Si dice "non dire gatto finchè non ce l'hai nel sacco" ma se il gatto in questione è il gatto dagli stivali e il sacco è quello che usa per la caccia essere nel suo sacco con il gatto esattamente che significa? Blog di una "mi-faccio-i-fatti-miei blogger": blog fatto di pensieri, aneddoti, fatti di vita quotidiana e scazzi vari.
mercoledì 29 novembre 2006
sabato 25 novembre 2006
A volte mi piacerebbe poter dire " caro demente se non sai come usare un pc è il caso che lo riporti al negozio dove lo hai comprato e dichiari che sei troppo stupido per averne uno"
Poi ci penso e capisco: è inutile che sprechi tempo a dire una cosa del genere ad una persona simile: già ti prende per una str... perchè dici le cose dirette senza fronzoli, figurati se capisse l'ironia delle tue parole e si rendesse conto di quanto è idiota.
A volte mi piacerebbe poter dire " caro demente se non sai come usare un pc è il caso che lo riporti al negozio dove lo hai comprato e dichiari che sei troppo stupido per averne uno"
Poi ci penso e capisco: è inutile che sprechi tempo a dire una cosa del genere ad una persona simile: già ti prende per una str... perchè dici le cose dirette senza fronzoli, figurati se capisse l'ironia delle tue parole e si rendesse conto di quanto è idiota.
martedì 21 novembre 2006
Se io sono il gatto nel sacco, dovete sapere che sto con il signor Baule di scuotivento. Ora un sacco lo prendi lo sollevi lo giri e quello che c'è dentro viene fuori; un baule, a maggior ragione se di legno di pero magico, col cavolo che lo prendi e lo ribalti per far venire fuori le cose!
Ecco io e Luca siamo ESATTAMENTE così.
Così ci ha messo più di 48 ore a dirmi che ha dei problemi sul lavoro che lo preoccupano molto e che preferirebbe io avessi già un lavoro, perchè i pannolini costano e se non si lavora è difficile pagarli.
Ma non poteva dirmelo subito anzichè dirmi un'altra cosa che mi ha fatto stare malissimo per 2 giorni?
bah! uomini......
grazie a tutti voi per le belle parole di sostegno
sabato 18 novembre 2006
Si perchè quando sono mogia non è che luca resista più di un ora ad essere tenero e dolce per farmi passare il mio malumore, così allo scattare del 61.esimo minuto va in panico e si istericizza... detto questo vi risparmio la descrizione di luca isterico ( che manda in panico pure me costringendomi a buttare in un angolo i miei sentimenti per prendere le redini della situazione, e lo farebbe sembrare più orco di ciò che in realtà è) e vi racconto le peeeeerle di bastardaggine del vostro gatto preferito di questa mattina.
La prima è stata ( tutte sotto le coperte) "tesoro vedila così: Laura Luca e Bambino, oppure Laura e bambino senza Luca". Il commento di Luca è stato " tu mi vuoi imporre un bambino". Il mio contro commento: " lo sapevi da quando ci siamo messi insieme che volevo avere figli: se ti sta bene è così se no puoi cercartene un'altra". Zittito con queste poche parole ad effetto ho anche precisato: " va bene aspettare la tesi, ma non esiste che aspetti l'esame di stato, e sia chiaro fino alla tesi niente gnocca!"
Ora Luca è andato ad iuatare mio padre per la casa vecchia: uscendo mi ha detto: "mentre non ci sono se ti va potresti spostare un po' di scatoloni dal box alla cantina" "La mia risposta è stata " mentre non ci sei potrei fare qualcosa di più pericoloso ocme studiare tossicologia..." Credo sia stata la prima volta che Luca abiba rimpianto la mia poca voglia di studiare... :DDD
oggi mi sento una donna rinata: grazie a tutti voi che mi siete stati vicini.
venerdì 17 novembre 2006
Da quando abbiamo traslocato, sento fortissimo questo desiderio, non c'è giorno che passi che non sento il desiderio di diventare mamma di avere in mio pancione di sorridere felice per quello che sta avvenendo desiderio di quelle cose che posso immaginare ma non posso capire appieno perché non le ho ancora vissute. E fino ad oggi non sono rimasta incinta la questione è sempre stata legata alla mia laurea "no laurea, no pancione", perché altrimenti non la porti a casa più. ho accettato questo discorso, lo trovo giusto perché mi conosco, sono bravissima a trovare motivi per non studiare e dovermi occupare di un bambino mio sarebbe stato un ottimo motivo.
Ora mi mancano 5 esami alla Laurea, avrei desiderato laurearmi a marzo, ma non sono poi tanto sicura di farcela, forse ce la farò per giugno. Solo 5 esami mi separano da ciò che desidero.
ieri sera ho detto a Luca che dalla sera della discussione della tesi non avrà più scampo. La risposta è stata " dopo l'esame di stato".
mi avesse tirato una pugnalata alla milza avrebbe fato meno male e mi avrebbe uccisa più velocemente.
dio come sono labili le parole...
si era sempre detto "dopo la laurea , no"? ecco io stupidamente l'ho sempre inteso nel senso letterale del termine, non "dopo" come dopo l'esame di strato dopo che ti sei trovata un lavoro dopo che.... ma sì aspettiamo che mi venga la menopausa per provare ad avere un bambino!
La sensazione che ho addosso ora è come quando da bambina chiedevo qualcosa alla mamma e secca mi diceva "no!" e alla mia richiesta di spiegazioni l'unica ottenibile era " perché è no e basta!".
Mi sento smarrita, spersa fottutissimamente sola ora.
vedo il mio diventare mamma in premio che si ottiene alla fine di una specie di corsa ad ostacoli che però aumentano anziché diminuire.
Luca ha detto con un tatto ed una dolcezza stupendi, che con uno stipendio solo campiamo male in 2 figuriamo ci se possiamo permetterci di avere un bambino. E pensare che il suo collega forse diventa papà per la terza volta col motto "dove si mangia in 4 si mangia anche in 5"...
Vi prego ditemi che ha perfettamente ragione e che io sono solo una sciocca donnicciola sentimentale in preda alla fisiologia femminile di un orologio biologico che dice che il tempo passa, che non so se sono fertile.... aiutatemi a mettermi il cuore in pace che questo bambino non ci sarà mai o quasi o che per almeno più di un anno ( tra tesi ed esame di stato passano 6 mesi di tirocinio) non avrò alcuna possibilità.
giovedì 16 novembre 2006
Incontri....
Talvolta si fanno degli incontri che dovrebbero farci riflettere. Incontri con situazioni cose o persone ma tutti dovrebbero indurci a riflettere, soprattutto se questi incontri ti stanno urlando un messaggio palese e lampante che ti fa sentire bene e vivo dentro.
Oggi ho incontrato un uomo che di professione fa il pastore di anime per una delle tante chiese di derivazione cristiana. Ha detto cose belle, ha saputo ascoltare, dote che a troppi sacerdoti cattolici manca. Mi ha lasciato qualcosa più del piccolo nuovo testamento tascabile che distribuiva a mo' di volantino dei testimoni di geova. E quel qual cosa che mi ha lasciato riscalda il cuore, un po' a ricompensare la presa di consapevolezza che ho fatto in queste ultime ore, cioè che devo piantarla di mal sopportare S. con la sua laurea e il suo atteggiamento da capetto ( magari poi lo fa per mascherare un insicurezza) la gelosia perchè il docente cerca lei e non me, per averle lasciato la responsabilità dell'ambulatorio ieri, e queste cose che sono solo sbagliate, perchè amare è la via giusta e amare passa per accettare le persone con i loro pregi e i loro difetti anche se questi possono farci soffrire.
Questo è quello che ho realizzato, mi sono vergognata di me stessa di quello che ho pensato ieri, della rabbia e del rancore che ho provato e dopo essermi pentita ( un po' me ne pento tutt'ora) ho trovato belle parole calde, come a significare che dietro ad una giusta presa di consapevolezza c'è un premio.
mercoledì 15 novembre 2006
Oggi ho la schiena a pezzi....
E' mercoledì è l giorno della Scricchiologia Applicata ed ho la sciena a pezzi. No non perchè ho trattato tti cani, ma per il fatto che pratichiamo nella ex sala radiologia grandi anmali che ha una gigantesca port di piombo che va spinta poichè il meccanismo non funziona un granchè bene... e non essendoci il nostro prof grande e grosso che spinge questa pesantissima porta è toccata a me perchè una è troppo gracile e l'altra stava cercando qualcuno o qualcosa....
Ah ve l'ho detot che la telecom mi porterà il telefono (e internet )forse dopo il 2 gennaio 2007? Ed intanto mi chiedono di pagare lo stesos il canone....
martedì 14 novembre 2006
Grazie a tutti voi che mi avete sostenuta in questi giorni con i vostri commenti al precedente post!
Ora sto sfruttando i potenti mezzi della facoltà per cui in tanti anni ho contribuito a sovvenzionare, quindi un po' di banda possono anche concedermela no?
Il trasloco procede a gonfie vele: non ho più scatoloni da svotare, le cose sono tutte al loro posto tranne tre o quatro cianfrusaglie. Mancano al loro posto il gas ( nel senso che me lo devono portare, il contatore non c'è ancora) e il contratto enel: per il momento campo ad acqua fredda ( riscaldata al microonde) e corrente di cantiere, ma si sopravvive.
La casa é semplicemente bellissima: vorrei invitarvi tutti a vederla, ma credo sia un po' problematico.
Oggi sono ritornata al mondo della facoltà con incarichi interessanti:
- scoprire se è cambiato l'esame di Radiologia (e non lo è) devo pure chiamare per sapere quando c'è l'appello di Dicembre
- scoprire come sarà la prova pratica di Anestesiologia
- trovare il libro di Beretta di tossicologia veterinaria per preparare stu cazz' e esame ( e il libro è ancora in rilegatura, ma ho trovato una dispensina interessante )
- trovare una tesi
E qui sta il bello. Sono andata da un professore che mi ispira fiducia, che ho eletto personalmente a mio tutor e mi sono fatta consigliare. Mi ha detto di passare da Clinica Ostetrica. Il responsabile di istituto mi ha detto che deve sentire i suoi collaboratori per veder5e se hanno un titolo compilativo e mi fa sapere mercoledì prossimo!
Incrociate i diti: non che abbia un interesse a fare la Ginecologa ma ho bisogno di una tesi...
Altre notizie: la gattaiola.
Shami ci ha messo 24 ore ad imparare ad entrare ed uscire con una bellisisma tecnica " m'appoggio di panza e mi trascino" ( gatto de panza, gatto de sostanza) la Tabi ci ha messo 48 ore ad imparare a rientrare in casa e 72 ad uscire, Manolo, forse più per timore che venisse mangiato dalla gattaiola che per scarso intelletto ci ha messo una settimana e non ha ancora capito che sarebbe meglio tirasse a se la coda anziche lasciarla a mezzo...
Ed ora via a preparare " stu cazz' e esame" incrociando i diti nel passarlo così sarebbe uno in meno.
giovedì 2 novembre 2006
La mia attuale posizione è: sono in cucina circondata dagli scatoloni con il mio accappatoio in pile una tazza di sciacquatura dei piatti al sapor di caffè (oggi vado a prendere quello per la moka) sulla fichissima poltrona da campeggio e col portatile in grembo ovviamente scrivendo su notepad il post che poi invierò ottimizzando i tempi di connessione...
Fuori c'è una giornata semplicemente fantastica e ventosa e la cucina è invasa dal profumo dei fiori che mia zia mi ha regalato ieri (quelli che oggi sarebbero stati troppo brutti per essere venduti)
mi sento al settimo cielo.
Ieri un amico mi ha mandato un SMS chiedendomi come ci si sente nella nuova casa e come procede il trasloco: è uno che sa che se ho chiodi fissi, se non me li levo dalla testa, non combino niente ed è convinto che sistemata la casa passerò ad altri chiodi fissi: mi chiedo quale intendesse e ci tengo a dirgli " non mettermi fretta che sono bravissima a mettermela da sola!"
Sento e non sento la mancanza dei miei amici di internet: sento perchè avrei voglia di lasciarmi andare in lunghe chiacchierate con loro, non sento perchè ho talmente tanto da fare...
Ho fatto montare la gattaiola, cosi i miei ragatti potranno godersi per i fatti loro il terrazzino, perchè balcone sarebbe riduttivo e stamattina Shami paraculo cuore di mamma mi ha fatto vedere di aver capito come la si usa tutto da solo!
Casa, la posso già chiamare così: Manolo ieri mattina mi è venuto a ciucciare l'orecchio e a farmi la danza del latte tra i capelli, la tabi ha richiesto la sua dose di coccole mattutine e shami, anche se non può fare il voyeur (siamo troppo stanchi per dargli quel qualcosa da guardare) mi ha già fatto urlare in piena notte per le sue consuetudinali marachelle.
Vorrei inviavi tutti qui a vedere che in posto meraviglioso è la mia nuova casa e quanto è bella.