Una vacanza da se stessi...

Ebbene si ce l'ho fatta anch'io: ho preso una vacanza da me stessa, che finirà domani e che ieri stupidamente volevo far finire in anticipo per un po' di nostalgia di casa.

ho leteralmente mandato in vacanza il cervello. Meg testimone: al supermercato a fare la spesa per questi giorno passati tra pic nic e cene fuori non avevo idee di cosa acquistare. Ho lasciato tutto a lei, come le ho detot " sono completamente in tua balia".

ed ora dopo questa pacchia mi servirebbe un'altra vacanzina per riprendermi dalla troppa pacchia.... 

I Love shopping...

No no non parlo di me, parlo del titolo del libro di Sophie Kinsella che vede per protagonista Becky Bloomwood una giovane donna Londinese che ha una passione sfrenata per lo shopping forse perdendo di vista un po' troppo il senso dei soldi.

Della Kinsella credo di aver letto tutto tranne "La regina della casa" e "I love shopping" che sto leggendo adesso e dei libri di Becky ti rimane impresso il fatto che i prezzi sono in Sterline e io col cambio non ci capisco un acca.

Sono più o meno allì'inzio del libro ( e della storia delal protagonista) e Rebecca (Becky) ha uno scoperto con la carta di Credito di 3794,56 sterline quando il suo massimale sarebbe di 2000, quanod decide che non può farsi scappare una sciarpa di Denny and George per la cifra in sconto di 120 sterline...

Ok fermiamoci e facciamo 2 conti:

Una sterlina al cambio di oggi è un euro e 46 centesimi....

.... la sciarpa le è costata 175 euro...

il suo scoperto è di 5551,71 euro...

accidenti mi viene il capogiro......

io che sono qui a farmi scrupolo al mercato per spendere 8 euro per un pigiama, mi cruccio per una settimana ed oltre per averne spesi 50 tra mutande calze, un paio di magliette per Luca e un paio di pantaloncini per me sul mercato (anche altre cose tra cui una pentola)

Ed io che mi credevo una spendacciona...

Beh forse lo sono, ma sicuramente non arrivo a fare cose di questo genere!

Sono a Ravenna!

Io e La mia motina.

E non so quanta voglia avrò di occuparmi del Blog: probabilmente poteri prendermi una vacanza a che dal sacco....

Una nuova creazione.

Eccomi a voi.

Dopo aver creato il template per nel sacco con il gatto, la pentola che bolle, per il dito a la Luna la maison de haute coture de le chat bottè è lieta di presentarvi la nuova creazione per il blog di Krishel tutto rigorosamente fatto con notepad (mica dreamweaver!) e la stretta collaborazione della signora Krishel.

Predo spunto da questo post di mamigà per tirare fuori dal sacco una cosa di quando ero piccola.

Classe 1973: figlia del post rivoluzione sessuale, vengo cresciuta di fronte all'enciclopedia medica (guardavo anche le altre figure e l'appendicite devo essere sincera mi interessava alquanto) che mi spiega che i bambini nascono nella pancia della mamma. E fin lì va bene. Non mi sono mai chiesta come uscissero, o forse c'era un'immagine che lo spiegava e quindi non avevo da pormi il problema, ma il vero duvbbio era: come ci entrano?

Allora se il cibo entra dalla bocca, va nella pancia, e le cose escono dal di sotto anche i bambini devono entrare dal di sopra.

Quindi...

La mamma e il papà si amano,  decidono che vogliono avere un bambino.
Allora vanno al negozio dei bambini e scelgono la pillola del bambino che vogliono, maschio, femmina, fratello, sorella... ( questo perchè mia mamma diceva che voleva una bambina rossa con gli occhi verdi e quindi pensavo mi avesse scelta, ma se fossi stata verde con gli occhi rossi avrebbe detto la stessa cosa)
Poi la mamma prende la pillola e si baciano così il bambino inizia a crescere nella pancia.

Ecoc a voi uno spaccato di logica infantile, ma fiera che fosse così.

Sabato intenso...

Intanto ho demandato la benzina per Bastet a Lunedì mattina in autostrada...

Ore 8.30 Fanculato il mio dolce amore a letto :io DOVEVO avere il mio cappuccino (purtroppo senza brioche) e non POTEVO attendere che so alzasse: tooooooo nervous... e quindi anche se il caffè tende ad agitare non c'è niente che mi agiti di più di dover rimandare per motivi indipendenti dalla mia volontà...

Concessami il cappuccino ho steso un elenco per il mio tesoro di tutto quello che ha di commestibile ( nel senso Luchesco del termine) per sopravvivere questa settimana



 e gli ho pure messo il post sull'armadio giusto.



Luca lo  vede e mi fa : " ma che mi prendi per scemo?"
" no, non sei scemo ma sei fottutissimamente distratto"

si si va bene se volete dire che me ne occupo come una mammina aprensiva non posso darvi torto, ma se lo ocnosceste anche voi fareste lo stesso.

Però un po' i nervi mi passano.

Si esce per andare a vedere come prosegue la casetta e l'unica cosa che mi viene in mente in questa calda ed azzurra giornata  in moto è " born to be wild": sarà per il bandana che no messo sotto il casco per tenere indietro i capelli e mettere qualcosa che assorba un po' il sudore?

si va si torna mi stendo un attimo perchè anche se stanotte miracolosamente ho dormito mi sento stanchissima. Il chè è una sorta di subdola trappola da coccole per Luca, che richiamo nel loci peccatorum e dopo 2, dico 2, minuti di coccoline ( cioè un abbraccino alla buona e 2 chiacchiere) mi dice scusa ma ho ho di là Federico con cui vado a volare (dal vivo) oggi pomeriggio. Al che gli chiedo:
 "Scusa ma dovresti avere una scala di priorità e sai mi piacerebbe sapere in che posto sono io ( il tutto va detto che avveniva sorridendo)
Luca si ravvede (miracolo sta riuscendo a  non fare una gaffe clamorosa: esultate gente!) e dice: "Tu occupi il primo posto ma ci sono dei malus."
La: "Che genere di malus?"
Lu: "Beh in primis che fa caldo e si suda."
La " Lo sapevo: l'avevo previsto e l'ho pure scritto sul blog."
Lu: " non ci credo!" e si alza e va a leggere....
Nel metre squilla il telefono rispondo io:
" buongiono signora, sono un amico di Luca, posso parlare con lui?"
Era l'amico Federico che mi ha scambiato per la mamma di Luca... Capite per la MAMMA DI LUCA! va bene che dopo i 18 per legge sia mo tutte signore,ma addiruttura così avanti....

E chissà che mi attende per il resto della giornata....

I preparativi per la partenza "fremono" si fa per dire. Allora mi manca da leggere ( e vorrei sottolineare "leggere") il capitolo sull'ecografia addominale, quello sull'ecografia di fegato e milza, quello sull'urogenitale, e i 2 capitoli sugli arti dei cavalli. Ergo sono molto titubante sul sedermi lunedì mattina, anche se ho una sensazione molto forte che io lunedì matitna sarò in facoltà. Nello zaino ho mesos già magliette e pantaloncini e sull'armadio c'è un post-it che mi ricorda ocsa devo mettere dentro ancora. Per quanto riguarda la gestione domestica il cassetto delle mutande  e delel calze di Luca è pieno magleitte ne ha asufficienza e per il cibo devo solo preparargli un po' di insalata di riso e di pasta e poi ha abbastnza per cavarsela da solo. I gatti sono stati programmati a rompere a sufficienza per la pappa. E poi... non è la prima volta che vado via, anche se quando tornavo la casa era un disastro peggio di quando l'avessi lasciata ( solo che le altre volte andavo via per lavoro e tornando a casa per il fine settimana anzichè riposarmi un po' dovevo metterla a posto). Tra poco pieno alla Gattaccia, controllo pressione e un salto in banca. 
Cmq sono nervosa. Vorrei fare molte cose tra cui la più importante sarebbe quella di provare a leggere questi capitoli. Vorrei anche stare un po' con Luca che forse è  più contento di me che me ne vada per un po' così è libero di mangiare all'ora che vuole e non doversi piegare ai voleri del mio di stomaco; libero di poter svolazzare per cieli virtuali e libero di poter controllare aerei virtuali. Ma si è più contento lui di me che passerà sabato e domenica a farsi gli affari suoi pur di lasciarmi studiare in pace, quando io invece li passerei volentieri tra le sue braccia a farmi coccolare ( sempre che non esordisca con  un: " oh, senti, fa caldo io non ce la faccio a farti coccole!")
Dovrei, più che vorrei, passare anche dai miei e sarebbe una doccia di ansietà...
Se dovessi paritre per come mi sento adesso mi metterei su solo la tuta, documenti, un minimo di contanti e via, niente borsa, niente "che libro mi porto" niente "che ricamo mi porto" niente di niente nemmeno la spazzola per i capelli che sta pure tirando gli ultimi.
Ed ora vado a combinare qualcosa col mio animo in tempesta, voglia di dormire (strano sta notte ho dormito) e di urlare. Non mi sento affatto serena.

Impropriamente inserito in "mondo gatto" vi parlo di un parente alla lontana dei miei micioli.

vi parlo della grandissima zoccola o stornzona (con affetto parlando ) della Lena.

Lena entra nella mia vita insieme a Luca, perchè è il suo cane, o meglio ufficialmente è il suo cane all'enci, ma è arrivato per sua mamma. Ora la signora bau ha circa 13 anni (e che credevate la suocera?) di Husky testardo, piglia per il culo come solo loro sanno essere: Lena rispecchia tutti gli standard di razza alla perfezione tra cui il carattere con un coefficiente di 10/10.

ve ne parlo perchè leggevo questo post sul blog di Barbara e Francesca in cui si parla di un cane mezzo sordo.
Ma no, non è un mezzo lupo mezzo sordo è un fottutissimo testardo Husky! All'epoca quando questo telefilm venne in Italia l'Husky era una razza ignota, poi ci fu Ambrogio Fogar con Armaduk e i cani nordici da traino diventarono una moda ( lasciamo stare tutte le menate sul "e ma poverini sofforno il caldo qui": per esperienza diretta potrei dire che non gliene può fregar di meno ad alcuni) Ma veniamo al punto: l'husky è genticamente mezzo lupo, manon è per niente sordo!

Dovete sapere che io e Lena ( nome scelto sull'Atlante guardando la Siberia di cui ne è fiume e per fortuna che non l'hanno chiamata Ob o Jeninsei) condividiamo una passione per le croste di grana e parmigiano. Esiste un baratotlo dove vengono custodite.Una sera a casa della suocera mi viene voglia di prenderne una da quel barattolo. Allora prendo il baratotlo senza fare rumore ed altrettanto lo apro, estraggo la crosta, la metto in bocca, mi giro e chi mi trovo lì davanti che fino a 2 secondi prima dormiva a pancia all'aria sulla sua poltrona?

Alla faccia del "sono sordi..."

Eccola a voi nella sua bellezza in bianco e nero: Blutriskell questa si che ha uno sguardo refrigerante ;)



vi state chiedendo il grado di parenteela coi gatti? beh ufficialmente cugina maggiore, se vogliamo invece girarcela sulla teoria evoluzionistica vi posos intortare per almeno 2 ore...

Echi dal passato.

eccomi qui a dire quanto sono "vecchia"
beh vecchia si fa per dire, perchè tanto mi sento sempre pirla come ieri, e per ieri intendo quando non avevo nemmeno la patente B ma avevo una due ruote fichissima (che ho tutt'ora!)
Ma quest'echo arriva da ben più lontano arriva dal... 1987.
Ritornata alla ribalta recentemente con la pubblicità, per me è un vento di ricordi bellissimi della mia prima adolescenza, a cavallo tra la terza media e la prima liceo.

Europe: The Final Countdown

nonostante abbia quasi vent'anni (oddio quasi vent'anni!) a me fa ancora battere il cuore ed emozionare come allora: sarà perchè forse sotto sotto non sono mai cresciuta?

Europe - The Final Countdown Lyrics


We're leaving together,
But still it's farewell
And maybe we'll come back,
To earth, who can tell ?

I guess there is no one to blame
We're leaving ground
Will things ever be the same again?

It's the final countdown...

We're heading for Venus and still we stand tall
Cause maybe they've seen us and welcome us all
With so many light years to go and things to be found
I'm sure that we'll all miss her so.

Vi ricordate il post di settimana scorsa sulla colazione da queste parti?
beh è più o meno così:



Al mio patato con amore ! E se combini di nuovo quello che mi hai combinato ieri da orso ti tramuto a pelle d'orso! ( questo è un avvertimento di stampo mafioso )

Grazie a Eriadan per aver disegnato questa magnifica vignetta.

Prendo spunto dal commento di Blutriskell:

"Che sguardo di ghiaccio! Deve essere rinfrescante guardarlo negli occhi ;-) Una grattatina sotto la gola."

Inanzitutto LEI è la Tabita e siccome ci tiene molto mi ha detto di farti sapere che LEI è una gattA e semmai si dice guardarlA.

fine dell'angolo della permalosità della Tabi.

La Tabi quando la guardi non è rinfrescante, lei è calda d'amore come il cielo sopra il mare, come il mare stesso la mattina presto.
Lei si muove come la brezza fresca del mattino, danza come la più sensuale delle ballerine di un harem, ti chiama a sé con la zampa per le coccole. Solo chi è di famiglia può vedere quanto sia sensuale nelle movenze, come ti chiami a se per farsi amare.
E' un Amore di gatta con la A maiuscola.

Ditemi cosa c'è di più bello di svegliarsi, sentire "mmmmrrru!" e vedere questi occhi?


Mi spiace ma la foto è un po' mossa, e lo sguardo stamattina era più intenso di amore e di calore: non avranno il dono della parola , ma sanno esprimersi molto bene :)

Io odio il calcio,
non ne parlo mai anzi ho nausea e ribrezzo quando sento le persone parlarne. Ho odiato a morte quel qualcuno che nei miei commenti ha lasciato traccia di classica idiozia calcistica italiana riguardo gli avvenimenti di settimana scorsa ( ma non ti è venuto in mente che se non ne faccio un post è perchè l'argomento mi è simpatico quanto rotolarsi nelle ortiche?), e ho non risposto via sms con "ecchissenefrega" alla mia collega che avrà spammato tutti i suoi contatti del cellulare riportando l'ineluttabile: non volevo spendere 10,3 centper un sms; ho aspettato mercoledì e giel'ho detto in facica con moolta sodidsfazione.

Ma quando si tratta di sparlare di calcio allora sono prontissima!

da bastardi dentro:


p.s. per quelli di Bastardi dentro: poichè l'immagine non l'ho trovata sul vostro sito l'ho messa sul mio se mi fate avere il link vostro sarò ben lieta di cambiarlo

Preparativi per lo scampolo d'assenza: 2 passi avanti!

Il primo è che ho recuperato il mio caro buon vecchio invicta jolly pro 4 che andrà "ragnizzato" sulla sella della motina un po' come la borsa per il chianina party... e dentro ci sono già shampoo balsamo e bagnoschiuma alle fragoline di bosco che ha la gran figata di essere in una di quelle confezioni piccole adattissime per quando devi mettere in borsa un sacco di roba e lo spazio è poco. c'è già anche il pigiama prenotato, anzi dopo ce lo metto dentro. non chiedetemi altor su cosa ci metterò dentro perchè non ne ho la minima idea....

il secondo che avevo già fatto ieri prima di andare a fare la spesa è stato programmare un po' di "pappe tirafuori e mangia" per Luca che camperà di:
insalata di riso,
Pollo con anacardi,
pasta con sugo al tonno delle conserve della nonna.

ed ora vi lascio con qualche foto di contorno che è un po' che non ne metto.

Lo vedete anche voi il muso di un porcello di spalle?



Ma l'elefantino ha le bolle nel cervello!

Più che l'angolo del cazzeggio qui si parla di "organizzazione della settimana di scampolo d'assenza!"

Fino a ieri mi facevo un po' di sensi di colpa perchè io vado via e Luca rimane a casa  a lavorare. Poi ho scoperto che:

1- mio scampolo d'assenza Luca si è organizzato per volare on line con altra gente e qui a casa nostra
2- uscire con la  Lavi per la salamella di mezzanotte in moto
3- e chissà cos'altor s'inventa!

Intanto da qui al 24 il mio tempo sarà da suddividere in:

1- dare una sistemata alla casa
2- preparare provviste " togli dal frigo e mangia" per Luca
3- preparare la mia borsa capendo quanta roba mi devo portare dietro
4- studiare un cambio tutamoto- vestito-tutamoto per discutere l'esame
5- studiare per l'esame

Per fortuna meg mi ha già detto che mi mette a disposizione la sua lavatrice ( che per chi non lo sapesse ha un oblò tanto largo che sarebbe una capientissima insalatiera!) il che è perfetto perchè per il mio arrivo  "gli indumenti che camminano da soli" post effetto tuta-da-moto li sistemo per le feste subito. ;)

E in tutto questo sono felice!

Perchè?

1- analizzando gli impegni universitari dal 24 al 30 sarà l'unica settimana che mi potrò concedere di vacanze: quelle a settembre come di solito facciamo in Sardegna devo farle saltare per dare esami in quei giorni e poi eventualmente spedisco Luca da qualche parte a settembre da solo.
2- passo una settimana con meg
3- mi è stata preannunciata una bellissima cena thailandese
4- conto di andare da Grazia e predermi cura del mio corpo (semel in anno licet)
5- dormo in un lettone matirmoniale da sola senza Manolo ciucciante ne Luca russante...

basta perchè i miei comnplessi di oclpa spariscano dedicandomi solo a me stessa?

Alla mattina qui non si fa colazione come molti penserebbero, seduti al tavolo riflettendo su ciò che dovremo affrontare.

Io sono una che una volta sveglia è reattiva ed in genere mi alzo un po' prima di Luca, Luca è uno che diventa reattivo dopo circa un'ora che ha abbandonato il letto. Risultato: se cerchiamo di stare insieme scoppia il finimondo.

Così alla mattina ognuno il suo caffè e le sue mails forum o blog ( è per questo che scrivo a questi orari). Stamattina il mio dolce amore dalla News Letter di Bastardi dentro mi ha citato questa:

"Le donne si dividono in quattro categorie :
 - le stronze : non la danno a nessuno
- le puttane : la danno a tutti
- le troie : la danno a tutti ma non a te
- le rompiballe : la danno a te, solo a te, con tanto amore, per tutta la vita."

Ed il mio commento è stato: "E tu come mi vuoi?"

Ha taciuto ma voglio proprio saperlo come mi vuole.... :DDDDDDD

Con Mister XXX l'appuntamento è stato rimandato a Settembre.
Anche se la faccia come le chiappe non mi manca, ho un limite di decenza che non posso oltrepassare.

Adesso mi "riposo" con rad med nuc che ha la grandissima figata di essere un amante ben stampato e non un amante su squallide dispense fatte sugli appunti presi da qualcuno a lezione come è stato per pat chir, pat med, pat fec rid, sem chir med, o su un insuloso plico di lucidi mal strutturati come per mister  XXX.

Non c'è partita: un esame preparato su un libro si prepara diecimila volte meglio che su una dispensa.

Proposta indecente...

Ieri in università mentre scricchiavo i miei cani il papà di Rohan (un bellissimo e dolcissimo border collie) mi ha fatto una proposta indecente per novembre-dicembre: Rohan diventerà zio ed io che sono innamorata di lui (quello peloso non l'umano!) sbaverei per avere un nipotino/a!!!

Ma credo che Manolo la prenderebbe molto male: mi sto rendendo conto che mi sta molto attaccato, credo risenta di un po' di ansia da separazione ora che vado tutti i giorni in facoltà e non vorrei che con un cucciolo di can-bau che richiede moltissime attenzioni si senta messo troppo da parte.

Domo Diaspe Sanpu San.

E' stato un amante delicato discreto che ha saputo apprezzarmi  con delicatezza ed intelligenza.

Sayonara Diaspe Sanpu San: ti ricorderò con dolcezza.

Domani Mister XXX: ma con lui fingerò, tanto è un insensibile....

Gattini...



Ho voglia di gatternità: Sara si ritrova con Heidi, la Bicchiera ha gli asparagatti e Valeria (che non vedevo più da una vita) mi ha presentato i mozzini!



Insomma ho voglia di diventare mamma gatta di nuovo!



Ho 4 fattori che mi trattengono:



1. Manolo e la Tabi potrebbero guardarmi mooolto male (ma poi gli passa)

2. guardo Shami vedo quanto è un fetentone, e mi dico che "no non voglio un gattino che se me lo cresce lui ho un altro terrorista islamico in casa"

3. Luca mi ucciderebbe (ma solo per i primi 30 secondi)

4. a Ottobre c'è il cambio casa.



Oltre a questo penso che per quanto Manolo la Tabi e Shami siano cresciuti e li veda come gatti Adulti, hanno i loro accenti da cuccioli mai cresciuti, con le loro pretese di coccole. Dove la trovate voi una gatta che ti chiama (a voce o con la zampa) perchè pretente le coccole e se vuole le mie protesta se gliele fa Luca ed una volta in braccio si spiattella tutto peso pancia contro pancia e t'infila la testa sotto il mento per avere i bacetti?

O Manolo che ogni tanto decide di far girare i criceti che ha nel cervello e capisce " niente baci" smette di cercare di ciucciarmi qualsiasi punto della faccia per usarmi come cuscino?

E poi vogliamo parlare di Shami che non si fa problemi ad esere usato come orsacchiotto sotto le coperte e ti guarda per dire " siii sono tuo amami!" ?



Mi tengo i miei tre cuccioli al momento anche se del cucciolo di certo non hanno la stazza ;)

Fuga dal letto...

Non prendiamoci per i ofndelli: alzarsi prima delel 7 di domenica è una fuga dal letto.
Fuga da cosa?
da luca che russa costante in crescendo ( lo sa e se ne vergogna pure: si è scusato per non sentirsi russare)
da Manolo che pretende di ciucciarmi l'orecchio come se fosse la tetta della mamma ( benedetto gatto cresci hai 6 anni a settembre ti spedisco alle elementari!)
Dal Bubucchio (lasciato in cortile) che chissà a cosa stesse abbaiando
Dal continuo riaddormentarsi ed essere risvegliata da uno di queti fattori
Dai pensieri che nel dormiveglia mi assalgono di ipotetiche 3500 cose che dovrei fare...

E così mi riduco ad essere svegliata in continuazione dalle 4 del mattino in poi, per crollare esausta alle nove di sera se non prima.

non vedo l'ora di partire per ravenna: l'unica cosa che sento è meg che parla con i suoi mici e non è poi così traumatico.

I miei gatti? rimarranno a casa col papà e certamente sentirò la loro mancanza: riuscirò a dormire più a lungo...

Sem...

Amante senza verve, ma ormai è passato anche lui. Ha detot che imparerò a conoscerlo poi nella pratica...

In calendario ci sono  Diaspe Sanpu (giaponese), mister XXX, Rad Med-Nuc (scozzese) e quest'ultimo molto probabilmente mi farà tardare la partenza per Ravenna, spero solo di qualche ora...

Temporale....

Qui si sta approntando un temporale coi fiocchi e con tanto di lampi e tuoni.
In genere i gatti si rintanano spaventati dal rumore: i miei sono anomali, o almeno sfidano il rumore fino a quando non hanno la panza piena.

E così mi sono fatta un volo nel mondo dei ricordi fino a 30 anni fa, quando durante un temporale estivo sotto l'ombrello mia nonna mi disse che non dovevo avere paura dei tuoni perchè erano solo gesù bambino e il diavoletto che giocavano a bocce.

Milanesi...

Sono nata e cresciuta a Milano, tanto distante dal duomo da raggiungerlo a piedi in un oretta scarsa. Da casa mia vedoevo sa il naviglio grande che la circonvallazione e nelel giornate belle uno scampolo di montagne.

e sono qui per parlare dei miei concittadini, da intendersi come coloro che vivono e lavorano in questa città indipendentemente dalle loro origini milanesi.

E' una cosa che oslo chi vive al di fuori dalal città riescea vedere bene chi c'è dentro lo fa a fatica perchè è coinvolto da sempre in questa specie di grande ruota da criceto.

Per farla breve i milanesi sono come il baiaconiglio di Alice: cn un orologio in mano senza lancette attenttissimi al minuto che scorre e pronti a correre dannandosi che " E' tardi E' tardi E' tardi!!!"

La salvezza di questa città? che cali una nuvola di qualche gas strano, meglio non Alotano ne Isofluorano o altri composti alogenati: ci vuole ben altro, che ne so, un intero campo di canapa indiana bruciata che facica fermare tutit gli faccia tirare un immenso respiro profondo e guardando il cielo dicano "è bello" e si sentano un po' più leggeri e rappacificati col mondo intero.

Da ieri sto volando con la fantasia.

In facoltà è periodio di tesi e anche dalla biblioteca sigillata per l'aria condizionata si sentivano scrosci d'applausi e cori "goliardici" per quello che ne concerne la scarsissima tradizione goliardica milanese.
Mi ha assalito un briciolo di magone, ma anche una euforia pazzesca: mi mancano veramente pochi esami (9 su 35) e così mi sono ritrovata a viaggiare con la fantasia al giorno della mia tesi.

La prima cosa che desidero è che a discuterla non ci voglio andare vestita come una debosciata come ho visto ieri. Voglio essere bella e raggiante: vedrò se riesco a  rientrare nel mio tailleur ( purtroppo a 23 anni portavo la 42 ora la 46 e solo di fianchi..) e magari dargli una aggiustatina perchè non è propriamente classico ( solo piccoli dettagli di moda). Lo so l'abito non fa il monaco ma quella è la MIA festa è la MIA giornata e se voglio essere ben vestita lo sarò.

Ed ovviamente per bel vestito anche acconciatura degna: andrò da un parrucchiere a farmeli tirare su in modo sobrio, ma che durino e non inizino ad esserci ciuffi svolazzanti come nelle trecce e negli chignon che faccio io; e perchè no magari mi faccio pure truccare: se metto mano io ai trucchi vengo fuori come un procione...

Foto. ci sparo al fotografo: perchè devo pagare te quando chiunque le può fare? solo perchè hai la super-macchina-fotografica ? No grazie con quello che spendo da te per una stampa ci sviluppo un rullino intero.

Fiori. Rossi e solo rossi. Accetto solo un po' di statice bianco in mezzo, ma niente composizioni con robe gialle, arancioni o chissacchè: il massimo sarebbero papaveri, ma sono fiori che non vengono coltivati per farne bouquet. Tuttavia ho già deciso che li cercherò in fil di ferro per chiudere i sacchettini dei confetti che farò io.

Post laurea. Non so cosa farò ma so solo che non ho intenzione di tornare a casa e cucinare, e non ho intenzione di tornarci per dormire: letto diverso che non ho fatto io, coccole di trovare una camera pulita (figuratevi se casa mia possa essere in grazia divina in quel periodo) una colazione il giorno dopo che non sia il mio solito caffè...

E più ci pensavo e più mi pareva che si trattasse di un matrimonio con prima notte di nozze più che una festa di Laurea.

Beh, tutto sommato la discussione della tesi non è un matrimonio con una professione, che per me è la più fantastica che esista?

Gatto Manolo cerca asilo politico.

Se domattina mi sveglia ancora alle 4.45 gli sparo.

Gatto avvisato mezzo salvato.

Mavaff... la prova bikini!

Sono in chat con un mio quasi collega che sta facendo il turno domenicale in un pronto soccorso e stiamo sparlando della spiaggia e di ciò che si guarda.
A me la spiaggia piace perchè la gente può essere libera di essere ciò che è senza vergogne. L'unica cosa che trovo realmente vergognoso sono questi ragazzini e ragazzine adolescenti obesi da fare schifo per troppe merendine e troppa playstation. Li trovo vergognosi perchè a quell'età dovrebbero esserci ancora dei genitori che dicano e facciano qualcosa per la salute dei figli.
Parliamo degli uomini, anzi sparliamo.
No no lascio stare gli uomini, con la ciccietta, con la pancia da gestante, il tappetino del 128 o il maglione di cheratina umana: quelli sono veri reali, sono loro stessi e sono in un certo senso amabili quanto buffi.
Ma ce l'ho con i fusti super-palestrati non un filo di grasso, la muscolatura perfetta e già abbronzati da lampada UVA! Ma piantatela che siete finti! l'uomo ragno in confronto a voi è reale come il mio brufolo sul mento.
Mi è stato detto che quello è "prendersi cura di se stessi" e che poi in spiaggia noi donne ci giriamo a guardarli....
Ma va là! quello è puro narcisismo! uno che si prende cura di se stesso bada a quello che mangia, fa un po' di moto, ma non si scolpisce per essere perfetto....
E poi lo ammetto le donne sono mille volte meglio da guardare, hanno un sacco di curve e glele crea la natura ocl tempo. Un uomo visto uno visti tutti: "lineari" (beh si fa per dire) con un unica parte interessante da osservare che però in spiaggia non solo è nascosta dal costume ma sta pure a riposo! (quella è l'unica parte che dovrebbe esere impettita per bene per essere considerata un vero fusto!)

Ed ora fanculo la prova bikini....

ci rompono i marroni con " quest' estate la prova bikini, quest'estate la prova bikini" per venderci prodotti ipocalorici per essere piatte come tavole da surf. Peccato però che si dimentichino di dire che le tette, dimagrendo se ne vanno a far benedire e se la natura è stata avara preparati ad assomigliare veramente a una tavola da surf col bikini....
Questa è un'altra cosa che mi schifa quanto i ragazzini obesi: le mamme a mangiare barrete di cereali per assomigliare alla modella 20enne della pubblicità che mangerà al giorno una foglia di insalata e mezza costa di sedano scondita, mentre ingozzano i figli di mernedine come se fossero l'oca da fare al forno a Natale.
Piantiamola col " dimagrire per la prova bikini!" iniziamo a contarcela giusta che se stai seduta 8 ore al giorno per lavoro, se ne dormi altre 8 ( giustamente) e della altre 8 un po' sei seduta in macchina, un po' sei seduta a tavola, un po' in bagno non è che puoi non fare a meno di ingrassare. Raccontiamoci invece che la barretta ti stoppa il buco nello stomaco e magari ti aiuta ad accumulare meno grassi che sono utili per il lavoro muscolare ( ed importanti per molti altri processi fisiologici per cui non vanno eliminati del tutto dalle diete) ma poco utilizzati dal cervello che è quello che lavora di più alla scrivania.

News da Zara...

sta bene, è sulla via della guarigione. :)

la cosa più bella è che la mia diagnosi era giusta ed è stata confermata da un altro veterinario più esperto.

sono contenta per Zara e non nascondo che sono orgogliosa di aver detot la cosa giusta ;)

vado a farmi una docica fredda che è meglio :)))))))

E' indubbio una delle cose che mi sta più a cuore è la mia "quasi" professione.

Ci sono già parenti, amici e conoscenti che ogni tanto mi chiamano per sapere "cosa devono fare" e sebbene conosca la risposta non posso dargliela perchè se lo facessi commetterei un "abuso di professione".

Così non mi posso sbilanciare a dire a Tiziano che la sua Zara ha qualcosa di brutto e triste, ha  una miasi, e quindi mi devo limitare a dirgli " via al pronto soccorso più vicino".

Stando al fatto che avrebbe dovuto farlo ma non lo ha fatto, e non voglio sapere il perchè, chiama un quasi collega, cioè un veterinario laureato con tanto di esame di stato e qualche anno di esperienza sulle spalle che  PER TELEFONO gli dice:" è una semplice tenia gli dia la milbemicina"

Tenia?!?!?!!?

Ma come cazzo fai a dire Tenia, se tu manco lo hai visto il cane? c'hai la sfera di cristallo?

Questa è una cosa che avevo imparato già tempo fa: MAI dare una diagnosi sul racconto telefonico del proprietario. Perchè? perchè alcuni ti nasconodono la verità, altri non hanno un corretto uso dell'italiano, è tutti non sono medici veterinari da poterti descrivere una sintomatologia chiara. Inoltre mettici dall'altra parte del telefono un veterinario che ha in medicazione pre-operatoria un cane o un gatto o un paziente particolarmente eccitato: quali attenzioni puoi dare al telefono?

Se a Zara succede qualcosa vado io dal quasi collega a dirgli di ripassarsi la parassitologia e la clinica medica...

E adesso so perchè talvolta non mi sento pronta a fare il medico veterinario: perchè io non voglio giocare con la vita di cane, gatto, coniglio o sarchiapone esso sia. Voglio essere sicura di quello che faccio e se non sono sicura voglio farlo vedere a colleghi che ne sanno più di me, perchè la vita  è un bene prezioso e il fatto che non parlino o non siano come gli esseri umani ( e forse è solo un bene!) non vuol dire che siano di categoria B.