Questo post lo scrivo un po' per me e un po' per qualsiasi donna passi di qua. Sì questo è un post per donne, perchè la menopausa riguarda in prima linea noi e poi il resto della famiglia. Io no mi ricordo mia mamma quando ci è passata, perchè forse io vivevo già fuori di casa. Non so se è così per tutte ma questa è a mia esperienza e potrebbe essere anche quella di qualcun'altra, già passata, da avvenire o che sta capitando proprio adesso come a me.
A partire da gennaio, e per la verità anche da prima avevo notato che il mio umore peggiorava a ridosso del ciclo, fino a che tra la fine di Gennaio e l'inizio di febbraio mi sono ritrovata a letto in pieno attacco da panico piangendo, con difficoltà a mantenere un respiro regolare e conseguentemente tremori diffusi. La situazione mi ha spaventato parecchio e la coincidenza del premestruo mi ha fatto decidere di parlarne col ginecologo che ha sentenziato: premenopausa. Alla diagnosi la terapia. Una pillola per il controllo ormonale: non è come la pillola anticoncezionale, così mi è stato detto e non mi sono impegnata a cercare la rava e la fava: chi ne ha voglia può farsi un giretto su pubmed. Mi ha detto che per il primo mese gli effetti potrebbero non essere quello desiderati. Di fatto qualcosa c'è stato: ho perso un po' di dolori da ciclo per strada, e non ho avuto gli attacchi di panico del mese precedente, ma... la sindrome depressiva c'è stata. Non so se più leggera, so che ho avuto più momenti di lucidità, ma lo sconforto è stato pesantissimo alternato a momenti di ira a dir poco distruttiva ed con tendenze di pensiero autolesioniste.
Non mi nascondo perchè penso che forse c'è qualcuna come me che si sente sola in questa battaglia impari tra la vita normale e gli ormoni che ti si rivoltano contro, perciò sono qui per dire " non sei sola", " non siamo sole".
La famiglia può avere paura di noi, non ci riconosce, non sa cosa fare. Nemmeno io mi riconosco: di fronte alle difficoltà normalmente trovo una soluzione ci rido su provo a mantenere la calma e la lucidità, ma in questi momenti di tempesta ormonale non ce la faccio. Il battito cardiaco accelera, anche il respiro e mantenersi lucide è tra il super difficile e l'impossibile. Di fronte a cose che normalmente butterei sul ridere o non mi danno problemi mi incazzo da fare terra bruciata o mi deprimo da voler non essere mai nata. Non è facile per noi che la stiamo vivendo e che spesso non riconosciamo che è per colpa di qualcosa dentro di noi non per circostanze al di fuori, ma non è nemmeno facile per chi ci sta vicino. Io mi ritengo fortunata: mio marito mi ama e ha fatto ricorso a tutta la sua pazienza per starmi vicino e non abbandonarmi a me stessa mentre tiravo fuori il peggio di me nei suoi confronti. Perciò per chi ci sta passando per che ci è già passata e per chi dovrà passarci auguro solo di avere persone speciali come mio marito e la mia migliore amica che riescano a prenderci per la collottola e rasserenarci fino a che la tempesta non si sarà calmata.
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