Io resuscito gli uccelli.

se state pensando in modo molto malizioso fate bene, perchè l'intento era quello, ma la realtà dei fatti è che quello che faccio ocn gli uccelli metaforici ( quelli senza piume e penne per intenderci)  non ve lo racconto qua, o almeno non ora, insomma ho fatot outing appena un mese fa ed è un po' precoce per svelarvi  i miei passatempi di  letto, no? Quindi vi sot parlando di un pennuto, un pettirosso.
Ieri pomeriggio in pronto soccorso si presentano due ragazzine di 12 anni circa con questo cosino spaventato tra le mani. Lo prendiamo in custodia  e mentre i responsabili di ambulatorio  pensano a chi chiamare e chi no, mi propongo di provare a fare una cosa: tra non fare niente e provare a fare qualcosa, meglio la seconda. In pratica gli ho fatto un minuto abbondante di reiki, una di quelle terapie energetiche che molti medici allopratici vedrebbero come una stregoneria, robaccia per chi ci crede etc... solo che i pettirossi non so se credono, ma di sicuro non sa se ci credo, io visto che non ci siamo mai presentati, ne fatto due chiacchiere. Non che dopo il trattamento il pettirosso sia stato in grado di volarsene via da solo, ma ha riaperto l'occhietto semichiuso e si reggeva su quei stecchini che si chiamano zampette, e nel giro di pochi minuti ha iniziato a svolazzarsene per l'ambulatorio, cosìcchè mi è toccato ricatturarlo, infilarmi la giacca e pesca vestita col mio camice colorato in casa, recarmi lungo l'Adda per farlo volare via. Il ragazzo volava eccome, ma la cosa più bella rimane la faccia della Cori quando ha visto la ripresa così veloce dell'uccello.

Per sapere se faccio questo effetto anche ad altri uccelli, beh vi tocca aspettare, chissà mai se ve lo racconterò!