martedì 1 luglio 2008

Ho scopoerto che il gatto Gigi nei tre mesi di permanenza qui ha pure imparato a leggere, ma credo non abbia terminato il libro. C'è un capitolo sulla gattaiola e lui non ci is è mai avvicinato.

Sto leggendo, fnalmente dopo oltre un anno che mi è stato prestato, Il gatto che venne dal freddo di Deric Longden edito Paco editore (che coincidenza: Gigi è stato ribattezzato Paco!) e ammetto che la considerazione del frigo, le domande serafiche e sagaci, nonch'è l'arte del sorridere le ha apprese tutte da questo libro.

Quel piccolo paraculo mi manca e non poco.

Acqua in bocca: lunedì prossimo me ne portano due per il piano di sotto molto piccini.

5 commenti:

  1. il gatto Gigi è disattento... dovrebbe leggere con attenzione... quel libro è una buona fonte di modi per combinare guai, essere socialmente utili, piegare al proprio totale volere gli umani più impensabili e renderli decisamente felinodipendenti. ;)

    sai che quando mi hai detto che si chiama Paco ho proprio pensato agli Amici di Paco (da cui le Edizioni Paco), però quello era un cane :)

    ciao
    meg

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  2. il gatto Gigi è disattento... dovrebbe leggere con attenzione... quel libro è una buona fonte di modi per combinare guai, essere socialmente utili, piegare al proprio totale volere gli umani più impensabili e renderli decisamente felinodipendenti. ;)

    sai che quando mi hai detto che si chiama Paco ho proprio pensato agli Amici di Paco (da cui le Edizioni Paco), però quello era un cane :)

    ciao
    meg

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  3. Acqua in bocca? Seeeeee, mica te la cavi così facilmente :)

    Ora ci hai incuriosito, perciò... sblogga please! :)

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  4. Acqua in bocca? Seeeeee, mica te la cavi così facilmente :)

    Ora ci hai incuriosito, perciò... sblogga please! :)

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