Questo post in realtà nasce come bozza più di 2 settimane fa ma lo trovo comunque attuale, perchè sono ancora arrabbiata. Il motivo è diverso sa quello di 2 settimane fa ma la rabbia c'è, sottile e subdola esplode quando meno me lo aspetto e non fa vivere bene nessuno. Magari non dipende dai motivi che credo, ma dal non riuscire a mettermi l'animo in pace per il contratto a tempo determinato: non ho alcuna intenzione di tornare a fare la raccatta-cacca. Sinceramente le parole della collega amministrativa: "eh ma qui non è mai andato via nessuno" non mi rassicurano; il contratto dice "come situazione di supporto ai cambiamenti apportati dall'uscita del Regno Unito dalla Comunità Europea", e di tempi determinati ce ne sono parecchi lì dentro una con scadenza contratto ad Agosto e non si sa ancora se le cambiano il contratto. Non paghi, hanno assunto da lunedì altre 2 nuove colleghe. A fine aprile a me e alle altre tre colleghe a tempo determinato hanno fatto scrivere due lettere una per richiedere il cambio di contratto da tempo determinato ad indeterminato, e l'altra per il passaggio da part-time a tempo pieno. Mi chiedo perchè abbiano assunto delle nuove persone anzichè passarci a più ore, o forse arriverà anche quello, ma non si sa ancora nulla. Due settimane fa ero arrabbiata per il freddo: semplicemente al 6 di maggio, fuori era grigio e c'erano 13 °C. Al 6 di maggio scrivevo:
"Voglio il caldo! Se non posso averlo per il clima lo voglio con un maglione.
Pesante.
Di lana.
I negozi, miseriaccia loro, sono tutti in frenzy primaveril-estiva: fiori, voulant, stoffe leggere e svolazzanti, sandali ma fa un freddo boia! Viene voglia di mettere su la polenta col brasato e i calzettoni di lana! Sono stufa di andare in giro con maglioni pesanti e giacca invernale! Sono talmente stufa di questo clima (e non ci posso fare nulla) che penso di mettermi a lavorare ai ferri per farmi un maglione che mi faccia stare bene, ma a parte il gran tempo che ci va per farlo, non ne ho la costanza e la pazienza: mi annoio molto prima. Inoltre sembra che la lana non sia più merce per lavorare a maglia: solo cotone o acrilico e misti. "
Il 6 mattina scrivevo così, il 6 pomeriggio ho acquistato on line pura lana per 2 maglioni secondo le istruzioni che ho trovato, e ferri circolari, che rispetto ai dritti, nella modesta esperienza che ho sono molto più comodi.
Ad oggi la situazione è questa: fa un po' più caldo anche se piove a secchiate con intervalli di asciutto di mezz'ora e dopo aver disfatto 2 volte il maglione di lana spessa questa è la situazione del mio lavoro:
con enorme soddisfazione. E' un lavoro lento, ma la lana grossa fa crescere in fretta il lavoro: se continuo con questo ritmo questo maglione sarà pronto per l'inverno. La lana vera c'è esiste ancora senza essere merino mohair o angora ne tanto meno mista con acrilico, poliammide o altro: bisogna solo cercarla.
La rabbia di questi giorni invece è indirizzata da un altra parte: visto che posso mettermi magliette/ camicie carine con un cardigan sopra senza giacca e sciarpa per andare al lavoro, dovevo trovare un nuovo bersaglio per la mia rabbia.
Già da un po' pensavo che per questioni di lavoro un nuovo corso di tedesco avrebbe potuto farmi bene. Così ho contattato il VHS ( acronimo che significa scuola civica) per iscrivermi ad un corso C1 giacchè il mio livello certificato è B2. Dall'altra parte del telefono mi è stato detto che se la certificazione è più vecchia di 6 mesi bisogna fare un test di verifica di competenza. Lo trovo semplicemente assurdo, ma così è: mi hanno fatto fare non uno ma ben 2 test e mi hanno consigliato un corso di livello B1+ che è un gradino al di sotto della certificazione che ho già e che ho dovuto fare per far riconoscere la mia laurea. Sono arrabbiata, forse più con me stessa e con la mia paura di leggere in tedesco, e la pigrizia di non ascoltare/ guardare i film in tedesco, che con il VHS e le sue regole. Rimane il fatto che se voglio migliorare le possibilità di ottenenrte un contratto a tempo indeterminato devo migliorare il mio tedesco, ed anche l'inglese, che ogni tanto mi incarto. Quindi ho già iniziato a reagire: si sferruzza ascoltando in tedesco, film e serie già viste, così almeno so già come vanno e prenderò in mano i libri che ho di grammatica e di esercizi, almeno finchè l'orgoglio non si rarà risanato quel po' da accettare la realtà che le cose spiegate male o mal fatte non rimangono in testa e bisogna riprenderle.
Nessun commento:
Posta un commento