lunedì 8 aprile 2013

Armadio

Quando si parla di "decluttering" prima o poi bisogna ANCHE passare dall'Armadio.

Ora, dopo essere stata allettata per 3 giorni tempo fa ed aver visto solo realtime con la Carla Gozzi che sistemava armadi, dopo aver preso il suo libro sperando di trovare la manna venuta dal cielo, dopo aver avuto al visita della mia personalissima Carla....


... che ha deciso di riordinarmi a modo suo il mio incasinatissimo armadio ( di cui potete averne qualche scorcio) ho deciso domenica scorsa di metterci mano io.

 E allora via! Complice una giornata con un briciolo ( ma proprio briciolo) di sole, e la voglia di ripartire, passata un po' la tristezza, ho svuotato l'armadio,


 buttando tutto su letto.( si noti sull'angolo del comodino il "libro")


Poi ho fatto tre pile di roba: la pila delle robe "sì",  la pila delle robe "no", e quella della roba " forse".

Se affrontare la pila delle robe Sì è stata facile, perchè è stata presa e rimessa dentro un pezzo alla volta, e quella delle robe No, andava solo smistata tra "buoni per far stracci" e buoni "per la raccolta dei poveri", quella del Forse, che è la più grande e che va considerata pezzo per pezzo, mi ha messo una certa ansia. Il lavoro m'impegna tutta la giornata, con una certa qual dose di attriti in famiglia, perchè giustamente io mai che scelga il giorno adatto per fare certi mestieri. Ma Luca, sprezzante il suo malessere che lo porterebbe a dormire, si prodiga in preparatore di risotto per pranzo di pizza per la cena e pane per l'indomani; rinfrescatore di pasta madre e ultimo, ma non ultimo, papà fichissimo permettendomi di arrivare a chiudere l'armadio dichiarandone " conclusa" la sistemazione. Facciamo un passo indietro: la pila della roba forse. La guardo, sospiro e mi consolo con la crema del tiramisù, poi parto dividendo in Sì e No. Vengono fuori un sacco di capi alcuni messi una volta, altri forse 2 e poi mai più per i kg messi con 2 gravidanze. Lì metto lì in una pila dei No senza troppi rimpianti o rimorsi: ci sono anche capi che stanno nel mio armadio da oltre vent'anni e che posso ben dire di essere stufa di vederli. E' una pila speciale però perchè verrà poi smistata in "questo potrebbe interessare a... quest'altro potrebbe interessare a...." ci sono anche dei capi premaman che metto on line sui siti di "riciclo" ben consapevole di quanto costino e di quanto poco si usino (sono quasi tutti già di seconda mano). 

Alla fine della giornata il mio armadio si presenta così:

 
Mi manca da spostare la giacca e i pantaloni di Luca nell'altra anta: intanto le camicie (alcune messe una volta alcune mai messe ed un paio mie usate tanto durante l'allattamento) sono state piegate e messe via in una scatola, sai mai che per lavoro un girono gleine serva una....


Bello a vedersi, senza aver nulla di creativo o di separato per i momenti della giornata come vorrebbe la Carla, ma almeno è ordinato e sopratutto pronto per essere re-incasintato di nuovo.

8 commenti:

  1. Che tenera la Iaia :)
    Io sono abbastanza precisina e come regola ho che per ogni cosa che entra, una ne esce. Funziona! E ogni volta che viene mia sorella, prima che riparta devo piegarle io tutti i panni e metterli in valigia sennò non le si chiude... li appallottola :)

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  2. Mitica Carla, migliore la Iaia !!!

    Mi hai ricordato che mi attende il cambio di stagione, dove dovrò fare anch'io un lavoro simile e già mi vien il latte alle ginocchia!

    Comunque : complimenti !! manca solo la targhetta "guardaroba perfetto"... ;)

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  3. Ma quanto è cresciuta la Iaia?!?!?!

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  4. Sì però adesso vieni a sistemare anche il mio! :-)

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  5. Non posso sistemare il tuo anche se forse mi divertirei più che col mio, ma posso lasciarti il modo che ho applicato: prenditi tutta la giornata, svuotalo e puliscilo. Poi un capo alla volta compresa la biancheria intima la dividi in "Sì, No, Forse" La pila del no può rimanere lì per ultima. Prima metti via la pila dei Sì, poi ti dedichi a quella del forse. Meglio con una tazza di thè in mano.

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  6. Secondo me il segreto è il thè! ;-)

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  7. Quello è la chiave di volta. preparatene una teiera con tazza che possa andare nel microonde.

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