mercoledì 28 agosto 2013

Serenità

a 24 ore dallo scazzo di ieri e dopo una mitica telefonata con la Betty, l'amica che mi conosce da "prima ancora", qualcosa è cambiato nonmolto ma forse qualcosa che possa essere usato come punto di partenza.

Le vacanze della "famiglia brambilla" sono state a giugno la settimana dal 24 al 30.
La partenza non è stata delle più tranquille: piuttosto precipitosa, con una bimba che minacciava febbriciattole per i denti ( e la stessa che si svegliava urlando di notte in campeggio) e la rassegnazione a meno di 10 ore dall'arrivo in campeggio a tornare a casa perchè Le bimbe erano ingestibili ed insopportabili. Poi i giorni si sono seguiti in un clima un po' più sereno, ma di fatto pisoli pomeridiani che duravano si e no mezz'ora non aiutavano nella gestione famigliare, ne nel riposo genitoriale.
Ritorno a casa benedicendo i centri estivi della materna e del nido pensando che "c'è da imbiancare" per far fronte ad un problema muffa arrivato a livelli non più vivibili.
La prima settimana di Luglio la passo dietro a una valanga di problematiche burocratiche.
La seconda settimana la passo con Marina a casa per l'otite.
La terza settimana incomincio con: lunedì  smantellamento sistematico della camera delle bimbe piazzando tutto quello che posso in modo tale da rendere vivibile la casa; martedì proseguio dell'opera di lunedì e viaggio  per l'acquisto dei prodotti che mi permetteranno di affrontare il problema. Mercoledì preparazione dei muri e primi passaggi più piscina delle bimbe. Giovedì seconda fase e secondo viaggio per recupero altri prodotti. Venerdì preparazione delle borse per una fuga lampo senza le bimbe nel fine settimana, inizio della terza fase di imbiancatura, spettacolo di danza la sera. Sabato partenza alle 6 per essere alle 9 al diving con relative 2 immersioni e montaggio della tenda tra l'una e l'altra. Domenica altre 2 immersioni con smontaggio lampo della tenda entro le 8 del mattino e corsa post ultima immersione per recuperare la macchina e scroccare una doccia al campeggio: rientro alla sera dopo una pizza. Lunedì terza fase; martedì quarta e inizio pulizia. Mercoledì inizio ripristino camera delle bimbe, giovedì prima notte nella camera imbiancata di fresco. Venerdì sistemazione di alcune cose preparazione bagagli per raggiungere dopo festa di chiusura del centro estivo della scuola materna amici in montagna con viaggio incubo durato "non mi ricordo più quante ore" interrotto da cena di soppravvivenza in ristorante cinese. Sabato e Domenica di pseudo riposo: le bimbe fanno discretamente combriccola da tenersi impegnate tra loro, ma mai abbastanza. Lunedì rientro, con sosta da ikea per acquistare nuovi materassi per i letti delle bimbe. Martedì sistemazione generale della casa con Marina che non è più alla materna e Valeria, grazie al cielo al nido fino a mercoledì alle 13. mercoledì giovedì venerdì e sabato metti a posto tutto ciò che era in una stanza ed ora non ci va più con ritiro lettino e materasso vecchio da parte della caritas. Domenica a casa di amici dove le bimbe più o meno si gestiscono da sole. settimana successiva passata a smantellare la mia camera da letto, portando 3 volte le bimbe in piscina, con conclusione venerdì con materasso in sala, armadio spostato dal muro, e pavimento lavato.
sabato, che se vi siete persi nel conto è il 10 agosto, s'incomincia ad imbiancare e domenica si è bello e che finito col "peccato" perchè per un errore di calcolo manca la tinta per il lato della testata del letto e il negozio riapre il 2 settembre. La restante domenica la passo a rimettere vestiti e quant'altro negli armadi. Lunedì idem, portando le bimbe poi in piscina e facendo le valige al volo per andare via una settimana a casa di amici che gentilmente ce l'hanno prestata in loro assenza inseguendo il miraggio dell'aria fresca ( che però c'è davvero). Martedì da zombie. Settimana da semi-incubo tra scale in continuazione per una casa su più livelli, materasso diversissimo, angoscia di lasciare la casa in modo deprecabile ( è sempre una questione di punti di vista) e rovinare così un amicizia, conclusasi con sclero notturno domenica notte e mia arbitraria decisione di rientrare lunedì 19 anzichè martedì. Domenica decisione di scrivere su un gruppo di vendita peziz moto che ne ho parecchi causa chiusura negozio che avevamo tempo fa e seguente pioggia inaspettata, e benvenuta, di richieste da ascoltare e rispondere. Lunedì sistemazione casa amici, rientro, sistemazione armadi casa mia, decisione di partire martedì sera anzichè mercoledì mattina alle 6 come la volta precedente, rispondere per pezzi moto. Martedì sistemazione armadi, piscina bimbe, ripoandere semrpe alle richieste per pezzi moto partenza lampo per un'altra 2 giorni di fuga con 4 immersioni. rientro con stessa modalità del precedente. Venerdì Sabato e domenica passati a sistemare casa armadi borse  richieste per le moto e quant'altro con l'aiuto di Luca.
Lunedì che è esattamente l'altro ieri da sola, con le richieste moto, la casa e le bimbe da seguire ho inziato a sentire il colpo. La notizia poi che ad una moa amica le sia morto il terzo gatto nel giro di 3 mesi non ha giovato.
Martedì che poi era ieri sono arrivata vicino al limite o forse proprio a quello.

Della giornata di oggi non ho voglia di parlare della mia angoscia, ne dei nuovi scazzi riguardanti il nido o le mie attività da "casalinga" che vende in internet e gestisce immobili. Il primo che mi viene a dire che le casalinghe non fanno un cazzo, non me lo mangio, ma lo riduco molto probabilmente se non ad una larva umana a carne per scatolette per cani. E temo che non siano immagini figurate.

4 giorni di vacanza 2 qua e 2 là. Riposini, forse mezz'ora di tanto in tanto se ho culo. Se forse vedo nero  un perchè ce l'ho.

Ah perchè ho intitolato il post "serenità"? perchè se corri in continuazione non puoi anche essere sereno.

5 commenti:

  1. Una sola settimana così stroncherebbe pure un campione olimpico! Una pacca sulla spalla la accetti?

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  2. anche 2 pacche, Livia. Toglimi una curiosità, tu non hai un blog? Passi di qua mi leggi mi incoraggi ma mi piacerebbe conoscerti un po' ;)

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  3. Un blog, io? Non ci ho mai pensato... ho una vita talmente monotona perché vivo da sola con mio figlio e non esco mai, inoltre non mi viene da parlare dei massimi sistemi... però una pulce nell'orecchio me l'hai messa :)

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  4. Livia, neanch'io esco mai. Sto chiusa in casa per la maggior parte del tempo, uscendo per fare la spesa in una società talmente chiusa che, pur abitando in piena pianura padana, è affetta da cretinismo delle valli (tutti fatti con lo stampino, dovrebbero andare in giro col cartellino del nome). Non è una questione di quello che fai, ma del piacere che si può avere nello scrivere. Ci sono blog che scrivono solo storie inventate (e lo dichiarano), blog che "edulcorano" la realtà e la rendono divertente. Non è necessario farlo: te lo chiedevo perchè passi di qui hai sempre delle parole carine e mi farebbe piacere poter ricambiare il favore.

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