venerdì 20 novembre 2009

Myllicon Santo Subito!

Mentre padre e figlia dormono alla grande io intento il processo di canonizzazione per il Mylicon, che dopo due notti passate ad essere letteralmente il materasso di Marina, mi ha concesso una giornata ed una notte tranquille (più la seconda della prima).
Santo anche perchè piace. Prima di somministrare un farmaco alal mia marmocchia, lo assaggio epr sapere che sapore ha: insomma a me rifilavano medicine che facevano schifo dicendomi "è buono ti fa bene" (vi ricordate che schifo era lo sciroppo Bactrim?), a me di fare la m..da così proprio no, se devo dire una frase del genere, voglio essere sicura che sia veramente buono, oppure poter essere onesta e dire " tesoro, fa schifo anche a me, ma va preso se vuoi stare bene". (beh magari troverò una parola alternativa a "schifo")
Comunque detto questo, che al momento posso dire ma non sortisce ancora grosse reazioni nella mia marmocchietta, il Mylicon è buono e rispecchia bene le promesse di " aroma lampone ed estratto di vaniglia" riportati nella sua composizione. Ha il difetto di non essere intuitivamente somministrabile ad un bambino allattato al seno col suo contagocce incorporato e al richiesta di essere diluito in acqua. Ci ho messo un attimo ieri mattina nel rincoglionimento post notte semi insonne a capire come fare: si fa come coi cani e gatti: se non posso mettergli la pipetta in bocca si versa il contenuto su un cucchaino , meglio ancora una tazzina visto che va pure diluito, e lo si tira su con una siringa senz'ago.
Dicevo "Santo anche perchè piace": dovreste vedere come se la gode quando le faccio cadere le gocce di acqua e Mylicon in bocca! Poco ci manca che si metta a ghe-ghe-ggiare.
Così dopo le somministrazioni di ieri, sta notte abbiamo dormito come ghiri tutte e due (il papà dorme quasi sempre come un ghiro, perchè lui le tette non ce le ha!) e stamattina mentre la cambiavo da capo a piedi epr il primo vero devasto cacchifero pannolino-body-tutina fatto non sul fasciatoio ero talmente ben messa da pensare alla terra di mezzo e ai bebè.

Si si terra di mezzo e bebè! perchè Tolkien mi sa che di marmocchi non ne ha mai parlato nel suo mondo mitologico.

Così ci ho pensato io.

I bambini elfici sono semplicemente angelici. Non piangono mai, si addormentano senza essere mai esausti, non pesano affatto sulle braccia e non hanno coliche. Le mamme elfe non hanno problemi di chili di troppo, smagliature, ne travagli lunghi ed estenuanti.

I bambini dei nani nascono già con la barba. Sono sempre ingrugniti con tutti tranne che con la mamma , ma devono essere soli a sorriderle. Adorano il latte sostanzioso, per questo al mamma nana mangia cose molto sostanziose. Producono grandi boati di sedere. Attenzione: le nane durante il parto possono diventare molto violente.

I bambini Hobbit sono SEMPRE attaccati alla tetta. Le mamme hobbit di questo ne sono felici perchè vedono che i loro piccolini hanno appetito il che è indice di ottima salute. Si staccano solo per cambiare tetta e in quel caso si prendono la briga di sorridere a chiunque, e le mamme ne approfittano per per il cambio che deve essere rapido altrimenti il piccolo hobbit piange perchè ha fame. Dopo il parto le mamme hobbit sono in grado di svuotare la dispensa per la fame.

I bambini umani sono come li conosciamo di già.

Dei bambini dei Dunedainn non si sa nulla, come di quelli degli Ent, visto che hanno perso le Entesse, ma si sospetta che nasconano come ghiande e vengano sotterrati, fino a che non si sviluppano da soli.

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