo di vacanza non ha prezzo!
RispondiElimina