mercoledì 18 settembre 2013

ricamare con serenità

Dopo aver passato un brutto periodo legato al ricamo, periodo che vorrei dimenticare con annessi e connessi, questo mese ho messo mano a ricami nuovi, mai progettati prima e devo dire che sono venuti fuori con gioia e serenità. Uno l'avete visto ieri, il cuscino per Valeria, l'altro è un regalo di compleanno per una delle pochissime persone che conosco che non ricama ma che apprezza i ricami.


E' uno dei miei tanti quadretti "cosa manca", semplici da realizzare ma sempre d'effetto.

Ricamare questo ramo con gufo e la coccinella, mi è davvero piaciuto parecchio. Ho recuperato una dimensione più personale della concezione del ricamo, abbandonando no so se " per sempre" o se "momentaneamente" quella dimensione frenetica a rincorrere la designer del momento o cazzabubbole del genere. Insomma mi disintossico.
Ci sono altre considerazioni che ho fatto in merito, più che alle crocette, al mondo che vi ruota intorno, ma queste considerazioni potrebbero ferire persone a cui voglio bene e persone che non mi hanno mai fatto alcunchè, perciò me le tengo per me augurando loro di sentirsi comunque felici e realizzate. Io faccio qualche centinaio di passi indietro, anzi, disfo qualche miliardo di crocette fatte negli ultimi anni, per recuperare una dimensione più mia del ricamo. Ed incomincio non avendo più alcun ruolo (se non quello di iscritta) nel gruppo virtuale di " puntocroce" che da ML su yahoo diventa gruppo su FB.

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