lunedì 10 giugno 2013

Quando il decluttering-riciclo stroppia

E' bellissimo liberare la casa da cose che non si utilizzano più e che occupano spazio inutilmente. E' ancora più bello quando le puoi donare a qualcuno che gli dà una nuova vita anzichè buttarle in pattumiera, ma quando continui a leggere " peccato sei troppo distante!" un po' ti iniziano a cadere le palle.
Va bene abitare fuori dalle grandi città, passi che non mi reco in città per lavoro, ma non sto nemmeno nel buco del culo del mondo!
Certo ci può stare che ci sia gente non auto munita in certi gruppi solidali e che prediliga per questo la possibilità di avere, ops recuperare, qualcosa che gli può servire usando i mezzi pubblici, la bici o i piedi, ma c'è un limite, o forse sono io ad averlo.
Il limite della decenza dello stare zitti: se è troppo lontano e non puoi andartelo a prendere, taci. Ripetere come una litania " peccato sei troppo distante!" è noioso, fa da "piagnino" di quello che vuole tutto e possibilmente che glielo porti sotto casa. Il filo conduttore di questi gruppi è il recupero gratuito, perciò nemmeno le spedizioni postali sono contemplate, ma molti gruppi chiudono un occhio, anzi due, su questa cosa perchè di fatto spesso una spedizione postale è più economica di un viaggio in macchina. In altri ci sono addirittura le staffette.
 E qui secondo me si apre un capitolo a parte.
Inanzitutto secondo me la staffetta non deve essere una persona che appositamente prende la sua macchina e si fa il giro del mondo, modello corriere, gratuitamente, ma qualcuno che fa quotidianamente, o abitualmente o anche occasionalmente, un tragitto a cui non scoccia dare una mano, "già che fa quel tratto lì....." Ma la staffetta, non deve essere nemmeno il perno su cui far girare tutto questo mondo di baratti scambi e regali. Se c'è ben venga, altrimenti rinunci tacendo, o muovi il culo organizzandoti in altor modo o andandoltelo a prendere.
Ultimo, ma non ultimo i giudici. I giudici sono quelli che senza investitura alcuna da parte di chissàchi, si permettono di dire che la roba che stai dando via fa schifo, dovresti vergognarti di proporla e buttarla direttamente nella spazzatura.
Questi proprio non li sopporto. Ma cosa ne possono sapere loro che non ci sia qualcuno di interessato anche se la tal cosa non è perfetta?

Sarà quel che sarà un mio difetto, ma talvolta la soluzione pattumiera, mi pare di gran lunga la migliore in termini di  tempo costi ed impegno.


2 commenti:

  1. A Roma - o meglio nel Lazio - succede lo stesso... per non parlare di quelli che non leggono il regolamento, pubblicano annunci doppi, commentano a sproposito e si incazzano con gli admin quando intervengono.
    E quelli che si prenotano e poi all'assegnaziuone spariscono? E quelli che cercano una cosa che hai, li contatti, ti ringraziano e spariscono?
    Sono iscritta da 3 mesetti e già sto esaurendo la pazienza...

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  2. Il che vale per dire " tutto il mondo è paese..."

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