mercoledì 25 ottobre 2006

quando l'uomo si ricorda di avere buonsenso...



In genere non mi sono mai messa a fare considerazioni sui fatti del mondo: il web ne è pieno di blog che ne parlano e quindo lascio il campo libero a loro, ma se un uomo pronto ad ucciderne unìaltro si ferma a fare un gesto simile ( ammesso che la foto sia vera) allora ti chiedi perchè quella persona sta facendo quella cosa.
Foto tratta dahttp://www.amazingcatcollection.com

6 commenti:

  1. Immagine bella, ma domanda ingenua (per non dire retorica), cara Laura.
    Perché quell'uomo ha imparato che un altro uomo può essere suo nemico (infatti può a sua volta ucciderlo), mentre il gattino è inoffensivo, e quindi, in un clima ostile, è per definizione "amico".
    Ma sono sicuro che la risposta vera non è questa, perché non è questa la vera domanda.

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  2. Immagine bella, ma domanda ingenua (per non dire retorica), cara Laura.
    Perché quell'uomo ha imparato che un altro uomo può essere suo nemico (infatti può a sua volta ucciderlo), mentre il gattino è inoffensivo, e quindi, in un clima ostile, è per definizione "amico".
    Ma sono sicuro che la risposta vera non è questa, perché non è questa la vera domanda.

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  3. non ha imparato che un altro uomo può essergli nemico, lo hanno semplicemente convinto che può essere così. Lui e quello dall'altra parte della barricata.
    Ma il micio tira fuori la vera natura dell'essere umano: siamo in grado di amare! Se solo potessimo essere completamente liberi di amare e lasciarsi amare....

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  4. non ha imparato che un altro uomo può essergli nemico, lo hanno semplicemente convinto che può essere così. Lui e quello dall'altra parte della barricata.
    Ma il micio tira fuori la vera natura dell'essere umano: siamo in grado di amare! Se solo potessimo essere completamente liberi di amare e lasciarsi amare....

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  5. Purtroppo però non siamo mai totalmente liberi...

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  6. Ne avevo viste altre in passato di foto simili, e in alcune letterature feline ci sono storie di gatti mascotte sulle navi da guerra.
    I militari sono addestrati ad eseguire ordini, il principale di questi è eliminare il nemico. Mi unisco con quanto detto da Fully53, il soldato non ha ricevuto istruzioni riguardo l'ostilità di un micio.
    C'è da aggiungere inoltre che molti di questi militari sono ragazzi giovanissimi, che nonostante la 'passione' per l'esercito ha anche tanta paura di quello che sta facendo, ha orrore e si trova in pesanti conflitti psicologici. La valvola di sfogo a queste paure, un modo per cancellare l'orrore per un attimo, sono quelli di carezzare un micio. Vittima innocente di quello che accade... come tutti i protagonisti veri di un conflitto. Perchè i veri responsabili dei massacri son quelli che le armi non le toccano.
    Al link che hai proposto ci sono moltissime belle immagini, buona parte delle quali già conoscevo. Questa in particolare
    http://gladstone.uoregon.edu/~zpayne/cats/doublevision.jpg
    era stata fonte di ispirazione per molti per la sua relativamente semplice realizzazione :-)
    Altre mi sanno di fotoritocco...

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