Il sacro fuoco....
Così è stato definito da un'altra persona, che guarda caso è dell'11 settembre come me e non è meg.
Settimana scorsa trovo nella cassetta delle lettere un volantino: Lezione prova di danze medio-orientali, presso la palestra comunale di questo sfigatissimo paesuccolo.
Per me dire danze medio orientali vuol dire "corrente meno discinta di danza del ventre" la mia grande passione.
Una passione abbandonata ormai 10 anni fa per motivi meramente economici: o danzavo o mangiavo e pagavo le bollette, così addio corsi, ma di danzare, con quel poco che mi ricordo non ho mai smesso, figuriamoci poi sul mar Rosso dove la musica che si sente E' quella giusta: e come fai a tenerti ferma?
Peccato che la mia tecnica, senza un adeguata guida si sia dispersa.
Però come posso rinuciare ad una prova gratuita a 5 minuti a piedi da casa, e soprattutto come posso non pensare che forse potrei riprendere proprio qui nel depresso paesuccolo in piena valle del Lambro?
Chiamo l'insegnante (la persona di cui sopra) e chiacchieriamo per circa un quarto d'ora: la cosa che a me preme è sapere se farà corsi diversi tra base, intermedie e avanzate: non sono di certo una da avanzato, ma non credo di essere nemmeno più un corso base che in genere è frequentato da tronchi di legno che devono imparare a sciogliersi. Ok anch'io mi devo riprendere, soprattutto il fiato, ma dopo 5 minuti che faccio lo stesso movimento mi sono bell'e che rotta, ergo ho bisogno di una sfida più impegnativa. L'insegnante mi dice che comunque anche se si trova costretta a miscinare base, intermedie e avanzate, prentende qualcosa di più da chi può dare di più e questo mi garba parecchio. Mi chiede poi di mandarle una mail di conferma per la partecipazione, a ciu seguono altre mail che non fanno altro che stuzzicare, la mia passione, fino addirittura a ricevere la proposta di ballare davanti a tutte.
Inizio quindi una lotta intestina, tra il mio esibizionismo che mi porterebbe a dire subito "si" e la consapevolezza che non solo sono ferma da parecchio con ruggine e mancanza di fiato, ma che non mi sembra il caso di esporsi senza certezze di fare qualcosa di carino.
Intanto però nonostante il "forse è meglio non ballare da sola", continuo ad avere in giro per la testa spezzoni di musica, penso a cosa indossare (perchè non ci si va con la tuta e le scarpe da ginnastica! E nemmeno con un vestito da danza di tutto punto...) considerato anche il notevole cuscinetto di panza che mi è rimasto dalla gravidanza, e non riesco a fare a meno di ricercare nella mia mente tutto ciò che ho imparato parecchi anni fa.
Ma certo è che il sacro fuoco non si è estinto proprio per niente, è solo rimasto sopito per parecchio, pronto a divampare ad ogni occasione buona.
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