sabato 13 aprile 2013

P-chan

Oggi sono venuti a portare via p-chan, la mia moto.
Ok non è la fine del mondo, però....
Però tra la cancellazione dall'ordine, la sua vendita oggi vederla andare via è stato come sancire una serie di cambiamenti presi non alla leggera.

Mi sento uno schifo, e poco ci fa aver visto la felicità di un ragazzo di vent'anni andarsene via con la sua moto "nuova", felicissimo ed emozionatissimo perchè il suo papà gli ha fatto la sorpresa.

Mi passerà, ma adesso avrei voglia di starmene nel mio angolo e smaltirmi un po' di arretrati.

5 commenti:

  1. Ti sono vicina. A volte cedere qualcosa a cui si tiene, lascia entrare nella nostra vita qualcosa di nuovo, a prescindere dal lato economico ovviamente. Auguri!!! :)

    RispondiElimina
  2. Hai tutte le ragioni per volertene stare un po' per conto tuo...il bello sarebbe poterlo fare davvero...
    Un pat pat consolatorio...
    Sonia

    RispondiElimina
  3. Grazie Sonia: quando ci si conosce da un po' (ed anche di faccia) si capisce alla svelta come sono messe le persone anche da poche parole.

    RispondiElimina
  4. Più o meno come salutare il proprio 50ino non più a norma ma ancora amato, uscire dallo sfascio e andare verso la fermata del bus con la lacrima che ti balla nell'occhio... l'unico da cui mi ha separato la legge e non i ladri.
    Ti auguro di poter rimontare in sella quanto prima...

    RispondiElimina
  5. beh, Livia, non proprio. Io una possibilità di rivedere e ri-avere p-chan ce l'ho, lo sfasciacarrozze non è pietoso.

    RispondiElimina