Il potere taumaturgico dell'ago e del termometro.

Dopo un'altra giornatina leggiadra di 12 ore al PSV dove sta Merlino con la sua prognosi riservata a causa di una reazione avversa ad un farmaco che l'ha portato più di là che di qua e gli ha fatto vincere il premio "hai vinto una trasfusione!" e contemporaneamente Shami ha vinto quello di " io sono un buon donatore", arrivo a casa e vedo Gigi, che c'ha una faccia che non mi piace. Se non avete mai avuto gattini o non avete figli o cuccioli vivaci in generale, verrà dififcile capire il senso di "faccia che non mi piace, tu per me c'hai la febbre".
Quindi si estrapola il mio super professional-fichissimo termometro elettronico acquistato al discount e gli provo la febbre:  39.4°C*. Mi dico: "dai facciamo passare la notte e vediamo come va."Questo alle 22.
Alle 2 non ritrovandomelo addosso come una cozza allo scoglio come tutte le notti, e una volta tirato vicino non è del "giusto rompiballismo" mi sveglio preoccupata: insomma c'ho già un gatto in PSV di cui occuparmi, due no eh!" Mi alzo, termometro, siringa da 10ml, ringer lattato**, e farmaco omeopatico che mi è stato prescritto da una collega. 39.6°C. Carico la siringa col il ringer, prendo per la collottola Gigi e mi scontro con una pelle più dura del muro di Berlino. E si che dovrebbe essere un tenero micetto! Perciò per spiegarmi meglio il concetto di tenero micetto mi morde sofifa e si dimena mentre cerco di fargli una semplicissima ed innocua flebo sotto pelle.

cira 10 minuti dopo era già sfebbrato e rompiballe come al solito.... che miracoli medici possono fare un termometro e un ago!

* la temperatura normale dei gatti oscilla tra 38.5 e 39°C.

** Soluzione iniettabile sterile per fluido terapia ( detto senza troppi spaciugamenti medici)