domenica 30 dicembre 2018

Mi ci sono volute 140 immersioni...

...per trovarlo.

Purtroppo non parlo del relitto che mi consacrerà nelle storie subacquee di Sharm, ne di un nuovo reef a cui dare il mio nome, ma LUI: il subacqueo che nessuna guida vorrebbe mai avere E IL SUO BUDDY.
Arrivano al diving e vogliono fare immersioni.
Ovviamente a parte l'italiano con forte accento regionale, non parlano una parola di inglese.
E qui entro in gioco io. Io, cliente seriale del diving, rescue Diver con ambizione a diventare DM, madrelingua italiana. No n chiedetemi come ma uno dei due mi puzza di rogna. Sarà forse per la faccia stufita che fanno quando gli chiedo quale brevetto abbiano?
Sì presentano senza attrezzatura, senza brevetti e senza passaporto. Cioè ci sono, ma in camera. Quindi mentre gli Open freschi di brevetto o da brevettare si preparano, loro vanno in camera a recuperare ovviamente solo l'attrezzatura. Il Rogna non ha gav ne muta, che vengono portati giù mentre compilano il modulo di registrazione. "Ma qui dove c'è scritto Adresse devo scrivere l'indirizzo di casa o PADI?" Capirete che è stato un lavoro di pazienza fargli compilare il modulo. Mentre scrivono, si rendono conto che non hanno chiesto quanto costa. Io sinceramente non lo so. Prendiamo a pacchetti, quindi non ho idea del costo della singola immersione, ne tantomeno del costo dell'attrezzatura, da cui segue una lunga spiegazione degli stessi condita dall'incredulità del Rogna di dover pagare xx Euro al giorno per l'attrezzatura. Forse pensava che gliela fornissero gratis. Per quanto ne so in Italia nessuno da qualcosa gratis ad uno sconosciuto.
L'ultima cosa che dice il Rogna è : " da dove si parte per l'immersione, dal pontile?"
Io rimango con la guida, che chiude sempre il gruppo e si accerta dei buddy check, e il suo Buddy, che mi racconta di quando Sharm era solo 3 alberghi nel lontano 1900 e voltes indré. Di immersioni ne ha parecchie sulle spalle, e credo anche brevetti. Insomma potrebbe essere ascrivibile nel registro dei sommozzatori. Arriviamo in fondo al pontile e il Rogna non c'è. La guida viene da me e mi dice che è già partito in immersione. Mi preparo e salto in acqua. Conosco le regole e le procedure del posto, perciò so che avvisando posso aspettare il gruppo in acqua, anche se sappiamo io e la guida che salto per tenere d'occhio il Rogna. È lì a 5 metri, alza lo sguardo gli faccio segno di risalire per 3 volte. Mi ignora per 3 volte. Salta il resto del gruppo, guida e aiuto guida compresi. Il gruppo è davvero eterogeneo: ci siamo io, l'aiuto e la guida, la buddy che avevo l'altro giorno sicuramente ow e altri due che se non sono ow freschi di brevetto, lo staranno facendo. E quei due là, che non si sa dove siano. A 5 metri faccio cenno io alla guida che faccio buddy con la tizia della volta precedente. Poco dopo vedo la guida quasi in superficie con uno dei due open e l'aiuto che tiene per la rubinetteria l'altro. Io ho per fortuna quella che muove un po' le braccia e basta. Così seguo da - 5 metri la guida e conduco la mia Buddy entro il perimetro dell' area di snorkeling, che non sarà la prima volta che faccio ras Gamila, ma non posso dire di conoscerlo così bene da poter condurre un immersione serenamente. L'Open in superficie risolve i suoi problemi con la maschera e scende, l'altro viene lasciato libero di fare lo yo-yo. Ora pare un immersione normale, solo non si vedono "i due liocorni". Che però 2 liocorni non sono e di lì a poco sbucano da non si sa dove. Il Rogna manco ci guarda, il Buddy quantomeno manda i soliti ok di rito. L'aiuto guida va cenno di stare in gruppo, il Rogna che ormai è andato oltre non li vede ma il Buddy é ancora abbastanza vicino a me per attirarne l'attenzione e spiegargli la situazione. Non mi chiedete come ma in superficie ci arriviamo tutti insieme. La guida fa uscire per primi i due open, io rimango con l'aiuto e la mia Buddy. Gli italiani, boh. Li rivedo al diving. Scambio 2 parole con la guida, che senza problemi conferma quello che immaginavo: non li vuole più avere in immersione. Vado a togliermi la mia attrezzatura e ce li ho lì davanti. Potrei farmi i cazzi miei, ma so anche che nessuno ha la competenza linguistica per spiegare come stanno le cose.
"Ragazzi io non sono nessuno ma qui non ci si immerge così. Ci sono delle regole nazionali per cui voi senza guida in acqua non ci potete andare."
" E ma figurati anni fa..."
"Anni fa. Ora la situazione è cambiata: non vai nemmeno a fare snorkeling senza la guida. L'immersione si fa di gruppo."
"Eh ma io vi ho aspettato in acqua"
"Si aspetta in superficie, non 5 metri sotto"
"Sai è che io sono un solitario, e poi ho visto che erano tutti un po' impediti".
"Non hai capito allora: qui ci sono delle regole e vanno rispettate. Non le rispetti? Allora una guida o un diving può rifiutarsi di farti scendere. Inizi con uno, lo fai con un altro, si passano parola ed hai finito di immergerti a Sharm. E no l'immersione non la inizi come ti pare a te. Il gruppo si trova in superficie, ci si scambiano i Segnali di rito, si prende il Tempo di inizio immersione, ci si Orienta, si mette l'eRogatore in bocca, si compensano le orecchie prima di iniziare la discesa e poi si inizia a scenDere. Questa è la prassi in qualsiasi parte del mondo, non come fai tu, e se esiste il buddy system un motivo c'è ed è quello della tua sicurezza."

So che il giorno dopo sarebbero stati in barca: tutta la mia stima alla guida.

Aggiornamento. A due giorni di distanza dall'accaduto, ho incontrato il Rogna al ristorante che mi ha ringraziato per quello che gli ho detto.

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