Speri con qualcuno che le cose possano andare meglio, che possano tornare alla normalità.
Qualcuno la cui faccia la conosci solo in fot, perchè quando c'è stata l'occasione per incontrarsi non ci si è riusciti.
Qualcuno che non sapendo poi molto di te sceglie che tu che stai ad un bel tot di km di distanza sei la persona giusta per dire la cosa che lo sta torturando, per chè tu non puoi precipitarti là come farebbero i parenti e gli amici di vecchia data, ed un po' te ne senti onorata.
Poi ti senti una merda, perchè per i casi della vita, tu non c'eri quando ti ha chiesto il tuo aiuto, e non puoi far altro che prendere in mano il telefono, come sarebbe comunque accaduto qualche ora prima.
Per sentirti dire che, LL non c'è più.
Non l'ho conosciuta davvero, l'ho solo incrociata, ho solo sentito tanto parlare di LL, ed ho avuto il piacere di scambiare qualche mail.
Inutile cadere nei qualunquismi del "ormai...."
Faccio una specie di citazione, ispirandomi a "Radiofreccia" anche se LL non se ne è andata per gli stessi motivi di Freccia, ma per il cancro, e copio qua l'ultima mail che le ho mandato.
Buon Viaggio LL.
"
Giust'appunto ieri dicevo a XXXX che il
nostro è un perfetto menage a trois: chiacchiero con lui di giorno e tu
mi scrivi la notte :)
Ti posso offrire un caffè? Virtuale non ha controindicazioni, ne dà nausea.
Dirti " capisco la tua situazione" è una parziale bugia. Posso
immaginare il disagio, il fastidio, la noia, la tristezza del tutto, ma
non le conosco davvero. Non sono mai stata su una sedia a rotelle se
non per meno di 10 minuti, ne allettata così a lungo: credo che il
periodo più lungo della mia vita passato a letto è stato quando ho fatto
il morbillo a 19 anni.
Però capisco benissimo 33 gradini per arrivare a casa: Sono
nata e cresciuta in uno stabile del 1911, 4° piano senza ascensore, per
un totale di 99 gradini: mangiavo come un maiale e mi mantenevo in
forma. Poi sono andata a convivere in un seminterrato e sono ingrassata
subito.
Mi sento un po' a disagio dopo aver letto la tua mail. Non ti conosco e temo, raccontandoti qualcosa, di poterti ferire.
Questo non vuol dire che non ci provi nemmeno.
Intanto
ti ho trovata su FB e ti ho richiesto l'amicizia, così condividere
cazzate vien facile ;) In genere non condivido appelli animalisti,
ambientalisti, quindi niente stracciumanza di palle che per lo più è
retorica pura: rimango convinta che se si vuole cambiare il mondo lo si
deve fare muovendo il proprio culo nel proprio piccolo.
Dopo averti scritto ieri sulla "ateità" della nostra famiglia,
mi è venuto in mente che ci ho fatto 2 post sul mio blog. Se li vuoi
leggere sono:
E
anche noi siamo dei libromani! Attualmente sto leggendo, in modo molto
discontinuo, Afrodita, e mi sta piacendo parecchio. E' anche il primo
libro della Allende che leggo e per quello che sto scoprendo, credo che
potrei andare avanti a leggerla. La mia "bibbia" è stata e lo sarebbe
tutt'ora, il gabbiano Jonathan Livingstone, ma ammetto che se non ci
fosse stato qualcuno a spiegarmi il senso " mistico" di quel libro, non
ne sarie rimasta poi tanto affascinata.
Anch'io non guardo molta televisione. Per lo più è spenta, se
è accesa è monopolio delle piccole atee, oppure abbiamo scoperto
qualche film interessante per puro caso o abbiamo preso un nuovo film.
Dovremmo cambiare casa per tanti libri che abbiamo: sono in doppia
fila :) Io ne ho lì un po' che vorrei dare via, se vuoi ti faccio
l'elenco dei titoli e se c'è qualcosa che ti interessa te la spedisco
volentieri. Volevo farne un pacco per mandarli a Lampedusa, dove non
hanno una bibblioteca, ma sembra impossibile contattarli se non via
telefono.
Che stai facendo di bello all'uncinetto?
Ho ho in progetto di farmi un coprispalle che ho trovato su un sito americano, Lion brand, lo conosci?
Ora
scappo che domenica c'è la festa di compleanno di un amica e mi sono
messa in testa di regalarle un ricamo e sono indietrissimo!
Bacione Laura"