sabato 21 maggio 2016

post constest

Ad un mese e mezzo dal contest sono riuscita a parlare con la giudice italiana (gran botta di culo) del contest e a farmi raccontare un po' di cose. In realtà volevo sapere se ero l'ultima in classifica, ma non ho avuto il coraggio di chiederglielo., comunque....
Comunque ne ho ottenuto una disamina del mio pezzo con l'elenco piuttosto dettagliato di tutti gli errori. E' bello sentirsi dire "sei bravissima" dalla mia curva degli ultrà, è bello sentire tuo marito che all'esibizione della quarta concorrente ti dice: "per quello che ho visto fino ad ora il secondo posto dopo Gori non te lo toglie nessuno (poi Gori ha preso il terzo, magari a me hanno dato il quarto, ma ne dubito, e non so se ho il coraggio di chiederlo), ma se queste cose sono balsamo per le orecchie e per i patimenti d'animo, sono poco utili per crescere come danzatrice.
Mi è stato consigliato di curare ed allenare di più l'espressione, perchè la paura è inespressività, di è stato consigliato di curare di più il movimento nella coreografia per far sì che non sembri un esercizio ( di riscaldamento e tecnica, aggiungo io ;) ), di non saltellare di migliorare la conoscenza del ritmo ( ed interpretazione) zar, di curare meglio il trucco.
Io dal canto mio aggiungo che ogni volta che mi vedo non mi vedo energica. Vedo le mie braccia deboli indeterminate e ed indefinite, e le mani sono ancora un po' "appuntite".
E mi è stato consigliato di non lavorare da auto didatta. Non ho chiesto precisamente di spiegarmi cosa intendesse, ma io l'ho preso come un :"fatti controllare durante la preparazione, non fare tutto da sola", cosa che invece ho fatto questa volta per paura che venisse stravolto il mio lavoro, per paura di sentirmi dire "lascia perdere".
Ora sono in dubbio: cambio musica e ne prendo una nuova, o disfo, in toto o in parte, quello che ho già fatto?

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