venerdì 3 aprile 2009

Casa dolce casa....

O meglio casa sistemata casa zuccherata (tanto per fare rima)

Come avevo scritto così, lasciando cadere nel discorso di un inconveniente notturno, dopo due anni nella nostra casetta se non definitiva almeno a tempo indeterminato, e soprattutto dopo la mia laurea e inizio degli impegni lavorativi, il signor Baule messo alle strette da parola spesa un bel tot di tempo fa, cioè " finchè tu studi ed io lavoro, tu badi a tenere a posto la casa, poi quando lavorerai ti darò una mano" di fronte all'incombenza di lavar i piatti (e non ancora nello stirare!) disse a novembre: " cambiamo la cucina così riusciamo a farci entrare anche la lavastoviglie".

Quindi detto, fatto.

Cucina nuova con amica lavastoviglie annessa.

Ma non mi sono fermata a solo questo cambiamento.
Visto che c'ero oggi ho rivoluzionato il balcone con l'aiuto di santissima Ikea da Stoccolma.
Niente di che: ho acquistato dei bidoni impilabili  con coperchio per raccogliere in modo ordinato per la raccolta diferenziata con annessi 2 bidoni per le cose da giardinaggio.
Ed anche un tavolino per esterni in legno pieghevole. Questo però non era in programma: in programma c'erano i bidoni. Avevamo già l'idea di sostituire il tavolino di plastica, che ogni volta che monta il vento qui temiamo voli come Dorothy e Toto ad Oz, ma non ci aspettavamo di torvarne una così carino da Ikea. Beh detto fatto, pure per quello.
Ora oltre ad una cucina molto graziosa, ho anche un balcone presentabile che non sembra più una discarica abusiva ( in verità lo abbiamo sempre definito in altor modo, ma non è molto politically correct). Ora la balcone per essere perfetto servirebbero un po' di fiori colorati che quest'anno non ci sono, ma sono sempre in tempo per provvedere.

Passo successivo, sistemare quel gran casino che dovrebbe diventare la camera del grumetto.

E ci sarà da ridere.

1 commento: