mercoledì 14 novembre 2012

Mafish Mushkela

Traslitterazione dall'arabo, che ovviamente ha i sui caratteri per scriverlo, Mafish Mushkela vuol dire " no problem", ma è un " no problem" che ha anche un retrogusto di "relax, and take it easy", o almeno questo è quello che ci è parso a noi o il significato che gli abbiamo un po' dato nella settimana a Sharm, dove i ritmi sono mooolto più rilassati, e si vive dannatamente meglio.
In pratica i ritmi Sharmesi sarebbero la dannazzione di qualsiasi milanese verace in continua frenesia. Di fatto che io milanese dentro lo sono parecchio, ci ho mesos tutto Lunedì per abituarmici facendomi pire forza con " relax you're on Holiday" e che se non mi fossi rilassata ed accettato i ritmi sharmesi per quello che sono non mi sarei goduta la vacanza.
Ora che sono rientrata da tre giorni nel grigio e umidissimo suolo natio, che mi scontor coi capricci per la cena di Marina e le urla strazianti della Iaia, trattengo a forza la solarità della filosofia "mafish mushkela", perchè mi ha fatto stare bene là, perciò perchè non dovrebbe farmi stare bene qua, anche se manca il caldo secco, il mare spettacolare, la solarità del popolo egiziano (o almeno di quella fetta di popolazione che ha a che fare coi turisti), la musica araba (ah no di quella ho i CD), il thè beduino e la shisha da consumarsi entrambi preferibilmente stravaccati su tappeti e cuscini?

Perciò, mafish mushkela.     مفيش مشكلة *

* e spero sia la trascrizione giusta

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