giovedì 5 novembre 2015

two lost souls "d(l)iving" in a fish bowl

Certo la citazione è dei Pink Floid, ma non c'entra nulla col post, però mi piaceva come titolo.

La Germania è un posto magnifico, ma di tanto in tanto qualcosa manca, come il mare caldo. Il mare c'è e non sarebbe neppure lontanissimo da Köln, ma anche in piena estate, non ci s'avvicina manco per sbaglio ai 20 °C, e la semistagna potrebbe non bastare.
Perciò che hanno fatto i tedeschi, che comunque hanno una buona popolazione subaqquia?
Si sono inventati piscine da 18 metri, e una, guarda che culo sta a mezz'ora di macchina da casa nostra.
Quindi in mancanza del mare, che è volubile come una donna capricciosa, ci si rivolge alla piscina.
Noi si va qui: Dive 4 live, Siegburg.

Le comodità di un diving center, unite alla comodità di una piscina. Poi rimane la scomodità di tornare a casa con la roba bagnata ed averla appesa in giro per casa per una settimana in attesa che asciughi per benino.

Un posto così è letteralmente una palestra con panorama, rispetto ad una qualsiasi altra piscina. E soprattutto ti dà l'idea di cosa possa voler dire "essere un pesce che vive in un acquario": per quanto l'ambiente sia arricchito, lo spazio è limitato e alla lunga noioso. Certo queste sono riflessioni che può fare un umano, non riusciamo ad entrare nei pensieri di altri umani ne di altri mammiferi che ci vivono a fianco, figuriamoci nella mente di un pesce, ma posso garantire che 40 minuti d'immersione lì, hai visto tutto o quasi.

Le foto alla prossima volta: tutte quelle che abbiamo fatto sono venute inguardabili. No no non voglio fare la modesta, ma abbiamo sbagliato qualcosa nelle impostazioni della macchina fotografica e sono talmente scure che non si vede nulla!

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