mercoledì 9 gennaio 2008

Cucciolo di Veterinario.

Esattamente è quello che sono: un cucciolo di veterinario.
La mia collega di altra specie, ombraincantata, si definisce dottoressa in erba, io eventualmente potrei essere una dottoressa in erba gatta, fatto sta che è quello che ho combinato sta sera.
Torno a  casa verso le cinque determinata a vedere romeo e a tentare un lavaggio della vescica: facile il catetere è lì lui  ha su il collare elisabettiano ( o a imbuto) e non può essersi strappato il catetere quindi tutto dovrebbe filare liscio.
Allora prendo la mia bella siringhina da 10 ml, La connetto al catetere tento di aspirare , nulla. Mi dico Beh  sarà vuota la vescica. Allora sconnetto la siringa, la riempio di fisiologica la riconnetto al catetere e questa bella bella se ne entra in vescica. Tento di aspirare niente. O meglio romeo si lamenta parecchio. Tento una seconda volta  niente, il tocco il pisello e vedo che il catetere si muove parecchio, e una massa flaccida sotto la pancia mi ballonzola in mano. La scimmia della paranoia mi salta addosso: “Oddio gli si è rotto il catetere in uretra e adesso è da operare d'urgenza!”Prendo lo chiudo nel trasportino comprato apposta perché sua maestà 8 kg di lardezza negli altri non ci sta ( e anche in questo ci sta tirato) recupero borsa e chiavi della macchina ( e per fortuna che la pipì l'avevo fatta prima di andare giù da Romeo) prendo la macchina il trasportino e via! Telefonata in macchina ( in curva) per avvisare il pronto soccorso che stavo arrivando , sbaglio strada ( ma forse è un bene visto l'orario) sfido di nuovo la sorte con gli autovelox, arrivo in ambulatorio nell'angoscia di essere stata io la causa della rottura del catetere  avendolo lasciato libero di gironzolare un po' che questo potesse essere causa di soppressione o morte ( Romeo in genere miagola fortissimo in macchina e per tutto il viaggio è stato zitto lo dovevo stimolare per rispondermi) per sentirmi dire dalla veterinaria più esperta lì dentro credo, che fortunatamente avevo preso un abbaglio, il catetere è così mobile nel giusto, e che è fatto in modo particolare per cui se la vescica non è piena da scoppiare ( beh si fa per dire) aspirare è molto molto difficile.
Non ce l'ho fatta e sono scoppiata a piangere lì davanti alle colleghe che hanno detto una cosa che al momento mi viene difficile credere: è normale sentirsi ignoranti freschi di laurea e che certe piccole cose si imparano con l'esperienza e che quando si tratta di un tuo animale sei più presa.

Sono uscita dall'ambulatorio felice che non fosse accaduto niente e mortificata per lo spaghetto che mi sono presa, mi sentivo il coro delle vocine angeliche che mi ripetevano “ pirla pirla!” ma meglio quelle che la voce pacata e bastarda del rimorso della coscienza se fosse capitato ciò che temevo.

Ah la massa flaccida è puramente ciccia....

7 commenti:

  1. Meglio sentirsi pirla per una corsa in più che per una in meno :)

    RispondiElimina
  2. Sono d'accordo con te Mamigà.
    Ahem quando puoi, quando vuoi potresti venire su msn? Grazie.

    RispondiElimina
  3. No a Laura.
    Scusa ma non era chiaro, hai ragione.

    RispondiElimina
  4. Io mica sono gelosa se vi incontrate su msn o yahoo ;PPPP

    RispondiElimina
  5. Oh beh se ti impegni a fare le dovute presentazioni, niente in contrario :)

    RispondiElimina