Come Mamigà e meg sanno, ogni anno ci provo ad avere delle piante sul balcone, ma la mia affinità con le piante non è un granchè, e spesso finisco ad avere un blacone che più che sembrare l'oasi di madre natura pare il villaggio di nightmare before christmas.
Ma anche quest'anno ci riprovo e ho inziato acquistando terriccio nuovo di pacca, e uno spruzzino per l'acqua per non far fanghiglia.
Così ho trapiantato pansè primule e pratoline. mi sono presa cura delle edere trapiantando anche loro ed ho pure dato una speranza all'erbaccia che se ne è venuta su da sola e che forse per questo con me sopravvive.
E vorrei parlarvi dei miracoli. Delle primule acquistate l'anno scorso una è sopravvisuta ed ha fatto tre primule figlie che oggi è trapiantato in 3 vasetti separati e portate in casa.
Questa era una specie di miracolo preannunciato, visto che se ne è stata fuori tutto l'inverno anche sotto la neve e non ha fatto una piega. Ma il vero miracolo è stato trovare una primula rispuntate dopo che l'avevo data per morta!
E per ultimo lui, il rosmarino che però non ho trapiantato perchè non ho preso un vaso per lui.
Ho anche potato i potos finalmente ora voglio vedere se anche a me fanno radici....
Così mentre giocavo con la terra con l'aiuto sostanziale di Shami e la supervisione di Manolo, mi sono messa a riflettere sul fatto che alle donne piacciono i fiori e la connessione con la femminilità. E mi sono chiesta se l'essere femminile ti porta ad amare i fiori perchè sono piccole creature che crescono ed essere femminili voglia dire apprezzare ciò che cresce e vive.
Se il coltivare fiori è un pò la metafora della vita che si rinnova, perchè tante donne conservano i fiori secchi?
RispondiEliminaLuciano (dubbioso e forse ancora innamorato)
si ma specifica che non sei innamorato di me! oggi sembra che lo fai apposta a mettermi in situazioni imbarazzanti!
RispondiEliminaAnch'io ho messo le primule e sto pensando di rinnovare tutto il seccume del balcone. Ai miei gatti piace, quando fa caldo, sonnecchiare all'ombra. Puoi consigliarmi piante sempreverdi resistenti al freddo non tossiche per i micioli?
RispondiEliminaIl guaio è che ho il pollice giallo, occorrono piante dotate di una forte volontà di sopravvivenza...
buona serata
controllo sul libro di tossicologia per le piante tossiche. Ti dico quelle così le puoi escludere ;) Poi anch'io non godo di ottima fortuna con le piante.
RispondiEliminaSicuramente posso dirti che i Lilium (o gigli a dir che si voglia) e la pointsetzia (o stella di natale) sono tossiche.
sinceramente non ci avevo pensato alla metafora piante :maternità, a me piaceva, quando avevo una casa illuminata, avere molte piante e spt una a cui son molto affezionata e che ora sta dai miei era un ficus benjamin che mi regalarono il giorno del mio matrimonio, ricordo che il primo inverno perse tutte le feglie e io stavo li a potarlo , curarlo , miracolosamente riprese vita e ora è un gigante , infatti è durato piu del miom matrimonio, non so a me rilassava curare le piante , non ho molti istinti materni
RispondiEliminanon avevo mai pensato alla passione per il giardinaggio riferita alla maternità a me , quando avevo una ccasa luminosa , rilassava prendermi cura di quelle foglie e gioire se ne crescevano di nuove, sto attendendo con ardore il cambio di casa cosi da poter tornare ad avere piante su piante, cmq complimenti gatto ...spero resistano
RispondiEliminaGrazie delle dritte! :) Il blog di Maryse e di Aurelle li conoscevo. Ma il secondo che mi hai indicato no! Grazie ancora.. :)
RispondiEliminaLe piante sono vive, la vita l'abbiamo dentro di noi, riuscire a mantenere vive delle reature così apparentemente inermi ci dà la sensazione di poter far fluire da noi a loro quello che sentiamo pulsare dentro come donne. Io la vedo così.
RispondiEliminaMa che casuccia caruccia caruccia...
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