Come Mamigà e meg sanno, ogni anno ci provo ad avere delle piante sul balcone, ma la mia affinità con le piante non è un granchè, e spesso finisco ad avere un blacone che più che sembrare l'oasi di madre natura pare il villaggio di nightmare before christmas.
Ma anche quest'anno ci riprovo e ho inziato acquistando terriccio nuovo di pacca, e uno spruzzino per l'acqua per non far fanghiglia.
Così ho trapiantato pansè primule e pratoline. mi sono presa cura delle edere trapiantando anche loro ed ho pure dato una speranza all'erbaccia che se ne è venuta su da sola e che forse per questo con me sopravvive.
E vorrei parlarvi dei miracoli. Delle primule acquistate l'anno scorso una è sopravvisuta ed ha fatto tre primule figlie che oggi è trapiantato in 3 vasetti separati e portate in casa.
Questa era una specie di miracolo preannunciato, visto che se ne è stata fuori tutto l'inverno anche sotto la neve e non ha fatto una piega. Ma il vero miracolo è stato trovare una primula rispuntate dopo che l'avevo data per morta!
E per ultimo lui, il rosmarino che però non ho trapiantato perchè non ho preso un vaso per lui.
Ho anche potato i potos finalmente ora voglio vedere se anche a me fanno radici....
Così mentre giocavo con la terra con l'aiuto sostanziale di Shami e la supervisione di Manolo, mi sono messa a riflettere sul fatto che alle donne piacciono i fiori e la connessione con la femminilità. E mi sono chiesta se l'essere femminile ti porta ad amare i fiori perchè sono piccole creature che crescono ed essere femminili voglia dire apprezzare ciò che cresce e vive.