martedì 6 giugno 2006

Prendo spunto dal blog di Malvy, il link è diretto al post, per parlare di una cosa che mi sta molto a cuore: il rispetto.

Dunque siamo stati bene o male tutti educati che bisogna portare rispetto alla mamma e al papà, bisogna portare rispetto ai nonni, bisogna essere educati e rispettosi con gli estranei, ma....

Nessuno anzi NESSUNO viene mai a dire che i grandi debbono portare rispetto ai piccoli. Intendiamoci i "piccoli" sono i bambini, e sono solo persone in miniatura con emozioni e sentimenti che stanno accrescendosi e non persone piccole senza sentimenti o con sentimenti che possano essere derisi perchè noi grandi abbiamo cose più importanti a cui pensare.

La derisione dei sentimenti, dei turbamenti dei bambini e ragazzi (scusa Malvy non volevo darti della bambina, ma ho vissuto più a contatto con i bimbi delle elementari che con gli adolescenti e mi viene più facile parlare pensando a loro) è un azione meschina e barbara. Per loro sono seri serissimi e deriderli vuol dire umiliarli, ferirli e uccidere in fondo i sentimenti di una persona. I loro problemi magari sono innocenti, come la volta in cui C. la bimba che curavo, pestò la cacca di un cane giocando al parco e si sentì profondamente triste tanto da piangerne.  Forse qualcun altro ci si sarebbe fatto su una risata: io iniziai a parlarle spiegandole che poi non era così grave. Il problema lo risolvemmo a casa con una bella lavata di scarpe un cambio delle stesse e un gelato.

E voglio dire questo: date spazio alle persone in miniatura che vi sono vicine: la goccia  di attenzione e l'amore che gli dedicherete oggi tornerà domani moltiplicata in un oceano!

2 commenti:

  1. Brava Laura, dici molto bene. Troppo spesso ci dimentichiamo che bambini siamo stati anche noi e quanta rabbia avevamo quando si prendevano gioco dei nostri "piccoli" problemi. Impariamo, invece, dai bambini, perchè i loro problemi sono spesso molto più veri dei nostri. Ascoltiamoli, ci aiuteranno.
    Marco

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  2. Brava Laura, dici molto bene. Troppo spesso ci dimentichiamo che bambini siamo stati anche noi e quanta rabbia avevamo quando si prendevano gioco dei nostri "piccoli" problemi. Impariamo, invece, dai bambini, perchè i loro problemi sono spesso molto più veri dei nostri. Ascoltiamoli, ci aiuteranno.
    Marco

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