sabato 14 novembre 2009

Cassetti Mentali

Come diceva il prof. Scanziani durante le sue lezioni di anatomia patologica, quando ci troviamo davanti a un caso clinico dobbiamo aprire i cassetti mentali in cui abbiamo messo le nostre informazioni.

Ebbene i cassetti mentali esistono! e non solo per l'anatomia patologica...

Stamattina nel dormiveglia mi si è riaperto un cassetto mentale da cui è sbucata fuori dopo parecchi anni questa cosa qui:

"In una casetta
laggiù nel bosco nero
c'era un cow-boy che si chiamava Piero.

E la sua cavalla
dormiva nella stalla,
mentre lui beveva allegramente il the.

Il cow-boy Arturo
pian pian scavalcò il muro
e la sua cavalla gli rubò: oibò!

Ma l'indiano bello
col chiodo nel cervello,
prese la cavalla e gliela riportò"

Ma alla realtà più che un cassetto è stata riportata alla luce una cassettiera! Già perchè mentre preparavo la colazione (dopo una notte più in bianco che dormita) sono saltate fuori una dietro l'altra:

"Se sei felice tu lo sai batti le mani (battere le mani due volte) x2
Se sei felice tu lo sai, e mostrarmelo vorrai
Se sei felice tu lo sai batti le mani (battere le mani due volte)
 
Se sei felice tu lo sai batti i piedi ...
 
Se sei felice tu lo sai schiocca le dita ...
 
Se sei felice tu lo sai manda un bacio...

Se sei felice tu lo sai dillo a me ...

Se sei felice tu lo sai cuoricino ...

Se sei felice tu lo sai fai tutto insieme fare tutti i gesti insieme)"

Che nella mia personale versione in realtà fa anche altre cose tra cui fare le boccacce, le pernacchie, le smorfie,
agitare le chiappe... e soprattutto le mosse si sommano le une alle altre finendo inesorabilmente a ridere come matti.

E subito dopo un ricordo dell'asilo delle suore...

"Ho incontrato stamattina mentre andavo a lavorare
il lattaio, il postino, e la guardia comunal.
Per la prima volta vedo gente intorno a me.
Ieri non ci badavo, non so proprio perché.

Viva la gente la trovi ovunque vai
viva la gente simpatica più che mai!
Se più gente guardasse
alla gente con favor
avremmo meno gente difficile
e più gente di cuor."

A queste vanno sommate altre canzoncine che si sono manifestate nei giorni precedenti come "la saponetta" testo dei Lupetti che non riesco a trovare, e "c'è un albero piantato".

Sarà Marina che me le riporta alla mente o la mancanza di sonno?

4 commenti:

  1. entrambe.... 
    e da tata ti dico che passerai i prossimi anni a cantarle ( ma visto che sei stata tata anche tu, lo saprai già )

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  2. mai chiusi in un cassetto questi capolavori di canzoni qui io!!
    mica per niente l'anno scorso me la sono cavata alla grande in una bella gara di canzoni con una bambina di 5 anni ;)

    e l'alpino (o austriaco a seconda delle versioni) felice??

    ;)

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  3. @meg: questa  non l'ho mai messa via!

    Un austraco felice sulla cima dei monti quando vede un cuculo lo saluta così....

    Ollalà chichia ollalà cucu cucu...

    Ma il bello  è sempre la ragazza

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