martedì 28 febbraio 2012

Giorni Grassi

All'ultimo post vi avevo lasciato con la mia disperazione per la macchina da cucire ed un costume di Carnevale acquistato al volo. Poi il silenzio: ho evitato di stare troppo al pc nella "settimana della suocera" per evitare problemi" e di fatto questo è stato il principio primo su cui ho basato tutta la settimana: "crearmi DEI problemi, per evitarne con la suocera", ma il responso lo avremo, as usual, tra qualche mese, anche se prime indiscrezioni dicono che il soggiorno sia stato ben gradito.
Chiuso con questo l'argomento suocera, passiamo all'argomento "macchina da cucire". Il centro assistenza più vicino, è a melegnano, dove lasciatemelo dire, è IMPOSSIBILE parcheggiare. A Milano è un impresa difiicle a Melegnano, è impossibile, tanto che inuna strada non molto larga, mi sono dovuta arrendere alle 4 frecce davanti al negozio per poter gestire in modo decoroso, Lo scarico di Macchina da cucire e figlia nell'ovetto.
Quando l'ho consegnata, an una veloce visita, il negoziante mi ha detto "E' un po' duretta: se va bene in una settimana, se va male (ed ho iniziato a sudare freddo...) due." Me la sono cavata con una telefonata a due giorni di distanza che mi diceva che era pronta, 70 euri di riparazione ingrassaggio mano d'opera, e la rasserenante affermazione che " basta darle una blella pulita ed una lubrificata qua e qua, e questa macchina può andare avanti per anni senza che la riveda". Di fatto la mia macchina da cucire è stata per la seconda volta in un negozio per macchine da cucire, e la prima è stata quando l'hanno scaricata dal camion aspettando che l'acquistassi io all'epoca della caduta del WTC.
Ora bramo di poter avere il tempo per provarla, e per come è conciata la casa ( un giorno stesa a letto col mal di testa, uno a casa di amici, e un pomeriggio da ikea bastano a far sì che la casa rimanga una sottospecie di discarica) mi sa che ce ne va ancora.
Al drago della domenica grassa


 è seguita una farfalla. I costumini in peluche vanno bene solo se festeggi all'aria aperta: anche se non coprono benissimo, sono comunque improponibili al chiuso, anche se sotto ci si mette solo una maglietta. Così per la festa di carnevale del nido (e anche di quella all'oratorio, unica cosa proponibile ai bambini in questo paese, ad un orario " da bambini") sono riuscita a tirare in piedi un costume da farfalla con le ali che avevo rpeso l'anno scorso per il costune da Trilli, ma che erano troppo grandi ed ingestibili.


Ora il difficile e torgliele le ali, anche se martedì grasso è passato da una settimana.

4 commenti:

  1. Bellissima sia da draghetto che da farfalla!!

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  2. Ma non toglierle: le fai fare uno spettacolino per la Iaia quando fa i capricci. E la Mimi diventa subito un'attrice da oscar!
    Roberta

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  3. Ma non toglierle: le fai fare uno spettacolino per la Iaia quando fa i capricci. E la Mimi diventa subito un'attrice da oscar!
    Roberta

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