Non prendetevela con me: io ho semplicemente chiesto come si chiama il reef dovecci saremmo immersi, e la guida ha detto "Paradise". Quindi mi sono fidata fino a ieri. Ieri ero in barca e così per orientarmi ed ingannare il tempo ho messo il naso nella bibbia dei siti d'immersione e mi cade l'occhio su "Paradise". Qualcosa non mi torna: Paradise sulla mappa e il sito appena più a nord di Ras umm Sid. Esattamente davanti al waterfalls.... Ma io ero davanti al Novotel quasi 10 km più a nord del waterfalls! Ci ho messo poco a realizzare che l'errore non era certo quello della mappa in mezzo all'ilarità di tutte le guide presenti (e si ci conosciamo abbastanza perché ci si possa ridere su). Mi sono sentita la classica turista che viene perculata. E di fatto è stato così.
Caso vuole che tornando in albergo, incontro la guida che mi ha detto "Paradise".
"Ciao Abdul come hai detto che si chiama il Reef qua davanti?"
"Paradise."
"Non credo questo sia Paradise: Paradise è il sito appena più a nord di ras umm Sid."
"Ma c'è più di un Paradise! Qui è tutto Paradise!" Indicando con un ampio gesto del braccio tutta la baia di Na'ama.
"Non credo proprio. Quindi dimmi come si chiama questo posto?"
"House Reef." Con fare mesto di chi è stato sgamato a sparare cazzate.
"OK quindi è l'house reef del Novotel."
Tuttavia il contenuto e il messaggio dell'altro post non cambia. C'è un pezzo di reef davanti al Novotel, credo a 300 metri dalla riva (non sono bravissima con certe stime, ma sicuramente un bel po' fuori dall'area sicura per i bagnanti) che è morto. Non è un pezzettino di pochi metri, non è un reef dove si alternano coralli vivi a coralli morti, e proprio grigio con davvero poca vita. E mi chiedo com'era quando era vivo prima degli alberghi, prima delle barche che passano troppo vicino a riva.
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